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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Vista l'arroganza e la supponenza di Marchionne che addirittura si permette di snobbare una richiesta ufficiale di incontro di un ministro (cosa che ancora una volta dimostra la pochezza di questo governo, imho ovviamente), si dovrà tentare di attirare produzioni da aziende estere come i Jap (mi viene in mente Mazda) od i coreani, ma anche Bmw (De Tomaso) o la stessa Vw, premendo su Marchionne (non capisco come possano gli Agnelli delegare tutto fino a questo punto ad un dipendente) perchè venda Alfa Romeo con uno stabilimento a Vw.

Puntare su Marchionne è una causa persa, la volontà di mollare l'Italia è chiarissima da anni e quella della crisi è solo una becera scusa. Il mondo non finirà nel 2012, neanche per l'Italia, ma non deve finire l'automobile per l'Italia, il costo sarebbe immenso ed i giochi si stanno facendo adesso, fra pochi mesi potrebbe davvero essere troppo tardi.

Mi dispiace Quattro ma, detto senza polemica, il tuo ragionamento parte da presupposti completamente sbagliati

Non c'è la fila di produttori automotive in attesa di comprare stabilimenti italiani :roll: e di sicuro non c'è marchionne ad impedirlo.. anzi, per lui, sbarazzarsi di uno stabilimento portandosi a casa pure qualche milioncino, sarebbe un affarone. la verità è che l'Italia non è industrialmente appetibile.

se vuoi "tentare di attirare investitori esteri" devi profondamente riformare il sistema paese al fine di renderlo competitivo, oppure incentivare (ovvero dare soldi) gli a ltri produttori.

le pressioni su marchionne c'entrano poco....

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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se vuoi "tentare di attirare investitori esteri" devi profondamente riformare il sistema paese al fine di renderlo competitivo, oppure incentivare (ovvero dare soldi) gli a ltri produttori.

le pressioni su marchionne c'entrano poco....

quoto.

la realtà è che agli italiani questo discorso NON PIACE.

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Non c'è la fila di produttori automotive in attesa di comprare stabilimenti italiani :roll:

Quante volte l'abbiamo ripetuto? Qualcuno ha voglia di fare una statistica?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Mi dispiace Quattro ma, detto senza polemica, il tuo ragionamento parte da presupposti completamente sbagliati

Non c'è la fila di produttori automotive in attesa di comprare stabilimenti italiani :roll: e di sicuro non c'è marchionne ad impedirlo.. anzi, per lui, sbarazzarsi di uno stabilimento portandosi a casa pure qualche milioncino, sarebbe un affarone. la verità è che l'Italia non è industrialmente appetibile.

se vuoi "tentare di attirare investitori esteri" devi profondamente riformare il sistema paese al fine di renderlo competitivo, oppure incentivare (ovvero dare soldi) gli a ltri produttori.

le pressioni su marchionne c'entrano poco....

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E' esattametne quello che intendevo e che non ho dettagliato per evitare le solite trite e ritrite considerazioni. Si tratta di rendere appetibile il sistema Italia ma anche di attirare capitali esteri anche e soprattutto con interventi diplomatici e governativi, come ha saputo fare solo pochi anni fa lo stesso OBama che con ogni mezzo ha favorito l'arrivo della Fiat stessa. Certo, Chrysler era virtualmente fallita ed in Chapter 11, ma oggi senza il ruolo del governo Usa non staremmo parlando di Chrysler o di Gm. Stessa cosa nei decenni scorsi per il governo inglese che ha favorito in ogni modo l'arrivo dei Jap od i francesi con Toyota in Alsazia e cosa che non ha fatto invece il governo svedese, con i risultati che abbiamo visto per Saab. Anche per Opel in piena crisi le trattative erano state condotte dalla Sig.ra Merkel in prima persona e nessuno si è scandalizzato. Oggi non capisco perchè il governo italiano non potrebbe intervenire in una vicenda che ha ed avrebbe effetti incalcolabili per tutto il paese e come sta facendo, per esempio, con Alcoa, Sulcis ed Ilva.

Il problema (Auto) Italia esiste ma sembra che a nessuno interessi risolverlo, come se fosse un problema di qualcun altro. La realtà è che oggi l'inghilterra, virtualmente senza una casa automobilistica autoctona degna di questo nome produce 1,5 milioni di autoveicoli in continuo aumento con un costo del lavoro non certo inferiore al nostro. Certo, ci si è mossi molto prima, ma forse è ancora possibile aiutare Marchionne a trasferire definitivamente la Fiat in Usa e Brasile senza un danno enorme per l'Italia. Danno che sarà aggravato dal probabile trasferimento della sede legale con tutti i relativi aspetti fiscali, cosi che fra cinque anni a noi toccherà pagare la cassa integrazione mentre gli Usa raccoglieranno gli utili...

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dovremmo accedere alle risorse di calcolo del M.I.T. credo....

il bello è che queste nostre risposte resteranno lettera morta e tempo pochi giorni in un altro topic se non addirittura tra un 5-6 pagine di questo ci sarà un altro intervento del tipo "bisogna a tutti i costi costringere marchionne a cedere uno stabilimento a Volkswagen!" :roll:

Pur apprezzando la tua educata ironia, vorrei farti notare che Volkswagen ha acquistato la moribonda Lamborghini garantendone il rilancio ed i livelli occupazionali, ha assicurato un futuro ad Italdesign ed adesso ha appena comprato Ducati a peso d'oro mantenendone tutta la cinghia manageriale e rafforzando gli investimenti anche per il nuovo stabilimento. Si vede allora che qualcuno crede ad una produzione industriale in Italia, almeno sui marchi Premium qual'è (o potrebbe essere) Alfa Romeo. E questi sono fatti e non miei sogni.

Ed un altro fatto è che Vw fosse interessata ad Alfa Romeo perchè l'ha confermato più volte MArchionne. Per cui trovo strano che nulla si possa fare perchè il cerchio si chiuda prima che si chiudano gli stabilimenti per poi allargare le braccia impotenti. Ma certamente è più facile rassegnarsi a comprare una Giulia Made in Detroit ed una Bravo Made in Nanchino

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