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Il "nuovo corso" Lancia


trovi che l'operazione di rimarchiamento dei prodotti Chrysler da parte si Lancia sia una mossa...  

227 voti

  1. 1. trovi che l'operazione di rimarchiamento dei prodotti Chrysler da parte si Lancia sia una mossa...

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non solo in italia. Guarda il crollo delle vendite di Citroen quando passò da BX a ZX , poi alle attuali C3.

I numeir fatti da BX e GS non sono più tornati, nonostante il nazionalismo d'oltralpe.

A salvare la baracca c'e' stata un'idea nuova, la serie Picasso.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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I più attivi nella discussione

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e non poteva chiudere direttamente il marchio 5 anni fa o tentare di venderlo a qualcuno quando aveva ancora un minimo di attrattiva?

Una Lancia in mano a un gruppo non italiano che investe soldi per sviluppare prodotti consoni diventerebbe un cavallo di Troia per il resto dei marchi italiani, e non solo in Italia.

Inoltre, se Lancia non è stata chiusa prima era solo perché serviva a Fiat per saturare impianti e spalmare costi di sviluppo con investimenti contenuti. Questo è il motivo di una Ypsilon fatta in Polonia su base Panda senza ambizioni che risulta molto piccola per imporsi come alternativa alle vere segmento B in Europa (e poi si chiedono perché al di fuori di Italia non vende), e che risulta incapace di coprire la voragine che esiste in gamma fino alla Delta, molto più grande (anche questa fatta in ottica italiana e non europea).

Nel momento in cui hanno acquistato il controllo totale di Chrysler, questa politica non aveva più ragione di essere per loro.

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Io ho l'impressione che "per guardare il fiore, non si veda l'albero": le ultime indiscrezioni anticipano una gamma della FIAT ridotta alla sola Panda ed alla linea 500 (se non sono rimasto indietro con le novità), mentre pare che l'Alfa Romeo lascerà senza eredi sia la MiTo che la Giulietta, per posizionarsi più in alto, condividendo tutto il possibile con la Maserati.

In tutto ciò io non ravvedo un crudele disegno di cancellare l'odiata Lancia dalla faccia della terra, ma la determinazione di tagliare tutti gli investimenti che non saranno remunerativi nel breve periodo, per concentrarsi in quelli capaci di dare ritorni certi e nel far ciò mi pare che la dirigenza della FIAT non guardi in faccia a nessuno; anche a costo di potare senza tanti complimenti la stessa gamma FIAT.

Non so se è una strategia giusta o sbagliata, ma non mi pare che celi chissà quale disprezzo od oscuro disegno ai danni della Lancia. Semmai è una strategia improntata al più cinico pragmatismo e pertanto può solo far male all'appassionato, il cui cuore conosce ragioni che la ragione non conosce.

Modificato da EC2277
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non solo in italia. Guarda il crollo delle vendite di Citroen quando passò da BX a ZX , poi alle attuali C3.

I numeir fatti da BX e GS non sono più tornati, nonostante il nazionalismo d'oltralpe.

A salvare la baracca c'e' stata un'idea nuova, la serie Picasso.

Capisco il tifo pro/contro un determinato gruppo automobilistico, tuttavia paragonare la gestione Fiat/Lancia e Peugeot/Citroen è quantomeno ingeneroso.

Una è stata svuotata e prossimamente sarà "congelata", l'altra ha relegato alcune caratteristiche ai segmenti alti ma ha sempre una gamma molto completa, una rete di vendita e proprie filiali.

Per questo sono contento che De Gaulle abbia impedito l'arrivo degli ovini oltralpe.

My two cents.

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

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Io ho l'impressione che "per guardare il fiore, non si veda l'albero": le ultime indiscrezioni anticipano una gamma della FIAT ridotta alla sola Panda ed alla linea 500 (se non sono rimasto indietro con le novità), mentre pare che l'Alfa Romeo lascerà senza eredi sia la MiTo che la Giulietta, per posizionarsi più in alto, condividendo tutto il possibile con la Maserati.

In tutto ciò io non ravvedo un crudele disegno di cancellare l'odiata Lancia dalla faccia della terra, ma la determinazione di tagliare tutti gli investimenti che non saranno remunerativi nel breve periodo, per concentrarsi in quelli capaci di dare ritorni certi e nel far ciò mi pare che la dirigenza della FIAT non guardi in faccia a nessuno; anche a costo di potare senza tanti complimenti la stessa gamma FIAT.

Non so se è una strategia giusta o sbagliata, ma non mi pare che celi chissà quale disprezzo od oscuro disegno ai danni della Lancia. Semmai è una strategia improntata al più cinico pragmatismo e pertanto può solo far male all'appassionato, il cui cuore conosce ragioni che la ragione non conosce.

E' quello che mi chiedevo anchio, quindi Alfa come la conosciamo sparirebbe per diventare una Maserati BIS...

Sembra quasi che si voglia trasformare Fiat con 500 e simili e Alfa in 2 marchi fortemente di nicchia per fare pochi numeri ma con guadagni maggiori...

Lancia è possibile che tra qualche anno finito di vendere la Nuova Y chiudino il marchio oppure lo vendano...

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Una Lancia Monomodello è assurdo come lo è assurdo una Fiat che produce solo 500 e le sue varianti.

Se perfino il marchio generalista è costretto a essere monomodello allora conviene veramente che chiudano tutto...

Parlano di vetture Alfaromeo con tecnologie Ferrari e motori/pianali non-Fiat, quindi vuol dire che vogliono creare delle Alfa molto più costose? Ma così da una parte si perdono gli attuali clienti che comprano le Alfa a un prezzo concorrenziale e da una parte si rischia di fare concorrenza a Maserati che si sta riprendendo...

Ma i 5 miliardi di euro per comprare Crhysler non conveniva a questo punto investirli per rilanciare tutti i Marchi del Gruppozzo??? Rinnovi la gamma dei marchi Fiat-Alfa-Lancia dal se.g A alla E e sbarchi in grande stile nei mercati emergenti come la Cina...

Ma sono le strategie confuse di tutti questi ultimi anni, oltre che di quelli precedenti, ad essere state assurde....basta guardare alle ultime indicazioni (?) date: da un lato bisogna lasciare il "mercato di massa" quando invece se lo fai bene è anche su questo che campi; dall'altro Alfa deve puntare in alto, quando fino a pochi mesi fa per Alfa, sempre secondo le note boutade, non ci sarebbe stato alcun futuro visto l'inavvicinabile livello raggiunto dalla triade crucca. Ed intanto gli altri ringraziano e si strofinano le mani per nuovi spazi lasciati aperti dal gruppo (ovviamente parlo sempre di mercato europeo)....

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«Nessuna strategia sopravvive più di dieci minuti all'impatto con il nemico» diceva il Barone Von Clausewitz, ma la sua massima potrebbe essere tranquillamente riscritta come: «Nessuna strategia sopravvive più di dieci minuti al mutare dello scenario» e lo scenario nel quale si muove il Gruppo FIAT è totalmente diverso da quello in cui si muoveva 5 anni fa.

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ma no scusa... ma come fai a dire una cosa cosi nell'industria?!?

vedi che anche un ritiro di Chevrolet si prepara in 2-3 anni.

Intanto il piano di cui parlo con abbinaento Chrysler "che ho fantasticato" intanto lo posiziono a 3 anni fa (non 5)

e che cavolo.. hai un investimento appena fatto (Delta) con fabbrica operai promozioni e soldi gia investiti, c'era gia Ypsilon che girava e quindi gia partito l'investimento (guarda caso anche qua "il piu cheap" mai fatto per una Ypsilon.. come a dire "deve durare poco e costare poco..), hai una RETE di concessionari e lavoratori in Fiat che si occupano di Lancia e mille altri contratti, acquisti, vendite..

Assoultamente non è immaginabile che domani mattina ti svegli e dici CIAO: a meno che non fallisca tutto!

nessuna impresa nemmeno a livello semiartiginale se ha qualche dipendente e contratti vendita-acquisti la chiudi cosi!

Poi c'era anche la mossa di fare un po di cinema su Chrysler che era l'obbiettivo SENZA fargli credere che LA RITIRAVANO DALLA UE.. (Che credibilitia davi agli americani tu che la vuoi comprare se la ritiri dalla UE sapendo che qua perdeva solo soldi??) rimarchiandoli invece Lancia intanto li prendevi un po in giro raccontandogli che ØØØ il mercato qua per loro (che producono) rimaneva.. invece ORA che li hai "comprati" sappiamo benissimo che le Chrysler in UE non le vedremo piu (anche qua con un bel passaggio che non li ha fatti incazzare..) e nessuno puo dirti nulla.. ma se l'avesse fatto il Marchionne Ceo che ancora NON è capo di Chrysler?.. là avrebbe creato solo polemiche coi lavoratori/sindacati che erano proprio la controparte da tenere buona... ;)

ovviamente non esiste il svegliarsi dall'oggi al domani e decidere di chiudere un marchio... come ho ampiamente scritto nel mio commento (che non hai quotato tutto :) ) sono valutazioni che fai basandoti su previsioni di anni, di quanto può rendere, di quanto ha reso e di quanto ti rende oggi.

quello che invece non ha senso è demolire progressivamente una cosa che ti fa fare soldi..è :martellarsi: allo stato puro

il ritiro di chervrolet è appunto fatto in questo modo, hanno valutato che non conveniva, ergo procedono a ritirarlo.. ma non è che fanno il mega piano pluriennale per far vedere che chevrolet fa auto di merda :roll: in modo da disaffezionare la clientela e orientarla su opel

idem per Lancia.. se decidono di chiuderla (e mi dispiace... io ero e sono un sostenitore del dualismo Chrysler/Lancia con i prodotti concepiti ad hoc) IMHO è perchè prevedono forti perdite.. e a fronte di questo la passione per un marchio purtroppo passa in secondo piano

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Poi possiamo discutere all'infinito della posizione di Citroen... meglio far morire un marchio che fu nobile, e come tale consegnarlo ai libri di storia, o meglio tenerlo in vita svuotato di qualsiasi contenuto tecnico e farlo passare alla storia con l'obiettivo di fare auto per fighette fashion victim? :lol:

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Una Lancia in mano a un gruppo non italiano che investe soldi per sviluppare prodotti consoni diventerebbe un cavallo di Troia per il resto dei marchi italiani, e non solo in Italia...

Quotone al 100% basta guardare i Coreani cosa hanno fatto in 5 anni, specialmente sui mercati Americani sia del nord che del sud, e nel resto d'Europa. Sinceramente Marchionne mi è sempre piaciuto per lo stile disinvolto con cui ha risolto i problemi gravi di un'impresa provinciale come la Fiat, e per lo scossone che ha dato al sistema industriale italiano, ma diciamocelo francamente sul prodotto ha delle lacune evidenti. E nessun competente intorno per dirglielo.

Il problema è che sta passando sottotono la (quasi) chiusura di un mito dell'automobilismo mondiale, senza che nessuno tra le istituzioni alzasse una cazzo di cornetta per fare una telefonata. È vero Lancia ha sofferto un calo di vendite continuo negli ultimi 20 anni, ma siamo seri, ha avuto anche il peggior management dell'industria automobilistica di tutti i tempi!

Un mito che ha fatto la storia dell'auto (quasi) chiuso con un'intervista spicciola e arrogante. Parliamo di una marca che ha prodotto perle come l'Aurelia B24 (probabilmente la più bella spider della storia!!) o la Flaminia Sport Zagato (probabilmente la più bella coupé della storia!!), passando per anni di dominio incontrastato negli sport motoristici... tutto buttato nel cesso così. È lo specchio dell'italia: scusate la frase fatta e la "i" minuscola, ma solo in italia si è avuto il coraggio di mandare avanti manager senza competenze e senza risultati per anni.

I tedeschi, è giusto dirlo, sono stati, in qualsiasi industria, capaci di sfornare aziende competitive e vincenti. Nell'industria automobilistica il gap è incolmabile ormai. Sono convinto che un marchio come Lancia in mano a Volkswagen potrebbe risorgere in pochissimo tempo, vista la ormai proverbiale capacità del gruppo VAG nel produrre auto di qualità reale e percepita, dal design moderno, dalla gamma infinita e con una rete di vendita pressoché mondiale.

Fossi Letta chiamerei prima Marchionne e subito dopo VAG, gli darei 30 anni di corporate tax al 5% per uno stabilimento nuovo di zecca, così si rimette pure in moto l'indotto del torinese che stiamo mandando a rotoli. Alla faccia dell'incompetenza della Fiat di prima e dell'arroganza della Fiat di ora.

Ora e sempre forza Lancia, razza di pippe!

FLM

P.S.: Se qualcuno che, lavorando in VAG, dovesse leggere questo post, dica a De Silva di pensare seriamente a Lancia invece che ad Alfa Romeo che tanto l'abruzzese non ve la da! Sapevatelo!

La migliore auto è quella che stiamo costruendo (E. Ferrari)

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