Domanda bruttissima: come resistete alla folle tentazione di superare i ciclisti in curva?

[Bastian Bernos]

Giusto oggi ho fatto un'idiozia:

Ero in una strada poco trafficata e mi sono trovato una bici davanti, proprio in corrispondenza di una curva.

io, per non rallentare, ho avuto la stupida idea di superare confidando nel fatto che il tutto sarebbe durato pochissimo e la strada non è troppo frequentata.

Per fortuna non è successo niete, ma poi mi sono dato dello stupido perché ho fatto una manovra stupidamente rischiosa.

A freddo sono il primo a dire che bisogna avere pazienza, rispettare le regole ecc, ma quando mi trovo davanti una bici, colla velocità a cui va più il suo scarso ingombro, soprattutto quando ho un'auto dietro, tendo ad innervosirmi un po' e a volerla superare a tutti i costi per non rallentare a 15-20 km/h.

Voi come avete fatto a sviluppare la serenità mentale che vi permette di evitare sciocchezze del genere?

[v13]

"L'articolo 143 comma 2 del codice della strada prevede che tutti i mezzi sprovvisti di motore debbano procedere sul margine destro della carreggiata"

e aggiungerei, "come minimo!"

forse mi sono espresso male prima. quello che voglio dire che stando l'obbligo di circolare sulla destra il ciclista ha tutto il diritto di muoversi in sicurezza e questo può voler dire non fare il filo alle auto parcheggiate (io una sportellata me la sono presa sul serio), evitare buche, ecc.

se poi c'è qualche automobilista burino e stressato che suona o peggio, vedi l'amico qui sopra, che ci si può fare? si spera che non sia così coglione da fare un incidente. purtroppo con la patente non danno anche il cervello.

[Wilhem275]

"L'articolo 143 comma 2 del codice della strada prevede che tutti i mezzi sprovvisti di motore debbano procedere sul margine destro della carreggiata"

e aggiungerei, "come minimo!"

E il massimo qual'è, che se ne vadano su un'altra strada?

Bisogna cominciare a comprendere che esiste una miriade di situazioni in cui la marcia di una bicicletta non può essere fatta sul margine della strada. Ci sono un sacco di ostacoli puntuali che in auto non si percepiscono (proprio perché in auto non si sta attaccati sulla destra...) e che in bici diventano pericolosi.

Pensa anche solo una fila di auto parcheggiate: l'apertura improvvisa di una porta è insignificante per la sicurezza di un'automobilista, si può anche guidare al pelo delle auto ferme; ma diventa letale per un ciclista. Ne consegue che il ciclista deve marciare "a distanza di porta" per non essere a rischio dell'imperizia altrui, vale lasciando un metro vuoto.

La reazione dell'automobilista medio è quindi di prendersela con quello che marcia "in mezzo alla strada", senza pensare che non è "in mezzo" ma è "al bordo della fascia di pericolo".

Ci sono poi i cosiddetti "pinch points", i restringimenti improvvisi di carreggiata dal bordo destro, che appunto non si percepiscono in auto ma che fanno schiantare il ciclista tra ostacolo e auto in sorpasso. Marciapiedi che rientrano, colonnine elettriche, tombini profondi, bidoni della monnezza.

In un mondo sano l'automobilista dovrebbe riconoscere questi punti già da una certa distanza e NON iniziare una manovra di sorpasso, lasciando lo spazio al ciclista per uscire in sicurezza. Nel mondo reale l'automobilista non sa nemmeno di cosa stiamo parlando, e comunque la marcia di una bici a zig-zag tra corsia e ostacoli è pericolosa perché imprevedibile, e quindi l'unica è portarsi per tempo a centro corsia per impedire di iniziare sorpassi in quel punto.

Non piace stare dietro ad una bici a lungo dietro una strada stretta? Ci sono delle soluzioni:

- cambiare strada

- prendersela con chi non ha previsto percorsi protetti

- mettersi l'anima in pace perché le due precedenti non sempre possono essere fatte.

Prima di dare qualsiasi giudizio, bisogna mettersi sempre nei panni degli altri... altrimenti si scade immediatamente nell'intolleranza che poi diventa prepotenza (so' bboni tutti a fare i forti con due tonnellate di armatura intorno).

Modificato 10 Aprile 2015 da Wilhem275

[Rokurouta]

dalle mie parti ora che esce il sole è diventato quasi routine!

... io ho risolto con la moto

oltre a questa soluzione, se vedo ciclisti e la strada non mi consente di sorpassarli in sicurezza, non arrivo nelle vicinanze per poi frenare e andare a passo di ciclista, ancora più semplicemente rallento, col freno motore, così quando arrivo a loro sono sui rettilinei in condizioni ideali al sorpasso ad una velocità sufficiente da non affondare il pedale per riprenderla, così miglioro anche i consumi

molto semplicemente me la prendo con calma... cerco di farmela venire

[Sifizzirro]

Idem, quando riesco a vedere i ciclisti con anticipo, anch'io faccio così

Comunque, quotone per Wil: io una volta mi sono fatto parecchio male per colpa di un avvallamento apparentemente insignificante.

Purtroppo c'era molto breccino e un'auto mi è passata molto vicino, seppure era una strada di campagna.

Tra lo spostamento d'aria e la scarsa aderenza della combo breccino+avvallamento persi il controllo della ruota anteriore.

Prima finii in un fossetto per le acque reflue subito dopo il margine della carreggiata, poi ritornai sull'asfalto, a causa dell'urto con un sasso abbastanza grosso che mi impennò la ruota davanti.

Ho strisciato e rotolato per diversi metri per poi fermarmi sulla corsia opposta a quella che stavo percorrendo, fortunatamente non passava nessuno...

Non riuscivo ad alzarmi perché la botta mi aveva tolto il fiato, fortunatamente poco dopo sopraggiunse una macchina che inchiodò e mi aiutarono a tornare a casa.

Tutto questo non sarebbe successo se fossi stato anche solo 50 cm più in là...

Poi vabbè, taccio di tutte le volte in cui mi sono salvato a culo dalle sportellate...!

Forse è per questo che cerco di andare sempre veloce, mi "mescolo" meglio nel traffico cittadino

[jeby]

forse mi sono espresso male prima. quello che voglio dire che stando l'obbligo di circolare sulla destra il ciclista ha tutto il diritto di muoversi in sicurezza e questo può voler dire non fare il filo alle auto parcheggiate (io una sportellata me la sono presa sul serio), evitare buche, ecc.

Le auto parcheggiate mi fanno paurissima, oltre alle sportellate (prese ed evitate) c'è sempre il geGNo che si lancia in mezzo alla strada da dietro ad un'auto senza guardare...

se poi c'è qualche automobilista burino e stressato che suona o peggio, vedi l'amico qui sopra, che ci si può fare? si spera che non sia così coglione da fare un incidente. purtroppo con la patente non danno anche il cervello.

In generale hai ragione, ma se ti riferisci ad Alce_nero conoscendolo sono sicuro che il suo intervento aveva un tono scherzoso!

Peace and love guys!

[TonyH]

Le auto parcheggiate mi fanno paurissima, oltre alle sportellate (prese ed evitate) c'è sempre il geGNo che si lancia in mezzo alla strada da dietro ad un'auto senza guardare...

O quelli in seconda fila....

In via Nizza sei praticamente costretto a stare in centro, che tra auto in doppia fila e rotaie del tram è l'unico lembo di carreggiata dove non rischi la vita (se non ti tirano sotto perché osi non andare a 70km/h come in macchina)

[LucioFire]

ragazzi penso sia palese che quello che fa incaxxare non è l'ometto con la graziella che sta in mezzo alla strada....ma quei 4\5 idioti tutti colorati che occupano tutta la carreggiata

[v13]

tra l'altro il CdS italiano (e in generale tutti quelli europei, che io sappia) prevedono che i ciclisti possano andare in coppia, almeno sulle strade urbane.

un'altra cosa: ho controllato e il CdS italiano (credo sia l'unico in EU) non dice esplicitamente quale deve essere la distanza minima nel sorpasso di un ciclista. si limita a dire che deve essere mantenuta una distanza adeguata, solita italianata. in altri paesi in cui vivo e ho vissuto il Codice dice espressamente al meno 1,5 m

[jeby]

ragazzi penso sia palese che quello che fa incaxxare non è l'ometto con la graziella che sta in mezzo alla strada....ma quei 4\5 idioti tutti colorati che occupano tutta la carreggiata

Quello li odio anche io!!

[jeby]

tra l'altro il CdS italiano (e in generale tutti quelli europei, che io sappia) prevedono che i ciclisti possano andare in coppia, almeno sulle strade urbane.

Se vedi il link che ho messo prima lo spiega bene. Massimo in coppia su strade urbane, fuori solo in fila indiana!