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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


Messaggi Raccomandati:

Per quanto riguarda le potenzialità future dello stabilimento serbo:

15.09.2009,12:30 - Fiat lancia il Centro dell'industria automobilistica a Kragujevac

Belgrado - Verrà inaugurato oggi, presso l'impianto di Kragujevac, un centro di eccellenza dell'industria automobilistica per la regione dei Balcani occidentali. Il Centro segna il primo passo verso l'instaurazione di una collaborazione tra la Fiat e altri conglomerati nel settore automobilistico, considerando che il gruppo italiano intende concentrare una parte considerevole della sua produzione presso lo stabilimento Zastava a Kragujevac. Dopo il lancio del Centro, inizieranno i colloqui con i singoli paesi su una potenziale collaborazione nei componenti auto produzione. All'evento è prevista la partecipazione dei rappresentanti di Volkswagen e Citroen, nonchè di varie imprese della regione. Tra queste vi sono, infatti, varie industrie della Bosnia, produttori di filtri, sistemi elettrici, pompe di iniezione e candele. Inoltre, un gruppo di 13 imprese serbe, trainate dalla Camera di Commercio con l'estero serba (VTK), operanti nell'industria automobilistica, stanno portando avanti delle trattative per la ratifica di una serie di contratti di cooperazione con la casa automobilistica italiana “Fiat”.

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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Vero, anche se è probabile che la gemella della Grand Voyager sarà Fiat e non Lancia..

Quello che mi chiedo è se ha senso avere in listino Gran Voyager e Phedra e se ha senso avere in europa due marchi sovrapponibili come lancia e chrysler fatti i debiti distinguo sulla storia di entrambi.

A mio avviso la cosa migliore sarebbre rimarchiare la Gran Voyager che verrà con il marchio Lancia (con qualche particolarità stilistica tipica di quest'ultima) come la 200c thema e così via.

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La Lancia e la Chrysler sono sovrapponibili e da quando?

Negli Stati Uniti le vetture della Chrysler, al pari di quelle della Buik, occupa la stessa fascia di prezzo delle Volkswagen; in Europa invece... pure.

Se non ci credi confronta i prezzi del listino di Quattroruote e, per il mercato statunistense, quelli di Buik, Chrysler e Volkswagen.

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Quello che mi chiedo è se ha senso avere in listino Gran Voyager e Phedra e se ha senso avere in europa due marchi sovrapponibili come lancia e chrysler fatti i debiti distinguo sulla storia di entrambi.

A mio avviso la cosa migliore sarebbre rimarchiare la Gran Voyager che verrà con il marchio Lancia (con qualche particolarità stilistica tipica di quest'ultima) come la 200c thema e così via.

Io vedrei bene la GranVoyager come Chrysler anche perché in Europa si è comunque fatta un nome, mentre la Lancia Phedra al posto della versione corta ancora in commercio.

Io spero vivamente che portino alla produzione la 200C e ancor più in una versione Lancia!

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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La Lancia e la Chrysler sono sovrapponibili e da quando?

Negli Stati Uniti le vetture della Chrysler, al pari di quelle della Buik, occupa la stessa fascia di prezzo delle Volkswagen; in Europa invece... pure.

Se non ci credi confronta i prezzi del listino di Quattroruote e, per il mercato statunistense, quelli di Buik, Chrysler e Volkswagen.

Hai perfettamente ragione sui prezzi, il mio era un discorso di razionalizzazione dei marchi, vedo, stilisticamente parlando, delle possibili somiglianza tra chrysler e lancia (la 200c non è lontanissima da come immaginerei una thema o la Gran Voyager, più lunga o più corta a seconda delle vetsioni, rispetto ad una phedra) inoltre non ha senso inflazionare il mercato con numerosi marchi posti su auto simili quindi per l'europa lancia e per gli usa chrysler e per il resto del mondo si usa il marchio più conosciuto in loco.

Per l'europa vedo opportuno il marchio jeep come marchio mondiale del gruppo sui suv ed il marchio dodge in quanto ha una propria personalità stilistica non presente nel gruppo e che può piacere agli appassionati di auto con design americano (la Hornet a me piace e non c'è un modello simile nel gruppo); Alfa invece è ovviamente cosa diversa rispetto a Dodge.

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psul sole di oggi si dice che il marchio dodge non verrà usato in europa, dove invece verrà sviluppato il brand Jeep

comunque bisognerà aspettare fine settembre per conoscere i dettagli del piano chrysler di marpionne

Per me è un errore in quanto auto come hornet, caliber, viper o challenger non sono sovrepponibili ad altre auto nel gruppo; poi possono piacere o non piacere a seconda dei gusti.

La nitro è una sorta di jeep rimarchiata e la journey mi sembra un suv con due ruote motrici che si rivolge alla stessa clientela della croma.

Per me l'importante è non far fare a due marchi la stessa cosa più che togliere marchi da un mercato.

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Fiat: Marchionne, in impianti Bertone modelli Chrysler per mercato Usa

FRANCOFORTE (MF-DJ)--Nell'impianto torinese della Bertone verranno prodotti "alcuni modelli Chrysler" destinati "certamente" al mercato Usa.

Lo ha affermato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, in merito alla destinazione produttiva dello stabilimento di Grugliasco, acquisito dalla Fiat dall'amministrazione straordinaria della carrozzeria torinese.

Le immatricolazioni delle auto italiane nel mondo: www.carsitaly.net

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Hai perfettamente ragione sui prezzi, il mio era un discorso di razionalizzazione dei marchi, vedo, stilisticamente parlando, delle possibili somiglianza tra chrysler e lancia

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Il prezzo fa il posizionamento sul mercato percui più marchi facenti parte dello stesso gruppo, se opportunamente differenziati come tipologia di prodotti e fascia di prezzi, possono coesistere senza problemi. Ad ogni modo la situazione è talmente fluida e per la Lancia anche incerta, che può succedere tutto ed il contrario di tutto.

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FRANCOFORTE (MF-DJ)--Nell'impianto torinese della Bertone verranno prodotti "alcuni modelli Chrysler" destinati "certamente" al mercato Usa.

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Quest'ipotesi mi pare sensata quanto quella di produrre in Messico le 500 destinate all'Europa.

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