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TRE D Dukic - La verità sui FAP e DPF? O trovata commerciale / promozionale?


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Nessun sberleffo, lungi da me,

solo la consapevolezza di avere di fronte dei tecnici molto preparati , ma comprensibilmente circoscritti a delle precise nozioni che si spingono fino ad un certo punto.

Questa cosa e questo scetticismo c era anche quando negli anni settanta io correvo in pista con un motore a disco rotante che a detta di tutti gli ingegneri non poteva essere sfruttato e tantomeno vincente............infatti poi si è visto....si è perso il conto delle decine di mondiali vinti con quei motori....................................

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Guest EC2277

Tornando al suo dispositivo ho una domanda da farLe: da come lo ha descritto sembrerebbe che si tratti di un sistema di stimolazione elettrostatica della combustione mediante radiofrequenze. È così od ho preso una cantonata?

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Riassumendo molto grezzamente (qui in mezzo credo di essere il più ignorante).

Si sottopone il fluido ad un campo elettromagnetico di data frequenza e ciò causa un cracking molecolare?

Diciamo che la molecola viene polverizzata e drogata.......

ma non credo che lei sia così ignorante in materia........anche se lo vuole far credere................

M.C.

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1) Ad oggi l'azienda DDD ha condotto degli studi sulla composizione molecolare del carburante a monte (dati noti) e a valle del trattamento? Se sì, gentilmente ci scriveresti la formula molecolare delle componenti del carburante pre- e post-trattamento?

2) Si può avere un elenco delle caratteristiche della frequenza a cui viene sottoposto il carburante, ad esempio la lunghezza d'onda?

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Scusi ma se Lei non è in grado di addentrarsi in tali questioni, come ha fatto ad ideare tale dispositivo?

Da come lo ha descritto sembrerebbe che si tratti di un sistema di stimolazione elettrostatica della combustione mediante radiofrequenze. È così od ho preso una cantonata?

No secondo la mia esperienza e studi credo che non abbia preso una cantonata............

M.C.

1) Ad oggi l'azienda DDD ha condotto degli studi sulla composizione molecolare del carburante a monte (dati noti) e a valle del trattamento? Se sì, gentilmente ci scriveresti la formula molecolare delle componenti del carburante pre- e post-trattamento?

2) Si può avere un elenco delle caratteristiche della frequenza a cui viene sottoposto il carburante, ad esempio la lunghezza d'onda?

E' evidente che a questo tipo di domande evito di rispondere visto che il dispositivo è coperto da brevetto Europeo e da altre iniziative......internazionali

Modificato da sarge
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Guest EC2277
No secondo la mia esperienza e studi credo che non abbia preso una cantonata............

M.C.

La ringrazio di avermi fugato questo dubbio, ma ora vengo assalito da un altro: come fate ad impedire la riaggregazione dei radicali nel tratto che dal Vostro dispositivo va all'iniettore?

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Scusi ma se Lei non è in grado di addentrarsi in tali questioni, come ha fatto ad ideare tale dispositivo?

Da come lo ha descritto sembrerebbe che si tratti di un sistema di stimolazione elettrostatica della combustione mediante radiofrequenze. È così od ho preso una cantonata?

Non solo si ottengono questi risultati,

ma si possono anche modulare a seconda delle esigenze.

Mi spiego meglio, se vogliamo possiamo ottenere più abbattimeto degli inquinanti, oppure più coppia, oppure più potenza oppure più risparmio di carburante e tutto questo a seconda di.........

Chiaramente il prodotto in commercio è un ottimo equilibrio fra tutto ciò.

M.C.

La ringrazio di avermi fugato questo dubbio, ma ora vengo assalito da un altro: come fate ad impedire la riaggregazione dei radicali nel tratto che dal Vostro dispositivo va all'iniettore?

Infatti, non si riaggregano ma si spengono.......................con qualche stratagemma riusciamo a tenerli svegli un pò di più...

M.C.

Modificato da sarge
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Guest EC2277

Grazie, ma La prego risponda alla mia seconda domanda: come fate ad impedire la riaggregazione dei radicali nel tratto che dal Vostro dispositivo va all'iniettore?

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Scusi ma se Lei non è in grado di addentrarsi in tali questioni, come ha fatto ad ideare tale dispositivo?

Da come lo ha descritto sembrerebbe che si tratti di un sistema di stimolazione elettrostatica della combustione mediante radiofrequenze. È così od ho preso una cantonata?

non sempre è necessario sapere spiegare le base teoriche, l'ingegneria è piena di teoremi nati appositamente per spiegare comportamenti che si verificano nelle varie macchine (specialmente nelle macchine a fluido) prendi ad esempio il signor Pelton che ha inventato l'omonima turbina (importantissima) era un carpentiere che lavorava in miniera non sapeva un bel nulla di meccanica dei fluidi eppure ha fatto una straordinaria opera di ingegneria idraulica che oggigiorno ogni ingegnere meccanico ti sa descrivere con gli strumenti della matematica senza alcun tipo di problema

prima si inventa perchè come dice giustamente PresidenteDD nessuno può conoscere tutto in modo approfondito e poi tramite metodi (a volte rigorosissimi e talvolta estremamente empirici) si studia il fenomeno traendone tutti i vantaggi del caso

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Grazie, ma La prego risponda alla mia seconda domanda: come fate ad impedire la riaggregazione dei radicali nel tratto che dal Vostro dispositivo va all'iniettore?

Diciamo che li carichiamo comunque a sufficienza in modo che l'effetto che rimane all'interno della camera di combustione , dia comunque un importante risultato................

non sempre è necessario sapere spiegare le base teoriche, l'ingegneria è piena di teoremi nati appositamente per spiegare comportamenti che si verificano nelle varie macchine (specialmente nelle macchine a fluido) prendi ad esempio il signor Pelton che ha inventato l'omonima turbina (importantissima) era un carpentiere che lavorava in miniera non sapeva un bel nulla di meccanica dei fluidi eppure ha fatto una straordinaria opera di ingegneria idraulica che oggigiorno ogni ingegnere meccanico ti sa descrivere con gli strumenti della matematica senza alcun tipo di problema

prima si inventa perchè come dice giustamente PresidenteDD nessuno può conoscere tutto in modo approfondito e poi tramite metodi (a volte rigorosissimi e talvolta estremamente empirici) si studia il fenomeno traendone tutti i vantaggi del caso

Molto spesso nel passato ed anche oggi succede prorpio questo..................chiedetelo al ns amico Commercialista di trieste che ha brevettato un sistema unico al mondo che fa sparire l'umidità dai muri anche se le mura sono immerse nell' acqua........naturalmente con il magnetismo.........

.................ma questa è un altra storia

M.C.

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