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La 208 T16 Pikes Peak sarà iscritta nella classe " Unlimited ", la categoria regina che lascia grande libertà agli ingegneri. Ovviamente l'ufficio progettazione ha preso in considerazione tutti i parametri di questa leggendaria corsa americana, la più antica dopo la 500 Miglia di Indianapolis, il cui percorso tortuoso e l'altitudine estrema costituiscono un mix unico.

Peugeot può tuttavia contare su un'esperienza non trascurabile. Infatti la squadra francese ha già lasciato il segno in questa "corsa verso le nuvole", quando la sua 405 T16 aveva ottenuto due vittorie consecutive guidata da Ari Vatanen e Robby Unser nel 1988 e nel 1989. Le film "Climb dance", che aveva raccontato benissimo quest'esercizio da funambolo, aveva colpito la mente di molti, soprattutto quella di Sébastien Loeb.

Dopo avere lasciato il Campionato del Mondo Rally che ha dominato per quasi un decennio, Sébastien Loeb percorre nuovo orizzonti. Benché sia assorbito dal suo recente impegno nella GT World Series, non ha esitato ad accettare di disputare anche questa mitica gara! Per una volta, dovrà affrontare le 156 curve che si susseguono nel percorso senza l'assistenza del suo solito navigatore. Dovrà anche affrontare un dislivello di 1500 metri in meno di 20 chilometri... senza rimanere a corto di fiato! Con il traguardo a 4301 metri di altezza, il campione francese ha certamente trovato una sfida all'altezza del suo talento!

La Peugeot 208 T16 Pikes Peak si toglie il velo!

Aggressiva, feroce, elegante... La Peugeot 208 T16 Pikes Peak che, il 30 giugno prossimo, parteciperà alla sfida della corsa più alta del mondo rivela le sue forme e si dimostra un'arma temibile!

La 208 T16 Pikes Peak, che sarà presto tra le mani di Sébastien Loeb, rivela una silhouette molto specifica: "Le sue proporzioni si discostano parecchio dalla 208 di serie - spiega Michael Trouvé, responsabile silhouette al Centro Style Peugeot - ma questa differenza rivela un vero animale da corsa. Peugeot Sport ci ha comunicato i suoi vincoli tecnici: larghezza, altezza della carrozzeria, posizione del motore... e abbiamo cercato di adattarvi un'illustrazione estrema della 208".

Lui e Attila Bocsi hanno messo la loro firma su questa linea esclusiva: "Le leonesse nelle competizioni sono state spesso scolpite, modellate con una nozione di stile, e non progettate soltanto in funzione del loro passaggio in galleria del vento. 208 T16 Pikes Peak si inserisce in questa tradizione e integra i segni che costituiscono l'identità della 208, una vettura che per Peugeot inaugura una nuova generazione - precisa Trouvé -. Siamo molto fieri di avere contribuito a quest'avventura benché avessimo poco tempo per disegnare la vettura, con l'avvio del progetto a novembre e la sua finalizzazione in febbraio".

Ovviamente, l'efficienza aerodinamica non è stata sacrificata sull'altare dello stile. L'equipe di stilisti, che ha la sua sede a pochi chilometri da Peugeot Sport, ha seguito con orgoglio le fasi dell'assemblaggio: "l'alettone posteriore, che è quello della 908 che ha vinto la 24 Ore di Le Mans, e lo splitter sono due elementi estremi che conferiscono alla vettura il suo aspetto bestiale. E sono anche meravigliato dei componenti che ritroviamo sotto questa carrozzeria in carbonio!"

Per conoscere la livrea definitiva e le caratteristiche tecniche della 208 T16 Pikes Peak, purtroppo, bisognerà avere ancora un po' di pazienza...

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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E se non sbaglio, anche la nonna ne aveva vinto almeno uno . :)

Eccola qui, immortalata nel famoso corto Climb Dance... Ari Vatanen su 405 T16, record alla Pikes Peak International Hillclimb 1988

Non importa quante volte lo si guardi, fa sempre impressione :shock:

Modificato da Merak

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Peugeot has finally revealed technical specs of its 208 T16 Pikes Peak car, which will be driven by rally legend Sébastien Loeb in the “Race to the Clouds” climb on June 30. Since Peugeot Sport’s objective is to win the race, the car it will throw in the competition is one hardcore beast, to say the least. Its mid-mounted engine is a bi-turbo V6 derived from the unit in the Peugeot 908 endurance car and develops 875 horsepower - more than a Formula 1 car can brag about. To put it into context, the 208 T16 Pikes Peak tips the scales at 875 kilograms (1,929 pounds), which means the car has an outstanding power-to-weight ratio of 1 horsepower per kilogram!

Peugeot says the weight distribution of the tubular-framed machine has been meticulously fine-tuned for optimum handling. Other parts shared with the 908 endurance racing car are the running gear, brakes and aerodynamic features like the air-intake and the spectacular two-meter wide rear wing, originally used for the first-generation 908 HDi FAP.

Peugeot says the 208 T16 Pikes Peak sprints from 0 to 100 km/h (62 mph) in 1.8 seconds, from 0 to 200 km/h (124 mph) in 4.8 seconds and from 0 to its maximum speed of 240 km/h (149 mph) in 7 seconds! These stunning numbers are due not only to the 875 horsepower and aerodynamics, but also to the car’s all-wheel drive system. For Sébastien Loeb, this will be the most powerful race car he has ever driven –that alone says a lot about the 208 T16 Pikes Peak.

The car will be entered in the “Unlimited” class, with cars in this category having the biggest chances at overall victory. Pikes Peak cars need as much power as they can get, since the Colorado hill climb presents a unique technical challenge – as they go higher, the air gets more rarefied and the engines lose power.

"In the case of a normally-aspirated engine, you basically lose one percent of the available power every 100 metres you climb," explained Peugeot Sport Director Bruno Famin. Taking into account that the race starts at an altitude of 2,865 meters and finishes at 4,301 meters, this is a crucial factor for engineers. By the time they reach the start line, certain engines automatically shed some 30 percent of their potential.

Modificato da AleMcGir
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