Vai al contenuto

TERREMOTO - EMERGENZA EMILIA ROMAGNA (Vedi 1° Messaggio)


Autopareri

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 420
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

A partire da quando?

Inviato da HTC Desire

domani....

e comunque permettetemi di pubblicare un Link da Faccialibro : https://www.facebook.com/roberta.natali.16

Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto:

Per chiamarci non basta una parola sola : Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle.

Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate tropicale che ti scioglie la testa, e a volte tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’italia, la terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo.

Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.

Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di frontiera, qualcosa da ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose.

Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il righello.

E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del mondo.

In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei torellini, la cottura dei gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco la gente lo studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi, con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno.

A Volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contradizzioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però convivono sempre.

Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.

Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una persona di Mirandola poche ore fa… questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai!

Modificato da Dannatio

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

Link al commento
Condividi su altri Social

Voglio condividere con voi tutto il mio sdegno nei confronti di questa produzione giornalistica di livello così basso, che più basso possiamo solo scavare ed uscire dalla parte opposta del mondo... :disp2::disp2::disp2:

La fonte è il Corriere della Sera, per stavolta abuso del mio "potere" e non pubblico nemmeno il link, che tanto non si meritano nemmeno un click, ma solo prese per i fondelli... Per loro e tutti coloro che hanno preso per buona questa porcheria che da spazio a scemenze del genere.

L'importante è vendere...

Il sisma? Tutta colpa del «complotto»

C'è chi non crede alle cause naturali del terremoto dell'Emilia e sul web rilancia ipotesi alternative e fantasiose

MILANO - Non siamo ancora al Mel Gibson di «Ipotesi di complotto» che credeva di essere al centro di una congiura ordita dal governo. Ma ci siamo vicini. Il fatto stesso che ci possa essere stato un terremoto che abbia origini naturali in una zona d'Italia che non ne vedeva di forti da tempo, solo perché fino a qualche anno fa non era stata inserita tra quelle a rischio sismico, ad alcuni non va proprio giù. Così anche sul tragico sisma che ha colpito in due distinti momenti l'Emilia, c'è chi in rete si sbizzarrisce a prospettare scenari che di scientifico hanno proprio poco. Ma in compenso alimentano le ipotesi più fantasiose.

GRILLO - Il più moderato, in questa caccia alla causa nascosta del sisma, per una volta è Beppe Grillo che sul suo blog rilancia le tesi di Giampaolo Giuliani sulla possibile prevedibilità dei terremoti. Tesi che finora non hanno avuto riscontro nella comunità scientifica, ma che al di là del dibattito accademico fanno sorgere una domanda: se i terremoti sono prevedibili a chi giova non dare l'allarme? Che anche i sismi facciano parte della strategia della tensione?

FRACKING - Ma sul web c'è anche chi va oltre. E su YouTube annuncia: «Il terremoto in Emilia è stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo dove vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi. Il governo di M. M. ha stipulato un accordo con multinazionali texane per queste prospezioni». Qui siamo al complotto delle multinazionali come negli anni '70. Solo con una spruzzata di ecologismo. Sotto accusa la tecnica del fracking o fratturazione. La fratturazione consiste nell'immissione di un fluido in uno strato roccioso per creare un varco all'interno. Lo si utilizza per aumentare l'estrazione e il tasso di recupero del petrolio e del gas naturale contenuti nel giacimento. Nella pianura padana ci sono centinaia di milioni di barili di petrolio e non ce ne siamo mai accorti? E il petrolio come verrebbe trasportato a destinazione in maniera che nessuno se ne accorga? Con un oleodotto segreto? Nelle forme di parmigiano rottamate?

HAARP - Se fino ad adesso eravamo ancora rimasti al movente economico c'è però chi ipotizza scenari degni di Clive Cussler con un pizzico (per chi se lo ricorda) dell'indimenticabile Peter Kolosimo. E così c'è chi attribuisce il sisma ad Haarp l'impianto segretissimo (ma se è così segreto perché tutti lo conoscono?) che gli Stati Uniti avrebbero in Alaska e che sarebbe in grado di influenzare la Terra attraverso onde elettromagnetiche, scatenando terremoti a comando. Prove scientifiche? Inesistenti. Ma soprattutto: perché colpire l'Emilia? Perché è una nota terra di comunisti?

INFLUENZE CELESTI - C'è, infine chi per spiegare il sisma lascia decisamente la terrà per avventurarsi nel più alto dei cieli. Così nell'ordine, c'è chi da la colpa agli allineamenti planetari, alla Superluna e infine, ai Maya. Che se non spiegavano la fine del mondo almeno, secondo i credenti, l'avevano prevista.

Link al commento
Condividi su altri Social

Da un punto di vista giornalistico, purtroppo molto peggio di 4R in merito a Marchionne. Purtroppo perché si va a sbeffeggiare con tanto di faccia tosta una serie di eventi che hanno non poco di tragico.

Da Grillo mi aspettavo tutto meno che un attacco proprio quando non serve.

Il commento sull'Emilia come regione comunista, poi, fa proprio cadere le braccia. E da censura, e l'articolo andrebbe rimesso all'indice dei libri proibiti.

Cosa si vuol dimostrare poi? Nulla, immagino. E allora evidentemente si vuole insinuare qualcosa. Come se facesse bene.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

A me sembra che l'obbiettivo dell'articolo sia confutare (in maniera anche ironica e sarcastica) le varie teorie "dietrologiche" sul terremoto, che purtroppo sono state formulate da pseudoscienziati o semplici fomentatori. Si può discutere della forma dei vari interventi con cui le teorie vengono confutate, ma l'intento mi sembra chiaro: non sarà un articolo da Pulitzer, ma siccome anche in televisione hanno dato spazio a queste teorie, mi sembra giusto controbattere con articoli che rimettano i piedi per terra.

Link al commento
Condividi su altri Social

A me sembra che l'obbiettivo dell'articolo sia confutare (in maniera anche ironica e sarcastica) le varie teorie "dietrologiche" sul terremoto, che purtroppo sono state formulate da pseudoscienziati o semplici fomentatori. Si può discutere della forma dei vari interventi con cui le teorie vengono confutate, ma l'intento mi sembra chiaro: non sarà un articolo da Pulitzer, ma siccome anche in televisione hanno dato spazio a queste teorie, mi sembra giusto controbattere con articoli che rimettano i piedi per terra.

Francamente, anche se l'intento fosse quello, la forma e il contenuto sono da censura: non c'è scritto, nemmeno in un paio di punti, qualcosa che esplicitamente miri a confutare e a condannare certe ipotesi, ma ci sono solo velate allusioni con domande retoriche molto poco simpatiche. Al massimo dice: c'è poco di scientifico, o prove inesistenti. Ma lascia adito a mille interpretazioni che, in persone non in grado di discernere i contenuti, possono alimentare davvero pericolosi azzardi.

Difficile ovviamente pensare che il giornale si schieri dalla loro parte.

Però c'è troppa ironia e sarcasmo, il che non giova mai in queste situazioni: per cui, io cancellerei all'istante quest'articolo sostituendolo con uno che, a costo di fare polemica, metta al rogo certe ipotesi da manicomio.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Francamente, anche se l'intento fosse quello, la forma e il contenuto sono da censura: non c'è scritto, nemmeno in un paio di punti, qualcosa che esplicitamente miri a confutare e a condannare certe ipotesi, ma ci sono solo velate allusioni con domande retoriche molto poco simpatiche. Al massimo dice: c'è poco di scientifico, o prove inesistenti.

A me pare che dire prove inesistenti sia più che sufficiente per confutare una teoria scientifica. Poi se c'è qualcuno che leggendo non riesce a discernere i contenuti e si profonda in pericolosi azzardi, non è colpa del giornalista dell'articolo, ma di chi ha diffuso teorie non vere.

Credo che l'intento del Corriere fosse rispondere a teorie balzane senza approfondire la questione, proprio perchè teorie di poco conto.

Link al commento
Condividi su altri Social

A me pare che dire prove inesistenti sia più che sufficiente per confutare una teoria scientifica. Poi se c'è qualcuno che leggendo non riesce a discernere i contenuti e si profonda in pericolosi azzardi, non è colpa del giornalista dell'articolo, ma di chi ha diffuso teorie non vere.

Credo che l'intento del Corriere fosse rispondere a teorie balzane senza approfondire la questione, proprio perchè teorie di poco conto.

Siamo d'accordo sull'idea di confutare 'sta roba, ma è tutta la struttura che non va: non puoi snocciolare 3-4 vaneggi di altrettanti decerebrati, e poi uscirtene con domandine ironiche che sì, lasciano intendere l'assurdità delle ipotesi, ma sono del tutto fuori luogo. Di sicuro non servono a rendere quelle devianze più ridicole, né tantomeno a sdrammatizzare.

Se la condanna del contenuto deve essere questa, tanto meglio non affrontare l'argomento. Però giustamente va affrontato: e allora si mostra con sobrietà e chiarezza, volendo anche con toni accesi, che simili fesserie non si tollerano. Si tratta del maggiore quotidiano nazionale, non del giornaletto scandalistico di basso borgo che mette in giro zizzania e fa frecciatine a destra e a manca.

Rileva la QUALITA' della scrittura giornalistica, quando davvero serve, non la sua RISONANZA teatrale di infimo livello. ;)

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Da Grillo mi aspettavo tutto meno che un attacco proprio quando non serve.

Io da Grillo mi aspettavo esattamente quello che ha fatto. Del resto il tipo non è nuovo a cazz^w ehm, uscite simili.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.