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La guida lenta


Caronte89

Domanda

Non sapevo dove inserire questa discussione, che mi è scaturita in particolare da questo intervento a riguardo dei limiti nei confronti dei neopatentati.

Al limite, si sfrutta la macchina meno prestante, per fare un viaggio diverso, con meno autostrada e più cose da vedere nel tragitto.

Da motociclista ho sempre preferito evitare le quattro corsie in favore di viaggi più lenti e colorati in statale.

Da quando ho poi acquistato la R4 anche in auto mi capita di programmare gli spostamenti con tempi diversi e, senza fretta, godermi di più anche gli spostamenti più scontati. Anche se è su distanze più importanti che la mentalità cambia radicalmente.

Ma è davvero così difficile "spostarsi piano"? Dopo aver riscoperto lo "slow food" da contrapporre al "fast food", non si potrebbe ritrovare lo "slow drive"?

Mi rendo conto che le auto moderne non consentano una grande interazione con l'ambiente circostante, tra aria condizionata, plastiche interne che sembrano fatte per accumulare calore in estate e insonorizzazione. Non credo siano le prestazioni ad impedirci di andare piano.

C'è qualcuno che ha scoperto (o riscoperto) il gusto di godersi i trasferimenti a filo gas?

1986 Renault 4 950 TL

1994 Volvo 940 2.0i Polar

La mia pagina su bikepics: http://www.bikepics.com/members/caronte/

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Giusto qualche esempio di come intendo la "slow drive".

Tragitto Merano-Torino

1- variante "fast". Superstrada fino a Bolzano, A22, poi A4

2- variante slow drive A. Risalita verso lo Stelvio. Stelvio. Pranzo a Bormio o in altro paese della Valtellina. Ss36, autostrada a Monza

3- variante slow drive B. A22 fino a Trento. Statale fino a rovereto. Pranzo a Rovereto con giro del centro. Statale costeggiando tutto il lago di Garda fino a Lazise. A4 poi da Peschiera.

Sicuramente la 2 e la 3 come mero impiego di tempo sono perdenti. Ma come godibilità del tragitto rispetto al "autostrada-sosta pipì- Camogli- cazzolacodasottoilsole" non c'è paragone. In meglio.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Se é una esperienza da vivere, perché cerchi di minimizzarlo in autostrada, che é la guida più pallosa?

Minimizzarlo perché? E poi la guida in autostrada per me non è la guida più pallosa anzi. Trovo più snervante stare delle ore in una statale alle 3 di un caldo pomeriggio con continui stop and go delle statali.

L'autostrada corre dritta e puoi scegliere tu come affrontata, quando fermarti, incontrare altre persone che condividono la tua strada, decidere di uscire dove vuoi.

Si lo so è una visione in po' filosofica ma è da quando sono nato che sono abituato a fare diversi lunghi viaggi ogni anno è l'ho sempre trovato speciale.

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C'è qualcuno che ha scoperto (o riscoperto) il gusto di godersi i trasferimenti a filo gas?

:accordo:

Ecchime ! Io quando parto per le vacanze inizio il viaggio anche prima delle 6 di mattina per fare con calma il primo tratto. Perchè per me l' A1 inizia da Firenze in su.

Da Roma esco quasi sempre dalla Cassia che per me rimane "l'autostrada" più bella del mondo,da Viterbo in su cerco di godermi ogni metro.....;)

https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/v/t1.0-9/1017102_10200154115397962_924560567_n.jpg?oh=532916d876384668c772bf6016f6bd6d&oe=545A0A39&__gda__=1414538868_895196839b70899e6cb076a8b184a201

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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C'è qualcuno che ha scoperto (o riscoperto) il gusto di godersi i trasferimenti a filo gas?

interessante domanda

in effetti può essere palloso usare esclusivamente l'autostrada e andare sempre a 130

ma è anche una rottura andare sul lungomare in mezzo al traffico, a ciclisti che si sentono intoccabili e qualsiasi scusa buona per rallentare, attraversando ogni piccolo paese che si incontra

la via di mezzo è l'ideale... una strada tutta curve ma bella scorrevole da affrontare allegramente! con un bel panorama di sottofondo

 

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Ma è davvero così difficile "spostarsi piano"? C'è qualcuno che ha scoperto (o riscoperto) il gusto di godersi i trasferimenti a filo gas?

Domandona-ona-ona. Per esperienza personale, la risposta è sì e no...:mrgreen::mrgreen:

Esempio terra terra: la mia prima auto è stata una Panda 30 e la seguente...una Panda Young. Auto eccezionali, soprattutto per quello "spirito" ormai un po' perso della vacanza on the road. Innanzi tutto perchè la loro punta velocistica ti obbligava PER FORZA ad andare piano (sfido chiunque a viaggiare a tavoletta per ore con la Panda 30, 115 km/h di massima, o con la Young, che arrivava a 135 km/h con quel caratteristico odore di gremo ;);)).

Oggi è facile andare in giro perchè anche le cosiddette utilitarie hanno un minimo di accessori, ma all'epoca non era per scontato. Bisognava salire di categoria per avere un minimo di confort. Però il bello di entrambe le Pande è che facevano sparire il traffico: restavo sulla mia bella prima corsia, a 100 km/h, di norma sgombra perchè nessuno vuole subire l'onta di stare "nella corsia riservata ai veicoli lenti".

Concordo poi con Regazzoni. Se il viaggio si fa in compagnia, diventano piacevoli sia le ore di autostrada che le eventuali deviazioni sulle statali "perchè c'è un incidente e siamo più furbi a uscire e a rientrare dopo" (e come direbbe Max Pezzali..."oh ragazzi, tranqui, questa è una botta sicura, basta che non ci perdiamo...Cisco addocchia la cartina poi dice: "No! Stiamo andando fanculo!" Te l'ho detto dovevamo girare là, guarda sono sicuro, lo sapevo che sarebbe finita così...siamo teste di cazzo noi! Basta uscire più di dieci chilometri che noi stronzi ci perdiamo"). Però col passare degli anni cambiano le esigenze ed è comprensibile che chi ha messo su famiglia cerchi di arrivare il prima possibile.

Io di solito faccio come Roy: parto all'alba per godermi il fresco e le autostrade un poco più sgombre, tanto mi piace guidare (anche di notte). E se proprio si rimane imbottigliati, cerco di prenderla con filosofia e di trovare una strada alternativa. Tanto fare una statale allungando di un paio di ore il viaggio o restare fermo in colonna è uguale. La cosa che mi fa imbestialire è quando succede qualcosa e la Protezione Civile è obbligata a portare acqua e viveri a chi è rimasto imbottigliato nel traffico. Sarò fatto male io, ma porto sempre qualcosa di leggero da mangiare, un poco di frutta e acqua in abbondanza. In caso di problemi o se l'autogrill è pieno di comitive giapponesi, non muoio di fame...:D:D

el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Imho dipende tanto dalla strada da fare.

Io fino a qualche anno fa ho sempre evitato l'autostrada come la peste, e con la superClio da 20km/l della morosa andavano al mare in Liguria da Varese passando dalla strada normale: a fronte di 5 ore di strada invece di 3, erano 40 e rotti euro di autostrada risparmiati, l'equivalente di 2 giorni di campeggio. Erano i bei tempi quando si era senza euri e si faceva un po' tutto all'avventura, e su una settimana di vacanza perdere 4 ore di strada non ci faceva ne' caldo ne' freddo.

Ma questo anche perche', tolto il pezzo imho palloso tra la punta sud del lago e le prime Alpi liguri, il paeseggio era piacevole, vario, non troppo trafficato, e senza troppi semafori.

Un anno con gli amici siamo andati a Roma per la notte di capodanno, partendo alle 12 da casa, e scendendo fino a Genova fuori dall'autostrada, e poi costeggiando il mare fino a Roma. Niente autostrada nemmeno al ritorno, ma abbiamo sbagliato strada e siamo finiti in Umbria. Pranzo del 1o Gennaio in un posto tristissimo dove con 20euro a testa di siamo strafogati, e contentissimi siamo ripartiti e siamo finiti a Rimini :( Da li' poi per la fretta siamo tornati in autostrada.

L'anno precedente eravamo andati in vacanza on-the-road su una Aygo in 4, Varese->Zurigo->Portofino->Viareggio->Siena->Perugia->Rimini->Ferrara->Arona->Varese, 2200km senza mai mettere gomme in autostrada.

L'anno passato invece eravamo in Puglia e tornare da la' in autostrada e' una mezza necessita', ma ci siamo fermati in Abruzzo a pernottare, e il giorno successivo ci siamo fermati nei pressi di Bologna a pranzare, fuori dall'autostrada.

Tendenzialmente, se c'e' il tempo, e la strada puo' valere la pena di essere percorsa, ancora oggi ce la prendiamo comoda. Ma per esempio Varese->Milano farla fuori dall'autostrada e' a rischio esaurimento. Penso ci siano un centinaio di semafori in 40km.

Stessa cosa l'assurda strada Varese->Como, e' oscena (preferisco costeggiare il lago di Lugano e allungare un pelo, ma si farebbe PRIMA a prendere l'autostrada fin quasi a Milano, e poi risalire, sul serio), o la mulattiera (perche' di questo si tratta) Bergamo->Varese, che sulla carta sono meno km che passando dall'autostrada, e permette tempi di percorrenza simili. In realta' e' piena di buche e mal illuminata se fatta di sera.

Diciamo che non tutti i tragitti, secondo me, conviene farli fuori dall'autostrada: esempio, con questo caldo, non me la sentirei di attraversare tutta la Pianura Padana a 70km/h in statale, per quanto sia bello e affascinante (ma gia' Mantova->Brescia non la augurerei nemmeno al mio peggior nemico).

NOTA: tutti questi discorsi valgono se usiamo la Clio. Il Coupe' e' un incrociatore autostradale e sta molto meglio li' che fuori..

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Guest EC2277
interessante domanda

in effetti può essere palloso usare esclusivamente l'autostrada e andare sempre a 130

ma è anche una rottura andare sul lungomare in mezzo al traffico, a ciclisti che si sentono intoccabili e qualsiasi scusa buona per rallentare, attraversando ogni piccolo paese che si incontra

la via di mezzo è l'ideale... una strada tutta curve ma bella scorrevole da affrontare allegramente! con un bel panorama di sottofondo

Quella che Caronte ha definito come "guida lenta", è in realtà la guida turistica, nella quale si evitano le strade di grande percorrenza, per prediligere quelle più lunghe, più tortuose, ma che consentono di godersi un panorama migliore, una strada più piacevole (per chi ama i tornanti), di andare alla scoperta di ristoranti tipici, trasformando così il tragitto in un'esperienza fondamentale della vacanza. Un momento da vivere lentamente (da qui il termine guida lenta), in modo da assaporare gli odori del ambiente circostante, da ammirarne i paesaggi, da scoprirne i sapori.

Insomma è tutto l'opposto della guida impantanata nel traffico delle arterie di grande comunicazione; urbane od extraurbane che siano.

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Non sapevo dove inserire questa discussione, che mi è scaturita in particolare da questo intervento a riguardo dei limiti nei confronti dei neopatentati.

Da motociclista ho sempre preferito evitare le quattro corsie in favore di viaggi più lenti e colorati in statale.

Da quando ho poi acquistato la R4 anche in auto mi capita di programmare gli spostamenti con tempi diversi e, senza fretta, godermi di più anche gli spostamenti più scontati. Anche se è su distanze più importanti che la mentalità cambia radicalmente.

Ma è davvero così difficile "spostarsi piano"? Dopo aver riscoperto lo "slow food" da contrapporre al "fast food", non si potrebbe ritrovare lo "slow drive"?

Mi rendo conto che le auto moderne non consentano una grande interazione con l'ambiente circostante, tra aria condizionata, plastiche interne che sembrano fatte per accumulare calore in estate e insonorizzazione. Non credo siano le prestazioni ad impedirci di andare piano.

C'è qualcuno che ha scoperto (o riscoperto) il gusto di godersi i trasferimenti a filo gas?

Ma certo! A maggior ragione in un paese dove le strade "minori" sono bellissime e sembrano una scenografia senza film. Una macchina scoperta, con il clima temperato, quindi non a metà agosto, e via per stradine, paeselli, cittadine e trattorie.

In questo modo si sfangano anche i rischi dei velox messi all'improvviso per sucarti i soldini dalle tasche.

già Zarathustra

"la 4C sarà un trabiccolo per incompetenti" (Ipse dixit)

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Allora se è una gita di piacere fatta anche in giornata a meno di 200 km si possono prendere delle strade alternative da fare a 80/90 km/h e in 2 ore o poco più ci arrivi, però molto spesso le alternative all'autostrada vuol dire passare una miriade di paesi e cittadine con incroci, semafori, rotatorie, dossi, autovelox, velocar ecc...

Quindi a questo punto preferisco l'autostrada anche a 110 in corsia centrale senza rotture di scatole.

Io ad esempio trovo molto rilassante fare qualche giro in macchina la sera dopo le 22:00 per le provinciali e statali, a 70/90 km/h con pochissime auto in circolazione e con i semafori lampeggianti, da una parte è una guida tranquilla ma spedita, dall'altra la "guida in notturna" ha il suo fascino... basta non sconfinare nel puttan-tour :)

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