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Auto a guida autonoma: sviluppi, problemi e potenzialità


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Il problema è che, al momento, tutti gli sforzi per lo sviluppo della guida autonoma sono ancora rigidamente impostati sul concetto della MIA macchina che deve portare solo ME. Una volta che mi ha scaricato o si cerca parcheggio (e punto a capo) o se ne torna a casa (aumento incontrollato delle auto*km e crollo della capacità).

 

La "città self-driving only" si ottiene solo sviluppando un sistema di gestione comune e comandato da un centro a controllo pubblico; l'auto a guida autonoma in sviluppo adesso non fa nulla in quella direzione (anzi, più facile che ognuno si stia inventando uno standard).

 

E poi evitiamo di fantasticare con "non serviranno più le distanze di sicurezza"... guardiamo ai settori dove la guida autonoma c'è GIA', a controllo rigidamente centrale, e che ben si guardano dall'eliminare la distanza di sicurezza. E parliamo di settori (specie treni, ma anche aerei) che operano in ambienti quasi chiusi e spesso con un solo grado di libertà, figurarsi in un ambiente urbano :roll:

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There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Non mi pare che i progetti più avanzati vadano in tale direzione e il fatto che uber ci stia investendo la dice lunga.

Sia google che uber contano di realizzare un servizio car sharing con le loro self driving cars.

http://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/google-to-take-on-uber-with-car-sharing-app-uber-to-build-its-own-self-driving-cars-10019912.html

Aerei? Mi stai paragonando le difficoltà di controllo e manovra di un mezzo da decine di tonnellate che si muove su tre dimensioni sfruttando la portanza rispetto ad un mezzo da meno di una tonnellata potenziale che si muove su gomma?

Lo stesso per un treno, ferro su ferro. Le distanze di sicurezza saranno un tantino diverse, la fisica dovrebbe suggerirlo.

Modificato da Giampi
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Ottima teoria. Ora spiega cosa succede alla magica intersezione controllata dall'AI senza distanze di sicurezza quando ad uno dei veicoli salta una gomma in marcia...

 

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There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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26 minuti fa, Wilhem275 dice:

Ottima teoria. Ora spiega cosa succede alla magica intersezione controllata dall'AI senza distanze di sicurezza quando ad uno dei veicoli salta una gomma in marcia...

 

 

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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  • 1 mese fa...

Riporto degli stralci sull'argomento, tratti dal sito di 4R.

Si tratta di interventi ascoltati durante il "Quattroruote day" e relativi al futuro della mobilità.

Questo il parere di Da Silva: [Il design, mix di analogico e digitale. E sulle autonome è intervenuto anche un grande maestro dello stile come Walter de Silva. “La realtà oggi è fatta di analogico e digitale insieme”, ha esordito de Silva. “E lo sarà a lungo. La mobilità nei prossimi anni seguirà tre filoni: la guida flessibile, che ci permetterà di spostarci tra una città e l’altra seguendo piste in cui l’auto andrà da sola, per riprenderne poi i comandi entrando nell’area urbana. Ci sarà ancora il divertimento al volante, ma sarà ristretto ad ambiti limitati, in pista e in club di appassionati. Infine, le automatiche,  o meglio le semiautomatiche. Perché l’automatismo totale mette ancora ansia, mentre se c’è un’interazione con la vettura, con il volante e il pedale dell’acceleratore, si ha la sensazione di non essere in balia della macchina. Tutto il resto può essere automatizzato. Questa per me sarà la chiave”. E come saranno le autonome, o semi-autonome?: “Monoscocca in fibra di carbonio, carrozzeria in alluminio o in materiali termoplastici, non verniciate, ma ricoperte e personalizzate con pellicole”, ha aggiunto il designer. “E proprio la personalizzazione sarà la chiave, l’antidoto alla standardizzazione, le renderà riconoscibili, emozionali”].

Queste, invece, le idee di Neckermann: [Ci fideremo anche dei robot su strada? Io credo di sì: entro il 2020, quasi il 100% dei veicoli nuovi venduti avranno delle forme di automatismo. Il sogno per molti è e resta un’auto sportiva su una strada libera, e ce la godremo ancora, come oggi andiamo ancora a cavallo, nel tempo libero. Ma la realtà è che le nostre città stanno crescendo a ritmo intensissimo e la necessità di ottimizzare spazio e tempo ci spinge verso forme di condivisione sempre più diffuse. Già oggi per i giovani, il logo sul volante non è importante,. Ma è importante il logo del servizio di mobilità che scelgono sullo smartphone. Quello, secondo me, è il futuro”].

 

Questo il link al pezzo: http://www.quattroruote.it/news/eventi/2016/02/04/quattroruote_day_previsioni_e_idee_per_il_futuro_della_mobilita.html

 

Parere mio, la visione di Da Silva è quella più realistica.

Pensare di automatizzare tutto è, IMHO, utopia. Ci sono parecchie zone del mondo in cui persino l'ESP risulta progresso spinto. Come potrebbero mai le varie case produrre solo automatiche?

 

Nel Regno Unito, comunque, la fiducia intorno a questa nuova tecnologia è alta.

Sempre da 4R: 

 

[Se tutte le auto fossero a guida autonoma gli incidenti stradali verrebbero sostanzialmente azzerati. Non solo: oltre a favorire la sicurezza, la tecnologia potrebbe diventare molto redditizia per i Paesi che la promuovono. È la conclusione di un recente rapporto dell'Institution of Mechanical Engineers (MechE), prestigiosa organizzazione internazionale fondata nel 1847 e basata a Londra.

 
I benefici. Secondo gli ingegneri meccanici inglesi, l'adozione della tecnologia autonoma su vasta scala potrebbe prevenire il 95% di tutti gli incidenti stradali, salvando "centinaia di vite" all'anno nel solo Regno Unito. Un primo beneficio immediato (meno sinistri significa meno spese sanitarie) al quale si aggiungono il miglioramento della produttività e il giro d'affari generato dalla stessa industria high-tech: in tutto, la MechE stima un vantaggio economico quantificabile in 51 miliardi di sterline all'anno, pari a circa 66 miliardi di euro.

Il governo ci crede. Nel loro rapporto, gli ingegneri invitano il governo inglese a "risolvere urgentemente le questioni legislative, economiche ed assicurative per incoraggiare la diffusione dei veicoli autonomi o senza conducente". L'esecutivo, però, non si è pregare: per mantenere "il vantaggio nella corsa tecnologica" all'auto-robot, il Regno Unito ha già stanziato 120 milioni di sterline, da destinare sia alla produzione dei mezzi veri e propri sia alle telecomunicazioni, necessarie per creare i presupposti dell'auto connessa.

Il corridoio autonomo. In Inghilterra, inoltre, stanno per partire anche i test sul nuovo "corridoio" high-tech allestito tra le città di Coventry e Solihull (a sud est di Birmingham): si tratta di 66 km tappezzati di sensori e telecamere necessari per affinare la guida autonoma e le piattaforme V2X, realizzati grazie al contributo del governo e di vari partner privati tra cui Jaguar Land Rover. Secondo le stime ufficiali, nel Regno Unito la guida autonoma potrebbe generare un business da 900 miliardi di sterline (1.165 miliardi di euro) nel giro di soli dieci anni.]

 

Il link: http://www.quattroruote.it/news/nuove_tecnologie/2016/02/15/guida_autonoma_sicura_e_redditizia_gli_ingegneri_inglesi_promuovono_l_auto_robot.html

Modificato da zap
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  • 3 mesi fa...
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Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Cita

GM's CEO told us the company is building the car of the future

Chevy BoltChevrolet

General Motors is laying the foundation for its car of the future. 

GM has already been working on making its vehicles highly connected with cellular connectivity. And with autonomous cars on the horizon, the company is exploring new ways it can harness that connectivity to offer new services.

One service it is exploring is streaming content. 

"As you get to fully autonmous vehicles that you don't have to stay alert with - which will be a natural part of the evolution - it's almost unlimited the technology that we have today on what you can stream in, what you can allow people to do, how they can really be productive in that time that they are going from point A to point B," she said. 

GM's CEO Mary Barra told Tech Insider that due to safety concerns, the company only currently offers some of these streaming services in the backseat of its cars. For example, the Cadillac Cadillac CT6 has the ability for Apple CarPlay in the backseat. But as self-driving cars advance and regulations catch up, there will come a time where more can be done in the front seat, as well. 

Streaming more content into the car isn't the only new service the company is looking at, though.

Barra told Tech Insider that the company is also exploring subscription models for cars. 

"We are exploring different models of, 'Do you own the vehicle outright? Or do you have the ability to own this vehicle, but have access to this [other] vehicle. And I think there is a lot we can do to really add value to the customer," she said.

"We put the customer at the center of every decision we make. We look at it from their view, what's going to create value for them... whether it's removing a frustration or giving them a service that they never felt possible while they were traveling frm point A to B."

In a way, GM has already begun to lay the foundation for such a service by integrating low-energy Bluetooth into newer cars. This technology could be used to share digital car keys so that verified people could unlock and activate the car simply using their smartphones. 

In the more near term, Barra told reporters that the company's OnStar connection would be a big growth area. 

For example, she said the company could collect data on a customer's vehicle and alert them before something was about to break and offer to come to them and fix it. 

"With 4G LTE and the technology we are bringing into the vehicle, I think we are just at the infancy of the different services and the increased efficiency that we can bring to the customer," she said.

http://www.techinsider.io/general-motors-mary-barra-ceo-interview-2016-6

 

www.giuliomagnifico.it

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