Ansietà alla guida

[eternauta]

Gentili utenti,

vorrei sottoporvi il mio problema, sperando non vi sembri troppo surreale e irrisolvibile, nella speranza di migliorare il mio rapporto con l'automobile.

Da un po' sono patentato, tuttavia non ho quasi mai avvicinato l'automobile per problemi miei di ansia e inesperienza con tutto quanto concerne strade spostamenti ecc.

Essendomi reso conto di quanto questo sia un limite invalidante, ho deciso di riavvicinarmi al mezzo un po' alla volta, guidando di tanto in tanto in paese. In questo caso il problema, che chiamerò problema 1, è il seguente: l'ansia nel trovare parcheggio. Ci vogliono sangue freddo e concentrazione in questo frangente, eppure io vado facilmente nel panico, avendo sempre paura di metterla nel posto sbagliato, nel modo sbagliato ed essere giudicato male da chi è presente. Mi rendo conto però che i consigli che possiate darmi siano molto pochi e che solo la pratica potrebbe sciogliermi un pochino.

Passerei quindi al problema 2, forse più facilmente risolvibile. Le autostrade.

Passaggio obbligato quando si vogliono raggiungere posti per la prima volta, che ci crediate o no, io non ne so niente. Non le so usare! Mi dareste quindi una spiegazione teorica, su corsie, pedaggi, entrate, uscite ecc. ? Ho bisogno, prima o poi, di cominciare ad utilizzarle, cosa che non faccio mai perché ho una forte paura di perdermi e non tornare più a casa, e dopo a chi lo dico, e con quale coraggio, che non torno perché mi sono perso?

Ragazzi so che è un po' strano questo messaggio e queste richieste, vi chiedo comprensione e pazienza ma purtroppo i miei problemi sono tanti e non rientrano solo nella sfera automobilistica...

[lino68]

Facci sapere come sta procedendo il tuo processo di apprendimento e non aver paura di porre domande.

In bocca al lupo!

[Ospite]

Ricordo che ansia alla guida la provavo, seppur in modo contenuto, appena presi la patente e dovetti iniziare a guidare da solo.

Avendo preso la patente a giugno ricordo che mio nonno, un ottimo insegnante paziente e - cosa non secondaria - dotato di un'Alfa Romeo 145 con un ruggente 1.6 boxer che mi faceva guidare, mi veniva a prendere a casa e mi faceva guidare con lui in giro per il quartiere così da farmi impratichire visto che ancora non avevo una macchina tutta mia.

Quando c'era lui ero sicuro e andava tutto bene, va anche detto che l'auto mi dava fiducia essendo elastica e potente il giusto, anche perchè sapevo che se potenzialmente avessi fatto qualche cappellata lui era li a correggermi o, al più, dirmi "stai attento che arriva una macchina da destra" se non la vedevo in un incrocio ostico.

Iniziando ad andare in giro da solo ricordo che c'erano due cose in particolare che mi davano ansia:

- vedere l'auto che mi precedeva fissa nello specchietto retrovisore starmi piuttosto vicina

- immettermi in particolari incroci su strade veloci partendo da fermo o quasi

Per il primo caso ho risolto sbattendomene altamente le palle e andando al limite della velocità per la strada, tanto prima o poi o mi sorpassava o se ne faceva una ragione, oppure se proprio mi becco un idiota la cosa migliore da fare è accostare e farlo passare perchè vedertelo piantato dietro ancora oggi mette una certa ansia perchè se penso di dover inchiodare per qualsiasi motivo al 100% quello mi entra nel culo e mi sfonda la macchina...

Nel secondo caso l'unico modo per risolvere il problema è quello di conoscere la macchina e sapere come reagisce ad accelerazioni pesanti tipo quella di immettersi su una strada con limite 90 all'ora proveniendo da uno stop e soprattutto sapere COME fare una partenza decisa senza incespicare e far singhiozzare l'auto.

Io guidavo un polmone, un'auto con un motore vergognoso anche all'epoca per essere considerato un motore ECONOMO ( a libretto la percorrenza media era di 14 km al litro per 90 cavalli e ne faceva 10 ) e quindi avevo paura perchè sapevo che l'auto era poco reattiva quindi man mano che facevo esperienza in questo senso sono arrivato ad essere sicuro.

Ad oggi ho la fortuna di guidare auto ben lontano dall'essere sottomotorizzate quindi ciò si traduce in una maggior sicurezza nell'eseguire tutte le manovre perchè so di avere un margine di errore moooolto più elastico, quindi prestando la medesima attenzione risolvo con abbondante disinvoltura.

[fonzino1]

Sull'ansia da autostrada posso capire eternauta: non mi ci sono avventurato (tratto della A1 CE-NA fino alla Tangenziale a parte, per motivi di studio) fino a che non ne ho avuto realmente "necessità", che, all'epoca, consisteva nell'incontrarmi con la mia dolce metà....

Voglio dire che, se veramente vuoi fare una cosa, non c'è ansia o timore che possa frenarti...

In mancanza di uno stimolo ugualmente forte per te ad affrontare l'autostrada, il mio consiglio è di farti un po' di giri accompagnato da una persona calma e che ti sappia infondere fiducia fino a quando non ti sentirai pronto ad andare da solo. Prefissati magari una meta, un posto che ti piace molto e che funga da "ricompensa" all'arrivo, in modo da darti uno stimolo positivo e faccia sparire il disagio che hai provato nel guidare fino a lì.

Per quanto riguarda il parcheggio, neanche io sono un fulmine nel fare manovra, però ci provo sempre: nel caso non riesca (capita la giornata in cui, anche con spazio sufficiente, non mi riesce perchè faccio la manovra troppo di fretta o non mi posizione correttamente all'inizio) e allora ne cerco uno comodo (magari a spina di pesce o a griglia) più lontano ma più facile da "imbroccare".

Non farti troppi problemi quando guidi, comunque: rispetta le norme, fai attenzione sia davanti che dietro (specie in autostrada è importante tenere d'occhio anche chi sopraggiunge) e vedrai che non avrai difficoltà a considerare la guida un piacere.

[A.Masera]

Caro eternauta,

secondo me stai già facendo quello che va fatto, consultare uno specialista.

Il tuo è semplicemente un problema di ansia, una volta che capisci come affrontare gli eventi (tutti, non solo la guida) ti distenderai e non avrai più limiti.

Io ho avuto paura a guidare. Non come te, ma quasi. Non sono quasi mai andato più distante di 150 km. Non ho quasi mai cercato parcheggio non a pagamento per non avere lo sbattimento di infilarla con il cretino dietro che suona e io che sbaglio. Ho sempre scelto macchine piccole a cambio automatico (odio la frizione). Ho evitato di prendere spesso col cambio manuale strade troppo in salita per non dover sfrizionare/usare il cambio. Quasi non andavo più da nessuna parte col mio cane perchè sbavava da paura dopo essere stato male.

Mi stavo chiudendo nelle mie immotivate paure.

Poi sono accadute due cose: ho conosciuto una ragazza fantastica e ho cambiato lavoro. La mia ragazza mi ha dato fiducia, mi ha convinto che non c'erano problemi e che potevo fare quello che volevo. Mi ha fatto capire che il mio cane stava male perchè io avevo paura e lui la percepiva. Mi ha fatto capire che mi stavo chiudendo in me stesso. Ho accettato di andare più distante, ho accettato che non c'erano problemi. Ho sfidato i miei limiti e li ho superati, e mi ha motivato e irrobustito. Ho portato con me il cane anche se sbavava come un matto finchè ho accettato la cosa.. lui come me l'ha fatto, ora non vede l'ora di salire e sbava il giusto...

poi ho trovato un nuovo lavoro. Per lavoro sono stato costretto a guidare dal nulla furgoni da 7 metri... le prime volte l'anno scorso ricordo che tremavo solo a spostarli.. la gamba tremava sulla frizione.. cercavo di farmi forza con i fiori di bach...

E' passato un anno ed è cambiato tutto! Sono guarito.. vado ovunque, guido quasi qualunque cosa.. ho acquisito fiducia in me stesso e ho abbattuto le mie barriere...

Devi solo credere in te stesso!

[Asdatore]

sono finito sul forum di alfemminile?

interessante la storia del cane comunque

[TonyH]

sono finito sul forum di alfemminile?

Commento poco carino

perchè ansie, paure, dubbi sono cose semplicemente........umane....

e anzi, quelli che ne soffrono di più sono proprio coloro che fanno "gli uomini che non devono chiedere mai"

[jeby]

- vedere l'auto che mi precedeva fissa nello specchietto retrovisore starmi piuttosto vicina

più che ansia questa cosa implica particolari abilità spazio-temporali...

Mia esperienza personale: qualche giro in auto con mio padre mi ha fatto passare ogni ansia. Sopravvissuto alle sue lezioni potevo sopravvivere a tutto ricordo che a scuola guida guidavo questa:

lui mi faceva guidare con questa:

che tra l'altro aveva il freno a mano a sinistra del guidatore, quindi non poteva nemmeno frenarmi in caso di emergenza. Una volta mi ha fatto guidare fino ad una strada molto ripida in discesa, a fondo chiuso, larga poco più dell'auto, mi ha fatto arrivare fino in fondo facendomi chiudere gli specchietti e poi mi fa: "bene, adesso fai retromarcia fino all'inizio"

[Asdatore]

Commento poco carino

perchè ansie, paure, dubbi sono cose semplicemente........umane....

lo so benissimo anche personalmente, non era il mio intento

[gianluca212]

Ciao eternauta, sono neopatentato anche io, da 7 mesi per la precisione.

Le paure da te manifestate sono comprensibili ma un tantino eccessive.

Ricordo che il giorno stesso presi la macchina di sera (i miei erano preoccupati ma hanno capito che a 18 anni un figlio bisogna lasciarlo andare) per andare a casa di un amico l'auto mi si spense 4 o 5 volte durante il tragitto perchè non ero abituato ad un benzina. Rimasi dispiaciuto ed imbarazzato perchè è vero, la gente ti suona e da fastidio. Stessa cosa per i parcheggi: alla scuola guida ero un asso ma nella vita reale è un'altra cosa. Ricordo che feci brutta figura con degli amici perchè presi il paraurti dell'auto dietro.

Ricordo un episodio, in scuola guida, dove l'istruttore rise talmente tanto da stare quasi male. Stavo facendo una guida e ad un incrocio avrei dovuto girare a sinistra. Semaforo verde, mi porto al centro dell'incrocio e aspetto di avere uno spazio libero per poter passare. Ad un certo punto inizia a suonare uno da dietro. Una volta, due e alla terza non ci vedo più. I finestrini erano abbassati, a inizio ottobre era ancora abbastanza caldo alle 5 di pomeriggio. Ebbene, terza suonata sparo un MANNAGGIA LA M********A così forte che alcuni passanti si girarono, guardai nello specchietto e quello dietro ha alzato la mano in segno di scusa e l'istruttore è quasi svenuto dal ridere. Ogni tanto ritorno in scuola guida e gente nuova mi chiede "ma sei tu quello che sparò il bestemmione?". Sono diventato famoso e ancora oggi il mio istruttore ride di gusto se ci ripensa.

Ebbene, quello che ti voglio dire è quello di buttarti e fare ciò che non sai fare. Sbaglierai, ma non fa niente. Da quando ho preso la patente ho all'attivo circa 7000km e a sentir dire amici e parenti guido sempre meglio di loro (quando c'è gente, quando non c'è nessuno impreco le peggio cose) è una bella soddisfazione.

Impegnati, sempre. Anche se hai paura, impegnati e fallo! Urla un bel vaffan*ulo o un bel bestemmione che ti scarica da ansie e paure e fallo!

Per le autostrade e company, ripassa quello che hai fatto a scuola guida. E se hai paura di perderti usa un navigatore oppure percorri strade che conosci.

Imparerai, fidati!

@Jeby quella Multipla è stata la prima auto che ho guidato. E' stato nel luglio dell'anno scorso alle 2 di notte presso un parcheggio. Frizione dura come poche, cambio orrido. La guidai altre due volte. Poi una sera siamo uscito con un'auto più recente e seppi portarla anche bene. Parliamo di benzina/gas.

Impari a portare quella e stai apposto, ti possono rilasciare tutte le licenze di guida che vuoi!

Modificato 27 Maggio 2014 da gianluca212

[jeby]

Stessa cosa per i parcheggi: alla scuola guida ero un asso ma nella vita reale è un'altra cosa. Ricordo che feci brutta figura con degli amici perchè presi il paraurti dell'auto dietro.

A Milano è la norma, paraurti dell'auto dietro e di quella davanti, soprattutto se una delle due è la mia!!