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Alfa 155D2 che motore aveva?!?


Maggio80

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Ammetto che "abbiamo detto Montreal solo per figaggine" mi va un attimo stretto.

Perchè era un contesto di corse, dove chi segue quelle cose mediamente della figaggine se ne fa poco. E chi se ne faceva molto.....che andava a vedere la 155 nell'ITC?

Non credo servisse un Virgilio per nobilitare le origini di 4 pastori laziali......

Visto che in quegli anni erano poi tutti abbastanza "mandarini" Pur di vincere, non è nemmeno poi così azzardato pensare che il motore su cui è stata chiesta l'omologazione, non sia stato quello di partenza per gli studi :lol:

Imho probabile che in alcune dichiarazioni abbiano preferito indicare la ''parentela'' con il V8 Montreal perchè era un motore(glorioso) completamente Alfa Romeo,cosa che non era il PRV,anche se a conti fatti la parentela si limitava a qualche sterile misura e caratteristica.

Per il ''mandarini'':),dubito che avrebbero rivelato una cosa del genere,anche a giochi conclusi,sempre che sia stato possibile farlo....

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Guest EC2277

Come ho spiegato nel mio precedente intervento, è altrettanto probabile che abbiano sfruttato le dimensioni caratteristiche del V6 PVR, che quelle del V8 Montreal. Lo potremmo sapere solo se conoscessimo l'interasse tra i cilindri dei due motori e quello del V6 della 155 TI.

Ad ogni modo non si trattava di un propulsore di serie elaborato.

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v6 ti 93

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v6 busso 24v

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engine.jpg

classe C all'esordio nel 94 non aveva propulsori a V...ma erano o 4 l o 6l

questo v6 90 deriva dal v8 della E "affettato"

questo invece è il motore della e36 privata del team linder

S4020197.jpg

che deriva dal propulsore delle e30 dtm.

v8 montreal

V8%2033%202000.jpg

v6 ti 96

IMG_132.jpg

Aggiungo e concludo che sergio limone nel libro le abarth dopo carlo abarth,parla di entrambi i propulsori.

Appena riesco a recuperare la copia del volume potrò essere piu preciso.

Modificato da sarge
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  • 2 settimane fa...

Ho sia il libro di Collins (Alfa Romeo 155/156/147 Competition touring cars) che quello di Limone (Le Abarth dopo Carlo Abarth), appena posso vedo cosa posso postare senza infrangere regolamenti o copyright

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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Per quanto riguarda la disputa sul fatto che i motori fossero derivati dalla serie oppure progettati da zero, riporto questi brani dal libro di Peter Collins:

pag.35

Sergio [Limone]:"New rules needed to be decided for the following year [1993]. These would replace the outgoing administration that was based on a Group A+evo basis (...) The engine was to be production derived in that the original cylinder centrelines and the angle of the vee must be retained, as also should be the actual construction material of the block. The rest was free, except that there had to be a rev-limiter to be set a 12500rpm", he smiled.

pag.38

Sergio: "The engine was brand new, with the limits mentioned previously regarding rev limitation, cylinder axis, angle and material. Pino D'Agostino designed a new full competition engine as short in height as possible (...) It was to be dry sumped"

pag.51

[For 1994] "The engine was completely new, retaining the same angle of the V. The valve train was now on the flywheel side, which meant new block and new cylinder head castings (...) The unit was 7kg lighter than in '93. With an entirely new block and a shorter crankshaft it could be fitted much further back and lower in the chassis"

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Invece, a proposito del V6 a 90°, sempre dal medesimo libro:

pag.91-92

Sergio: "The big step in '96 was in engine design. Beside the 60-degrees version of the V6 a totally new 90-degree unit was built by Ing. D'Agostino. The rules of ITC stated merely that the cars must use an engine that shared its vee-angle and bore spacing with a production engine. Back in 1986, the Type 4 cars had been introduced (...) They all used the same platform, but one model of the Thema, the 6V, utilised a V6 motor that had originated as a co-operative design by Peugeot/Renault/Volvo. With an aluminium block and 90-degree angle, it was used as the basis for a new Alfa Romeo ITC motor. Sadly, Fiat politic being what they were and are, top management in Turin frowned upon this development and shunned it so the work had to be undertaken in some secrecy by FAC (...) We even had to design and homologate a special Montreal-based 90-degree V8 to confuse te press..."
Sandro Nannini: "(...) for marketing reasons the management would not allow us to use the new 90-degree V6 engine (...) Once we had it, we were in a winning position every race from then on"
The pundits enjoyed a field day reporting Fiat management's objections to the new engine and fell for the Montreal ruse. Autosport stated that the new unit was based on this 90-degree V8, although Giorgio [Pianta] was at pains to point out that it didn't actually exist.

segue fotografia di una pagina della fiche di omologazione (n. C1.003) nella quale viene riportato come motore di base il 834 V6 di 2850cm3, con V di 90°, interasse cilindri di 108mm, interasse perni 109/108/109mm

Modificato da Scott

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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Questi ultimi estratti mi sembra chiariscano molte cose e, sinceramente, non capisco perché qualcuno si sia impuntato sul "eh, ma in Alfa non avevano bisogno di questi magheggi"...

Alla fine correvano con una Tipo, davvero il motore non Alfa era un gran problema? :D

Bisognerebbe avere a disposizione i regolamenti dell'epoca. Ma se non erro, il regolamento specificava che i motori dovevano avere al massimo 6 cilindri e 2,5 litri di cilindrata.

Per il resto concordo con Scott: quel motore non aveva nulla a che vedere con il V6 Busso, il V6 PVR od il V8 Montreal; se non alcune dimensioni regolamentari.

Magari hanno sfruttato le dimensioni del PVR per realizzare un V6 superquadro: il V6 usato dalla Thema aveva una cilindrata di 2,8 litri, con un rapporto alesaggio/corsa di 91/73 millimetri. Pertanto secondo me le cose sono andate nel seguente modo: hanno visto che il V6 Busso non era adatto, hanno letto i regolamenti ed hanno progettato un motore totalmente nuovo, che avesse lo stesso interasse, lo stesso angolo tra le bancate del V6 PVR; il quale (fortunatamente per loro) era pure realizzato in lega d'alluminio.

[EDIT] Ora che ci penso, le cose potrebbero anche essere andate in maniera diversa: magari hanno realmente sfruttato le misure del V8 Montreal per progettare un motore totalmente nuovo. Tutto dipende da cosa prescriveva il regolamento: se prescriveva che il motore doveva "derivare" da uno prodotto in serie dalla casa automobilistica in questione, allora è quasi certo che abbiano sfruttato le misure del V8 Montreal. Se invece il motore doveva "derivare" da un qualsiasi propulsore prodotto in serie dal gruppo automobilistico, allora potrebbero aver sfruttato le misure del V6 PRV.

Insomma, non abbiamo dati che ci consentano di derimere la questione.

Ma Alfa Romeo e Lancia, all'epoca, erano un'unica casa automobilistica se non ricordo male!

1986 Renault 4 950 TL

1994 Volvo 940 2.0i Polar

La mia pagina su bikepics: http://www.bikepics.com/members/caronte/

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Se non erro la Alfa Romeo 75 IMSA utilizzava il V6 Busso nella versione da 3 litri.

se ti riferisci alla versione che corse il Giro 1988 e 89, era un 1.8 turbo (credo il 1762cc) 4 cilindri in linea

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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Guest EC2277

No, dovrebbe essere esistita anche una 75 equipaggiata con il V6 Busso da 3 litri e destinata a correre nelle gare del campionato IMSA; purtroppo non riesco a ritrovare la fonte dell'informazione.

Ma forse hai ragione te.

Modificato da EC2277
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No, dovrebbe essere esistita anche una 75 equipaggiata con il V6 Busso da 3 litri e destinata a correre nelle gare del campionato IMSA; purtroppo non riesco a ritrovare la fonte dell'informazione.

Ma forse hai ragione te.

I know that following versions of 75 3.0 V6 existed.

1. 1988 - Gr. A. (Rally version had 280 hp and 31 kgm)

2. 75 with motore 3.0 V6 Evoluzione I (300 HP) (in 1992-93 participated in 24h of Nurburgring by Scuderia del Portello)

3. 75 3000 Production Car for Spanish Touring Car Championship (230 HP). Originally the car was made with 1.8 Turbo engine

'92 155 1.8 TS 8v Super

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No, dovrebbe essere esistita anche una 75 equipaggiata con il V6 Busso da 3 litri e destinata a correre nelle gare del campionato IMSA; purtroppo non riesco a ritrovare la fonte dell'informazione.

Ma forse hai ragione te.

SZ ES-30?

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