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quanto ti piace la Renault Espace 2015?  

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  1. 1. quanto ti piace la Renault Espace 2015?

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Io la trovo non riuscita, ma non per un discorso di furgone o meno.

Questo modello e sintomatico di come stiamo sacrificando conquiste basilari in campo automobilistico come l'abitabilita' e la visibilità' sull'altare delle mode imposte. Trovo un parallelelismo con gli eccessi del design dei barconi americani di fine anni '50, dove un deliberato eccesso di cromature, pinne, scimmiottamento di elementi di stile aereonautico e vari elementi posticci avevano reso poco vivibili e poco pratiche quelle vetture.

Che senso ha avere un monovolume se le superfici vetrate sono sostituite da feritoie in stile autoblindo e se gli interni si scordano la modularità' della progenitrice di 30 anni fa?

Certo, Renault fa bene a offrire un modello in linea con le aspettative del pubblico... il problema e' come le Case abbiano diseducato il pubblico a un design che sia ance funzionale oltre che accattivante.

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Oddio, ma ora che noto, 'sto catamarano ha le porte dietro non scorrevoli :attorno: avrà l'apertura alare di un Cessna...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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E meno male che non ha le porte posteriori scorrevoli. A parte la fatica per chiederle (magari se sei parcheggiato in salita) a parte che ti possono mozzare qualche dita (si vabbè esistono sensori vari di sicurezza ma fidarsi è bene non fidarsi è meglio), almeno non ci sono quelle antiestetiche guide di scorrimento sulla fiancata. Avrebbero rovinato tutto.

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Il nuovo Renault Espace presentato al Salone di Parigi (4-19 ottobre 2014) vuole dare un taglio netto col passato presentandosi al pubblico europeo con le forme di un grande crossover, ma con le dimensioni e la praticità da sempre legate al monovolume francese. L’assetto rialzato e i passaruota marcati sono tipici del genere crossover/SUV, ma nel più puro stile della mescolanza c’è ben presente un corpo vettura lungo 4,85 metri e un passo di 2,88 metri che la rendono una monovolume da famiglia di tutto rispetto. A segnare l’inizio di una nuova era per Espace c’è anche un abitacolo con console centrale sospesa, il grande parabrezza panoramico "lumière", il dispositivo Multi-Sense che agisce sul sistema 4Control di gestione delle sospensioni, Head Up Display a colori e motori a benzina e diesel da 130 a 200 CV. La versione più ricca si chiama Initiale Paris, proprio come il prototipo visto a Francoforte nel 2013.

[h=3]Look da crossover, animo da monovolume[/h] La quinta generazione di Renault Espace ha proporzioni massicce che partono proprio dai 4,85 metri di lunghezza, sia in versione 5 che 7 posti, e si confermano con la larghezza di 1,87 metri e un’altezza ridotta a 1,68 metri. Il frontale riprende gli stilemi delle ultime Renault disegnate sotto la guida di Laurens van den Acker, con la grande losanga cromata inserita nella griglia a listelli orizzontali, la particolare firma luminosa delle luci diurne e i fari full LED che per la prima volta arrivano su Espace. La buona aerodinamica del nuovo Espace è testimoniata dal Cx di 0,30. I fianchi scolpiti sono dominati dal disegno forte dei passaruota arrotondati e sporgenti che possono ospitare ruote da 17 a 20 pollici di diametro. Di serie il nuovo Espace ha anche il parabrezza panoramico "lumière" da 2,8 metri quadri di superficie e a richiesta può avere il tetto apribile sulle prime file di sedili. I grandi fari posteriori hanno una parte inclusa nel portellone che il porta targa integrato. I nove colori di carrozzeria includono i metallizzati Grigio Cassiopea, Grigio Platino, Beige Duna, Blue Celeste, Marron Glacé, Nero Etoilé, Bianco Nacré e Nero Ametista (solo per la Initiale Paris), oltre alla tinta opaca Bianco Ghiaccio.

[h=3]La console centrale "vola"[/h] L’abitacolo del nuovo Renault Espace, a seconda delle versioni con 5 o 7 posti, presenta per la prima volta una console centrale "sospesa", sollevata e separata dal tunnel centrale, che ospita la leva del cambio automatico EDC con comandi elettrici "shift by wire", selettore rotativo multifunzione, freno di stazionamento elettrico e comandi di cruise control e Multi-Sense. Con un balzo nel futuro la strumentazione è diventata tutta digitale su schermo TFT con quadranti riconfigurabili, integrata dall’Head Up Display a colori proiettato su di un pannellino trasparente. L’illuminazione ambiente cambia a seconda della modalità di guida prescelta, prendendo una tonalità verde, blu, gialla, rossa o viola. La grande disponibilità di spazio interno è testimoniata dai 308 mm per le ginocchia dei passeggeri della seconda fila di sedili e dalla presenza di numerosi vani portaoggetti com il cassetto da 12 litri anteriore, i 7,4 litri sotto il bracciolo e i 2,5 litri del cassetto per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio ha una capacita di 660 litri in configurazione 5 posti, ma lo spazio può aumentare fino a 2.040 litri abbattendo i sedili delle due file posteriori attraverso il sistema modulare "one touch". Per far rientrare completamente i sedili nel pianale, tutti assieme o singolarmente, è sufficiente utilizzare l’apposito comando sul touchscreen di R-Link 2 oppure utilizzare i pulsanti dedicati nel vano bagagli o agendo direttamente sulla leva manuale del sedile. A seconda dei livelli di equipaggiamento l’ambiente interno può avere diverse combinazioni di rivestimenti e sellerie in "Brun", "Brun Scuro" e "Grigio Luna".

[h=3]Ecco l'Energy dCi 160[/h] Per ridurre consumi ed emissioni il nuovo Espace è stato progettato con materiali leggeri, nuova piattaforma CMF dell’alleanza Renault Nissan, motori efficienti di ultima generazione e forme aerodinamiche. I 250 kg di peso risparmiati rispetto a Espace IV rappresentano un guadagno del 13% suddiviso fra carrozzeria, piattaforma, catena cinematica ed equipaggiamenti (tra cui i sedili). Sull’Espace Energy dCi 160 EDC debutta il nuovo diesel Twin Turbo da 160 CV e 380 Nm, vero cuore della gamma che si sposa con il cambio doppia frizione EDC a 6 rapporti. Per chi vuole il cambio manuale 6 marce c’è l’Espace Energy dCi 130, versione pensata soprattutto per le flotte. Il top delle prestazioni è invece garantito dal benzina Espace Energy TCe 200 EDC, dotato dell’evoluzione del 1.6 turbo che usa anche la Clio R.S., qui con 200 CV, 260 Nm e la nuova trasmissione a doppia frizione EDC 7 marce con spaziatura corta.

[h=3]R-Link 2, per connettersi e non solo[/h] Per chi guida il nuovo Espace o semplicemente viaggia da sono disponibili sistemi di bordo evoluti come l’R-Link 2 che può gestire tutte le funzioni dell’auto. Oltre ai classici comandi dell’infotainment lo schermo touch verticale da 8,2" che si utilizza come un tablet è in grado di governare 4Control, sospensioni, assistenza alla guida, regolazione sedili anteriori, ripiegamento sedili posteriori e ambiente luminoso interno. Il navigatore 3D Carminat TOMTOM Live offre servizi di informazione sul traffico in tempo reale e attraverso l’R-Link Store di Renault è possibile integrare altre app per allarmi Coyote, applicazioni Michelin, social network, lettura e-mail, ecc. La qualità dell’audio è garantita dai sistemi Bose Surround.

[h=3]Telaio 4Control a quattro ruote sterzanti[/h] Al piacere di guida ci pensano tutta una serie di nuovi dispositivi e ausili. Al primo posto c’è il Multi-Sense che attraverso il sistema 4Control controlla sospensioni, sterzo, motore, cambio EDC, strumentazione di bordo, sonorità del motore e atmosfera luminosa. Le quattro modalità programmate nel Multi-Sense sono "Eco", "Comfort", "Neutro", "Sport" e una modalità personalizzata "Perso", programmabile a piacere. A garantire la migliore esperienza di guida ci pensa anche il telaio 4Control a quattro ruote sterzanti che gestisce la sterzata delle ruote posteriori per migliorare l’agilità in manovra o riallineare la vettura in caso di emergenza. Immancabili sul nuovo Espace sono anche il cruise control adattivo, la frenata di emergenza attiva, l’allarme per superamento involontario della linea di carreggiata, l’allarme distanza di sicurezza, il sistema di rilevamento dell’angolo cieco, la telecamera di retromarcia, gli abbaglianti automatici, l’Hill Start Assist e l’Easy Access System II con funzione motorizzata del portellone posteriore e apertura comandabile col piede sotto il paraurti.

[h=3]Initial Paris, il massimo[/h] Il già citato allestimento Initiale Paris offerto per la prima volta sul nuovo Renault Espace rappresenta il vertice dei canoni stilistici, qualitativi e di personalizzazione della casa francese. L’intento è quello di garantire il massimo comfort e il benessere a bordo di Espace. Da fuori la Renault Espace Initiale Paris si riconosce per le scritte specifiche, la vernice esclusiva e i cerchi in lega speciali da 19", dentro c’è la pelle Nappa "pieno fiore" e materiali pregiati. Il logo Initiale Paris è presente nel frontale, nei fianchi, nei battitacco e addirittura sul portellone al posto della scritta Espace e si può abbinare all’esclusiva tinta Nero Ametista che ha riflessi color prugna. Il nuovo Renault Espace Initiale Paris è disponibile solo con le motorizzazioni Energy TCe 200 EDC ed Energy dCi 160 EDC e oltre ai sedili anteriori regolabili a 10 vie, riscaldati, con massaggio, al sistema audio premium BOSE, al Pack Visio System e al Pack Advanced Safety.

Nuovo Renault Espace 2015 - OmniAuto.it

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Il segmento é morto perché lo ha giustiziato il mercato e non FCA!

Nel listino italico ora c'é il freemont che offre spazio e 7 posti con risultati di vendite ben diversi rispetto a Ulysse&Phedra...;)

Se guardi bene questo nuovo Espace é molto simile concettualmente al freemont.

Capisco la nostalgia, però bisogna avere un minimo di onestà intellettuale e rendersi conto di cosa é e vuole il mercato ORA!

Ford per vendere un MPV lo spaccia per qualcosa di sportivo, Renault per un SUV, e questo la dice lunga su quanto appettibile sia il segmento MPV toutcourt OGGI.

senza dubbio parlo senza dati alla mano ma, pur non volendo andare OT, secondo me spazio per una Phedra così come per una Musa c'era, le hanno semplicemente tolte dalla circolazione.

Il segmento secondo me non è in crisi, ma in evoluzione, oggi un MPV così come lo intendevamo non ha più senso e questo è il motivo per cui ci si spinge su versioni che strizzano l'occhio all'off road piuttosto che alla sportività, noi nel dubbio ci siamo presi la Freemont, auto che vende bene ma che è un rottame d'auto ben mascherato, questa Renault è anni luce avanti.

Parlando più nello specifico della Espace trovo che abbiano fatto veramente un bel lavoro fuori e forse ancor più dento, veramente originale, nel dirlo penso di essere assolutamente oggetivo, io non sono certo uno che compererebbe un'auto francese.

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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