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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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ho l' impressione che non ci sia solo un calo per via del fatto che è l' anno che segue i risultati boom dovuti agli incentivi e lo dimostra il buon numero di vendite di Giulietta nei confronti dei numeri Bravo/Delta

un prodotto nuovo e valido viene sempre premiato anche in una fase di vendite in diminuzione

sono sempre più convinto che lasciare indietro la gamma europea(italiana) sia stata una scelta finalizzata all' acquisto del 16% di Chrysler , che è l' unica fase di esborso vero di liquidi per acquistarne la maggioranza

Fermo restando che il "riccio" in tasca in fatto di lancio di nuovi modelli è un dato di fatto,io sostengo che non v'è equazione diretta in : nuovi modelli=vendo di più= guadagno di più

Giulietta al primo anno di commercializzazione, che al 90% è il picco di volume del modello. Di auto che aumentano anno su anno su 100 forse mezza ci riesce (panda , qq e pochissime altre).

E chiaro che il ciclo dei modelli attuale è al vertice basso, come lo era per renault 2 anni fa prima del lancio di megane\scenic, twingo. E' una ruota che gira, prima o poi dopo il vertice tocchi il fondo dell'età media dei modelli.

Puoi pure mantenere la quota al 9% con il lancio di 10mpdelli nuovi,è tutto da dimostrare che economicamente sia un successo rispetto ad avare il 7%

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Primo impatto sull'indotto della produzione di Panda a Pomigliano.

Una azienda dell'indotto di Melfi ha ricevuto la commessa per produrre le sospensioni posteriori della Panda e per questo assumerà 60 nuovi dipendenti.

Produzione a regime stimata di 1200 pezzi al giorno che dovrebbero essere equivalenti a 250-300 mila pezzi anno.

Fiat: a Magneti Marelli Melfi commessa 8 mln per nuova Panda

POTENZA - Allo stabilimento di Melfi (Potenza) della ''Sistemi sospensioni'' del gruppo Magneti Marelli e' stata assegnata una commessa da otto milioni di euro per produrre pezzi per la 'Nuova Panda' che sara' realizzata nella Fabbrica Italia di Pomigliano (Napoli): lo si e' appreso, a Potenza, al termine di un incontro tra azienda e sindacati che si e' svolto nella sede di Confindustria Basilicata.

Fiat: indotto Melfi, nuovi assunti per produzione pezzi Panda

Potenza, 27 apr. - (Adnkronos) - La Sistemi Sospensioni (gruppo Magneti Marelli) produrra' nel suo stabilimento di Melfi (Potenza) il ponte posteriore della nuova Fiat Panda. L'annuncio e' stato dato ai sindacati in un incontro presso la Confindustria Basilicata. Lo stabilimento di Melfi, che gia' e' fornitore della Fiat Sata di Melfi, e' stato individuato quale fornitore dell'assale posteriore della nuova Panda, modello di autovettura che sara' prodotto nello stabilimento Fiat di Pomigliano.

La Sistemi Sospensioni investira' a Melfi nel biennio 2011-2012 circa 8 milioni di euro e conta di assumere altri 60 dipendenti per la produzione a regime di circa 1.200 pezzi al giorno. I sindacati hanno reso noto che i lavori sulle linee di produzione inizieranno a meta' maggio per poter consegnare i primi assali posteriori nel prossimo mese di agosto.

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Primo impatto sull'indotto della produzione di Panda a Pomigliano.

Una azienda dell'indotto di Melfi ha ricevuto la commessa per produrre le sospensioni posteriori della Panda e per questo assumerà 60 nuovi dipendenti.

Produzione a regime stimata di 1200 pezzi al giorno che dovrebbero essere equivalenti a 250-300 mila pezzi anno.

ottima notizia.

niente da dichiarare...

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Referendum alla ex Bertone, i delegati Fiom danno indicazione per votare sì

«Il voto è un ricatto che non va scaricato sui lavoratori»

MILANO - I delegati della Fiom hanno detto in assemblea di votare sì all'accordo per l'investimento alla ex Bertone di Torino. L'indicazione è arrivata durante l'assemblea che precede il referendum previsto per oggi. «Non ci faremo dividere - ha detto in assemblea il delegato Fiom Pino Viola - tra quelli che vogliono lavorare e quelli che vogliono difendere i diritti perché questa battaglia l'abbiamo iniziata tutti insieme e tutti insieme la vogliamo portare avanti. Non permetteremo a nessuno, tanto meno all'azienda, di scaricare su di noi la responsabilità di non fare l'investimento». Detto in altre parole «questo referendum non è libero, è un ricatto e sarebbe stato troppo facile scaricare sui lavoratori la responsabilità di un eventuale vittoria del no», ha proseguito Viola. Questo non vuol dire che siamo d'accordo, non c'è stata trattativa, ai lavoratori della ex Bertone viene chiesto di votare un accordo di contratto nazionale di primo livello siglato il 29 dicembre scorso da Sim, Uilm, Fismic, Ugl e Unione Quadri che in nessun'altra realtà è stato votato» ha concluso Viola, aggiungendo che sarà necessaria «una verifica democratica con la rielezione della Rsu perché non si è riusciti a raggiungere l'obiettivo di un buon accordo che tenesse insieme lavoro e diritti».

LANDINI - «Consideriamo quello della Rsu l'atto di legittima difesa di chi, sottoposto al ricatto, non vuole accettarlo. La Fiom ha ribadito all'assemblea, tra gli applausi, la sua posizione: il referendum è illegittimo e la Fiom andrà avanti sulla strada dei ricorsi». Cosi Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, ha commentato la decisione dei delegati della ex Bertone di dare un'indicazione di voto favorevole per il referendum. «Quella dei delegati è una risposta straordinaria - ha detto Landini che ha partecipato all'assemblea - a una situazione straordinaria. Il ricatto era doppio in quanto Marchionne ha detto chiaramente che, oltre a non fare l'investimento, avrebbe restituito l'azienda all'amministrazione straordinaria. La Rsu ha chiesto anche che si rieleggano i delegati perché non ha potuto rispettare il mandato di fare un buon accordo». &if_nt_CookieAccept=Y&XE

LE ALTRE SIGLE - Soddisfazione da Fim, Uilm e Fismic. «Siamo contenti - ha detto Eros Panicali, segretario nazionale auto della Uilm - perché le Rsu si sono espresse e per il sì. Ora siamo più fiduciosi che si possa fare l'investimento». «Finalmente - commenta Vincenzo Aragona del Fismic - hanno capito che non si può perdere l'investimento e che il referendum era a rischio». «Le Rsu - spiega Margot Calliero rsu Fim - avevano già fatto un verbale prima di oggi con scritto che se prevarrà il sì loro firmeranno l'accordo. Oggi hanno detto di votare sì ed è quindi una cosa molto importante. La sensazione è che il sì prevarrà, è importante vedere di quanto».

Boh, effetto mirafiori? un impeto di buonsenso, seppur sempre "mascherato"?

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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dalle loro parole sembra trasparire il voler puntare tutto sul ricorso per l'illegittimità. di certosegna una discountinuità evidente rispetto alla strada intrapresa fino ad ora

e la cosa mi inquieta parecchio.... marchionne potrebbe (comprensibilmente) non voler rischiare ad un anno a questa parte di vedersi tutto bloccato da una sentenza del tribunale....

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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marchionne aveva scaricato la responsabilità di non fare l' investimento sulla fiom e loro ora gli ricacciano il cerino acceso

con il si l' investimento è obbligato a meno che il sergio accampi qualche altro motivo/scusa a seconda dei punti di vista

parallelamente proseguono sul piano giudiziario la loro battaglia

direi che, dal loro punto di vista, hanno giocato bene stavolta

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non so se siete al corrente....

allora, per vedere cosa succede; se puoi si puo analizzare i competitor su alcune parti meccaniche.

per esempio, a Massa si chiude la EATON, che lavora insieme alla Voith....

la produzione viene spostata in Piemonte (qualcosa vorra poi dire...)

analizzando per esempio i prodotti " comparativi" del listino Bosch,

si potrebbe gia intravedere le scelte sul prodotto (i whish an Hydrostaic choose)

:muto:

HRB ? HVT ?

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non so se siete al corrente....

allora, per vedere cosa succede; se puoi si puo analizzare i competitor su alcune parti meccaniche.

per esempio, a Massa si chiude la EATON, che lavora insieme alla Voith....

la produzione viene spostata in Piemonte (qualcosa vorra poi dire...)

analizzando per esempio i prodotti " comparativi" del listino Bosch,

si potrebbe gia intravedere le scelte sul prodotto (i whish an Hydrostaic choose)

:muto:

HRB ? HVT ?

Fammi capire che sono poco addentro a queste cose:

Eaton è la fabbrica di massa che è in chiusura da almeno un anno giusto? quella dove avevano caricato gli operai mi pare.. brutta storia. Tra l'altro pare fosse pure una fabbrica con manodopera capace..Avevo visto un servizio tempo fa.Mi pare producano le punterie idrauluche giusto?

Voith fa turbo?

Hrb non è quella degli sterzi? :pen:

HVT? non so cosa sia

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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