Subsonic: l’anti-Spotify facile, open-source e che funziona!

[jeby]

Mi è già passato ogni interesse

Sì ma per cambiare ciò basta editare una riga nel file di testo di configurazione. Attualmente la mia installazione NON gira con utente root

Come ho scritto non è per sprovveduti, ci si deve spendere qualche minuto per configurarlo ad hoc, inclusa connessione SSL ecc..

[loric]

Sì ma per cambiare ciò basta editare una riga nel file di testo di configurazione. Attualmente la mia installazione NON gira con utente root

Come ho scritto non è per sprovveduti, ci si deve spendere qualche minuto per configurarlo ad hoc, inclusa connessione SSL ecc..

E' comunque una cosa sbagliata. Fornisci un accrocchio la cui installazione è a prova di stupido, basta uno yum install o un rpm -i o un dpkg -i e quello si installa e parte in automatico. Solo che gira come root e non c'è neanche una ragione perché sia così (cioè, una c'è, ti risparmia il passaggio di dover aggiungere un altro account utente). Il che significa che il 90% delle installazioni girerà sotto root. E ciò è il male assoluto.

[jeby]

E' comunque una cosa sbagliata. Fornisci un accrocchio la cui installazione è a prova di stupido, basta uno yum install o un rpm -i o un dpkg -i e quello si installa e parte in automatico. Solo che gira come root e non c'è neanche una ragione perché sia così (cioè, una c'è, ti risparmia il passaggio di dover aggiungere un altro account utente). Il che significa che il 90% delle installazioni girerà sotto root. E ciò è il male assoluto.

Sì su questo sono d'accordo al 100% anche perché comunque la procedura per creare l'utente può essere proposta durante la fase di installazione...

[crabble]

Sinceramente...preferisco pagare il mio Spotify Premium, dato che lo uso almeno 5-6 ore al giorno. Mi sembra decisamente più semplice, "sicura" e piacevole da usare. Qua non vedo il business model e dove non lo vedo, significa che non funzionerà per molto...

[jeby]

Sinceramente...preferisco pagare il mio Spotify Premium, dato che lo uso almeno 5-6 ore al giorno. Mi sembra decisamente più semplice, "sicura" e piacevole da usare. Qua non vedo il business model e dove non lo vedo, significa che non funzionerà per molto...

È opensource quando "fallisce" ha dietro la community. Sinceramente trovo più pericoloso un servizio che ha solo interessi commerciali, quando non tira più zac che tagliano o modificano... Guarda che fine ha fatto grooveshark...

Quello che non mi piace di Spotify premium: pago per 10 mesi, ho speso 99.9 euro, se mi stufo di pagare, non mi rimane nemmeno una canzone in mano...

Sul piacevole... De gustibus, non mi è mai piaciuto il client e non ci sono alternative. Tra l'altro ora devi per forza avere un account FB, eccheppalle

[Wilhem275]

Spotify per Android è un mattone micidiale.

[jeby]

Spotify per Android è un mattone micidiale.

perché invece su iOS o su Mac sono una favola...

comunque ho modificato il post originale inserendo tra i difetti il fatto che gira come utente root di default, grazie loric

[crabble]

perché invece su iOS o su Mac sono una favola...

Vero, sono migliorati molto ma Rdio come interfaccia è mille volte meglio, prima di SPotify avevo l'abbonamento su Rdio infatti, adoravo l'interfaccia ma su Spotify si trova di tutto.

Quello che non mi piace di Spotify premium: pago per 10 mesi, ho speso 99.9 euro, se mi stufo di pagare, non mi rimane nemmeno una canzone in mano...

Sul piacevole... De gustibus, non mi è mai piaciuto il client e non ci sono alternative. Tra l'altro ora devi per forza avere un account FB, eccheppalle

Su spotify se smetti di pagare ti restano tutte le playlist e i preferiti, solo che non li puoi ascoltare offline. Non perdi nulla, neanche se paghi "acquisti la canzone", acquisti solo la possibilità di salvarla sul device per sentirla offline. E`il principio che scrivi che è sbagliato. Se vuoi ACQUISTARE una canzone/album ci sono altre app come iTunes (che anche quello scomparirà lasciando spazio ad iTunes Radio che funziona come Spotify) o Google Music.

E´interessante invece Tidal per avere musica in altissima qualità ma costa ancora troppo (20€/mese)

[jeby]

se smetti di pagare ti restano tutte le playlist e i preferiti, solo che non li puoi ascoltare offline. Non perdi nulla, neanche se paghi "acquisti la canzone", acquisti solo la possibilità di salvarla sul device per sentirla offline.

Che è quello che ho scritto io: non compri file, compri la possibilità di ascoltarli. E' come pagare ogni mese per usare l'auto, dopo 10 mesi che hai pagato fior fior di quattrini non ti rimane in mano nulla: l'auto c'è, sia ben chiaro, è nel box, ma non hai le chiavi.

E`il principio che scrivi che è sbagliato. Se vuoi ACQUISTARE una canzone/album ci sono altre app come iTunes (che anche quello scomparirà lasciando spazio ad iTunes Radio che funziona come Spotify) o Google Music.

Esatto, quello che ho detto io è: con quello che costa Spotify Premium (o Google Music All Acces) mi compro più di un album al mese nel mio store preferito senza drm, tipo su Amazon dove trovi album nuovi a 8.99 € e una vasta collezione di album a meno di 5 €, o anche su Google Play dove costano pure meno. Quelli li paghi, ma sono DRM free e sono tuoi. Questo significa che:

- su spotify, dopo un anno di pagamenti, hai speso 120 € e se vuoi continuare ad ascoltare la musica che hai pagato fino a quel momento non ti resta che pagare. Se spotify cambia le condizioni di utilizzo in modo unilaterale*, alza i prezzi, litiga con etichette discografiche, rende l'app una merda da usare... beh ti attacchi. Senza contare le onnipresenti limitazioni "Premium allows you to download 3,333 tracks per device (on up to 3 devices)" \0/

- se acquisti la tua musica digitale: con 120 € ti sei comprato 14 album, più o meno 300 canzoni... queste le potrai ascoltare SEMPRE ovunque, per i prossimi 90 anni (posto che tu faccia sufficienti backup), con qualunque riproduttore, con qualunque app tu voglia e senza che nessuno possa modificare il modo in cui la ascolti. Io mi porto dietro una collezione musicale dai tempi dei tempi, tutto quello che avevo in CD l'ho rippato, tutto quello che avevo in cassetta l'ho acquistato in digitale, l'iPod (lo shuffle originale!) per me è stata una rivelazione, parlo di 20 anni di musica pagata e conservata... perché dovrei pagare ancora per riascoltare la stessa roba?

Subsonic dà una marcia in più al secondo approccio: ti permette di non doverti per forza portare appresso tuuuuutta la collezione musicale, ne puoi salvare un po' offline, e il resto raggiungerla via web. La tua collezione di 20 anni di musica e tutti i nuovi acquisti che farai e che rimarranno tuoi foreva'n'eva e potrai ascoltare su tutti i tuoi 32 dispositivi multimediali online, offline, senza limitazioni di sorta, andando a decidere tu qualunque cosa.

Spotify lo trovo molto utile, in versione free, per scoprire qualche artista nuovo. Se mi piace => compro. Headphones lo uso con lo stesso criterio: ascolto, se mi piace compro, sennò cancello.

*cosa che succede spesso con quasi tutti i servizi, nessuno escluso: gente che chiude servizi per non riaprirli mai più, o cambiamento delle limitazioni d'uso ecc... corsi e ricorsi storici...