Alternatore e Ricarica batteria

[The Summarizer]

Messaggio Aggiornato il 13/07/2012

ma io questa cosa non l' ho mai compresa , un po come quelli che dicono che tenere le luci accese aumenta il consumo di carburante. L'alternatore è sempre collegato al motore assieme a tutti gli altri servizi , assorbendo quindi una certa potenza , non si puo staccare meccanicamente come il compressore del condizionatore , quindi perchè dovrebbe consumare di piu ?

L'alternatore è sempre attaccato al motore, ma la potenza meccanica che richiede non è sempre la medesima: a seconda della potenza richiesta dai carichi elettrici collegati (fari, centraline, dispositivi d'entertainment, necessità carica batteria) cambiano le grandezze in gioco (tensioni e correnti) e quindi l'interazione elettromeccanica che c'è tra statore e rotore dell'alternatore.

Il tutto viene regolato da un'apposita circuiteria che ha il compito di far mantenere il più costante possibile la tensione d'uscita al variare dei carichi elettrici e della velocità di rotazione, la quale è necessariamente vincolata al regime del motore.

La cosa interessante, è che negli ultimi anni tale gestione sta diventando particolarmente intelligente (vedi Efficient Dynamics): si cerca di caricare il più possibile la batteria dell'auto durante le fasi di frenata e poi si sfrutta il più possibile l'energia accumulata in questo modo. Quando questa non basta o non avvengono altre frenate in grado di ripristinare l'energia utilizzata, allora l'alternatore torna a produrre energia a seconda delle richieste dell'impianto, fintanto che non si ripresentano nuove situazioni idonee al recupero dell'energia (decelerazioni e discese)

Anche nelle auto più piccole è facile montino alternatori in grado di arrivare ad erogare fino a 1,5 kW (circa 110 A a 6.000 giri di alternatore) e sono in grado di erogare fino a 750 W già al regime di minimo.

Nelle medie si può arrivare a 2,2 kW (poco più di 150 A) e già al regime di minimo posso generare anche 1000-1.100 W.

Per le auto di segmento più alto super accessoriate, si può arrivare anche ai 3,8 kW (275 A...) che al minimo può fornire oltre 1.400 W.

Thema, per fare un esempio ha un alternatore che è in grado di fornire fino a 180 A di corrente. Esistono anche alternatori da 8 kW, tipo quello reversibile adottato da PSA sull'Hybrid4.

Tradotto in potenza meccanica necessaria: moltiplicate le potenze elencate per 1,33 visto che il rendimento va di rado oltre il 75 %

Chiaramente non in tutte le situazioni le richieste di potenza sono tali, dipende dagli accessori attivi, dalla necessità di carica della batteria. Quindi non si tratta di una richiesta di potenza quantificabile con costanza.

Anche nel caso dell' i-ELOOP, che stimo abbia un alternatore in grado di erogare almeno 7 kW di potenza massima, non è detto che ad ogni frenata arrivi a portarsi via 10 CV di potenza (in freno motore) ma dipenderà sempre dalle esigenze energetiche del momento, regimi che raggiunge il motore durante la decelerazione, ecc.

Così come non è detto che assorba zero a velocità costante: se ad esempio in un lungo viaggio a velocità costante serve corrente ed il condensatore ha dato tutto, beh... Via e caricare!

[AleRPM]

...forse perchè è una cazzata. Ma vorrei qualcuno che scientificamente me lo dicesse.

La domanda è semplice. Visto che le auto quando camminano producono energia che tiene carica una batteria, quando questa è carica, teoricamente ci dovrebbe essere altra energia a disposizione.

A questo punto potrebbe valere la pena di avere una seconda batteria, rimovibile, che quando è carica si stacca, si porta a casa e ci si alimenta, che so..lo scaldabagno? Poi una volta scarica si rimette in macchina...

Vi pare una cazzata?

[Beckervdo]

...forse perchè è una cazzata. Ma vorrei qualcuno che scientificamente me lo dicesse.

La domanda è semplice. Visto che le auto quando camminano producono energia che tiene carica una batteria, quando questa è carica, teoricamente ci dovrebbe essere altra energia a disposizione.

A questo punto potrebbe valere la pena di avere una seconda batteria, rimovibile, che quando è carica si stacca, si porta a casa e ci si alimenta, che so..lo scaldabagno? Poi una volta scarica si rimette in macchina...

Vi pare una cazzata?

Il concetto espresso è un attimino contorto.

Le auto non ricaricano la batteria, ci pensa il propulsore che muovendo una generatore/alternatore, mantiene il livello di carica della batteria sopra un livello limite.

Per quanto riguarda l'idea della "portabilità" dell'energia esistono delle nuove tecniche - sopratutto per le auto elettriche/Ibride (e per ibride interno anche solari) - che utilizzeranno l'interfaccia V2G, Vehicle to Grid, ovver l'allacciamento della vettura alla rete elettrica nazionale/locale, che funge da grande accumulatore e dove l'ente energetico può prelevare energia nei casi di bilanciamento del carico sulla rete.

Nello stato dall'Iowa (se non vado errato) esiste già questa cosa in maniera sperimentale e l'ente energetico ha la possibilità di pagare l'utente per l'energia che preleva dall'autovettura allo stesso costo di quanto spende l'utente per prenderla dal distributore.

Praticamente diventano dei grandi serbatoi di energia.

Poi ci sono tante, ma TANTE, differenze ed il discorso è tutt'altro che semplicistico come l'ho fatto io.

[Guest EC2277]

No, non pare, è una cazzata.

Per verificare la fattibilità della tua proposta dovresti calcolare di quanta energia necessita il tuo scaldabagno (o quello che vuoi alimentare), calcolare quanta energia è in grado di fornire la tua vettura e soprattutto dovresti considerare una cosa: quando la batteria è carica l'alternatore smette di ricaricarla riducendo così l'energia sottratta al motore e ciò riduce i consumi della vettura stessa.

[Regazzoni]

La carica della batteria non è mica fatta con energia "aggratis" che non si sa dove mettere.

E' energia presa dal motore e rubata alla trazione.

Quando la batteria è carica, semplicemente smette per un po' di ciucciare benzina a scrocco.

Caricare un altra batteria da portarsi via significa usare malissimo il carburante che paghi profumatamente al benzinaio, visto che la trasformazione di energia da chimica >> a termica >> a meccanica >> a elettrica >> a chimica... è una catena di sant'antonio che fa buttare via quasi tutta l'energia che avevi inizialmente.

[AleRPM]

Ok, chiaro.

Però quella cosa di cui parlava Beckervdo, il Veichle to grid, non è tanto lontano da quello che avevo in mente io...

Quindi, fatemi capire, se uno viaggia col navigatore sempre attaccato alla presa da 12V consuma di più?

[Regazzoni]

Quindi, fatemi capire, se uno viaggia col navigatore sempre attaccato alla presa da 12V consuma di più?

Qualsiasi apparecchio elettrico o elettronico sulla macchina, se acceso... consuma corrente e quindi assorbe energia. Mi pare ovvio.

Quindi se accendi il clima consumi un po' di più, se accendi i fari consumi un po' di più, se accendi lo stereo consumi un po' di più... ecc.

[AleRPM]

Qualsiasi apparecchio elettrico o elettronico sulla macchina, se acceso... consuma corrente e quindi assorbe energia. Mi pare ovvio.

Quindi se accendi il clima consumi un po' di più, se accendi i fari consumi un po' di più, se accendi lo stereo consumi un po' di più... ecc.

Si si, fin li lo sapevo anche io. Pensavo che la presa a 12V non influisse più di tanto però.

Allora ecco perchè, qualche estate fa, dopo 2 ore in autostrada a xxx fissi, con condizionatore acceso a 3 su 4, fari, stereo (con ampli separato, sub, ecc) e il cellulare nella presa da 12V, si accese la spia del motore...Mi fermai, spensi, staccai il cell e tutto il resto, riaccesi e la spia si spense:lol:

Modificato 10 Giugno 2011 da sarge
infrazione del regolamento e del codice della strada

[Guest EC2277]

Quale spia del motore si è accesa?

[AleRPM]

Quella gialla generale di avaria.