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L'Italia acquista i primi 3 F-35


fuzz77

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1 ora fa, stev66 scrive:

F35 è scarsamente  osservabile ovviamente solo se, a differenza di quello della foto non ha carichi sotto le ali, carichi che ovviamente moltiplicano esponenzialmente  il riflesso. Cosa che tutti sanno, senza bisogno di ironie. 

La versione invisibile esiste.

È custodita nell'area 51.?

 

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  • Ahah! 4
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21 ore fa, VuOtto scrive:

 

Vediamo di fare un po' di ordine:

 

L'eurofighter è davvero costato moltissimo, ed il costo unitario è di gran lunga superiore a quello di un F35A. Detto questo paragonarli è folkloristico tanto quanto fuori luogo. L'EF è un velivolo sa superiorità aera, l'F35 è un velivolo nato per assai diverse esigenze, non certo quello della caccia.

 

Mi permetto di dire, che, conoscendole da vicino entrambe, sia le FFAA francesi che quelle inglesi, fanno pena, ad oggi.

 

Perché stanno proponendo progetti per un velivolo di 6a generazione? Certo propongono idee nel caso franco tedesco (in parole povere cercano sponsor....) guarda caso, proprio i due che non hanno preso parte al programma F35, probabile che  siano accorti di aver fatto una minchiata.....

 

Nel caso inglese invece, c'è stato il "passo" di investire un barlume di sterline. Bene, per sviluppare un aereo davvero degno della 6a generazione ci vogliono fondi doppi se non tripli rispetto ad un di 4a. Prendete ad esempio l'F35, che è di 5a generazione...scorporando le versioni B e C, il costo per lo sviluppo della variante A è stato ad oggi, di oltre 150 MLD di Dollari.

 

secondo me sia quelle inglesi che soprattutto quelle franco tedesche, sono le classiche sparate di chi la fa fuori dal boccale. Anche mettendo insieme i maggiori stati europei, ad oggi non ci sarebbero le capacità economiche per sviluppare seriamente un velivolo del genere in EU. Probabilmente l'A400M non ha ancora insegnato a qualcuno che certe cose è meglio farle assieme agli americani...o meglio, alla Lockheed.

 

Come ho ribadito in un forum dedicato alla Difesa, il modo migliore per far sopravvivere la nostra industria aeronautica, (e badate bene che parlo di quella italiana, quella anglo-franco-francese per quanto mi riguarda può anche fallire domani) è quella di concentrarsi in primis sugli addestratori, ed in secondo piano su joint ventures proprio come quella dell' F35. Il problema come al solito non è stato industriale, poiché con un quantitativo di 131 macchine iniziali, avremmo avuto la possibilità di produrre in loco N cassini alari dei velivoli destinati a tutti i partner, nonché avremmo avuto la manutenzione dei motori. Bene, dato che qui in Italia, come al solito si bada più ai voti che alle reali ricadute industriali dei progetti, aggiornando a 90 il numero dei velivoli, siamo stati espropriati della manutenzione dei motori, spedita tout court in Olanda, nonché ci è stato ridotto di un bel po' il numero dei cassoni alari. Di conseguenza ci ritroviamo con una struttura creata per produrre 131 velivoli, e manutentarne diverse migliaia a rotazione negli anni, che gira a metà regime, che non potrà più fare determinate cose (manutenzione motori) e che tuttavia, occupa un numero di personale maggiore rispetto a quanto sarebbe profittevole. Oltre al danno c'è anche la beffa.

 

Ma uno spiraglio ce l'abbiamo, dato che l'olnada economicamente parlando è alla canna del gas, io propenderei per la produzione di ulteriori 10 macchine, per arrivare al BEP di 101 velivoli, barattando con gli USA la manutenzione dei motori di tutte le forze europee che lo adottano, e non cono così pochi, e una maggiorazione dei cassoni alari. avremmo più benefici economici, nonché il coltello dalla parte del manico dato che tutti  vedono a ribasso le macchine inizialmente previste. Non tanto per il costo unitario, che è sceso considerevolmente, ma in virtù della situazione economica generale dell' Eurozona. Ma non siamo gli unici ad avere questi problemi, anche Australia, Giappone e Korea, ne prenderanno meno di quanto inizialmente paventato. Vediamo se al governo abbiamo un ministro della difesa Burattino, o qualcuno davvero capace, anche se conosco già la risposta, i voti vengono prima di tutto.

 

Detto questo, non esisteranno reali alternative all'F35 per i prossimi 30 anni, tant'è che neanche i russi riescono a far volare con costanza i prototipi del T50, un motivo ci sarà, ed i cinesi finché sono prototipi da far esibire agli air show ok, ma quando si tratta di cominciare davvero a giocare, anche i loro programmi sono pressoché fermi.

 

A chi dice che lo traccia con l'iphone, se ci riesce è bravo, ma se ci dovesse riuscire è solo perché chi lo ha messo in aria VUOLE che sia tracciato, altrimenti la traccia radar che riuscirebbe a leggere sarebbe nella migliore ipotesi quella che sta tra pallina da tennis ed un uovo...utilizzando le strutture come quella di Poggio Renatico ovviamente.

 

Tuttavia, resto ancora davvero stupito che dopo vent'anni dall'ingresso nel progetto da parte del governo D'Alema, la disinformazione su questo programma resti imperante in Italia. I politici disinformanti, i no Tav, non global e compagnia sono riusciti ancora una volta a mettervi in testa che l'F35 è peggio dell' Eurofighter, vabbè, credeteci pure. Ripeto, non sono neanche paragonabili poiché nati con due esigenze e scopi assai diversi....ma c'è ancora chi si ostina a paragonare un AMX ad un F16, quindi non mi meraviglio più di nulla.

 

 

Tutto vero, ma con i carichi esterni la stealthness la perdi, questo è palese.

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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On 12/8/2018 at 17:56, VuOtto scrive:

 

Vediamo di fare un po' di ordine:

 

L'eurofighter è davvero costato moltissimo, ed il costo unitario è di gran lunga superiore a quello di un F35A. Detto questo paragonarli è folkloristico tanto quanto fuori luogo. L'EF è un velivolo sa superiorità aera, l'F35 è un velivolo nato per assai diverse esigenze, non certo quello della caccia.

 

 

Sono d'accordo quasi su tutto, è evidente che il 35 sia l'unico aereo 5° generazione effettivamente operativo e non lo considero affatto un cattivo aereo, semmai troppo complicato, e che i progetti uk e franco-tedeschi siano solo studi di fattibilità in cerca di quante più nazioni disposte a condividerne i costi, al momento troppo alti per chiunque se si vogliono portare al livello di una vera 6° generazione, e altrettanto i progetti russi e cinesi riguardano al momento aerei incompleti e che hanno davanti ancora un lungo periodo di sviluppo (soldi permettendo) prima di potersi dire effettivi

 

quello che volevo dire era semmai: 1) prima che i militari italiani pensino di riempire i piazzali di aerei e il mediterraneo di navi, serve la volontà, volontà essenzialmente politica (prima che militare) di rendere l'italia un protagonista politicamente e strategicamente rilevante a livello internazionale, tale da giustificare la qualità e quantità dell'armamento preventivato, finora questa volontà politica non si è mai vista, vediamo da qui in poi se le cose cambieranno in meglio

 

2) sta ormai emergendo con evidenza che i futuri programmi di sviluppo di nuovi aerei ed armamenti in genere avranno costi sbalorditivi, ho visto da vicino un "vtmm orso" in configurazione ambulanza, un mezzo blindato enorme, che aperto il portello posteriore ha appena lo spazio necessario per far scorrere in entrata e uscita (motorizzata) una barella portaferiti, tonnellate di acciaio per trasportare un ferito, magari precedentemente soccorso da un ancora più costoso elicottero la dice lunga su come i costi di una guerra attuale, o anche solo del mantenimento di una deterrenza adeguata tendano ormai a diventare stratosferici

 

quindi, a mio parere prima di correre ad armarsi l'italia deve prima di tutto elevarsi ad un ruolo di rappresentanza politica internazionale tale da giustificare questi armamenti, secondo, e questo vale per ogni altra nazione, la spesa in armamenti deve essere proporzionata alle possibilità di spesa realisticamente sostenibili dal paese stesso

 

quanto alla questione F35 leggevo su aeronautica & difesa che l'italia cercherà di avere delle contropartite compensative da parte degli stati uniti che sono sempre pronti a vendere ma mai a comprare quando si parla di armi, che potrebbero riguardare aerei da addestramento, navi e altri prodotti dell'industria del settore difesa italiano, sarebbe un ottima idea da portare avanti

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18 ore fa, shadow_line scrive:

 

 

...quanto alla questione F35 leggevo su aeronautica & difesa che l'italia cercherà di avere delle contropartite compensative da parte degli stati uniti che sono sempre pronti a vendere ma mai a comprare quando si parla di armi, che potrebbero riguardare aerei da addestramento, navi e altri prodotti dell'industria del settore difesa italiano, sarebbe un ottima idea da portare avanti

Indiscrezioni

http://www.finanzaonline.com/notizie/leonardo-in-svantaggio-nella-sfida-a-3-per-addestratore-usa

 

Dall'articolo:"Leonardo però sarebbe svantaggiato in questa gara poiché non ha un partner americano."

 

Nella realtà il T100 ha come partner Honeywell.

 

300px-Paris_Air_Show_2017_Honeywell_F124.jpg

Modificato da Damynavy
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