Vai al contenuto
  • 0

Fiat Seicento 900i.e. a GPL?


iaial

Domanda

Salve a tutti!

Volevo chiedervi un consiglio: possiedo da neanche un annetto una fiat Seicento 900ie del '98, con 47.000km veri (il precedente proprietario ci faceva casa-piscina e ritorno, stop) che uso solamente in città (sono a Torino) per tratti relativamente brevi (max 4/5km) tranne qualche rarissima scappata di una 60ina di km. Per ora l'acquisto non mi ha pesato (mi è stata regalata 8-) ) e ho dovuto cambiare soltanto freni, liquidi e tergicristalli per un totale di 270€.

Il fatto è che dopo quasi un anno mi sono accorto che non vado oltre i 10km/l di consumo, e facendo ieri la benzina a 1.810€/l ho avuto un mancamento! :shock:

Visto che come manutenzione costa praticamente nulla, e che ho 20 anni, non ho stipendio ne una barcata di soldi, prevedo di tenermela un bel po' (anche perchè mi ci sono affezionato, ormai :D ).

Avrebbe senso trasformarla a gpl, considerando che non c'ho buttato ancora troppo denaro (e spero di non buttarcene in futuro)? Quanto costa la trasformazione e quanti km dovrei farci per ammortizzare il costo?

:thx:

ps: non so neanche se è la sezione giusta, leggo molto ap ma non questa parte di solito :oops:

2012 - 2013 Fiat Seicento 0.9 Fire 

2013 - 2020 Alfa Romeo MiTo 0.9 Twinair

2020 - oggi Peugeot 208 BlueHDI Gt Line

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Messaggi Raccomandati:

  • 0
Ok,ma con i collettori in plastica,con un'eventuale ritorno di fiamma,non si possono danneggiare ugualmente,anche con temperature superiori ai 40°??

Per la letteratura (visto che non è il caso di questo motore) cerco di spiegare la questione degli impianti per motori con collettori in plastica ;) Premetto che il discorso è il medesimo per gpl e metano (negli impianti attuali molte parti sono comuni o comunque molto affini).

La differenza principale tra un impianto aspirato (ovvero di quelli che commutano alla prima accelerata sopra un certo regime di soglia) e un impianto sequenziale fasato (cioè quelli che per commutare richiedono, oltre alla accelerata di cui sopra, anche il raggiungimento di una certa T del fluido refrigerante) è il numero e la posizione degli iniettori.

Nel primo caso (aspirato) c'è un unico erogatore di gas, che deve dunque essere posto a monte dei collettori di aspirazione, in quanto la carica (aria + combustibile) deve entrare nelle 4 camere di combustione (o più... insomma, una per cilindro :D).

Negli impianti sequenziali fasati, invece, vi è un iniettore per ogni cilindro, posto in ciascun collettore di aspirazione, controllato individualmente dalla centralina (che permette un numero pazzesco di regolazioni, praticamente come la ECU originale, dalla quale legge istantaneamente i valori di iniezione della benzina).

Appare chiaro che, in caso di ritorno di fiamma (che ovviamente è una situazione di funzionamento non normale), se il collettore è pieno di gas ed è in materiale plastico... :attorno: boom!! :D Ecco perché, in tal caso, si montano solo impianti sequenziali, che non presentano questo problema.

In pratica, per farla semplice, un impianto sequenziale corrisponde ad una iniezione indiretta mulitpoint fasata, mentre l'aspirato è una singlepoint.

Quanto detto deriva più che altro da una esperienza "metanistica" ma, come dicevo, si può copiare ed incollare al gpl.

Per quanto riguarda convenienza e manutenzione, ovviamente, non si può dare una risposta univoca: la mia esperienza è, a metano, con una Lybra 1.8 presa usata a 96.000km. Installato l'impianto, oggi sono a 230.000 (dopo meno di 5 anni) senza alcun tipo di problema.

Al nostro amico suggerirei, per farsi un'idea della convenienza, di vedere il prezzo del gpl dalle sue parti (oppure cercare su internet per la sua zona) e considerare che, a gpl, l'auto consumerà qualcosina in più rispetto alla benzina, ma con un costo al litro che è circa la metà. Da questa valutazione, conoscendo il costo dell'impianto, è facile calcolare in quanto tempo lo si ammortizza ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0
Per la letteratura (visto che non è il caso di questo motore) cerco di spiegare la questione degli impianti per motori con collettori in plastica ;) Premetto che il discorso è il medesimo per gpl e metano (negli impianti attuali molte parti sono comuni o comunque molto affini).

La differenza principale tra un impianto aspirato (ovvero di quelli che commutano alla prima accelerata sopra un certo regime di soglia) e un impianto sequenziale fasato (cioè quelli che per commutare richiedono, oltre alla accelerata di cui sopra, anche il raggiungimento di una certa T del fluido refrigerante) è il numero e la posizione degli iniettori.

Nel primo caso (aspirato) c'è un unico erogatore di gas, che deve dunque essere posto a monte dei collettori di aspirazione, in quanto la carica (aria + combustibile) deve entrare nelle 4 camere di combustione (o più... insomma, una per cilindro :D).

Negli impianti sequenziali fasati, invece, vi è un iniettore per ogni cilindro, posto in ciascun collettore di aspirazione, controllato individualmente dalla centralina (che permette un numero pazzesco di regolazioni, praticamente come la ECU originale, dalla quale legge istantaneamente i valori di iniezione della benzina).

Appare chiaro che, in caso di ritorno di fiamma (che ovviamente è una situazione di funzionamento non normale), se il collettore è pieno di gas ed è in materiale plastico... :attorno: boom!! :D Ecco perché, in tal caso, si montano solo impianti sequenziali, che non presentano questo problema.

In pratica, per farla semplice, un impianto sequenziale corrisponde ad una iniezione indiretta mulitpoint fasata, mentre l'aspirato è una singlepoint.

Quanto detto deriva più che altro da una esperienza "metanistica" ma, come dicevo, si può copiare ed incollare al gpl.

Per quanto riguarda convenienza e manutenzione, ovviamente, non si può dare una risposta univoca: la mia esperienza è, a metano, con una Lybra 1.8 presa usata a 96.000km. Installato l'impianto, oggi sono a 230.000 (dopo meno di 5 anni) senza alcun tipo di problema.

Al nostro amico suggerirei, per farsi un'idea della convenienza, di vedere il prezzo del gpl dalle sue parti (oppure cercare su internet per la sua zona) e considerare che, a gpl, l'auto consumerà qualcosina in più rispetto alla benzina, ma con un costo al litro che è circa la metà. Da questa valutazione, conoscendo il costo dell'impianto, è facile calcolare in quanto tempo lo si ammortizza ;)

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0

Ok,ma la questione dei 40° per gli impianti sequenziali fasati??un'altra curiosità,è possibile installare un'impianto sequenziale fasato su auto con il collettore non in plastica??e oltre a queste due tipologie di impianti(aspirato e sequenziale fasato)ce ne sono di altri tipi??tipo sequenziale ma non fasato,per dire??
Modificato da enrico123
aggiunta
Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0
Sul fatto dei 40° sinceramente non so dirti, probabilmente la tipologia più "raffinata" di iniettori necessita che il metano sia in certe condizioni termodinamiche. Passando da 220 a 2 bar, infatti, il metano si raffredda molto e di conseguenza diventa molto rarefatto. Tu mi dirai che probabilmente funziona così anche per il gpl che è contenuto nelle bombole a pressione molto più bassa e quindi viene decompresso con un rapporto di compressione estremamente più basso di quello del metano... non so! ;) So per certo, inoltre, che alcune auto moderne come ad esempio la Passat Ecofuel (ci sono vari possessori nel forum, magari se passano di qua confermeranno) parte direttamente a metano (neanche l'avviamento fa a benzina), e di certo ha installato un impianto di ultima generazione. La Punto EVO NP di mio cugino, invece, parte a benzina ma passa quasi istantaneamente a metano senza neanche dover accelerare.--cut--

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0

Riesumo questa discussione per un'informazione....un mio amico vorrebbe gplizzare la sua grande punto 1.4 t-jet da 120cv,inizialmente gli ho sconsigliato di farlo perchè sapevo di qualche problema del gpl su questo motore(turbo,ecc..),però guardando nel web,molti possesori di gp o bravo con questo motore l'hanno fatto e non hanno avuto problemi(forse dipende da come viene utilizzata l'auto o dalla bontà dell'installatore?c'è qualcuno qui che l'ha fatto o sà di problemi su questo motore?qualcuno ha gplizzato anche i multiair e pare vadano bene per ora...)per cui l'ipotesi non è stata scartata...installatori nella mia città non ne conosco,ce n'è qualcuno a 20-30km di distanza,ma non ho esperienze(se c'è qualcuno della zona che conosce qualche installatore in gamba,un parere è molto gradito:))...ragionando su i pro e i contro,eventuali problematiche,fastidi,mi è venuta in mente una cosa(banale),quando si deve fare il tagliando al motore,il filtro del gpl(che costa una 50-60€ pare),lo può cambiare il meccanico di fiducia dove si fà il tagliando,oppure bisogna portare l'auto ogni volta dall'installatore dell'impianto gpl??

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0
Riesumo questa discussione per un'informazione....un mio amico vorrebbe gplizzare la sua grande punto 1.4 t-jet da 120cv,inizialmente gli ho sconsigliato di farlo perchè sapevo di qualche problema del gpl su questo motore(turbo,ecc..),però guardando nel web,molti possesori di gp o bravo con questo motore l'hanno fatto e non hanno avuto problemi(forse dipende da come viene utilizzata l'auto o dalla bontà dell'installatore?c'è qualcuno qui che l'ha fatto o sà di problemi su questo motore?qualcuno ha gplizzato anche i multiair e pare vadano bene per ora...)per cui l'ipotesi non è stata scartata...installatori nella mia città non ne conosco,ce n'è qualcuno a 20-30km di distanza,ma non ho esperienze(se c'è qualcuno della zona che conosce qualche installatore in gamba,un parere è molto gradito:))...ragionando su i pro e i contro,eventuali problematiche,fastidi,mi è venuta in mente una cosa(banale),quando si deve fare il tagliando al motore,il filtro del gpl(che costa una 50-60€ pare),lo può cambiare il meccanico di fiducia dove si fà il tagliando,oppure bisogna portare l'auto ogni volta dall'installatore dell'impianto gpl??

[sIGPIC][/sIGPIC]

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 0
ti posso consigliare un meccanico molto bravo e disponibile,dove mando quelli che mi chiedono informazioni sugli impianti a gpl e a metano...si chiama Marco Pasquale e si trova in via Capua (vicino ad un centro benessere :mrgreen: ) ........è davvero bravo!

Ok ce l'ho presente(non per il centro benessere:mrgreen:),ma quindi è un'installatore di impianti a gpl/metano,o fa solo la manutenzione degli impianti?

Ho chiesto in giro di totorizzo(pare uno abbastanza conosciuto nella zona) che stà a molfetta,però ho trovato pareri discordanti,e cmq se ce n'è uno a barletta a portata di mano,è meglio...

:thx:

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.