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Come "farsi l'occhio"


Waterland

Domanda

So che probabilmente verrò adeguatamente perculato ma apro lo stesso la discussione, me lo merito :mrgreen:

Ho la patente da 4 anni ormai, ma ancora sono una chiavica paurosa quando si tratta di fare manovra, non riesco a farmi un'idea dell'"ingombro" dell'auto e quindi parcheggio sempre lasciando troppo spazio davanti e dietro (o rischiando di toccare).

Idem dicasi quando sterzo in retromarcia, o curvo troppo rischiando di urtare qualcosa o troppo poco e quindi mi tocca ricominciare :muto:.

Siccome sto cercando da un pezzo di migliorare invano, vorrei un consiglio perchè saper fare manovra è importantissimo e mi rompe da morire incontrare tutte queste difficoltà.

Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.

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ma installare dei sensori di parcheggio aftermarket no?

costano indubbiamente meno che riverniciare il paraurti

Mi piacerebbe imparare a far manovra come dio comanda.

I sensori dovrebbero aiutare, non sostituire.

Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.

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dopo questa discussione ho fatto caso ad un particolare: se fai manovra in retromarcia sotto il sole la distanza fra le ombre delle auto è uguale a quella fra le auto, guardi quella e quando ti sbagli?

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Mi piacerebbe imparare a far manovra come dio comanda.

I sensori dovrebbero aiutare, non sostituire.

Oltretutto sono utilissimi, ma non bastano... sotto i 30cm di distanza di solito danno segnale continuo, quindi o hai margine a sufficienza o ti trovi a non riuscire a sfuttare parcheggi che potresti invece fare perche' non hai indicazioni adeguate...

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Oltretutto sono utilissimi, ma non bastano... sotto i 30cm di distanza di solito danno segnale continuo

Esatto, è questo il limite principale dei sensori.

In realtà non capisco per quale motivo su molte tipologie non abbiano considerato una distanza inferiore... :pen:

P.S. Interessante anche la tecnica dell'ombra, non ci avevo mai fatto caso.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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ma lo sai che nemmeno io? poi parcheggiando ho notato che facevo caso a quello anche se non lo avevo saputo dire in precedenza, a volte i gesti automatici...

resta valido il trucco della vetrina, più comodo con la distanza anteriore :D

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Io con l'Astra non ci riesco, il lunotto posteriore è piccolo e non capisco dove finisca l'auto...lo scenario medio di un mio posteggio è che lascio 30-40 cm dietro di me oppure lascio 30 cm di spazio dal marciapiede alla destra mettendo l'auto sulla striscia del parcheggio. XD

Come ho risolto? Niente, entrando bene o male nello spazio non riesco comunque a percepire l'ingombro e perciò fino al mio punto "sicuro" vado deciso, dopodichè se lo spazio è risicato vado pianissimo fino a che eventualmente sento di aver toccato l'auto dietro (ovviamente senza danni eh, è solo una toccatina minuscola da città).

Oppure come già detto...riflesso delle vetrine dei negozi, se presenti, o se è un posteggio parallelo se vedo che l'auto accanto a me ha ingombri simili alla mia so che posso andare avanti fino a che gli specchietti laterati non sono alla stessa altezza di chi mi sta accanto (Sempre che quest'ultimo non abbia il cofano contro al muro, ovvio XD)

L'anteriore lo percepisco invece, tuttavia sono sempre premuroso e preferisco fare un pezzo di retro piuttosto che uscire deciso e magari beccarmi la sorpresa e tamponare l'auto posteggiata davanti a me.

I sensori di parcheggio comunque aiutano, mi affido alla tecnologia e faccio di me un uomo pigro. :lol:

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