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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Ma la Micro non era stata sospesa perchè veniva a costare quanto l'iQ rischiando di aver il suo stesso (in)successo?

Anche se quella viene accantonata per un po', c'è comunque di mezzo la celeberrima B-compact, alias progetto 326/327, alias nuova Uno, alias Pandona.

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Chissà se sarà profittevole, Fiat sarebbe l'unica casa ad assemblare una seg A in europa occidentale, senza contare che qualcosa ci dovranno spendere per modificare il tipo di impianto (anche se come volumi piu o meno non si dovrebbero molto discostare).

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Anche se quella viene accantonata per un po', c'è comunque di mezzo la celeberrima B-compact, alias progetto 326/327, alias nuova Uno, alias Pandona.

In serbia si parla di 200K vetture, dubito che con la sola Pandona riusciranno a saturarlo del tutto.

Così come a Tichy, se tolgono la Panda e la sostituiscono con la Ypsilon, lo stabilimento non è che rimarrà un pò desaturato ammettendo gli aumenti di produzione di 5oo e Ka e mettiamoci anche una linea per la Panda 2003.

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Intanto se parliamo di siti industriali del gruppo FIat, pare che lo stabilimento di Imola di Case-New Holland sia destinato alla chiusura.

Interessante la censura informativa che c'è su questa storia, a Imola sono 550 che perderanno il posto per la chiusura della Case New Holland, sono mesi che manifestano e neanche un trafiletto su qualsiasi quotidiano nazionale, mentre per 40 operai a spasso con 2 o 3 arrampicati su una gru, hanno riempito per giorni le cronache...

E poi c'è chi manifesta per la libertà di stampa per poter continuare a riempire i giornali di storielle sulle escort, bah!

Mi piacerebbe sentire da ACS cosa ne pensa... :D

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ACS è meglio che non lo dica quello che pensa... lo bannano a vita dal mondo :mrgreen:

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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A me anche se mi bannano non se ne accorge nessuno, quindi dico quello che penso, perchè 'sta storia mi sta un poco indigesta: LCDM e Napoleone hanno sicuramente più influenza sulla stampa (con la minuscola) che il Silvietto , che ormai sembra in preda ad una "cupio dissolvi", nonchè sulla classe politica di qualsiasi colore, sono solo un attimino più furbi da non esporsi troppo direttamente.

In Emilia Romagna sappiamo tutti la politica da che parte sta (o dovrebbe stare), eppure hai sentito nessuno di quei politici alzare un attimo la voce in difesa di quei 550 (a parte qualche timido lamento di circostanza)?

Ragazzi sono c...zzi, non prestate fede a quello che vi dicono, credete a quello che vedete, le strategie industriali non sono ne patriottiche ne tantomeno campaniliste, guardano esclusivamente al profitto a discapito dell'etica, oggi come ieri e come domani.

La crisi non è contingente ormai, è strutturale, l'occidente ha imboccato una china che lo porterà ad essere sempre più marginale nell'economia mondiale, perché ormai si dovrebbe avere assimilato che è l'industria manifatturiera quella che a lungo andare porta ricchezza (o in alternativa il petrolio), non i soldi del monopoli, che dall'oggi al domani svaniscono.

Magari nel 2012 avremo il padre di tutti i crack di borsa, chissà se i maya leggevano il Sole24Ore :D

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le strategie industriali non sono ne patriottiche ne tantomeno campaniliste, guardano esclusivamente al profitto

Giustamente

a discapito dell'etica, oggi come ieri e come domani.

Quale etica?!? Semplicemente lo Stato *super partes* deve dare le regole del gioco (leggi).

La crisi non è contingente ormai, è strutturale

Ma anche no, dimostralo! Al limite si può dire che ci sono delle bolle speculative nei mkt finanziari. Ma normalmente queste non hanno grandi effetti sull'economia reale.

l'industria manifatturiera quella che a lungo andare porta ricchezza (o in alternativa il petrolio)

Non sai di che cosa stai parlando. E' evidente.

Per ritornare IT, mi sembra un grosso azzardo produrre la N.Panda a Pomigliano se i risultati rimangono quelli delle 147. Ad oggi è uno, se non il modello di punta per Fiat.

Il rischio di sputtanarsi in un mercato vitale com'è quello delle segmento A per Fiat è veramente alto.

Fosse per me quello stabilimento lo si chiuderebbe immediatamente a meno che non si prendano sussidi statali tali da renderlo conveniente.

PS Qualcuno sa se la qualità a Pomigliano è migliorata dopo la megaristrutturazione?!?

Correr, competir, eu levo isso no meu sangue. É parte de mim. É parte de minha vida.

[sIGPIC][/sIGPIC]

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Non sai di che cosa stai parlando. E' evidente.

La storia è maestra di vita.

  • Roma ha conquistato un impero grazie alle manifatture italiche...
    - L'Impero è crollato parallelamente al declino dell'Italia e della sua ricchezza!
  • L'Italia del '200/'300 è stata il faro nonché il forziere dell'Europa grazie alle manifatture dei suoi minuscoli stati...
    - L'Italia è divenuta preda degli altri stati europei quando a causa della peste nera del 1348 ha perso la sua forza lavoro e i suoi mercati esteri e quindi i suoi "industriali" si sono dati alla più nobile arte dei banchieri!
  • La vecchia lira faceva agio sull'oro negli anni '60 grazie alle manifatture italiche...
    - Il '68, la corruzione dilagante nelle classi politiche e i vari choc petroliferi hanno devastato la produzione italica gettando le basi alla delocalizzazione industriale degli anni '90 e i primi anni di questo nuovo secolo!

O non ho capito nulla e devo buttare le mie lauree nel gabinetto o temo proprio che wolfie05 abbia semplicemente affermato una verità cristallina :agree:

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