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Migliorare combustione benzina immettendo idrogeno


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Ciao a tutti. Per caso ieri mi sono imbattuto in un video dove un

. In pratica questo generatore, che è collegato alla batteria mediante relè e fusibili, produce idrogeno. Il tubo da cui fuoriesce questo gas viene messo direttamente nel collettore di aspirazione del motore e mi pare di aver capito quanto segue:

  • la centralina rileva una grande concentrazione d'aria diminuendo l'apporto di benzina.
  • consumi minori in quanto +aria = +esplosione = -consumi = -emissioni
  • minimo più basso (500rpm)

Ora mi piacerebbe sapere di più riguardo questi sistemi e prego chiunque sappia qualcosa di postare e discuterne. Soprattutto vorrei capire se è veramente possibile fare una cosa del genere e se la cosa porta dei vantaggi concreti e soprattutto sapere se è legale (dovrebbe in quanto non si va ad intaccare nessuna parte del motore o dell'auto, semplicemente entra più aria) e se non porta danni al motore.

Grazie a tutti!

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,.-

Quello che c'è di sicuro è che il bilancio energetico finale sarà sfavorevole, in quanto ogni trasformazione energetica comporta un certo dispendio dell'energia inizialmente a disposizione.

Ora per produrre idrogeno in un auto, tu devi usare la corrente elettrica prodotta dall'alternatore, che a sua volta usa l'energia meccanica del motore, che a sua volta utilizza quella chimica del carburante.

Tutti questi passaggi fanno perdere per strada un sacco di energia. Tanta energia...

Pensa che solo nel passaggio carburante>energia meccanica (quello che succede normalmente in un motore) perdi un buon 70% dell'energia originaria presente nel carburante.

Del circa 30% che rimane, perdi un altro 15-20% dell'energia nel passaggio energia meccanica>energia elettrica.

Non oso neppure immaginare quanto sia infine dispendioso il passaggio energia elettrica>produzione idrogeno. Che a sua volta dovrà entrare in camera di combustione sprecando almeno un altro 70% abbondante del suo contenuto energetico...

Insomma... Brucia direttamente il carburante che sprechi meno e non hai nessuno dei problemi che ti sei posto ;)

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Sicuramente aggiungere idrogeno contribuisce ad aumentare e in parte migliorare la combustione.

Ma quell'idrogeno in più, prima di tutto costa più della benzina che fa risparmiare e poi, in genere, è prodotto andando ad utilizzare fonti energetiche non rinnovabili.

Quando saremo in grado di produrre in modo sicuro, economico e magari anche locale l'idrogeno utilizzando fonti di energia rinnovabili, allora varrà la pena usare l'idrogeno come carburante, in parte o in toto. ;)

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Posto che come ti hanno già detto il sistema è una bufala...

  • la centralina rileva una grande concentrazione d'aria diminuendo l'apporto di benzina.

Se la centralina rileva un eccesso d'aria AUMENTA l'apporto di benzina altrimenti giri magro e potenzialmente fai danni... Il rapporto sta nell'intorno di un valore fissato ad un dato carico.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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,.-

Quello che c'è di sicuro è che il bilancio energetico finale sarà sfavorevole, in quanto ogni trasformazione energetica comporta un certo dispendio dell'energia inizialmente a disposizione.

Ora per produrre idrogeno in un auto, tu devi usare la corrente elettrica prodotta dall'alternatore, che a sua volta usa l'energia meccanica del motore, che a sua volta utilizza quella chimica del carburante.

Tutti questi passaggi fanno perdere per strada un sacco di energia. Tanta energia...

Pensa che solo nel passaggio carburante>energia meccanica (quello che succede normalmente in un motore) perdi un buon 70% dell'energia originaria presente nel carburante.

Del circa 30% che rimane, perdi un altro 15-20% dell'energia nel passaggio energia meccanica>energia elettrica.

Non oso neppure immaginare quanto sia infine dispendioso il passaggio energia elettrica>produzione idrogeno. Che a sua volta dovrà entrare in camera di combustione sprecando almeno un altro 70% abbondante del suo contenuto energetico...

Insomma... Brucia direttamente il carburante che sprechi meno e non hai nessuno dei problemi che ti sei posto ;)

Però bisognerebbe vedere quanto realmente consuma un aggeggio del genere. Che l'auto sia un mezzo estremamente inefficiente (basti pensare tutta l'energia termica che viene sprecata) si sapeva. Però sotto il profilo consumo di carburante, secondo te, ci potrebbe essere un risparmio (dovuto ad una maggiore autonomia)?

Sicuramente aggiungere idrogeno contribuisce ad aumentare e in parte migliorare la combustione.

Ma quell'idrogeno in più, prima di tutto costa più della benzina che fa risparmiare e poi, in genere, è prodotto andando ad utilizzare fonti energetiche non rinnovabili.

Quando saremo in grado di produrre in modo sicuro, economico e magari anche locale l'idrogeno utilizzando fonti di energia rinnovabili, allora varrà la pena usare l'idrogeno come carburante, in parte o in toto. ;)

L'idrogeno dell' aggeggino costruito da quel ragazzo viene realizzato con acqua distillata, bicarbonato di sodio (quello che usiamo per aiutare la digestione) ed energia elettrica (quanta non so). Quindi penso che mantenere una cosa del genere non sia molto costoso anche perchè ho letto che con un litro di composto (acqua+bicarbonato) ci si riescono a fare circa 800km.

:pen: non vedo proprio cosa ptorebbe andare storto :razz:
Posto che come ti hanno già detto il sistema è una bufala...

Se la centralina rileva un eccesso d'aria AUMENTA l'apporto di benzina altrimenti giri magro e potenzialmente fai danni... Il rapporto sta nell'intorno di un valore fissato ad un dato carico.

Non sono d'accordo. Con una miscela d'aria più ricca la combustione non dovrebbe essere più grande e quindi diminuire l'afflusso di carburante?

Inoltre, ci tengo a precisarlo, non si tratta di sostituire l'ossigeno con l'idrogeno ma di arricchire l'ossigeno con quest ultimo.

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Però bisognerebbe vedere quanto realmente consuma un aggeggio del genere. Che l'auto sia un mezzo estremamente inefficiente (basti pensare tutta l'energia termica che viene sprecata) si sapeva. Però sotto il profilo consumo di carburante, secondo te, ci potrebbe essere un risparmio (dovuto ad una maggiore autonomia)?

Quell'energia elettrica è prodotta dal motore e pertanto è necessario consumare più benzina, per avere sia la potenza necessaria a far viaggiare l'auto, ad azionare tutti i dispositivi ausiliari (luci, climatizzatore…) ed a produrre l'idrogeno. Quando il sistema è a regime, tale consumo in più potrebbe anche venir ridotti, ma non si raggiungerà mai un risparmio di carburante.

L'idrogeno dell' aggeggino costruito da quel ragazzo viene realizzato con acqua distillata, bicarbonato di sodio (quello che usiamo per aiutare la digestione) ed energia elettrica (quanta non so). Quindi penso che mantenere una cosa del genere non sia molto costoso anche perchè ho letto che con un litro di composto (acqua+bicarbonato) ci si riescono a fare circa 800km.

Come ho scritto sopra, si tratta di energia elettrica ottenuta dalla maggior benzina bruciata. Pertanto è una spesa inutile, poiché non riduce i consumi, ma li aumenta.

Non sono d'accordo. Con una miscela d'aria più ricca la combustione non dovrebbe essere più grande e quindi diminuire l'afflusso di carburante?

La combustione ideale prevede un rapporto aria/benzina di 14 ad 1: 14 litri di aria per ogni litro di benzina. Aumentare il quantitativo d'aria obbliga ad aumentare anche quello di benzina, per rispettare tale rapporto ottimale.

Inoltre, ci tengo a precisarlo, non si tratta di sostituire l'ossigeno con l'idrogeno ma di arricchire l'ossigeno con quest ultimo.

L'idrogeno è un combustibile, come la benzina ed entrambi vengono bruciati usando il medesimo comburente: l'ossigeno. Pertanto il processo prevederebbe di arricchire la benzina con l'idrogeno e bruciare tale miscela con l'ossigeno.

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Però bisognerebbe vedere quanto realmente consuma un aggeggio del genere. Che l'auto sia un mezzo estremamente inefficiente (basti pensare tutta l'energia termica che viene sprecata) si sapeva. Però sotto il profilo consumo di carburante, secondo te, ci potrebbe essere un risparmio (dovuto ad una maggiore autonomia)?

Ammesso che immettere idrogeno in modo incontrollato dal lato aspirazione possa portare dei miglioramenti in termini di resa complessiva (dubito visto che c'è alcuna progettazione di base o messa a punto specifica)...

Andrai Comunque a consumare di più, per il semplice fatto che tutte le trasformazioni intermedie che sono necessarie per arrivare a produrre idrogeno, portano ad una perdita di energia ben maggiore di quella che si verifica nella normale combustione di carburante nel motore.

Come se non bastasse poi l'idrogeno prodotto finisce anch'esso nel motore come combustibile, quindi "godrà" di un "maltrattamento energetico" analogo a quello del normale carburante...

Come dire che immettere idrogeno in un motore termico, prodotto grazie allo stesso motore termico, equivale ad utilizzare un carburante con meno potere calorifico.

Una sorta di giro largo che confonde un po' e ti fa credere che il viaggio sia stato migliore...

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