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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

So che ci sono degli studi sugli statoreattori, ma se non erro si si tratta di una soluzione legata più che altro ai vettori spaziali.

... o roba affine.

Non sono un aeronautico però presumo che, dal punto di vista "sostenibilità", tutto ciò che può volare a quote dove la resistenza dell'aria è molto bassa sia degno di considerazione.

Però sul forum qualche aeronautico/aerospaziale ce l'abbiamo. Magari ci scrive qualcosa di interessante. :)

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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Jeby, urge la tua laurea... :mrgreen: non quella che hai stracciato, però... :D:mrgreen:

Non so se sia il posto adatto, ma un accenno forse val la pena: è vero che la tecnologia HUD è stata applicata anche su autovetture? Se sì, con quale diffusione (penso scarsissima...)?

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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... o roba affine.

Non sono un aeronautico però presumo che, dal punto di vista "sostenibilità", tutto ciò che può volare a quote dove la resistenza dell'aria è molto bassa sia degno di considerazione.

Però sul forum qualche aeronautico/aerospaziale ce l'abbiamo. Magari ci scrive qualcosa di interessante. :)

Se usi un esoreattore tradizionale (turbofan per dire) volare a quote dove la resistenza dell'aria è molto bassa significa che devi spingerti ancora di più con gli stadi di compressione del motore. Inoltre impianto di condizionamento e di pressurizzazione cabina (se parliamo di trasporto persone) devono essere adeguati e la fusoliera finirà per risentire maggiormente della fatica dovuta al "gonfia-sgonfia" tra quota zero e quota di crociera. Vanno poi considerati tutti gli eventuali problemi a livello termico. Inoltre devi anche tenere presente che il raggiungimento della quota di crociera avviene secondo una "rampa" che tra le altre cose dipende anche da come funziona l'impianto di pressurizzazione. Poi c'è la rampa di discesa. Per certi voli brevi rischieresti di avere solo rampe e niente crociera.

E poi, con la quota diminuisce la densità (fino ad un certo punto) dell'aria e quindi non solo la resistenza ma anche e soprattutto la velocità del suono. Questo significa che a parità di numero di Mach all'aumentare della quota diminuisce la velocità reale riferita al suolo, quindi o adegui il profilo alare a volare a Mach più elevati o vai più piano. Già oggi gli aeromobili per il trasporto persone volano vicini alla transizione transonica, salire di quota potrebbe non permettere la diminuzione della resistenza ma comportarne un aumento per via del regime transonico in cui ci si troverebbe a volare.

Infatti l'aumento di quota è fortemente vantaggioso per velivoli supersonici, soprattutto se a Mach estremi (M > 3) in cui la generazione di portanza e resistenza seguono modalità diverse, dove il problema principale diventa il surriscaldamento dei bordi d'attacco e dove gli stadi di compressione del motore possono essere eliminati realizzando una compressione tramite onde d'urto oblique nella presa d'aria prima della camera di combustione. Lì puoi permetterti uno statoreattore, bene inteso che lo devi avviare in qualche modo.

Nel trasporto civile ormai ci sono solo poche aziende a realizzare motori, tenete presente che RR produce sia per Boeing che per Airbus. In aeronautica certi cambiamenti sono lentissimi soprattutto nel civile per via di tutte le normative da rispettare, della complicazione, del costo di sviluppo e del tempo impiegato mediamente dal foglio bianco al primo prototipo (15 anni circa)... per questo in aeronautica si procede per step evolutivi continui e "lenti", a meno di grandissime innovazioni ed iniezioni di denaro sonante.

:a: sent from another timeline - brought to you by GalaxyS2 Wormhole Inc. :a:

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

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Ieri, approfittando del (finalmente) sole, sono riuscito a togliere la polvere alla bici per venire in ufficio :)

Due considerazioni:

- noto con piacere che si sta estendendo anche a Torino l'uso della bici, grazie anche al Bike sharing, ne ho incrociate un discreto numero

- bel tempo, bella temperatura, non afosa, pedalando c'era l'arietta. Confesso che ha fatto bene anche all'umore....mi sarei sentito un pirla a rinchiudermi nel "mio salottino privato nel traffico", anche a trazione elettrica....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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  • 2 settimane fa...

edit: un po' di messaggi, da questo in poi, sono stati spostati da qui:

http://www.autopareri.com/forum/mercato-finanza-e-societ/55297-la-benzina-un-euro-se-compri-una-fiat-3.html#post27877128

______________________________________________________________

Non saprei, Fiat faceva oltre 3000/4000 euro di sconto su alcune vetture, non vorrei che adesso con un litro di carburante a 1 euro facesse sconti solo di 1000-1500 euro... tenete presente in oltre che la quantità di litri è limitata quindi se si fanno tanti km all'anno la promozione finisce prima.

L'idea è geniale per Fiat, conosco gente che ha paura del distributore a livello patologico...

Ecco alcuni esempi di persone che conosco e che sono malate di consumi:

-Si è comprato la Mito 1.4 135 cv ma la usa poco perchè consuma parecchio e la benza costa...

-Va in giro per i distributori a riempire la damigiana di benza per non consumare durante il tragitto e perchè così si porta via anche il residuo lasciato dall'automobilista precedente.

-Uso dei fari a intermittenza di notte e quando è in discesa spegne il motore e dice di fare 500 metri gratis...

-Alla domenica gita in bicicletta per risparmiare passando a rassegna una decina di benzinai per poi il lunedì andare da quello che costa meno.

Ma a questo punto TUTTE le case automobilistiche non possono unirsi ai consumatori per togliere le accise e costringere le compagnie a ridurre i prezzi dei carburanti???

Modificato da Wilhem275
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La benzina in Austria costa meno, il Fisco controlla le auto al valico del Brennero - Il Gazzettino

[h=1]La benzina in Austria costa meno, il Fisco

controlla le auto al valico del Brennero[/h][h=2]La legge vieta di portare con sé carburante in taniche e altri

contenitori: multe superiori a 7mila euro e confisca del veicolo[/h]

BOLZANO - L'Agenzia delle dogane sta controllando al valico del Brennero le vetture che entrano in Italia. Chi porta con sé taniche con benzina acquistata in Austria, dove costa circa 1,4 euro, rischia infatti la confisca del veicolo e una multa di almeno 7.700 euro. Come ha spiegato un dirigente dell'Agenzia, Stefano Girardello, la legge prevede infatti che il carburante possa essere contenuto soltanto nel serbatoio regolamentare in dotazione all'autoveicolo. «Il trasporto di carburanti in contenitori diversi da quello in dotazione al veicolo (come da carta di circolazione), sia a scopo commerciale che privato - ha dichiarato Girardello - viene sanzionato penalmente e amministrativamente dalla normativa fiscale. Le sanzioni penali comportano la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa nel minimo di 7.746, oltre alla confisca del mezzo».

In sostanza, è ammesso il rifornimento di carburante all'estero, ma è vietato il trasporto di carburanti. Non sono poche le famiglie che in questi mesi si recano appena fuori del confine per fare il pieno a prezzi ribassati e vi sarebbero anche tir forniti di un serbatoio supplementare per viaggiare in Italia con il carburante acquistato in Austria a basso prezzo.

Venerdì 17 Febbraio 2012 - 19:52 Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Febbraio - 18:59

ottimo metodo per risparmiare :si:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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-Si è comprato la Mito 1.4 135 cv ma la usa poco perchè consuma parecchio e la benza costa...

-Va in giro per i distributori a riempire la damigiana di benza per non consumare durante il tragitto e perchè così si porta via anche il residuo lasciato dall'automobilista precedente.

-Uso dei fari a intermittenza di notte e quando è in discesa spegne il motore e dice di fare 500 metri gratis...

-Alla domenica gita in bicicletta per risparmiare passando a rassegna una decina di benzinai per poi il lunedì andare da quello che costa meno.

il comportamento 1 e quello 4 per me non sono sbagliati del tutto.

usare meno l'auto non è un crimine. e nemmeno cercare dove la benz a costa meno.

gli altri meriterebbero il ritiro della patente. così il problema del costo della benzina è risolto :mrgreen::§

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il comportamento 1 e quello 4 per me non sono sbagliati del tutto.

:pen:per me invece sono sbagliati anche quelli:

intendiamoci la mia auto è stata parcheggiata venerdi sera e ripartirà solo lunedi mattina e se non ho appuntamenti durante la settimana vado in ufficio con la bici,8-)

però comprarsi un auto NUOVA per lasciarla li a svalutarsi in garage (perdendoci qualche migliaio di Neuri all'anno) imho è da fessi :muto:

se (sottolineo se) l'auto la compri è in previsione di usarla (usarla non abusarne)

p.s. prenderla usata e poi "lasciarla li a svalutarsi in garage" sicuramente migliora il conto economico ma imho non il QI:pen:,

che è il motivo che mi frena nell'acquisto:oops:.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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