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migliorare prestazioni e omologare cerchi su peugeot 207 1.4 hdi 50 kw


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Migliorare la tenuta di strada di un'auto cambiando i pneumatici?

È possibilissimo, se si usano pneumatici da competizione. In caso contrario non serve a nulla.

non concordo.già cambiando il produttore a parità di gomma si possono avere differenze sensibili.se poi si aumenta il battistrada la tenuta in teoria migliora.

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Hai fatto il confronto tra due pneumatici nuovi ed alla giusta pressione di gonfiaggio?

Spesso basiamo i nostri giudizi non tenendo conto che confrontiamo un pneumatico vecchio (magari gonfiato male) con uno nuovo e ciò influisce in maniera determinante sulle loro prestazioni.

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Hai fatto il confronto tra due pneumatici nuovi ed alla giusta pressione di gonfiaggio?

Spesso basiamo i nostri giudizi non tenendo conto che confrontiamo un pneumatico vecchio (magari gonfiato male) con uno nuovo e ciò influisce in maniera determinante sulle loro prestazioni.

Su questo hai ragione in pieno...però ci sono ancora differenze sensibili fra una marca e l'altra...e fra i vari modelli di pneumatici della stessa marca.Ad esempio ci può essere un pneumatico improntato sul ridurre i consumi...un altro sulla durata dello stesso pneumatico...un altro più sportiveggiante ma che dura meno ecc.

Inoltre io ricordo distinatamente quando sulla uno passai dalle 135 alle 155...con queste ultime era un quadrato di gomma :D Essendo 900 cc pure "lei" sentì il cambiamento....5km\h di velocità massima persi...e consumo aumentato :lol:

Per come la vedo io,salvo incongruenze che possono benissimo sorgere fra dimensioni\marca e auto stessa, più impronta da terra offre maggiore tenuta di strada.La macchina ha più base d'appoggio,pattina meno e offre una frenata migliore.

Di contro può rendere la vettura un po' meno prevedibile e più difficoltosa da recuperare nelle manovre d'emergenza.Senza contare che con il bagnato può aumentare il fenomeno acquaplaining.

Mi ricordo che su 4 ruote provarono la stessa vettura con gomme di impronta maggiore e le differenze c'erano...

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La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Su questo hai ragione in pieno...però ci sono ancora differenze sensibili fra una marca e l'altra...e fra i vari modelli di pneumatici della stessa marca.

Ci sono al momento dell'acquisto, ma più passa il tempo e più sono importanti le condizioni dei pneumatici: assicurarsi che i pneumatici non siano usurati, invecchiati ed abbiano sempre la giusta pressione di gonfiamento (ho appena scoperto che scrivere gonfiaggio sarebbe scorretto) è più importante che avere dei pneumatici con un elevatissima aderenza al momento dell'acquisto se poi vengono trascurati.

Per come la vedo io,salvo incongruenze che possono benissimo sorgere fra dimensioni\marca e auto stessa, più impronta da terra offre maggiore tenuta di strada.La macchina ha più base d'appoggio,pattina meno e offre una frenata migliore.

Non proprio: le diverse dimensioni dei pneumatici influiscono sul modo di lavorare delle sospensioni ed il risultato migliore si ottiene adottando i pneumatici che fanno lavorare al meglio le sospensioni; in genere sono quelli di primo equipaggiamento. Inoltre la base d'appoggio non varia con la larghezza del pneumatico, ma con il peso della vettura: un pneumatico stretto e con una spalla alta avrà un'impronta stretta e lunga, mentre un pneumatico largo e ribassato avrà un'impronta corta e larga, ma le due impronte avranno la stessa superficie. Ciò che cambia è il modo con il quale il pneumatico e la sospensione lavorano assieme e così si torna al discorso che un pneumatico largo consente un miglioramento dell'aderenza della vettura solo se migliora il modo di lavorare del gruppo sospensione-pneumatico.

Tornando alla tua esperienza personale, sei sicuro che il miglioramento prestazionale fosse dovuto all'aumentata larghezza dei pneumatici, oppure era dovuto all'aver usato dei pneumatici nuovi?

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Ci sono al momento dell'acquisto, ma più passa il tempo e più sono importanti le condizioni dei pneumatici: assicurarsi che i pneumatici non siano usurati, invecchiati ed abbiano sempre la giusta pressione di gonfiamento (ho appena scoperto che scrivere gonfiaggio sarebbe scorretto) è più importante che avere dei pneumatici con un elevatissima aderenza al momento dell'acquisto se poi vengono trascurati.

Non proprio: le diverse dimensioni dei pneumatici influiscono sul modo di lavorare delle sospensioni ed il risultato migliore si ottiene adottando i pneumatici che fanno lavorare al meglio le sospensioni; in genere sono quelli di primo equipaggiamento. Inoltre la base d'appoggio non varia con la larghezza del pneumatico, ma con il peso della vettura: un pneumatico stretto e con una spalla alta avrà un'impronta stretta e lunga, mentre un pneumatico largo e ribassato avrà un'impronta corta e larga, ma le due impronte avranno la stessa superficie. Ciò che cambia è il modo con il quale il pneumatico e la sospensione lavorano assieme e così si torna al discorso che un pneumatico largo consente un miglioramento dell'aderenza della vettura solo se migliora il modo di lavorare del gruppo sospensione-pneumatico.

Tornando alla tua esperienza personale, sei sicuro che il miglioramento prestazionale fosse dovuto all'aumentata larghezza dei pneumatici, oppure era dovuto all'aver usato dei pneumatici nuovi?

sinceramente quanto scritto sopra non si può leggere...

sicuro di aver idea di come sia fatto un pneumatico? e il significato delle varie scritte sui bordi?

205/55/16 contro 225/45/17 significa avere 2 cm in più per gomma a livello di larghezza a parità di lunghezza. fai un po i conti di quanti cm/q in più si hanno a disposizione. la gomma ha quindi limiti più elevati soprattutto a parità di peso

in più cosa c'entra pneumatico nuovo o usato. è chiaro che si parla a parità di condizioni!

su 4r stessa auto con cerchi da 16 17 e 18, miglioramenti di quasi 2 secondi nel tempo sul giro, frenata migliorata di metri, peggioramento consumi.

infine è chiaro che le gomme non sono tutto in quanto molto dipende anche dalle sospensioni. ma che ci siano differenze sia tra modello di gomma (chiaramente nuove) che tra dimensioni è lapalissiano

Honda Civic 1.8 elegance, media totale 5,35 l/100km -->

http://www.spritmonitor.de/en/detail/569047.html

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sinceramente quanto scritto sopra non si può leggere...

sicuro di aver idea di come sia fatto un pneumatico? e il significato delle varie scritte sui bordi?

205/55/16 contro 225/45/17 significa avere 2 cm in più per gomma a livello di larghezza a parità di lunghezza. fai un po i conti di quanti cm/q in più si hanno a disposizione. la gomma ha quindi limiti più elevati soprattutto a parità di peso

Non cadiamo nel facile tranello: maggiore larghezza=maggiore impronta a terra.

Per quanto non sia di immediata comprensione se non si hanno studi di fisica alle spalle, la superficie dell'impronta a terra non dipende (principalmente) dalla dimensione del pneumatico, ma dalla pressione dello stesso e dal peso del veicolo.

Due auto con stesso peso e pneumatici di misura diversa, ma stessa pressione di gonfiaggio avranno grossomodo la stessa impronta a terra.

Se l'impronta si allarga (gomma larga), si accorcia. E viceversa.

Quindi il limite di tenuta del pneumatico non varia particolarmente. Varia la risposta dello stesso.

Ma la perdita di aderenza in curva avviene nelle stesse condizioni. Col pneumatico più stretto la perdita di aderenza in ingresso curva avviene in modo più graduale, mentre col pneumatico più stretto avviene in modo più brusco e improvviso. Ma con carico laterale quasi uguale, a parità di mescola e tecnica costruttiva del pneumatico.

Il tempo sul giro è un'altra cosa.

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Boccaccia mia stai zitta, poiché se replichi…

:roll:

Detta in maniera molto semplificata una vettura è in equilibrio quando la forza peso del veicolo è bilanciata dalle forze verticali che il terreno esercita sui pneumatici.

Cosa accade all'interno dei pneumatici?

Si deformano finché le tensioni interne che si generano all'interno della carcassa non riescono ad equilibrare sia la forza peso che le forze verticali; in poche parole il pneumatico si comporta come una molla poggiata per terra e compressa. Pertanto l'estensione dell'impronta a terra del pneumatico è proporzionale all'entità di tale deformazione, la quale è a sua volta proporzionale alla rigidità del pneumatico ed al peso della vettura.

Quali sono i fattori che determinano la rigidità del pneumatico?

Fondamentalmente tre: l'altezza della spalla, la pressione di gonfiamento e la rigidezza della carcassa. Ovvero la superficie di contatto sarà tanto più elevata quanto più elevata sarà l'altezza della spalla, quanto meno rigida sarà la carcassa e quanto più bassa sarà la pressione. Pertanto non è detto che i pneumatici ribassati siano più rigidi, poiché potrebbero avere una carcassa più deformabile in modo da non avere un pneumatico troppo rigido, cosa che inficierebbe il comfort della vettura.

Ergo non si può stabilire a priori una correlazione tra la variazione dell'estensione dell'impronta a terra di un pneumatico e la sua larghezza.

Ribadisco: si tratta di una spiegazione estremamente semplificata.

Modificato da EC2277
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ho sollevato un vespaio formidabile!

apprezzo molte delle vostre osservazioni, e non ne condivido altre.. vi ringrazio intanto per quello che mi state insegnando! :)

adesso mi chiedevo, quali pneumatici estivi preferireste tra michelin e pirelli, per un auto come la 207 :)

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