1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?

[lino68]

Ciao Paolo , ti davo per disperso. Bello il quadretto.

Sai di chi è ? Quello è palazzo Madama, giusto?

[Abarth03]

Esatto, è Palazzo Madama Bel quadro, è la prima volta che lo vedo. Ma è materiale ufficiale?

[PaoloGTC]

Ciao lino, in effetti sono un po' evanescente ultimamente, c'è un gran movimento in casa fra cose varie e presto ci sarà un grosso spostamento (grosso perchè includerà il ciclopico trasloco della caverna, che durerà non so quanto e che si svolgerà su un percorso che sarà svelato agli autisti solo all'ultimo momento, per essere al riparo dagli attacchi della pirateria parerista )... e non mi rimane molto tempo da dedicare ai miei soliti passatempi.

Sul palazzo non mi pronuncio, troppo gnurant sono in quel settore. Riguardo l'autore, dovrebbe essere Syd Mead...

... il quale si è dedicato molte volte ad opere raffiguranti le vetture di Giugiaro.

Il suo stile è questo...

e vista la somiglianza, sia con quello della Thema che con altri come quelli per la Uno...

per la Scirocco (qui con l'Asso di Delta...ehm, di Picche )

(e qui c'è anche la firma in basso a destra, la noto ora...), e per la Prisma...

... direi che ci siamo.

Poi magari i quadri erano il risultato di un lavoro a quattro mani, perchè confrontando quello della Thema con quest'altro (che invece è di Giugiaro), ho notato una cosa: due delle viste qui sotto (tre quarti anteriore e fiancata) realizzate da Giorgetto, sembrano le stesse, una volta ribaltate, che si vedono nel quadro di Mead.

[lino68]

Esatto, è Palazzo Madama Bel quadro, è la prima volta che lo vedo. Ma è materiale ufficiale?

Grazie Abarth03. E' difficile dimenticare Torino tanto è bella, le opere dello Juvarra poi...

Riguardo l'autore, dovrebbe essere Syd Mead...

Grazie della risposta e di aver postato quelle immagini. Sei una fonte inesauribile.

In effetti le auto sembrano "appiccicate" un po' a forza, per carità tanto di cappello .....

Avevo pensato a Giorgio Alisi (simpatico personaggio, semplice e alla mano) ma il fatto che fosse privo di firma (si firma sempre) mi ha fatto andare a vedere un suo disegno che ho comprato dalle sue mani durante un "Auto e moto d'epoca" di Padova di qualche anno fa e qualcosa non mi quadrava...

Buon trasloco , penso avrai un bel daffare vista la quantità di materiale!!!

[PaoloGTC]

Grazie Abarth03. E' difficile dimenticare Torino tanto è bella, le opere dello Juvarra poi...

Grazie della risposta e di aver postato quelle immagini. Sei una fonte inesauribile.

In effetti le auto sembrano "appiccicate" un po' a forza, per carità tanto di cappello .....

Avevo pensato a Giorgio Alisi (simpatico personaggio, semplice e alla mano) ma il fatto che fosse privo di firma (si firma sempre) mi ha fatto andare a vedere un suo disegno che ho comprato dalle sue mani durante un "Auto e moto d'epoca" di Padova di qualche anno fa e qualcosa non mi quadrava...

Buon trasloco , penso avrai un bel daffare vista la quantità di materiale!!!

Grazie!

Eh, Giorgio, "il maestro" come lo chiama Giugiaro. Concordo pienamente con te, l'ho conosciuto anche io a Milano Autoclassica qualche anno fa, abbiamo rivolto insieme un po' di domande ad Enrico Fumia mentre svolgeva la conferenza sulla 164. Giorgio è una persona straordinaria, con un talento immenso ma anche una grande umanità e umiltà, gentilissimo e alla mano. Non ci conoscevamo ma si è messo a parlare con la tipica voglia di chi ha desiderio di sedersi lì e chiacchierare di aneddoti e storie del passato, mi ha trattato come se fossi il vicino di casa che conosce da sempre.

Però ha una mano diversa rispetto a Mead, i suoi disegni sono un po' meno, come dire, "ovattati". Quelli di Mead hanno quell'aria un po' surreale, dissolta, mentre quelli di Giorgio sono più brillanti, accesi, vivi. Gioca molto di più coi riflessi. Le sue auto sembrano uscire dal foglio, specialmente quelle in movimento, mentre i quadri di Mead hanno sempre quell'aria più da sogno, da film ambientato nel futuro, e non solo per il paesaggi.

Devo dire che mi perdo spesso ad osservare i quadri di Mead, creano l'atmosfera, ma quando guardo opere di Giorgio come questa...

[lino68]

Vero, un grande! Veramente Giugiaro lo chiama "maestro" ?

Mi ha raccontato alcuni aneddoti su Quattroruote , per correttezza non li riporto che è meglio....

Si è messo a ridere quando gli ho chiesto di riferire a Quattroruote che non era il caso che un numero sì e uno pure nell'ennesima prova dell'ennesima versione della Passat riportassero il numero di palline di tennis che poteva contenere il bagagliaio : ormai lo conoscevo a memoria!

Il disegno che ho acquistato è quello di una Alfa Romeo TZ2 , ne vado molto orgoglioso visto che mi ha messo una simpatica dedica. Per incartarmelo ha usato il retro di cartone di un blocco da disegno strappato al momento e la fotocopia di annunci di auto in vendita esposte al Salone.... ah ah ah !!!

[Abarth03]

Uhhh i disegni di Alisi! Vere opere d'arte, un vero valore aggiunto ai numeri di 4R senza voler togliere nulla ad altri disegnatori eh...

[Cosimo]

Alisi credo sia un genio a utilizzare i bianchi: facendo così riesce a rendere in maniera efficacissima le superfici metalliche e i cristalli. Basta vedere certi pieghi delle carrozzerie e i fari. Sembrano quasi tridimensionali tanto sono dinamici

grande artista

[lino68]

Anche per gli "spaccati" tanto di cappello. Infatti mi confermò che erano veramente impegnativi.

Sono la dimostrazione, per me, di come i disegni riescano a rendere di più delle foto i dettagli. Un esempio sono i manuali d'uso e manutenzione : molto più chiari se disegnati.

[Cosimo]

Su quelli si e' veramente superato. Mi ricordo quello diuna250 strepitosa