Vai al contenuto

Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Ingegneria e medicina sono quasi missioni ancora prima che corsi di studi. Devi essere convinto e determinato. 

Per fare ingegneria solo per la prospettiva di un lavoro.....meglio che studi sereno storia o geologia.

Gli ingegneri obtorto collo si riconoscono facilmente, sono quelli che creano la cattiva nomea perché spesso sono degli ottusi pdf.

  • Mi Piace 4

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Tra parentesi

 

(se dopo dieci anni di in ingegneria esci con 90/110 forse era meglio se andavi a lavorare direttamente, tanto più che se una laurea in storia da 110 presa in tempo equivale a quel 90/110 in 10 anni a occhio e croce vale di più un sotto-bicchiere che quel pezzo di carta...)

 

Detto questo, il liceo conta meno di zero. L'unica cosa che conta è la voglia di farsi un culo quadro del tuo ragazzo. Per esperienza diretta se ti fai il mazzo esci da ovunque nei tempi che ti prefiggi e in maniera dignitosa. Quello che rovina i ragazzi di oggi è la voglia di non fare un cazzo. Non serve essere geni, serve metterci il sudore e l'olio di gomito. Se il ragazzo non ha voglia di studiare è molto meglio che faccia il professionalizzante e prenda altre strade. As simple as that.

 

 

 

 

Ingegneria e medicina sono quasi missioni ancora prima che corsi di studi. Devi essere convinto e determinato. 

Per fare ingegneria solo per la prospettiva di un lavoro.....meglio che studi sereno storia o geologia.

Gli ingegneri obtorto collo si riconoscono facilmente, sono quelli che creano la cattiva nomea perché spesso sono degli ottusi pdf.

 

Io non sono stato mai convinto di nulla nel dubbio. Che te devo dì, mi farò riconoscere ahahahah

 

☏ BLA-L29 ☏

 

 

 

 

 

 

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

D'altronde anche sapere che dopo anni di studio ed esserti fatto il cul0 quadrato non servirà a nulla, se non a potarti al precariato non sono sto gran incentivo allo studio... Io sono a centinaia di km da casa, mi tocca imparare il tedesco (sic.) il tutto nella speranza di trovare lavoro. Questo non dovrebbe succedere, sopratutto se come me hai fatto 7 anni di uni (senza mai bocciare un semestre) e hai 2 lauree. Ma la vita va così.

 

Immagine correlata

Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, TonyH scrive:

Ingegneria e medicina sono quasi missioni ancora prima che corsi di studi. Devi essere convinto e determinato. 

Per fare ingegneria solo per la prospettiva di un lavoro.....meglio che studi sereno storia o geologia.

Be', geologia mi pare che sia (o almeno lo era fino a poco tempo fa) la facoltà con la più elevata probabilità di trovare lavoro.

2 ore fa, d.lo. scrive:

(se dopo dieci anni di in ingegneria esci con 90/110 forse era meglio se andavi a lavorare direttamente, tanto più che se una laurea in storia da 110 presa in tempo equivale a quel 90/110 in 10 anni a occhio e croce vale di più un sotto-bicchiere che quel pezzo di carta...)

Adesso le cose sono un po' cambiate, ma 90/110 in ingegneria forse non era un voto brillante ma non significa che eri un somaro. Per dire, nella mia sessione di elettronica alla Sapienza su 200 e passa candidati solo 3 (tre) sono arrivati con la media di almeno 103/110, il minimo per avere la lode.

2 ore fa, d.lo. scrive:

Per esperienza diretta se ti fai il mazzo esci da ovunque nei tempi che ti prefiggi e in maniera dignitosa.

Vedi sopra. Tutti i miei colleghi di corso, tranne uno che era ed è un caso patologico, sono usciti ben oltre i 5 anni ufficiali. La media era tra i 7 e gli 8 (la media eh, non i casi limite).

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Vedi sopra. Tutti i miei colleghi di corso, tranne uno che era ed è un caso patologico, sono usciti ben oltre i 5 anni ufficiali. La media era tra i 7 e gli 8 (la media eh, non i casi limite).

90 su 100 in 10 anni, se non sei un somaro ti piace parecchio cazzeggiare siamo onesti, 90 vuol dire media del 21. (In 10 anni) Sappiamo tutti che ci sono gli esami ammazza studenti in cui ringrazi il cielo se prendi 18, ma ci sono anche quelli a prova di babbo dove capitando per caso in aula ti appioppano 30.  Il più somaro del nostro gruppo uscirà con oltre 100 dopo 6 anni e mezzo di corso e ti parlo di POLIMI. La media di tempo impiegata per laurearsi non la so (non mi è mai importato una mazza di quel che facevano gli altri ne delle statistiche), ma il fatto che uno si laurei in ingegneria non rende geni in automatico ne tanto meno c'è bisogno di essere fenomeni per arrivare in fondo. Ripeto basta farsi il mazzo, che vuol dire studiare ogni giorno subito dopo le lezioni, costantemente e barricarsi in casa a 2 mesi dalla sessione (o più se si fa più fatica). Fare queste due cose non mi sembra richieda chissà quale QI, richiede voglia e forza di volontà . Se uno non ha cazzi di mettersi lì non è né somaro ne furbo è uno che non ha sufficiente motivazione per andare avanti. Non viene prescritto dal medico di laurearsi magistrale in 5 anni, se uno vuole prendersela con più calma è una scelta sua che è liberissimo di fare.

 

Tra l'altro prendere la media come riferimento per scagionare chi studia poco lascia il tempo che trova, sappiamo tutti che la maggioranza è proprio quella che studia meno. È un po' come quando prendevi un brutto voto a scuola e dicevi a mamma, si ma sono andati bene solo quelli bravi (grazie al gheiz) per provare a farla franca.

 

☏ BLA-L29 ☏

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, d.lo. scrive:

90 su 100 in 10 anni, se non sei un somaro ti piace parecchio cazzeggiare siamo onesti, 90 vuol dire media del 21. (In 10 anni) Sappiamo tutti che ci sono gli esami ammazza studenti in cui ringrazi il cielo se prendi 18, ma ci sono anche quelli a prova di babbo dove capitando per caso in aula ti appioppano 30.  Il più somaro del nostro gruppo uscirà con oltre 100 dopo 6 anni e mezzo di corso e ti parlo di POLIMI. La media di tempo impiegata per laurearsi non la so (non mi è mai importato una mazza di quel che facevano gli altri ne delle statistiche), ma il fatto che uno si laurei in ingegneria non rende geni in automatico ne tanto meno c'è bisogno di essere fenomeni per arrivare in fondo. Ripeto basta farsi il mazzo, che vuol dire studiare ogni giorno subito dopo le lezioni, costantemente e barricarsi in casa a 2 mesi dalla sessione (o più se si fa più fatica). Fare queste due cose non mi sembra richieda chissà quale QI, richiede voglia e forza di volontà . Se uno non ha cazzi di mettersi lì non è né somaro ne furbo è uno che non ha sufficiente motivazione per andare avanti. Non viene prescritto dal medico di laurearsi magistrale in 5 anni, se uno vuole prendersela con più calma è una scelta sua che è liberissimo di fare.

 

Tra l'altro prendere la media come riferimento per scagionare chi studia poco lascia il tempo che trova, sappiamo tutti che la maggioranza è proprio quella che studia meno. È un po' come quando prendevi un brutto voto a scuola e dicevi a mamma, si ma sono andati bene solo quelli bravi (grazie al gheiz) per provare a farla franca.

 

☏ BLA-L29 ☏

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ing quando? Parli di ora o di 30 anni fa?

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

11 minuti fa, tonyx scrive:

no...

la prima è medicina, la seconda è ingegneria

Geologia proprio no, ho purtroppo amici geologi che non trovano lavoro ormai da mesi.. 
Io ho iniziato a fare colloqui ancora prima di laurearmi (ingegneria meccanica)

Link al commento
Condividi su altri Social

11 ore fa, d.lo. scrive:

90 su 100 in 10 anni, se non sei un somaro ti piace parecchio cazzeggiare siamo onesti, 90 vuol dire media del 21. (In 10 anni) Sappiamo tutti che ci sono gli esami ammazza studenti in cui ringrazi il cielo se prendi 18, ma ci sono anche quelli a prova di babbo dove capitando per caso in aula ti appioppano 30.  Il più somaro del nostro gruppo uscirà con oltre 100 dopo 6 anni e mezzo di corso e ti parlo di POLIMI. La media di tempo impiegata per laurearsi non la so (non mi è mai importato una mazza di quel che facevano gli altri ne delle statistiche), ma il fatto che uno si laurei in ingegneria non rende geni in automatico ne tanto meno c'è bisogno di essere fenomeni per arrivare in fondo. Ripeto basta farsi il mazzo, che vuol dire studiare ogni giorno subito dopo le lezioni, costantemente e barricarsi in casa a 2 mesi dalla sessione (o più se si fa più fatica). Fare queste due cose non mi sembra richieda chissà quale QI, richiede voglia e forza di volontà . Se uno non ha cazzi di mettersi lì non è né somaro ne furbo è uno che non ha sufficiente motivazione per andare avanti. Non viene prescritto dal medico di laurearsi magistrale in 5 anni, se uno vuole prendersela con più calma è una scelta sua che è liberissimo di fare.

 

Tra l'altro prendere la media come riferimento per scagionare chi studia poco lascia il tempo che trova, sappiamo tutti che la maggioranza è proprio quella che studia meno. È un po' come quando prendevi un brutto voto a scuola e dicevi a mamma, si ma sono andati bene solo quelli bravi (grazie al gheiz) per provare a farla franca.

Un professore di ingegneria dell'università di Pisa mi ha detto, già qualche anno fa, che hanno dovuto ammorbidire il trattamento perché se no gli studenti non ci andavano. I risultati si vedono sia nei voti (mi pare che a Tor Vergata c'era sempre qualche anno fa un 40% di 100 e lode in elettronica (Tor Vergata aveva il voto in centesimi), contro la statistica da me fatta sulla mia sessione dell'1,5% scarso di 110 e lode nel 1998) sia nella preparazione, perché io sono uno di quelli che fanno le selezioni dei nuovi e, lasciamelo dire, hanno gravi carenze formative rispetto a quelli che uscivano fino a circa il 2000. Certamente in parte sono dovute alla scelta idiota della laurea triennale: nel vecchio ordinamento durante i primi due anni si studiavano le scienze di base, nel terzo materie propedeutiche, nel quarto e quinto quelle tecniche vere e proprie; adesso al terzo devi aver finito lo studio tecnico senza avere le basi necessarie. Comunque gli 8 anni in media non li passavamo a bighellonare, ma a farci il culo sui libri. E la media del 21 che citi è tipica di un curriculum di quegli anni, e nessuno si vergognava di dirlo perché si sapeva che le cose stavano così.

12 ore fa, jameson scrive:

Be', geologia mi pare che sia (o almeno lo era fino a poco tempo fa) la facoltà con la più elevata probabilità di trovare lavoro.

Mi autocito per correggere la castroneria: geologia non è una facoltà ma un corso di laurea.

Modificato da jameson
  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.