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Fumetti digitali: qual è il miglior supporto di lettura?


jeby

Domanda

Essendo fumettaro accanito sto cercando il miglior compromesso costi/benefici/portabilità/lettura per acquistare tra settembre e ottobre un nuovo Tablet da dedicare alla lettura di fumetti.

Essendo anche un Mac User della seconda ora (cioè pre-iPhone) e avendo visto le novità di Mac OS X 10.10 Yosemite (ovvero il 100% in più di revolver, baffoni rossi e cappello)

os_x_yosemite_sam_by_pogobox-d7kyjxu.png

e l'integrazione spintissima ormai con iOS, potrei decidere entro l'anno prossimo di convertirmi o completamente a Apple anche nel mobile, ovvero sostituire gli attuali Nexus 7 e Galaxy Nexus con un iPad e un iPhone prossimi venturi. Ma non sono sicuro :lol:

Fatta questa premessa quasi inutile, dato che sono anche blogger oltre che fumettaro (insomma, la summa della geekitudine vive in me) ho scritto un post sul mio blog relativo alla questione "Fumetti digitali e tablet", di cui riporto alcuni estratti:

Tipologia, risoluzione e densità di pixel

Il fumetto è essenzialmente arte visiva e leggere un fumetto deve essere un piacere per gli occhi, quindi serve un monitor dalle caratteristiche sopraffine. Intanto, come già detto, meglio se lo schermo è di tipologià IPS per una più fedele riproduzione della gamma cromatica a tutte le angolazioni, oltre che una migliore resa in piena luce (retroilluminazione a manetta). In più, se lo schermo non è almeno Full HD, non va bene ber nulla. Infatti i file dei fumetti, a seconda di dove li prendiate (Marvel Unlimited, ComiXology, Ecc…) hanno dimensioni che vanno dal 2000×1330 pixel fino ai 3000 x 2000 pixel e oltre. Oltre alla risoluzione va considerata anche la densità di pixel (ovvero: il numero di pixel nell’unità lineare) deve essere altissima. Al di là del file sorgente (che magari ha i classici 72 DPI di risoluzione stampa) un display con alta densità di pixel aiuta sicuramente la lettura. I 250 DPI ormai sembrano il minimo sindacale per avere un’esperienza più vicina possibile alla carta stampata, insomma il famoso effetto “retina display” come dice mamma Apple.

Formato e dimensione dello schermo (diagonale)

Non so se lo sapete, ma i fumetti americani hanno un formato che è praticamente equivalente a 2:3. Le dimensioni attuali tipiche del fumetto stampato sono6.625″x10.25″ circa e tipicamente gli artisti lavorano su un’area che è 10″x15″. Uso i pollici (in, o “) perché trattandosi di roba americana loro usano questo fastidiosissimo sistema anglosassone che mi manda in bestia.

A parte i fastidi per le unità di misura, in cosa si traduce il fatto che il formato sia 2:3? Che se volete massimizzare l’area disponibile per leggere la singola pagina a pieno schermo in disposizione portrait, è meglio prendere un tablet formato 16:10. L’anternativa è quella di utilizzare un 4:3 tipo iPad ma con orientamento landscape leggendo però mezza pagina alla volta. In caso di splash page (cioè le pagine singole affiancate a formare un’unica scena senza soluzione di continuità) ovviamente la questione si ribalta e per massimizzare la vista a pieno schermo bisogna usare un tablet 4:3 in modalità landscape. E se anche è vero che le splash page (passata l’euforia degli anni ’90 e dell’Image Comics – in particolare di WildC.A.T.S.) sono la minoranza delle pagine di un fumetto standard quindi, bisogna pur dire che, se fatte bene, sono anche quelle a più alto contenuto emozionale.

wildcats-5-003-700x260.jpg

i Nirvana cantavano “in Utero”, Jim Lee partoriva la splash page doppia su WildC.A.T.S. Correva l’anno millenovecentonavantacredici.

In generale, nel caso di tablet “piccolo”, con monitor < 8″, il formato da preferire è il 4:3 perché di leggere la pagina singola in portrait vi passerà la voglia subito e orientando il tablet in landscape avrete la pagina singola divisa esattamente a metà e la splash godibile a colpo d’occhio, anche se totalmente illeggibile. Comunque va a preferenza, ecco un rapido confronto tra 4:3 e 16:10 alle prese con pagina singola e splash page, il confronto prevede diagonali simili con il 16:10 dalla diagonale del 5% maggiore (il 4:3 ha lati 4 e 3 e diagonale 5, il 16:10 ha diagonale 4.5 e 2.8 e diagonale 5.3)

4_3_16_10-700x329.png

Tablet 4:3 VS 16:10 alle prese con una pagina di fumetto

[....]

Il “5%” maggiore nel caso della diagonale del 16:10 non è una cosa fatta a caso. Infatti il tablet 4:3 ad alta risoluzione con diagonale maggiore è l’iPad Air con diagonale 9.7″, mentre tra i 16:10 esistono diversi rappresentanti con IPS ad alta risoluzione e densità con diagonali di 10.1″, 11″ e 12.2″. Stando tra i piccoletti, il 4:3 è rappresentato dal iPad Mini con 7.9″ di diagonale, mentre la corrispondente misura più diffusa tra i 16:10 è il 7″, decisamente piccolo, con la rarità degli 8.9″ del Kindle FIre HDX 8.9 WiFi 32GBche, non fosse per la mia antipatia verso la bastardizzazione dell’OS, sarebbe un tablet adattissimo allo scopo.

Comunque sia, è chiaro che la dimensione dello schermo gioca un ruolo importante. Come detto il fumetto americano standard è 6.625″x10.25″ che, se Pitagora o la trigonometria non mi ingannano, portano ad una diagonale di 12.2″, appunto in formato 2:3. Partiamo dal presupposto di utilizzare tablet con risoluzione Full HD e migliore e con densità di pixel > 250 dpi. Ora, ammettendo che il software di lettura che utilizzate/l’OS vi permettano di leggere il fumetto veramente in full-screen (modalità “immersiva”: no barra menù, no tasti virtuali), ecco qualche interessante combinazione anche in riferimento alle modalità viste nell’immagine poco sopra:

[TABLE=class: tablepress tablepress-id-2 dataTable, width: 100%]

[TR=class: row-1 odd]

[TH=class: column-1 sorting][/TH]

[TH=class: column-2 sorting]pagina singola portrait [in^2][/TH]

[TH=class: column-3 sorting]pagina singola landscape + scroll [in^2][/TH]

[TH=class: column-4 sorting]splash page landscape [in^2][/TH]

[TH=class: column-5 sorting]splash page landscape + scroll [in^2][/TH]

[TH=class: column-6 sorting]splash page portrait + scroll [in^2][/TH]

[TH=class: column-7 sorting]Prezzo [€][/TH]

[TH=class: column-8 sorting]Peso [g][/TH]

[/TR]

[TR=class: row-2 even]

[TD=class: column-1]Galaxy Note Pro 12.2[/TD]

[TD=class: column-2]62.6[/TD]

[TD=class: column-3]160.37 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]55.6[/TD]

[TD=class: column-5]80.19 (scroll di una striscia)[/TD]

[TD=class: column-6]142.55 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]664 circa[/TD]

[TD=class: column-8]748[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-3 odd]

[TD=class: column-1]iPad Airir?t=jebysblog-21&l=as2&o=29&a=B00G4DSSN8[/TD]

[TD=class: column-2]40.12[/TD]

[TD=class: column-3]90.32 (1 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]45.16[/TD]

[TD=class: column-5]n.a.[/TD]

[TD=class: column-6]80.23 (1 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]513 circa[/TD]

[TD=class: column-8]467[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-4 even]

[TD=class: column-1]Nexus 10[/TD]

[TD=class: column-2]42.93[/TD]

[TD=class: column-3]109.9 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]38.16[/TD]

[TD=class: column-5]54.95 (scroll di una striscia)[/TD]

[TD=class: column-6]97.69 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]305 circa[/TD]

[TD=class: column-8]603[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-5 odd]

[TD=class: column-1]Kindle Fire 8.9" HDXir?t=jebysblog-21&l=as2&o=29&a=B00D6999W2[/TD]

[TD=class: column-2]34.53[/TD]

[TD=class: column-3]85.50 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]29.70[/TD]

[TD=class: column-5]42.75 (scroll di una striscia)[/TD]

[TD=class: column-6]76.00 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]429 circa[/TD]

[TD=class: column-8]374[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-6 even]

[TD=class: column-1]iPad Mini[/TD]

[TD=class: column-2]26.62[/TD]

[TD=class: column-3]59.9 (1 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]29.96[/TD]

[TD=class: column-5]n.a[/TD]

[TD=class: column-6]53.35 (1 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]377 circa[/TD]

[TD=class: column-8]308[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-7 odd]

[TD=class: column-1]Nexus 7[/TD]

[TD=class: column-2]20.53[/TD]

[TD=class: column-3]51.86 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-4]18.25[/TD]

[TD=class: column-5]26.38 (scroll di una striscia)[/TD]

[TD=class: column-6]46.88 (2 scroll)[/TD]

[TD=class: column-7]218 circa[/TD]

[TD=class: column-8]290[/TD]

[/TR]

[TR=class: row-8 even]

[TD=class: column-1]Carta[/TD]

[TD=class: column-2]64.21[/TD]

[TD=class: column-3][/TD]

[TD=class: column-4]135.81[/TD]

[TD=class: column-5][/TD]

[TD=class: column-6][/TD]

[/TR]

[/TABLE]

Nella tabella sono riportate le superifici in pollici quadri occupate dalla pagina disegnata, il prezzo, il peso e il link alla pagina di Amazon da cui comprarli al miglior prezzo. Per bontà di confronto non ho considerato tagli di memoria integrata non inferiori ai 32 gb e dispositivi solo WiFi.

[...]

Conclusioni

Nel caso del libro il passaggio dal cartaceo al digitale su schermo eInk è quasi sempre indolore e presenta numerosissimi vantaggi e veramente pochi svantaggi. Per il fumetto americano a colori non è così: passare dalla carta allo schermo del tablet vuol dire fare notevoli compromessi a livello ergonomico e di piacere della lettura.

Tablet grandi, ovvero dai 9″ in su, con alte risoluzioni e alta densità di pixel fornisconouna buona esperienza di lettura a livello di superficie disponibile, ma sono scomodi nell’utilizzo in mobilità, tipo sul treno, tram, metro ecc.. e pongono inoltre un serio limite alla libidine derivante da splash page ben fatte, poiché nel migliore dei casi la superficie disponibile è meno della metà di quella su carta.

Nel caso di tablet più “tascabili” bisogna districarsi tra continui capovolgimenti di schermo, adattamenti e zoom o affidarsi all’odiosissima (per me) funzione del panel by panel. Chiaramente ognuno sceglierà il miglior compromesso tra formato, dimensione e costo del tablet, l’importante è accompagnare l’hardware scelto con un software capace e versatile, e tanto più il tablet è piccolo, tanto più il software deve sopperire con funzioni facilmente raggiungibili e smart così da rendere l’esperienza di lettura più fluida.

Dal punto di vista economico la scelta di leggere in digitale è conveniente solo se si passa a fruizione tramite sottoscrizioni a basso costo, o se si leggono fumetti gratuiti, altrimenti l’acquisto del singolo fumetto digitale “di proprietà” sugli store delle case esitrici, su Amazon o su ComiXology ha costi simili a quello cartaceo.

I colossi dell’edizione chiaramente spingono ancora sulla carta e la copia digitale è molto spesso, appunto, una copia con pochi adattamenti specifici per la lettura su dispositivo elettronico: si tratta essenzialmente della già citata funzione panel by panel, peraltro disponibile solo in alcuni lettori, e di alcune pubblicazioni specifiche per la riproduzione digitale che però, per forza di cose, hanno storie che poco o nulla aggiungono a quanto avviene nelle serie regolari di carta.

Quanto detto sopra si adatta solo marginalmente a chi è appassionato di manga, edizioni simil-Bonelli, Topolino o altri fumetti dal piccolo formato. Si tratta quasi sempre di fumetti a colori “semplici” o B/N e con pagine formato A5 (o anche meno) e praticamente sempre senza splash page, quindi il tablet intorno agli 8″ restituisce già un’esperienza molto fedele all’originale, profumo della carta a parte.

Se non ve ne frega nulla di leggere in giro e leggete solo a casa, la cosa migliore è un iMac 27″ e stop. Anche se, purtroppo, non potete stare stravaccati sul divano.

Il futuro potrà, forse, riservarci qualche sorpresa, e in effetti già oggi esiste un costosissimo dispositivo eInk “flessibile” in bianco e nero e di grande formato che avvicina il foglio A4, ovvero il Sony Digital Paper, quello che è certo è che l’obiettivo sarà sempre di più avvicinare il dispositivo di lettura alle proprietà e alla dimensione della carta.

Se ve ne dovesse importare qualcosa l'articolo completo è qui.

In ogni caso... voi cosa ne pensate? Preferenze? Riflessioni?

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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io li leggo su questo

DellVenue11Pro%20(2).JPG

i'm the Doctor, but beyond that, I.. I just don't know. I literally do not know who I am. It's all untested. Am I funny? Am I sarcastic? Sexy? Right old misery? Life and soul? Right-handed? Left-handed? A gambler? A fighter? A coward? A traitor or a liar? A nervous wreck? I mean, judging by the evidence, I've certainly got a gob.

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Scusa perché dici che il 2:3 è più vicino al 3:4? a me sembra molto più simile 10:16

Tempo fa avevo pubblicato questa immagine:

cxzh.jpg

Erano un nexus 7 2012 ed un ipad mini retina.

A parità di altezza del dispositivo l'ipad ha uno schermo più grande, in 4:3. Il Nexus 7 è in 16:10.

La fotografia mostrata è una normale fotografia in 3:2.

Quello che accade è che, su 16:10, si hanno degli abbondanti bordi sopra e sotto, mentre per il 4:3 dei minimi bordi a destra e a sinistra.

il 4:3 non è il rapporto più "simile" al 3:2, ma è quello più conveniente per riempire tutta l'area disponibile, in quanto il contenuto si ridimensiona sul lato lungo del display e non su quello corto.

In sostanza, se teoricamente potessimo mantenere "fissa" la dimensione del fumetto che stai leggendo e costruirci intorno un tablet, un tablet 4:3 sarebbe molto meno ingombrante di uno 16:10. :)

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Tempo fa avevo pubblicato questa immagine:

Erano un nexus 7 2012 ed un ipad mini retina.

A parità di altezza del dispositivo l'ipad ha uno schermo più grande, in 4:3. Il Nexus 7 è in 16:10.

La fotografia mostrata è una normale fotografia in 3:2.

Quello che accade è che, su 16:10, si hanno degli abbondanti bordi sopra e sotto, mentre per il 4:3 dei minimi bordi a destra e a sinistra.

il 4:3 non è il rapporto più "simile" al 3:2, ma è quello più conveniente per riempire tutta l'area disponibile, in quanto il contenuto si ridimensiona sul lato lungo del display e non su quello corto.

In sostanza, se teoricamente potessimo mantenere "fissa" la dimensione del fumetto che stai leggendo e costruirci intorno un tablet, un tablet 4:3 sarebbe molto meno ingombrante di uno 16:10. :)

Scusa ma in quell'immagine o il tuo nexus 7 ha la cornice a spessore differenziale, o c'era un bordo nero nella parte destra del monitor che non permetteva l'apertura a pieno schermo dell'immagine.

Poi ok a parità di altezza, ma non sono pari di larghezza! Il confronto andrebbe fatto a pari diagonale o a pari superficie!

Se hai un monitor 4:3 su cui rappresentare un'immagine 3:2 l'immagine è limitata dal lato "lungo", viceversa sul 16:10.

Pari diagonale:

Per esempio fatta 10 la diagonale, i lati risultano

@ 3:2 8.32 x 5.5 = 45.76

@ 4:3 8x6 = 48 => rappresenta l'immagine 3:2 a 8x5.3333 = 42.6666 (rapporto tra le aree 42.66666/48 = 0.89)

@ 16:10 8.47x5.3 = 44.89 => rappresenta l'immagine 3:2 a 7.95x5.3 = 42.135 (rapporto tra le aree 42.135/44.89 = 0.94)

ma in realtà

Quindi a fronte di una superficie display del 6.6% inferiore, il 16:10 rappresenta una superficie inferiore solo del 1.25%, mi sembra molto più efficiente questo formato, sbaglio?

Infatti a parità di superficie, cioè ad esempio

@ 16:10 8.74x5.46 = 47.8 => rappresenta l'immagine 3:2 a 8.19x5.46 = 44.72

ovvero una superficie rappresentata maggiore rispetto al 4:3 ma con una superficie display di poco inferiore.

considerando questo e che esistono tablet 16:10 con schermo 8.9", questi sicuramente faranno molto meglio del Mini, così come esistono tablet 10.1" in formato 16:10 mentre l'iPad Air si ferma ai 9.7".

Non è per difendere ad oltranza il prodotto non-apple (breaking news: ho appena preso un iPhone 5s), è che non mi contano i torni con quello che dici ;)

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Scusa ma in quell'immagine o il tuo nexus 7 ha la cornice a spessore differenziale, o c'era un bordo nero nella parte destra del monitor che non permetteva l'apertura a pieno schermo dell'immagine.

Poi ok a parità di altezza, ma non sono pari di larghezza! Il confronto andrebbe fatto a pari diagonale o a pari superficie!

Se hai un monitor 4:3 su cui rappresentare un'immagine 3:2 l'immagine è limitata dal lato "lungo", viceversa sul 16:10.

Pari diagonale:

Per esempio fatta 10 la diagonale, i lati risultano

@ 3:2 8.32 x 5.5 = 45.76

@ 4:3 8x6 = 48 => rappresenta l'immagine 3:2 a 8x5.3333 = 42.6666 (rapporto tra le aree 42.66666/48 = 0.89)

@ 16:10 8.47x5.3 = 44.89 => rappresenta l'immagine 3:2 a 7.95x5.3 = 42.135 (rapporto tra le aree 42.135/44.89 = 0.94)

ma in realtà

Quindi a fronte di una superficie display del 6.6% inferiore, il 16:10 rappresenta una superficie inferiore solo del 1.25%, mi sembra molto più efficiente questo formato, sbaglio?

Infatti a parità di superficie, cioè ad esempio

@ 16:10 8.74x5.46 = 47.8 => rappresenta l'immagine 3:2 a 8.19x5.46 = 44.72

ovvero una superficie rappresentata maggiore rispetto al 4:3 ma con una superficie display di poco inferiore.

considerando questo e che esistono tablet 16:10 con schermo 8.9", questi sicuramente faranno molto meglio del Mini, così come esistono tablet 10.1" in formato 16:10 mentre l'iPad Air si ferma ai 9.7".

Non è per difendere ad oltranza il prodotto non-apple (breaking news: ho appena preso un iPhone 5s), è che non mi contano i torni con quello che dici ;)

Tu mi parli di superficie, io ti parlo di leggibilità. Sono cose diverse e non necessariamente correlate.

Per quanto mi riguarda non è solo una questione di spazio sullo schermo, ma soprattutto di proporzioni del dispositivo che si tiene in mano.

Quando tieni in mano un albo di un fumetto quello ha determinate dimensioni, ma con un tablet non vale lo stesso.

Se per avere uno schermo a 16:10 ti ritrovi in mano un dispositivo abbondantemente più ingombrante, quel pelo minimo di superficie sullo schermo non ti da alcun vantaggio.

Aggiungo che i tablet Android sono praticamente sempre pensati per essere utilizzati in orizzontale, rendendoli nel complesso meno godibili utilizzati in verticale (posizione dei pulsanti, posizione delle barre del software che potrebbero non spostarsi, eccetera).

Al contrario l'iPad è pensato per essere utilizzato in verticale, e la proporzione dello schermo ti lascia spazio laterale per impugnarlo con semplicità, nonostante le cornici minime.

In sostanza, temo di non aver minimamente capito di cosa hai bisogno.

Il mio ragionamento è stato: "come fare a mostrare un fumetto in verticale su un tablet con il massimo ingrandimento possibile minimizzando qualsiasi altro spazio e peso morto?"

Nella mia ottica, gli iPad (mini retina o air), tra la proporzione dello schermo ed il fatto di essere pensati per essere usati in verticale, rappresentano il massimo confort di lettura per le tue necessità.

Forse mi sono espresso male, ma non mi è stato di alcun interesse andare a verificare nel dettaglio il massimo ingrandimento a parità di diagonale, perchè secondo me è un finto problema.

Non compri un pannello lcd, ma un tablet, quindi nel "comfort" complessivo di lettura devi mettere in conto tutta un'altra serie di fattori.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Premesso che: da un sondaggio generico tra i miei conoscenti fumettari, incluso il mio guru assoluto in materia, l'iPad Mini è risultato quello più apprezzato.... da persone che comunque non hanno mai provato altro, e che alla domanda perché rispondono con "display Retina" che è una cosa assodata, infatti ho sempre considerato tutti i dispositivi con almeno 250 DPI...

Premesso ciò, i motivi che mi spingono a fare tutte ste considerazioni è che sto cercando di orientarmi dato che la mia logica è in totale disaccordo con il resto del mondo. Tra l'altro tu fin'ora sei l'unico che conosco che ha avuto i 2 dispositivi (anche se il Nexus 7 2012 è in effetti diverso dal 2013)

Il mio ragionamento è stato: "come fare a mostrare un fumetto in verticale su un tablet con il massimo ingrandimento possibile minimizzando qualsiasi altro spazio e peso morto?"

ecco e qui io mi rispondo "facendo i conti, tablet 16:10". E invece no, pare.

superficie e leggibilità per me sono correlate perché se leggo una cosa il fattore di ingrandimento conta eccome, ovviamente a parità di altri fattori (esempio risoluzione e densità di pixel), infatti voglio cambiare il Nexus 7 perché è PICCOLO e le splash-page sono illeggibili e anche le pagine singole dopo una giornata di lavoro sono un po' ostiche.

Il tablet 16:10, inclusa la cornice intorno, mi sembra di formato molto più simile ad un fumetto americano e a livello di proporzione essendo di formato stretto e lungo è molto più facile da impugnare (prendendolo come prenderesti una bottiglietta) per tenerlo in verticale. Perché dovrebbe essere più comodo tenere in verticale un tablet "tozzo" rispetto ad uno "oblungo"?

Non capisco perché il 16:10 è "abbondantemente più ingombrante" quando a parità di superficie da rappresentare richiede un monitor più piccolo e la cornice intorno, bene o male, sugli ultimi modelli è di pari entità.

E' solo più stretto e questo IMHO ne agevola la presa in verticale (ok: non è comodo per la lettura di siti o altro testo, che su 16:10 è pessima in tutti gli orientamenti), tant'è che io non lo uso praticamente mai in landscape, anche quando lo uso per navigare o per scrivere. Anzi in landscape lo trovo particolarmente scomodo. Tra l'altro nella lettura del fumetto in modalità "immersiva" (brutta parola) barra e tasti software non esistono e non servono.

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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Premesso che: da un sondaggio generico tra i miei conoscenti fumettari, incluso il mio guru assoluto in materia, l'iPad Mini è risultato quello più apprezzato.... da persone che comunque non hanno mai provato altro, e che alla domanda perché rispondono con "display Retina" che è una cosa assodata, infatti ho sempre considerato tutti i dispositivi con almeno 250 DPI...

Premesso ciò, i motivi che mi spingono a fare tutte ste considerazioni è che sto cercando di orientarmi dato che la mia logica è in totale disaccordo con il resto del mondo. Tra l'altro tu fin'ora sei l'unico che conosco che ha avuto i 2 dispositivi (anche se il Nexus 7 2012 è in effetti diverso dal 2013)

ecco e qui io mi rispondo "facendo i conti, tablet 16:10". E invece no, pare.

superficie e leggibilità per me sono correlate perché se leggo una cosa il fattore di ingrandimento conta eccome, ovviamente a parità di altri fattori (esempio risoluzione e densità di pixel), infatti voglio cambiare il Nexus 7 perché è PICCOLO e le splash-page sono illeggibili e anche le pagine singole dopo una giornata di lavoro sono un po' ostiche.

Il tablet 16:10, inclusa la cornice intorno, mi sembra di formato molto più simile ad un fumetto americano e a livello di proporzione essendo di formato stretto e lungo è molto più facile da impugnare (prendendolo come prenderesti una bottiglietta) per tenerlo in verticale. Perché dovrebbe essere più comodo tenere in verticale un tablet "tozzo" rispetto ad uno "oblungo"?

Non capisco perché il 16:10 è "abbondantemente più ingombrante" quando a parità di superficie da rappresentare richiede un monitor più piccolo e la cornice intorno, bene o male, sugli ultimi modelli è di pari entità.

E' solo più stretto e questo IMHO ne agevola la presa in verticale (ok: non è comodo per la lettura di siti o altro testo, che su 16:10 è pessima in tutti gli orientamenti), tant'è che io non lo uso praticamente mai in landscape, anche quando lo uso per navigare o per scrivere. Anzi in landscape lo trovo particolarmente scomodo. Tra l'altro nella lettura del fumetto in modalità "immersiva" (brutta parola) barra e tasti software non esistono e non servono.

Il perchè è banale:

dsc9198.jpg

Questo è un Galaxy Note 10.1 2014. È probabilmente il tablet sul mercato (iPad Air escluso) con il rapporto dimensioni schermo/dimensioni dispositivo più conveniente in assoluto.

E, a parte che è un aborto, come vedi il tasto fisico, nonchè tutto il resto del tablet (sia dal punto di vista software, sia dal punto di vista hardware), è pensato per essere usato in orizzontale.

Questo vale per la quasi totalità dei tablet Android, e quindi, stai pur sicuro, un utilizzo in lettura continuativo in senso verticale ti provocherà sempre delle scomodità.

Non è che me lo sto inventando, basta andare a vedere i tablet android disponibile sul mercato. :)

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