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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

On 18/12/2021 at 10:56, ferro33 scrive:

Energia, tempesta perfetta. E l’Enel deve riaccendere il carbone alla Spezia

Il gas è in affanno, si spengono quattro reattori atomici in Francia, i prezzi del chilowattora impazziscono. E così l’Italia deve fare dietrofront

 

Il Sole24Ore di oggi, 18 dicembre

Quindi anche l'Italia torna verso il carbone, il più inquinante di tutti i combustibili fossili, come fanno già da tempo Germania e soprattutto Cina.

 

 

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4 minuti fa, jameson scrive:

Allora, rispondete a questa domanda argomentando la risposta con opportune considerazioni tecniche:
Se voi comprate energia da un fornitore che dichiara di usare solo rinnovabili, e consumate in un certo periodo diciamo 100 kWh, di quanto è aumentata la produzione da fonti fossili a causa dei vostri 100 kWh consumati?

Dico la mia visto che da poco mi sono trovato a dover cambiare fornitore.

Da un punto di vista tecnico, quello che dite è ineccepibile. E' evidente che non cambia nulla. Da un punto di vista di mercato, però, nel momento in cui ci si rende conto che l'utente comincia a stare attento a queste cose, magari anche a costo di pagare leggermente di più, io azienda sono invogliato a sviluppare di più il lato rinnovabile del mio mix, e di conseguenza lo stato in generale è invogliato a farlo. Chiaro che se invece l'utente dice "ma tanto l'energia che mi arriva a casa è fatta sempre da centrali che bruciano tenerissimi cagnolini quindi fanculo alle rinnovabili", allora io azienda continuerò a bruciare tenerissimi cagnolini.

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Più che altro , i casi sono due 

:

1) la tua fornitura non richiede aumento della produzione globale . In questo caso non dovrebbe esserci aumento di produzione di energia elettrica derivata dai combustibili fossili, se non nel caso ( previsto dal contratto ) che l'aleatorietà delle fonti rinnovabili non permetta la produzione puntuale nel momento del tuo utilizzo.

2) la fornitura richiede un aumento.In questo caso, l'aumento necessario sarà prodotto in media con la distribuzione della produzione di energia al momento.

 

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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18 minuti fa, stev66 scrive:

Più che altro , i casi sono due 

:

1) la tua fornitura non richiede aumento della produzione globale . In questo caso non dovrebbe esserci aumento di produzione di energia elettrica derivata dai combustibili fossili, se non nel caso ( previsto dal contratto ) che l'aleatorietà delle fonti rinnovabili non permetta la produzione puntuale nel momento del tuo utilizzo.

2) la fornitura richiede un aumento.In questo caso, l'aumento necessario sarà prodotto in media con la distribuzione della produzione di energia al momento.

Tanta energia entra nella rete, tanta ne esce, quindi la 1 non è possibile.

La risposta 2 potrebbe essere la più intuitiva ma le cose non stanno così.

La rete di produzione di elettricità è composta da centrali più o meno "costanti" (termoelettrico classico, nucleare, geotermico, idroelettrico), centrali "variabili" in maniera più o meno poco controllabile (solare, eolico), e centrali che possono essere rapidamente modulate (turbogas).

Quando si trae energia dalla rete, la produzione deve essere bilanciata per evitare blackout; pertanto, se aumento la richiesta di un X che sia una piccola parte della produzione totale, quell'X viene interamente prodotto con le centrali che sono in grado di compensare il carico, vale a dire 100% turbogas.
Questo è vero anche se il mio fornitore dichiara di rifornirsi esclusivamente di energie rinnovabili: non è che se consumo di meno producono meno rinnovabili e se consumo di più ne producono di più; le rinnovabili vanno sempre al massimo possibile, tutto il carico extra viene prodotto a turbogas.

Analogamente, non è che se in un anno ci sono 100.000 utenze in più che comprano energia "verde" la produzione di rinnovabili viene aumentata per loro. La produzione viene aumentata quanto più possibile in ogni caso, e il passaggio di quelle 100.000 utenze al "verde" ha impatto totale sulla CO2 pari a zero. L'effetto è solo di greenwashing.

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Se volete sapere meglio come funziona la borsa elettrica ho trovato questo articolo che spiega abbastanza bene

 

https://www.energia-lowcost.com/come-funziona-la-borsa-elettrica-o-ipex-mercato-nazionale-energia-elettrica/

 

Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è il risultato di aste, che coprono la richiesta di energia prevista, ora per ora, con l’elettricità offerta da vari operatori. Nelle aste si accetta, cioè si “dispaccia”, prima l’offerta più economica e poi, via via, i “pacchetti” più cari, fino a coprire tutto il fabbisogno. A determinare il prezzo orario che si applica a tutti gli impianti è la fonte più cara selezionata. Le rinnovabili non programmabili, come solare ed eolico, sono offerte a prezzo zero, così da non rischiare di non essere selezionate.

 

Quindi la produzione di rinnovabili è sempre sfruttata al 100%, ma viene remunerata come la fonte più costosa necessaria per garantire il fabbisogno.

 

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4 ore fa, Gil scrive:

certamente le elettriche di oggi fra 3/5 saranno roba obsoleta e invendibile

come i telefonini di 2/3 anni . 
banale ma è così , saranno “vecchie “ .


Ieri sera dopo aver parcheggiato la 600 aziendale che avrà 15 anni, anche se solo 70.000 km, mi sono chiesto con cosa le sostituiranno tra qualche anno, perché sono euro 4 e vanno ancora bene per i piccoli spostamenti urbani.

 

Compreranno dei quadricicli elettrici, delle Dacia Spring o simili, sfruttando la rottamazione e gli incentivi oppure le rimpiazzeranno con le attuali Zoe presenti nella flotta, che al momento hanno circa 5 anni?

 

Per il servizio che fanno queste auto anche una batteria con poca autonomia è sufficiente, quindi l’obsolescenza è relativa.

 

Una Zoe che prende zero stelle all’Euro NCAP è sicuramente più sicura e confortevole di una 600, persino troppo grande per l’utilizzo che se ne fa, basterebbe una Twizzy con le portiere.

 

Questo per dire che se si guarda l’utilizzo che se ne fa, tipo un cellulare per telefonare e mandare whatsapp, l’obsolescenza è relativa.

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  • 2 settimane fa...
On 1/1/2022 at 18:28, Auditore scrive:

La vedo male per le elettriche. Niente incentivi per il 2022 (almeno per il momento) e rincaro dell'energia elettrica...
https://www.auto.it/news/green/2021/12/30-5052279/incentivi_auto_cancellati_niente_ecobonus_per_ibride_ed_elettriche_nel_2022

 

Giusto così. Vediamo cosa succede...

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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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