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Rispettate sempre i limiti di velocità?


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E voi li rispettate in ogni caso i limiti di velocità?

Ciao a tutti sono nuovo nel forum ma mi sono sempre interessato di tutto ciò che concerne il codice della strada e quindi come comportarsi in strada e ho trovato questo forum cercando informazioni, notizie, delucidazioni ed esperienze sull'ormai conosciutissimo superamento a destra e quindi su tutti gli idioti che occupano inutilmente la corsia centrale in autostrada.

Detto questo io non mi reputo e so di non essere un bravissimo guidatore e infatti la mia risposta al titolo del topic è non sempre.

Spesso trovo alcuni limiti veramente troppo restrittivi come se fossero stati fatti per la Citroen Dyane. In una statale molto importante qui nella mia regione che collega le due città più grandi distanti 70 km il limite non supera mai gli 80 km/h quando ho potuto personalmente constatare che quasi tutte le curve si possono fare a 100 km/h con una Panda. E' logico che nei limiti non possono accontentare tutti perché una Ferrari quella curva la farebbe facilmente a 180 però nemmeno limitare così tanto quelli che hanno una macchina normalissima com'è una Panda. A parte questi casi che sono però tutt'altro che sporadici il limite di 130 sulle autostrade lo trovo leale. Certo in parecchi tratti a tre corsie come da Rimini a Bologna o come l'A1 da Bologna a Milano si potrebbe anche elevare a 150 ma non fa niente. Per fortuna c'è quel 5% di tolleranza che non mi scordo mai di sfruttare. Io non sono uno che corre ma sono uno che cerca di mantenere una certa velocità di crociera. Parlando di quelli che in autostrada non superano i 100 non capisco perché prendono l'autostrada quando ci sono le statali quasi sempre parallele in cui a 100 km/h non dai fastidio a nessuno e gratis soprattutto perché l'autostrada si paga perché è un'infrastruttura che serve ad andare veloci da un posto all'altro non è una giostra.

Ditemi cosa ne pensate voi.

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Guest EC2277

I limiti non sono stati fatti sulla base delle auto, ma dei guidatori. Un guidatore attuale ha le stesse abilità di guida di uno degli anni '30: bassissime.

Quindi perché aumentare i limiti di velocità, se non sono migliorate le capacità dei conducenti?

Perché le auto di oggi sono più sicure?

Significherebbe solo annullare i progressi fatti per migliorare la sicurezza stradale e se mi consentite il termine, ciò sarebbe estremamente idiota.

Ad ogni modo io mi regolo così: viaggio sempre 10 chilometri al di sotto del limite di velocità. Così se la strada diventa un falsopiano in discesa, la conseguente accelerazione del veicolo non mi fa superare accidentalmente il limite di velocità.

Modificato da EC2277
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I limiti di velocità nel 90% dei casi esistono imho per far evitare grane ai comuni o alle assicurazioni in caso di incidente.

Detto questo, se ho fretta, per ogni limite mi calcolo il 5% di limite sforabile sotto la quale non si può fare la multa, più l'errore del tachimetro (che varia da auto ad auto, ma il mio lo so a memoria). Se non ho fretta, guido un po' sotto la soglia.

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Dipende dal tipo di strada, per esempio sulla Tangenziale ovest di Milano, 3 corsie per senso di marcia, non c'è verso che si possano tenere i 90 km/h imposti...e infatti nessuno li tiene.

In linea di massima si comunque, li rispetto, specie in città anche se in alcune strade specifiche faccio +10/20.

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I limiti sulla tipologia di strada (50/90/130) li rispetto sempre, o almeno ci provo (capita ogni tanto di distrarsi quando la strada ti 'suggerisce' andature maggiori).

Quelli invece insopportabili e che non vedo quasi mai sono nelle strade secondarie che d'improvviso abbassano il limite a 50 o 70 senza una ragione apparente.

La ragione in realtà c'è, ed è la presenza di svincoli o immissioni non a norma(assenza di corsie di accelerazione o decelerazione). E lì spesso si piazzano gli autovelox. Ma che almeno con le multe sistemassero le strade. Se non è possibile adeguare gli svincoli almeno una segnaletica più invasiva o sistemi per forzare il rallentamento.

Va be', discorso utopico, almeno dalle mie parti.

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Ammetto di non rispettare sempre i limiti, ma è più il tempo in cui li rispetto che non eh, però quando succede o è perché sono canalizzato nel traffico che non rispetta* oppure perché sono da solo in una strada totalmente deserta, ma pure se ci sono macchine parcheggiate o qualunque oggetto ai lati della strada che impedisce la visuale di eventuali ostacoli improvvisi io rallento sempre, in qualunque caso.

*Certo se tutti vanno a 100 dove il limite è 50 non è che ci vado anche io, parlo di 60 o poco più col limite di 50

Poi sto parlando dei limiti cittadini, i limiti extraurbani li rispetto sempre e molto spesso sto ampiamente al di sotto, però i limiti assurdi di anche 10km/h a causa dei cantieri voglio vedere chi li rispetta :lol:

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una risposta sincera?

DIPENDE!

Ok adesso fatemi la ramanzina del rispetto delle leggi ecc ecc della sicurezza dei limiti ma possiamo dire che mi regolo in funzione delle strade che percorro.

C'è da dire che in alcuni casi i limiti sono messi A CASO e alcune volte gradirei che fossero più bassi soprattutto in alcune tratte urbane con alta densità di incroci e/o parcheggi dove secondo me pure i 50km/h sono eccessivi.

Caso emblematico è una curva che percorro quotidianamente da 4 anni dove ogni inverno faccio la conta di quante auto tirano dritto e la media è di 15 (compresi un paio di frontali).

In questo tratto il limite è dei 70km/h che è TROPPO alto, inutile dire che il codice prescrive di regolare la propria velocità in base al percorso e alle condizioni del manto stradale perchè vista l'evidenza dei fatti le soluzioni da adottare sono diverse da quelle poste in essere fino ad ora.

https://www.google.it/maps/@45.037519,11.894475,3a,75y,295.7h,77.75t/data=!3m4!1e1!3m2!1s2qiVWvfcpXXw3VgbkmAYnQ!2e0

Spiego il mio DIPENDE detto poco sopra.

Partendo dal fatto che su strade mai fatte o fatte raramente sono ancor più attento e prudente rispettando i limiti, reputo che in molti tratti i 70km/h o i 130km/h sono dei limiti troppo bassi che possono portare per assurdo (ma neanche tanto) ad una perdita di concentrazione alla guida e con questo non incito nessuno nel correre.

Quando si percorrono tratte conosciute si sa dove e quali potrebbero essere i pericoli e ci si dovrebbe regolare di conseguenza.

C'è anche da dire il rovescio della medaglia, spesso, molto spesso, quando si rispettano i limiti si creano delle situazioni di pericolo a causa dell'INCIVILTA' del guidatore medio che da prima ti sta dietro fregandosene altamente della distanza di sicurezza e alla prima occasione si lancia in sorpassi fuori luogo e pericolosi mettendo a rischio la vita di MINIMO 3 persone.

Anche le FDO non sempre danno l'esempio, mi sono visto superare in mezzo ad un incrocio :pz

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I limiti non sono stati fatti sulla base delle auto, ma dei guidatori. Un guidatore attuale ha le stesse abilità di guida di uno degli anni '30: bassissime.

Quindi perché aumentare i limiti di velocità, se non sono migliorate le capacità dei conducenti?

Perché le auto di oggi sono più sicure?

Significherebbe solo annullare i progressi fatti per migliorare la sicurezza stradale e se mi consentite il termine, ciò sarebbe estremamente idiota.

Ad ogni modo io mi regolo così: viaggio sempre 10 chilometri al di sotto del limite di velocità. Così se la strada diventa un falsopiano in discesa, la conseguente accelerazione del veicolo non mi fa superare accidentalmente il limite di velocità.

E quindi io dovrei andare piano solo perché la gente non sa guidare? Ma fare corsi di guida seri invece di obbligare tutti ad andare piano non sarebbe più giusto?

Diamo la patente a cani e porci e poi io dovrei pure andare a passo di lumaca? No io non ci sto.

Non so tu ma io e mio papà siamo anche scooteristi/motociclisti, ogni volta che esco devo rischiare per colpa di qualche testa di cavolo che guida alla cacchio di cane e credimi spesso sono quelli che vanno piano che ti mettono più in pericolo....il problema non è la velocità, il problema è la superficialità e la disattenzione, il problema sono quelli che stanno al telefono o fanno di tutto meno che guardare la strada, il problema sono quelli che camminano in mezzo o quelli che escono dagli stop senza manco guardare.

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Come ho già scritto altrove, parlando per le mie zone, trovo che i limiti siano in grandissima parte giusti, con qualche eccezione evidente. Eccezioni palesemente dovute a un motivo tra necessità di incassare (quando sono con autovelox, ma qui quasi mai), pianificazione un po' buttata lì e tentativo di dissuasione dall'andare troppo forte.

Imho è un po' un falso problema calibrare i limiti sulle abilità dei guidatori, perché basta solo constatare che, anche con i limiti attuali - per la maggior parte gestibilissimi - si vedono una miriade di cazzate :lol: ma non è che alzando o abbassando l'asticella si migliori qualcosa: le abilità restano le stesse, più gli svantaggi che si portano dietro rispettivamente l'innalzamento e l'abbassamento.

Escludendo per un attimo le strade extraurbane principali, tangenziali e tutte le strade a doppia carreggiata con minimo 4 corsie, il resto delle extraurbane spesso non ha le condizioni strutturali stesse per poter alzare i limiti. Vuoi la ristrettezza della carreggiata (di grosso pericolo per i ciclisti: un conto è rallentare 70 > 30 km/h, un altro 90 > 30), vuoi la presenza di curve, vuoi l'attraversamento di centri abitati, vuoi la presenza di incroci semaforici/rotonde, vuoi il fatto che le performance delle auto sono estremamente varie quanto a capacità di accelerazione e ripresa a 90 km/h (il che è un problema quando il mezzo più veloce non ha una corsia per sorpassare)... sono tutti fattori che esulano dall'abilità di chi usa la strada, ma che imho influiscono in modo decisivo sul limite da fissare.

Imho oggi abbiamo, almeno qua da me, abbiamo una situazione in cui la logica dei limiti è accettabile/buona, con alcune lacune anche gravi. Ad esempio, non si vedono cartelli da 60 km/h, quando invece è un limite perfetto per l'extraurbano veneto tipico (caseggiato che forma conurbazioni ibride): contesti in cui i 50 dell'urbano sono oggettivamente soporiferi, ma i 70 potrebbero essere di troppo...

Al di là di ciò, facile dire che fatalità spesso è chi va più piano crea più pericoli ;) mi ricorda la storia per cui "gli uomini tendenzialmente superano i limiti ma sanno ciò che fanno" :lol: "le donne e gli anziani vanno piano perché insicuri e poi fanno pasticci". Io spesso ho l'impressione opposta, non foss'altro perché vedo talvolta andature oggettivamente eccessive (e probabilmente non percepite come tali) in luoghi in cui basta un attimo per mettere sotto qualcuno. Puoi anche avere tutta la sicurezza individuale - anche reale, non solo autopercepita - di questo mondo, ma 20 m/s sono 20 m/s anche per Hamilton...

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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