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Cartelli stradali ambigui, posso fare ricorso?


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Ciao a tutti, mi sono appena registrata e vorrei chiedervi un parere su una multa che ho preso (ho provato a cercare thread simili ma non ne ho trovati)..

Allora: Su una strada c'era il cartello di pulizia stradale per il martedí e quindi il divieto di sosta quel giorno dalle 00.00 alle 6.00. Tornata dalle vacanze un venerdí ho parcheggiato in quella stessa strada senza aver notato che al cartello di pulizia stradale avevano aggiunto il cartello di divieto di sosta con rimozione forzata 0-24.. Sabato mattina trovo la multa.. Posso contestarla data l'ambiguità della segnaletica? Vale il divieto dalle 0 alle 24 o il divieto il martedí mattina? Spero possiate darmi qualche consiglio..

Ciao Ale

Ps:so che dovrei pagarla ma è una questione di principio dato che attorno a casa mia hanno messo 4 vie su 5 con divieto di sosta giusto per fare cassa e, tra l'altro, hanno anche sbagliato la data sull'accertamento (l'hanno datata un giorno dopo rispetto a quando è stata fatta!)

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Ciao a tutti, mi sono appena registrata e vorrei chiedervi un parere su una multa che ho preso (ho provato a cercare thread simili ma non ne ho trovati)..

Allora: Su una strada c'era il cartello di pulizia stradale per il martedí e quindi il divieto di sosta quel giorno dalle 00.00 alle 6.00. Tornata dalle vacanze un venerdí ho parcheggiato in quella stessa strada senza aver notato che al cartello di pulizia stradale avevano aggiunto il cartello di divieto di sosta con rimozione forzata 0-24.. Sabato mattina trovo la multa.. Posso contestarla data l'ambiguità della segnaletica? Vale il divieto dalle 0 alle 24 o il divieto il martedí mattina? Spero possiate darmi qualche consiglio..

Ciao Ale

Ps:so che dovrei pagarla ma è una questione di principio dato che attorno a casa mia hanno messo 4 vie su 5 con divieto di sosta giusto per fare cassa e, tra l'altro, hanno anche sbagliato la data sull'accertamento (l'hanno datata un giorno dopo rispetto a quando è stata fatta!)

Purtroppo non so rispondere alla tua domanda, ma interessa anche a me perché nella via di fianco a casa mia c'è esattamente la stessa situazione.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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il ricorso lo puoi anche fare ma lo perderesti sicuramente perchè di fatto un segnale non esclude l'altro, dal punto di vista logico è una "e" non una "o"

di fatto ti stanno dicendo che il divieto di sosta vale 24 ore su 24, le ore serali destinate alla pulizia sono incluse nel divieto di sosta ... se vuoi vederla in un altro modo il divieto di sosta estende il divieto serale

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Concordo con Braccobaldo sul fatto che un segnale nuovo non esclude l'altro.

La posizione del nuovo segnale si accompagna a un nuovo obbligo, più esteso rispetto a quello vecchio.

Di fatto è una cafonata, perché l'autorità punta sicuramente sull'abitudine degli automobilisti alla vecchia normativa, e sulla disabitudine a guardare con attenzione i cartelli.

Sarebbe contestabile in due casi:

1) il cartello non è posto regolarmente, è nascosto, non è ben visibile;

2) le motivazioni: un cartello posto senza motivazione valida fa sussistere un obbligo illegittimo. È come se io comune su un viale a doppia corsia per senso di marcia metto un limite di 30 km/h senza alcuna necessità.

Quindi: effettivamente ci sono motivi per vietare la sosta 0-24 h tutti i giorni in quei punti, o no?

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Concordo con Braccobaldo sul fatto che un segnale nuovo non esclude l'altro.

La posizione del nuovo segnale si accompagna a un nuovo obbligo, più esteso rispetto a quello vecchio.

Di fatto è una cafonata, perché l'autorità punta sicuramente sull'abitudine degli automobilisti alla vecchia normativa, e sulla disabitudine a guardare con attenzione i cartelli.

Sarebbe contestabile in due casi:

1) il cartello non è posto regolarmente, è nascosto, non è ben visibile;

2) le motivazioni: un cartello posto senza motivazione valida fa sussistere un obbligo illegittimo. È come se io comune su un viale a doppia corsia per senso di marcia metto un limite di 30 km/h senza alcuna necessità.

Quindi: effettivamente ci sono motivi per vietare la sosta 0-24 h tutti i giorni in quei punti, o no?

Concordo con Braccobaldo sul fatto che un segnale nuovo non esclude l'altro.

La posizione del nuovo segnale si accompagna a un nuovo obbligo, più esteso rispetto a quello vecchio.

Di fatto è una cafonata, perché l'autorità punta sicuramente sull'abitudine degli automobilisti alla vecchia normativa, e sulla disabitudine a guardare con attenzione i cartelli.

Sarebbe contestabile in due casi:

1) il cartello non è posto regolarmente, è nascosto, non è ben visibile;

2) le motivazioni: un cartello posto senza motivazione valida fa sussistere un obbligo illegittimo. È come se io comune su un viale a doppia corsia per senso di marcia metto un limite di 30 km/h senza alcuna necessità.

Quindi: effettivamente ci sono motivi per vietare la sosta 0-24 h tutti i giorni in quei punti, o no?

Aggiungo che forse (ma non sono sicuro) il cartello provvissorio deve essere messo con un certo anticipo...nel senso che, faccio un esempio, se il primo divieto è dalle 0.00 alle 6.00 e la macchina viene parcheggiata alle 6.30 e alle 7.30 viene messo un cartello provvisorio che indica il divieto dalle 00.00 alle 24.00, allora credo sia contestabile. Credo che il cartello provvisorio vada messo almeno 24h prima dell'entrata in vigore del divieto. Ma ripeto non ne sono sicuro.

Nel tuo caso, comunque, credo che l'unica cosa a cui puoi appellarti sia la data sbagliata sul verbale....ma io mi guarderei sempre bene dal fare ricorso se non sono sicuro almeno al 90% delle mie ragioni, perchè pagare un salasso in + rispetto alla multa per il solo principio mi sembra regalare altri soldi a chi non se li merita.

:agree:Errare umano Est....perseverare Ovest :agree:

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Nel tuo caso, comunque, credo che l'unica cosa a cui puoi appellarti sia la data sbagliata sul verbale....ma io mi guarderei sempre bene dal fare ricorso se non sono sicuro almeno al 90% delle mie ragioni, perchè pagare un salasso in + rispetto alla multa per il solo principio mi sembra regalare altri soldi a chi non se li merita.

già, ma come dimostrarlo?? uff che stress.. mi sa che dovrò rassegnarmi..:(

grazie a tutti comunque per le risposte!

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Ps:so che dovrei pagarla ma è una questione di principio dato che attorno a casa mia hanno messo 4 vie su 5 con divieto di sosta giusto per fare cassa e, tra l'altro, hanno anche sbagliato la data sull'accertamento (l'hanno datata un giorno dopo rispetto a quando è stata fatta!)

Non sono un legale ma su questo fatto credo che avresti potuto fare leva, dimostrando che quel giorno eri da un'altra parte con l'auto (magari andandoci di proposito e conservando le prove), oppure correndo dai Carabinieri a denunciare il falso ideologico il giorno stesso...

Rileggendo meglio il tuo messaggio vedo che la multa l'hai trovata sabato ed è datata il giorno dopo, quindi domenica, giusto? Prova a verificare se il divieto vale anche nei giorni festivi!

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un mero errore di compilazione non ha nulla a che vedere con un falso ideologico!!!

Ripeto che non sono un legale ;) però Wikipedia riporta: "L'art. 479, punisce il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta in un atto pubblico fatti non veritieri." (link)

Capisco che si tratta di un errore, però formalmente si sta affermando che quell'auto, in un certo giorno, si trova in un certo posto. Se la nostra amica non paga al preavviso, le arriva un verbale con (verosimilmente, a meno che non si accorgano e correggano) quei dati. E, ancora, se la nostra amica quel giorno non si trovava in quel luogo (cosa ancora verosimile, visto che poi si sarà spostata), nell'atto pubblico si sono attestati dati non veritieri, sic est.

Tutto sta nel poterlo dimostrare...

Ovviamente non voglio dire che non si tratti di un errore, ma di fronte a segnali messi al rovescio, verbali redatti in lingue diverse dall'Italiano, dati sbagliati, etc., se si può ricorrere, non vedo perché non farlo...

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Ovviamente non voglio dire che non si tratti di un errore, ma di fronte a segnali messi al rovescio, verbali redatti in lingue diverse dall'Italiano, dati sbagliati, etc., se si può ricorrere, non vedo perché non farlo...

un conto è proporre un ricorso, eventualità che rientra nel pieno diritto dell'utente, un conto è tentare di sporgere una denuncia per falso ideologico in una circostanza in cui è palese che trattasi di mero errore di compilazione. Il falso ideologico di certo, in questo caso, non si configura.

per contestare la veridicità dei fatti contenuti in un verbale di accertamento di violazione del cds, ci si avvale della così detta querela di falso ex art 2700 codice civile, come ribadito dalla Cassazione (e non è neanche questo il caso dell'utente, perchè appunto mero errore di compilazione).

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