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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

33 minuti fa, stev66 scrive:

Non ci siamo capiti. 

In una prospettiva globale, oggi, le BEV in media sono alimentate da energia elettrica che viene da un mix di fonti. E così sarà anche in un futuro prossimo. 

Ps : ok l'impianto fotovoltaico, ma giova ricordare che per lo meno in Italia, ad abitare in casa singola sono la minoranza. Gli altri abitano in condomini dove l'opzione è poco praticabile od irrilevante, visto la metratura a disposizione di ogni condomino.

Se poi mi dici che la BEV è la soluzione per chi vive in casa singola con garage nei piccoli paesi o nella periferia delle città può anche essere. Ma temo che sia una minoranza, anche se robusta. 

 

secondo me le bev hanno senso esclusivamente in un'ottica molto futuribile, quindi con centrali a fusione nucleare e batterie che non facciano rimpiangere le ice.

Ora è vero che per tutto questo ci vorranno parecchi decenni, però è pure vero che anche solo creare una rete di distribuzione capillare con colonnine da centinaia di kWh non è roba che si fa in pochi anni e quindi può avere senso partire.

Altrimenti l'elettrico è una c@gata pazzesca (cit.)

 

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1 ora fa, mikisnow scrive:

E qui infatti rimango in attesa, non do' per certo i 10/15 anni per esempio. Se si prospetta ancora un mix di EV-Ice nel prossimo futuro 

 

Ma a livello mondiale il mix è sicuro: dubito che, ad esempio, in Congo potrebbero fare a meno delle ice a breve.

In EU secondo me dipenderà essenzialmente dai progressi che si faranno sulle batterie, cioè sui costi delle stesse e sulle tempistiche di ricarica.

Modificato da Fatbastard78
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non metto in dubbio che Ionity investa sulle rinnovabili ma quello che dicevo, non so più come farmi capire, è che l'energia elettrica che arriva col cavo alla colonnina dal punto di vista fisico è identica indipendentemente dalla fonte con cui è stata prodotta.

se in quel momento l'elettricità è prodotta ad es. 20% idroelettrico 50% gas 20% eolico e 10% fotovoltaico tu userai il 50% di energia non rinnovabile da lì non si scappa, non puoi scegliere il tipo di elettricità che userai perchè fisicamente è sempre identica.

 

puoi dire che i tuoi investimenti in rinnovabili compensano il tuo consumo di energia non rinnovabile ma non che ricarichi le auto solo con energia rinnovabile perchè non è possibile.

 

 

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Se nel giro di pochi anni, avremo batterie che si ricaricano in tempi paragonabili al pieno in un serbatoio, decadrà anche la necessità di autonomie (e pesi) mostruosi. Da li le auto elettriche potranno veramente diffondersi.

Chiaramente non voglio nemmeno pensare a come verrà prodotta tanta energia elettrica, tenendo presente anche che nel medio/lungo periodo in un ottica di richieste EU di contenimento emissioni, anche i riscaldamenti domestici, produzione ACS e cottura, dovranno abbandonare il gas e passare alle pompe di calore elettriche/piani a induzione (e con il costruito medio italiano sarà tutto un programma....).

Francamente non vedo saggio abbandonare il mix energetico in favore di tutto elettrico, specie in un paese come il nostro, ma i soloni hanno parlato....

 

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Energia, tempesta perfetta. E l’Enel deve riaccendere il carbone alla Spezia

Il gas è in affanno, si spengono quattro reattori atomici in Francia, i prezzi del chilowattora impazziscono. E così l’Italia deve fare dietrofront

 

Il Sole24Ore di oggi, 18 dicembre

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Interessante prova sul campo riguardante la mobilità dei veicoli commerciali elettrici

 

 

Arval
Dai furgoni diesel agli eLCV, il primo studio che considera peso e temperature

 

Uno studio commissionato da Arval a livello internazionale ha analizzato le prestazioni e le potenzialità di un veicolo commerciale elettrico, prendendo in considerazione, per la prima volta, anche l’impatto del carico utile e la temperatura esterna sull’autonomia della batteria.

[...]

In particolare, i test sono stati svolti su tre eLCV di diversi segmenti: un cosiddetto Small (fino a 2,4 tonnellate), un Medium (da 2,4 a 3) e un Large (oltre le 3 tonnellate), al fine di confrontare le prestazioni di un eLCV vuoto con le percorrenze previste dal parametro Wltp e successivamente di valutare l'incidenza percentuale del maggior peso del carico sulla percorrenza misurata in chilometri, esaminando anche il tipo di percorso e l'influenza della temperatura esterna.

[...]

Dai test è emerso come il freddo influisca sulle prestazioni della batteria, sia in termini di capacità sia di rigenerazione in frenata. In un ciclo combinato in condizioni invernali, i responsabili delle flotte possono prevedere un'autonomia effettiva del 60-70% di quella indicata dal Wltp. Allo stesso tempo, il calo di prestazioni correlato alla massa degli eLCV risulta, per alcuni aspetti, molto simile a quello registrato per i furgoni diesel: generalmente, infatti, con un carico utile del 75% consumano il 20% in più rispetto ai viaggi a "vuoto". Per quanto riguarda i tipi di percorso, la massima efficienza si ottiene nei percorsi extraurbani a velocità media. In tutti e tre gli scenari di carico (0%, 50%, 100%) i tre tipi di furgone hanno realizzato mediamente l'82% della percorrenza indicata dal Wltp. Il tipico ciclo “fermata e ripartenza” dei percorsi urbani, che impone a un veicolo pesante ripetute accelerazioni da fermo, incide più di quanto previsto sul consumo di energia, che non viene completamente recuperata con la rigenerazione della frenata.

[...]

Siamo in grado di suggerire ai nostri clienti quando i veicoli commerciali elettrici possono essere idonei anche nel caso di percorrenze da 120 a 150 chilometri al giorno

 

Articolo completo e fonte: https://www.quattroruote.it/news/aziende/2021/11/17/arval_mobilita_sostenibile_emissioni_zero_per_gli_elcv_il_primo_studio_che_considera_peso_e_temperature.html

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On 12/16/2021 at 11:44 PM, Maxwell61 said:

Ho evitato di approfondire la risposta a itr83 per non far partire i soliti off-topic. Invece è partito lo stesso, chiedo ai Mods @J-Gian di spostare i messaggi nella discussione apposita già esistente. 

--------

Si, si può garantire e certificare che un fornitore di energia elettrica compri aliquote di energia ricavata da solo rinnovabili, Ionity è uno dei tanti clienti, industriali o privati, che lo fa. 

 

Dal 2011 Arera e Gse emettono apposti certificati antifrode, sono diversi, e devono rispettare anche protocolli ISO specifici. Le specifiche sono disponibili sul web

 

Chiunque anche privato può fare contratti di sola rinnovabile, ce ne sono parecchi, a partire da Enel, e alcuni che non trattano altro, come Alperia. 

 

Essendo società private, i loro investimenti sono tarati sulla richiesta, e invito a fare contratti di sola rinnovabile per incentivare gli investimenti nei relativi impianti. I prezzi sono competitivi. Personalmente l'ho fatto quando ho preso la Tesla, dovendo passare da pochi kWh, 800, a 2500 kWh/anno, per casa mia. 

 

Credo che intendesse dire che un conto è dire che paghi un fornitore che garantisce di fare solo energia da rinnovabili, un altro conto è dire che l'elettricità che ti arriva in casa viene solo da rinnovabili - perché questa seconda affermazione è impossibile, la griglia, l'infrastruttura, è una sola.

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7 ore fa, Fiat Punto del 2003 scrive:

Credo che intendesse dire che un conto è dire che paghi un fornitore che garantisce di fare solo energia da rinnovabili, un altro conto è dire che l'elettricità che ti arriva in casa viene solo da rinnovabili - perché questa seconda affermazione è impossibile, la griglia, l'infrastruttura, è una sola.

 

esattamente!

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9 ore fa, Fiat Punto del 2003 scrive:

Credo che intendesse dire che un conto è dire che paghi un fornitore che garantisce di fare solo energia da rinnovabili, un altro conto è dire che l'elettricità che ti arriva in casa viene solo da rinnovabili - perché questa seconda affermazione è impossibile, la griglia, l'infrastruttura, è una sola.

Allora, rispondete a questa domanda argomentando la risposta con opportune considerazioni tecniche:
Se voi comprate energia da un fornitore che dichiara di usare solo rinnovabili, e consumate in un certo periodo diciamo 100 kWh, di quanto è aumentata la produzione da fonti fossili a causa dei vostri 100 kWh consumati?

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