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Volkswagen Golf GTE 2014


Touareg 2.5

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UNA GTI ECOLOGICA

Lo stile esterno della Volkswagen Golf GTE si differenzia poco dal resto della gamma Golf e riprende, soprattutto nel frontale, le forme della e-Golf, con richiami alla sportività della GTI voluti dal designer capo Klaus Bischoff. Ben visibile è infatti la forma a C delle luci diurne, la linea blu che percorre calandra e gruppi ottici anteriori, i fari full LED doppi, le minigonne laterali, lo spoiler di coda e i cerchi aerodinamici dal design specifico con misure di 16 (di serie), 17 o 18 pollici. Dentro la Golf GTE è quasi uguale alla GTI, ma con le finiture rosse sostituite da dettagli blu e lo schermo touchscreen Composition Media 6,5” di serie; questo visualizza informazioni importanti come l’autonomia di guida, il flusso di energia, le statistiche di emissioni allo scarico, l’e-manager e in combinazione con il navigatore il grafico del raggio d’azione.

MODULARE MULTIUSO DA 1,8 L/100 KM

A rendere possibile questa varietà di versioni e motorizzazioni sulla base della Golf 7, dice Volkswagen, è la modularità della nuova piattaforma MQB, la stessa utilizzata da Audi A3, Seat Leon e Skoda Octavia. Sotto il cofano della Golf GTE ci sono i due motori citati, con l’elettrico che viene alimentato da una batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido da 8,8 kWh, che pesa 120 kg (sui 1.524 kg totali) e che si ricarica anche attraverso la presa posta dietro il logo VW frontale. L’elettromotore è integrato nella trasmissione, un DSG 6 marce specificamente progettato per questa ibrida plug-in. Con un pulsante è possibile guidare la Golf GTE in diverse modalità che comprendono quella elettrica “e-mode” e quella sportiva “GTE mode”. Usando solo il motore elettrico la GTE può raggiungere i 130 km/h, mentre nel settaggio più sportivo arriva a 217 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. I consumi, calcolati sul ciclo NEDC ibrido, sono pari a 1,8 l/100 km (35 g/km di CO2), con un’autonomia complessiva di 940 km.

ELETRONICA VERDE

La ricarica completa della batteria richiede 3 ore e mezzo, ma utilizzando l’apposita wallbox o una colonnina pubblica veloce il tempo scende a 2 ore e mezzo. Fra i numerosi sistemi di bordo che tengono sotto controllo lo stato e il funzionamento della Volkswagen Golf GTE ci sono alcuni dispositivi specifici studiati per la compatta elettrificata. Come Toyota insegna c’è il grafico dei flussi energetici in accelerazione e rigenerazione, l’e-manager per programmare riscaldamento e raffreddamento dell’abitacolo, solo per citarne un paio. La funzione 360° range del navigatore permette invece di visualizzare sulla mappa il raggio d’autonomia elettrica, con tanto di segnalazione delle stazioni di ricarica. Con le app Volkswagen Car-Net e-Remote è anche possibile collegare in remoto l’auto allo smartphone per controllare lo stato di carica o programmare la climatizzazione.

Omniauto

In pratica una GTI ecologica

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  • 2 settimane fa...
  • 3 mesi fa...
  • 2 settimane fa...

Leggo che la Audi A3 E-tron, sua cugina, in Germania costa 37.900 euro. Per la Golf dovrebbe trattarsi di qualcosa meno...anche se ad esempio la Golf R costa più dell'Audi con 300cv! Dipenderà dagli optionals che ci vogliono inserire di serie nei due modelli!

Sicuramente saranno entrambe più convenienti di una BMW I3 EXT, sia per il prezzo, che per l'autonomia garantita da un serbatoio vero.

Anche se il raggio di sterzata della I3, in città mi tenta molto!

Modificato da Donbenzene
raffornto I3
d3004_380x35.jpg
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  • 2 mesi fa...
  • 1 anno fa...

L'ha comprata qualcuno che abita nella mia via, la prima che ho visto in tutta la mia vita, uguale a quella in foto con il solito grigio e interni con la tovaglia della domenica.

Devo dire che stranamente ha una buona dotazione di serie, integrabile giusto con un paio di cosette utili (tipo DCC e vetri oscurati) e qualcosa di sfizioso random...comunque sia non spenderei mai e poi mai quei soldi, come avevo già detto nei post vecchi.

50 km di autonomia elettrica, poi finisce e ti resta il 1.4 TSI che deve portare pure il peso extra di batteria e motore elettrico (e hai meno spazio per il baule).

Tantovale una Auris da 12.000€ in meno che va meno ma consuma SEMPRE poco.

Ho letto qualche recensione in giro e il focus tra recensore/lettore commentatore era sempre quello di valorizzare il fatto che con 50 km di autonomia puoi fare le commissioni o andare avanti e indietro dal lavoro con "brio" (se spremi l'acceleratore però non sono più 50 km) e a costo zero, poi la notte carica e si ricomincia il ciclo.

Solito modo di giustificare una spesa folle con "eh ma consuma poco", della serie che prendo una GTI normale km zero e con i 5000-6000€ che ho risparmiato hai voglia tra pieni di benzina e costi di mantenimento vari...andateglielo a spiegare.

Piuttosto dite che è un plus che può essere utile, ma nel complesso con quell'autonomia non ha senso.

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  • 5 mesi fa...

una parziale ricarica si ha in recupero d'energia, ma ovviamente per ripristinare i livelli di carica iniziali ci vuole una ricarica tramite presa di corrente . Per quanto VAG non è una macchina a moto perpetuo del primo tipo :)

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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