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Autobianchi Y10 1.1 i.e. '92...il mio decino


Pandino

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15 ore fa, Mazinga76 dice:

 

Prendiamo ad esempio la Ritmo dei miei zii: una macchina che viene ritirata in concessionaria con l'ago del tachimetro che non funziona e con una scheggiatura sul bordo del vetro discendente della portiera posteriore sinistra, non credo dipenda dall'area geografica di utilizzo. Poi, via via sono apparsi l'opacità della vernice (azzurro carta da zucchero) già verso i due anni di vita, i soliti pannelli porta che non stavano in posizione, cappelliera piegata ad arco fino a spaccarsi, rivestimento del cielo completamente scollato, paraurti talmente scoloriti da diventare quasi bianchi, noie di origine elettrica, falsi contatti e via così...

 

 

Era una seconda serie, non restyling. Cioè era ancora quella che non aveva il vano targa nel paraurti ma tra i due fanali. Comunque sì, aveva quattro fari, tergilunotto e poggiatesta.

 

Strano perché la versione CL compare con il restyling , prima si chiamava solo automatica. Non vorrei che avessero rifilato ai tuoi zii qualche ibrido pacco tra la seconda serie ed il restyling :)

 

13 ore fa, luka79 dice:

Piccolo OT, qualcuno mi spiega la faccenda già sentita dei gradi di finitura (addirittura 3 ? ), come facevano fisicamente a differenziarle? linee di produzione diverse?

 

Più che altro era la valutazione all'ispezione finale .

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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13 ore fa, luka79 dice:

Piccolo OT, qualcuno mi spiega la faccenda già sentita dei gradi di finitura (addirittura 3 ? ), come facevano fisicamente a differenziarle? linee di produzione diverse?

Onestamente è un cosa che non so spiegarti ma sicuramente c'era una differenziazione sulla catena di montaggio, il grado di finitura era nettamente diverso, senza contare che per l'estero erano previsti allestimenti diversi e persino colori differenti. Italia per esempio la Regata non era possibile ordinarla in rosso cosa che invece era possibile all'estero, idem per le motorizzazioni.

L'aspetto della finitura in 3 gradi è ancora diverso, so che esso riguardava la verniciatura e l'assemblaggio.

per l'estero era previsto il grado 1, per l'Italia il grado 2, e per i dipendenti che acquistavano con lo sconto del 12% (tutte le auto Fiat, Lancia, Autobianchi, Alfa Romeo) il grado di finitura 3.

 

32 minuti fa, stev66 dice:

 

Più che altro era la valutazione all'ispezione finale .

MMMM non so, all'epoca le auto erano prodotte quasi tutte su ordinazione, non erano ancora previste le KM0 ed i piazzali pieni, i tempi di attesa partivano dai 3 fino ad arrivare ai 6 mesi.

l'auto ordinata con determinate caratteristiche (optional, colori ecc.) per l'estero, non poteva all'ispezione finale essere classificata di livello 3 e finire ad un dipendente che l'aveva ordinata con caratteristiche differenti e viceversa. 

 

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13 minuti fa, McNab dice:

Interessante questa cosa dei 3 livelli di finiture
Potenzialmente mi sembra una complicazione non da poco applicarla in linea
Fino a quando é durata questa differenziazione?

Onestamente credo che esista ancora oggi nonostante la globalizzazione, oggi è anche più facile se ci pensiamo, visto che a differenza degli anni 80 vengono prodotte più auto di quelle richieste (le famose aziendali, km0, ecc) ci sono piazzali di auto pieni destinati a non si sa chi, è più facile destinare lotti all'estero, al mercato interno o ai dipendenti (che comunque usufruiscono ancora degli sconti aziendali ma non più del 12% fisso, la percentuale varia da modello a modello e si va dal 6% della 500 al 21% del Freemont e Punto)

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Piccolo OT, qualcuno mi spiega la faccenda già sentita dei gradi di finitura (addirittura 3 ? ), come facevano fisicamente a differenziarle? linee di produzione diverse?

Anche a me interessa approfondire meglio la questione: ne ho sentito parlare diverse volte ma in maniera molto sommaria e non esaustiva. Mio padre, per un breve periodo, ebbe una Regata DS destinata al mercato tedesco e acquistata d'importazione parallela. Non ne conserva un bel ricordo, tanto che poco dopo passò ad una Golf GTD, anch'essa di importazione parallela, in quanto i tempi di consegna previsti per gli esemplari ufficiali erano piuttosto lunghi.

Sempre in questo ambito, un conoscente possedeva una Fiat Ritmo destinata al mercato estero che aveva, rispetto alle nostre e tra le altre, i parasassi ai passaruota è una sorta di vaschetta raccogli sale, sempre in zona passaruota.

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sono abbastanza certo che le aziendali/ grandi flotte siano fatte peggio rispetto a quelle ordinate, indipendentemente dal marchio. 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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