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Fa sorridere il fatto che siccome Fiat è poco redditizia allora si produrranno solo auto con ampi margini di guadagno* ma, c'è un piccolo problema. Il piccolo problema è che non tutti appartengono alla classe media-alta con redditi tali da acquistare le auto che vorrebbe vendere Marchionne, e non tutti abitano in città smart, con collegamenti frequenti per qualsiasi posto a prezzi competitivi. La soluzione dell'NLT, Car Sharing e quant'altro non risolverà il problema. 

 

Non mi sembra che le altre case costruttrici abbiano la stessa visione di Marchionne. 

 

* Intanto continua la cassa integrazione Maserati a Torino, così come continua il declino della città che ancora non ha trasformato la sua realtà industriale/manifatturiera in terziario avanzato. Un po' triste per Fiat e per Torino.

** Lui stesso afferma "in Europa guadagniamo due lire". Pur sempre qualcosa. 

Modificato da Thomas M.
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Se Torino non brilla la colpa e' di Serghio? Povero cristo, tutte lui.

 

Milano ha perso Innocenti e Alfa Romeo, giusto per dire.

 

@4200blu

Il limite di emissioni di co2 potrebbe centrare qualcosa sulla diminuzione delle auto destinate alle flotte? O il limite della co2 non vale in USA?

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Nessuna imputa colpe a Sergio dato che ogni cosa che fa è avvallata o meno dalla proprietà. Per cui decide sempre la proprietà, non Sergio. In tal contesto si critica aspramente quello che la famiglia ha ricevuto da Torino e lei stessa ha restituito (poco). 

Modificato da Thomas M.
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1 minuto fa, TurboGimmo dice:

Se Torino non brilla la colpa e' di Serghio? Povero cristo, tutte lui.

 

Milano ha perso Innocenti e Alfa Romeo, giusto per dire.

 

@4200blu

Il limite di emissioni di co2 potrebbe centrare qualcosa sulla diminuzione delle auto destinate alle flotte? O il limite della co2 non vale in USA?

flotta in quella relazione non significa i flotte aziendale ma il legge che la "flotta" (= il mix) dei tutti macchine venduti di un produttore devono essere sotto 95g. Cosi tu vendi 1 Grand Cherokee con diciamo 300g e 2 elettrici con zero grammi sei per "flotta" a 100g, cosi un po spopra. con due GC e una elettrica sei a 200g. Penso che questo e un legge europeo, ma qualche stati in USA, come california, hanno leggi simili o anche Cina.

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14 ore fa, Thomas M. dice:

C'è poco da esser contenti dopo le parole di Marchionne. Praticamente Fiat sarà lasciata al proprio destino in quanto poco redditizia in Europa, senza mercato nel resto del Mondo, con una propria autonomia in Sud America.

 

La morte annunciata da Riccardo Ruggeri si è avverata. 

Ruggeri è stato un fenomeno con i trattori, ma il suo lavoro non è stato indolore, visti i licenziamenti che ci sono stati.

Era il capo di un mio caro amico, che purtroppo è morto anni fa, e non tutto era rose e fiori come ci si potrebbe aspettare leggendo certi suoi articoli o libri, nonostante ne avesse grandissimo rispetto e ammirazione.

E' noto il fatto che sia stato un grandissimo manager e che sia stato licenziato in maniera vergognosa.  

Purtroppo certe dinamiche interne non le possiamo decifrare, soprattutto se abbiamo solo una versione. E' cosa abbastanza nota che la vecchia dirigenza all'inizio intraprese una vera e propria guerra per fermare il lavoro del maglionato, molti anche per difendere il loro remunerativo orticello che si erano costruiti negli anni. Naturalmente non è il caso di Ruggeri. 

Ma se parliamo della fiat, quello che sta facendo il maglionato è praticamente quello che aveva detto lui. Seriamente, considerando la situazione di partenza, c'erano soluzioni diverse per tenerla a galla? 

Teniamo conto anche che il 2008 è l'anno in cui tutto il mondo ha preso nel posteriore la bolla immobiliare americana, una cosetta talmente poco impattante che è stata definita grande recessione mondiale. 

Robetta che ha mandato in crisi i prezzi delle materie prime e le banche. Direi situazioni di contorno ottime per un'azienda con il culo per terra. 

Modificato da Cosimo
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  • Grazie! 1

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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12 minuti fa, Cosimo dice:

Ruggeri è stato un fenomeno con i trattori, ma il suo lavoro non è stato indolore, visti i licenziamenti che ci sono stati.

Era il capo di un mio caro amico, che purtroppo è morto anni fa, e non tutto era rose e fiori come ci si potrebbe aspettare leggendo certi suoi articoli o libri, nonostante ne avesse grandissimo rispetto e ammirazione.

E' noto il fatto che sia stato un grandissimo manager e che sia stato licenziato in maniera vergognosa.  

Purtroppo certe dinamiche interne non le possiamo decifrare, soprattutto se abbiamo solo una versione. E' cosa abbastanza nota che la vecchia dirigenza all'inizio intraprese una vera e propria guerra per fermare il lavoro del maglionato, molti anche per difendere il loro remunerativo orticello che si erano costruiti negli anni. Naturalmente non è il caso di Ruggeri. 

Ma se parliamo della fiat, quello che sta facendo il maglionato è praticamente quello che aveva detto lui. Seriamente, considerando la situazione di partenza, c'erano soluzioni diverse per tenerla a galla? 

Teniamo conto anche che il 2008 è l'anno in cui tutto il mondo a preso nel posteriore la bolla immobiliare americana, una cosetta talmente poco impattante che è stata definita grande recessione mondiale. 

Robetta che ha mandato in crisi i prezzi delle materie prime e le banche. Direi situazioni di contorno ottime per un'azienda con il culo per terra. 

E siamo d'accordo. Serviva un defibrillatore. Ma una volta che il cuore è ripartito non puoi pensare di continuare a mandarlo avanti col defibrillatore. Le condizioni sono cambiate, il gruppo è ripartito, adesso deve iniziare a pensare a strategie di lungo termine, non fare un modello qua e uno là a seconda di come conviene, perché perdi i clienti che non trovano alternative e scelgono altro e poi restano altrove, e metti a dura prova la rete di vendita.

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24 minuti fa, jameson dice:

E siamo d'accordo. Serviva un defibrillatore. Ma una volta che il cuore è ripartito non puoi pensare di continuare a mandarlo avanti col defibrillatore. Le condizioni sono cambiate, il gruppo è ripartito, adesso deve iniziare a pensare a strategie di lungo termine, non fare un modello qua e uno là a seconda di come conviene, perché perdi i clienti che non trovano alternative e scelgono altro e poi restano altrove, e metti a dura prova la rete di vendita.

le condizioni sono cambiate a livello mondiale. Fiat prima, fca poi non è stata mai capace di entrare nel mercato cinese, dove altri hanno fatto i soldi grossi ad esempio. 

Lavora molto su Jeep ad esempio, lo fa perchè il marchio piace e vende, lo dimostra il fatto che abbia venduto pure quel robo bizzarro del cherokee. 

E' in affanno su molto, questo sicuro, ma non è che abbia tutta la possibilità di manovra di altri marchi. Guarda opel che sforna modelli senza venderne che fine ha fatto. 

Secondo te un caso come la UP sarebbe riuscita a sopportare economicamente?

 

 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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1 minuto fa, Cosimo dice:

le condizioni sono cambiate a livello mondiale. Fiat prima, fca poi non è stata mai capace di entrare nel mercato cinese, dove altri hanno fatto i soldi grossi ad esempio. 

Lavora molto su Jeep ad esempio, lo fa perchè il marchio piace e vende, lo dimostra il fatto che abbia venduto pure quel robo bizzarro del cherokee. 

E' in affanno su molto, questo sicuro, ma non è che abbia tutta la possibilità di manovra di altri marchi. Guarda opel che sforna modelli senza venderne che fine ha fatto. 

Secondo te un caso come la UP sarebbe riuscita a sopportare economicamente?

Mica deve tirare fuori una serie di aborti, ma almeno restare nei segmenti in cui storicamente è stata forte, non tutti subito: ha fatto la Tipo, è andata bene, mi sembra logico fare un C-SUV e una B berlina sulla stessa falsariga, no?

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