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Batmobile di serie vendesi


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Si quella è una Camaro third generation. Modello come sempre imparentato con la Firebird (ed in questo caso imparentato alla generazione Kitt) ma con la terza generazione le parti di estetica a cambiare non erano poche.

A parte il nose coi quattro fari (quindi niente fari a scomparsa) cambiavano parafanghi anteriori (più alti), cofano (più corto) e pure la fiancata posteriore (Firebird ha la fanaleria piatta, Camaro ha i fari che girano sul fianco).

In pratica le due auto erano uguali solo a livello di porte e tetto, parlando di pelle esteriore.

La Macchina Nera sai che macchina è? :D

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Si quella è una Camaro third generation. Modello come sempre imparentato con la Firebird (ed in questo caso imparentato alla generazione Kitt) ma con la terza generazione le parti di estetica a cambiare non erano poche.

A parte il nose coi quattro fari (quindi niente fari a scomparsa) cambiavano parafanghi anteriori (più alti), cofano (più corto) e pure la fiancata posteriore (Firebird ha la fanaleria piatta, Camaro ha i fari che girano sul fianco).

In pratica le due auto erano uguali solo a livello di porte e tetto, parlando di pelle esteriore.

La Macchina Nera sai che macchina è? :D

almeno questa l'ho azzeccata, mask era l'unico cartone americano (insieme allalega dei supereroi) che mi piaceva da bambino

macchina nera? qui senza ricerca, sono sicuro sia una lincoln, che modello nun lo saccio. Mi sembra fosse una elaborazione fatta dallo stesso soggetto che sedeva dietro la batmobile del telefilm e ditro christine (?):pen::D

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Parli del George? :D Il Barris? Proprio lui. ;)

La Lincoln era la Mark III.

1968-Lincoln-Continental-Mark-III.jpg

Subì un ribassamento del tetto, anzitutto. Il padiglione ricevette vetri ambrati e sopra le fiancate furono fissati dei tubi di un certo tot di pollici di diametro (che ora non ricordo) per alzarle la cintura, e poi, pasticcia qui pasticcia là, riprendendo anche alcuni stilemi dell'auto come l'idea di calandrona, venne fuori

thecarbw.jpg

Sospensioni rinforzate, motore pompato, gomme con battistrada quasi da fuoristrada in certe occasioni (sulla terra nel duello con lo sceriffo Wade in moto, appena prima della fine, mostrava di cavarsela molto bene) e tante altre diavolerie alla Barris. Tanto di cappello imho, qualcosa di più bruttoecattivo non si poteva creare.

Tocco finale il clacson dal caratteristico PAPAPAPAPAPAPAPAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAA PAPAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA che si scoprì poi fosse la citazione di alcune note del Dies Irae.

Ne furono costruite alcune per il film, mi pare quattro in tutto, una totalmente in metallo (la cosiddetta primadonna) e le altre hero car, repliche in vetroresina che andarono distrutte (e si vede nella sequenza) nella scena del cappottamento voluto con cui flagella 2 auto della polizia passandoci sopra in roll-over.

Qui abbiamo una fotografia scattata durante i lavori, pescata in giro per il web tanto tempo fa.

thecar08.jpg

E una foto presa sul set (scena in cui chiude con tutta calma la porta dell'auto all'agente che voleva scendere, lo guarda per un attimo e poi pensa "ma si va'... ti accoppo" :D)

thecar10.jpg

In questa immagine invece c'è il sacrificio di una delle repliche in vetroresina (e si vede da come si piega a banana per effetto del colpo del cannone che viene montato solitamente nei film per far cappottare da sole le auto) durante la realizzazione della sequenza roll-over sopra le auto della polizia.

thecar05.jpg

Nota thrilling, l'unica auto che si salvò (la primadonna ovviamente), negli anni '80 (forse il 1980 proprio, non ricordo bene) fu venduta ad un collezionista privato e da quel giorno sparì per sempre. Nessuno l'ha mai vista più, e a quanto pare non si è mai capito nemmeno chi fosse l'acquirente.

Chissà, magari tornò da dove era venuta.

(PAAA... PAPAPAAAAAA)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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impressionante come aveva reso cattiva e minacciosa l'auto di partenza. Musone con fari tondi e dentiera da azzannamento, il film a tratti mi ricordava "lo squalo", anche se, o forse ricordo male, non era dotato della suspence che invece si respirava li' e in "Duel". Bei ricordi, devo assolutamente rivedermelo....

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Qualche anno fa è uscito in DVD anche in Italia, ma credo ne abbiano fatti pochissimi. Sono riuscito a pigliarlo per puro caso.

Purtroppo come doppiaggio ha perso molto rispetto a quello che era passato in TV ai tempi. Per fare il DVD è stato ridoppiato interamente, con voci del cavolo e battute cambiate. Prima c'erano toni di voce ed espressioni più interessanti.

(stessa cosa successa a Duel, uscito in DVD ridoppiato alla membro di segugio)

Parere mio sul film... beh tutto sommato Duel è superiore, soprattutto per alcune scene che Spielberg è riuscito a realizzare con inquadrature intriganti e ben sottolineate dal tema musicale di sottofondo. Però secondo me "La macchina nera" merita di essere rivalutato.

Alcune cose sono stupidine, e ci sono alcuni attori che recitano in modo mediocre.

La suspence però non manca.

Ci sono sequenze che mi sono sempre piaciute un sacco, come quella in cui Wade si ritrova la Macchina nel box di casa, mentre sta preparando la moto per mettere in atto il suo piano. In quel caso è bellissimo vederla muoversi con il preciso obbiettivo di giocare al gatto col topo.

Lei sta in fondo al box, ed ogni volta che lui cerca di spaccare la catena del portone per scappare, lei balza in avanti. Lui si ritrae, e lei torna indietro (o forse bisognerebbe dire.. LUI :D).

Del resto già prima aveva fatto capire di ritenere Wade un degno avversario, tanto da non ucciderlo subito il giorno prima sulla statale, quando lui era rimasto a terra dopo che lei l'aveva colpito con la porta (l'aveva fatto avvicinare abbassando un po' il finestrino e aprendo un poco la portiera, buttandolo poi a terra con una sportellata), ma di voler giocare con lui.

Alcune inquadrature mi sono sempre sembrate azzeccate, come quando il poliziotto indiano porta a casa la ragazza di Wade (poco prima che lei muoia ;) ). L'auto della polizia passa, attraversando lo schermo, la camera indugia su quel buio pesto che c'è dietro a far da sfondo... l'obbiettivo avvicina, e pian piano dal buio vediamo comparire la mascherina cromata ed il due fanaloni spenti, nel totale silenzio, che fanno qualche metro e poi si fermano.

Idem per quando, nella prima parte del film, l'auto uccide l'autostoppista che le aveva mostrato il dito medio perchè non si era fermata a caricarlo.

Lunga frenata sulla terra, con la soggettiva del retrotreno a ruote inchiodate.

L'autostoppista osserva quel polverone, capisce che l'auto si è fermata.

Altra inquadratura delle ruote ferme.

Altra inquadratura dell'autostoppista.

Ancora le ruote ferme e il bro bro che fa bro bro. Come se stesse pensando.... "uff c'ho da fare.. che fo, lo ammazzo questo o no?"

Poi le ruote partono in retro, piano piano....

Carino poi anche il fatto che per una buona parte, all'inizio del film, l'auto venisse sempre mostrata solo a pezzetti, fino alla sua apparizione totale attraverso le tribune della parata, in modo tremendo e scenico assieme, facendo volare le bandiere, come un'auto quando viene presentata ad un salone con un'entrata ad effetto.

Ma in cima a tutte le cosine azzeccate, personalmente metto una delle scene iniziali, che coinvolgono i due ciclisti dalla triste sorte. Ovviamente lei non la vediamo, possiamo vedere solo il punto di vista di chi è al volante :D attraverso il parabrezza ambrato. Il momento bellissimo per me è quando, mentre nell'aria si comincia a sentire quel rumore di un motore infernale, i due ciclisti percorrono una galleria buia e poi sbucano di nuovo all'aperto.

A quel punto la camera si ferma ad osservare quel buco nero che rappresenta la galleria... c'è il rumore che sale ma continui a non vedere nulla... e la cosa ti fa diventare inquietante l'osservare una semplice galleria che nella vita non può altro che essere un buco nero in una montagna. Riesci soltanto a percepire un lieve bagliore della mascherina mentre l'auto sta per uscire, poi l'inquadratura cambia, l'auto passa come se travolgesse la camera piazzata a terra, ma non riesci a capire quasi nulla.

La successiva immagine è la vallata, riempita dal suono di quel motore.

Per non parlare della sequenza al camposanto, dove lei lo insulta dicendogliene di tutti i colori, poveretta, pensando che ci sia un mariuolo dentro quella "grossa vasca da bagno capovolta". E lui che si incazza come una iena, fa i tondi, gira attorno al recinto... e non può far nulla perchè lì non può entrare...

Infatti le cose poi cominciano ad esser chiare quando lei muore, e Luke, uno degli agenti, ha l'intuizione.

"Io so cos'è successo quel giorno al cimitero... so perchè non ha ucciso tutti.

Quel terreno... è consacrato. E allora... tutto quadra!

Wade, guarda quello che ha fatto ai nostri! E in che modo!

Sono stati tutti uccisi sulla strada! Solo lei è stata uccisa a casa sua!

E perchè???

Perchè lei era speciale... lei lo aveva insultato!

Wade quella macchina ha attraversato la casa volando a due metri da terra! E come poteva sapere dove abitava Lauren???!!!???"

Tanti all'epoca e anche dopo diedero contro al lavoro di Elliot Silverstein, il regista, dicendo che quello era un filmaccio, un film di serie B e via dicendo.

Beh, per me Elliot fece per certi versi un lavoro buono tanto quanto quello di Barris nel fare la macchina.

Comunque, poliziottesco ;) se vai su youtube e scrivi The Car La Macchina Nera, lo trovi in sei o sette parti, c'è tutto. ;)

Modificato da PaoloGTC

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grande paolo, mi stai facendo riaffiorare ricordi del film, in particolare questo:

....quando il poliziotto indiano porta a casa la ragazza di Wade (poco prima che lei muoia ;) ). L'auto della polizia passa, attraversando lo schermo, la camera indugia su quel buio pesto che c'è dietro a far da sfondo... l'obbiettivo avvicina, e pian piano dal buio vediamo comparire la mascherina cromata ed il due fanaloni spenti, nel totale silenzio, che fanno qualche metro e poi si fermano.

...

grandiosa questa scena.

stasera o al piu' domani cerco di vedermelo, se lo trovassi in lingua originale sarebbe il massimo

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Grandiosa sì, perchè imho è uno di quei momenti in cui Silverstein fu molto in gamba a far muovere un'auto esattamente come si muove un personaggio negativo... quando lo vediamo solo noi spettatori, i buoni sono inconsapevoli e la scena ci mostra lui che nel buio sta per combinarne una.

Per quello dicevo che imho Barris e Silverstein bravi uguali. Il primo a creare un'auto che più negatività non poteva esprimere, affascinante nel suo esser brutta.

Il secondo a farla muovere.

p.s. Aggiungo, riguardo il doppiaggio, di non aver mai visto il film in lingua originale. Avrei voluto farlo tramite il DVD ma la Universal, come al solito (perchè ne combina sempre coi DVD...) è stata avara nella realizzazione. Non ci sono i sottotitoli in lingua originale, e quindi non mi trovo a mio agio.

Mi piace guardare i film in lingua originale quando ci sono i sottotitoli, prima di tutto perchè se mi perdo mi aiutano (sentire gli inglesi è un conto, sentire gli americani, mamma mia...) e poi perchè a volte aiutano a capire quali battute sono state cambiate durante il doppiaggio italiano. A volte ci sono scene che assumono significati completamente diversi, altre volte ci sono battute che... sono state radicalmente cambiate perchè prese originali facevano ridere solo in America... quindi alla fine è anche abbastanza divertente fare un'analisi.

Resto innamorato del primo doppiaggio italiano di questo film, in cui vi erano doppiatori molto in gamba e che seppero dare tutt'altro tono ai personaggi.

Prendiamo Amos, il commerciante di esplosivi che maltratta la moglie. Nel DVD ha una voce che è completamente fuori dal personaggio, mentre nel primo doppiaggio italiano (il film TV insomma) era veramente tosto nella sua sbruffonaggine e antipatia. Ora non so se il film a spezzoni su youtube è preso dal DVD o da una registrazione TV, spero sia la seconda, perchè la sequenza in cui parla con Wade essendo testimone dell'assassinio dell'autostoppista proprio davanti casa sua quella mattina, è la testimonianza di ciò che intendo dire.

Continuano a fargli domande sul tipo di auto, straniera o americana, due porte, quattro porte, cabriolet, sulla targa, sul colore della targa, se aveva una targa, e alla fine lui sbotta

"MA COS'E', L'HO AMMAZZATO IO???"

Lo dice anche nel DVD... solo che con la voce del primo doppiaggio, la frase faceva effetto. Nel DVD è una cagata.

Lo stesso vale per la "nuova" voce data dal secondo doppiaggio al David Mann protagonista di Duel. Nella versione originale italiana era un piacere ascoltare i suoi pensieri mentre guidava spaventato o se ne stava seduto al tavolo della trattoria. Ridoppiato..... bah.

Quando, dopo tanti anni, hai la fortuna di ritrovare un film che adoravi da bambino e proprio per questo ti ricordi ancora frasi, voci, atmosfere, e te lo becchi ridoppiato in un modo del genere, è una pugnalata.

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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  • 3 mesi fa...

(e l'altro capisce subito che è quella di Burt Reynolds :D o meglio quella del primo film, perchè nel secondo gli diedero il modello '81 che non aveva più il Batmobile nose e nel terzo movie, quello senza Burt tranne che per un cameo finale, la protagonista fu la "Kitt generation")

Mitico Il Bandito :D

smokeyandthebanditburtr.jpg

Certamente tra i film caratterizzati da automobili è stato uno dei più popolari, anche grazie alla famosa canzone "East Bound and Down" che fa da colonna sonora alle scorribande di Burt Reynolds.

Lo stesso Reynolds, pochi anni dopo, sarà protagonista di un altro film sulle automobili. Uno dei più divertenti di tutto il filone sulle corse illegali.

Trattasi di "The Cannonball Run" (La corsa più pazza del mondo).

cannonballrun.jpg

Con il grande Dom DeLuise che si trasforma in...Capitan Chaos! :mrgreen:

domdeluisecapchaos.jpg

Modificato da McNab
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