Vai al contenuto

Il futuro dell'auto (elettrica)


Messaggi Raccomandati:

1 minuto fa, Auditore scrive:

A mio parere si sta perpetrando il più grande abbaglio tecnologico-sociale dalla rivoluzione industriale ad oggi. Credo che nessuno sia convinto che un gruppetto di burocrati moralisti sappia in modo così certo quale sia il futuro dell'auto. Quando il CD soppiantò il floppy non ci fu nessuna imposizione. Semplicemente era più conveniente sotto tutti i punti di vista e la naturale evoluzione ha fatto il resto. Qui si parla di transizione forzata verso un qualcosa che non è affatto la soluzione definitiva. E se nel 2030 si scoprisse che le auto elettriche non sono sostenibili come crediamo? e che non danno un reale beneficio all'ambiente? diranno "scusate ci siamo sbagliati, amici come prima"? Immaginate uno scenario in cui non è il cliente a fare lo schizzinoso ma proprio il sistema in se che non regge (energia, rete, minerali per le batterie, chip ecc.), cosa si farà? Le più grandi aziende del settore stanno investendo miliardi e potrebbero ricevere zero. Sarebbe un disastro totale. Toyota è l'unica che se ne rende conto. Fossi nei panni dei grandi gruppi europei, minaccerei di lasciare il continente...

Attualmente, la concezione dell'elettrico non è affatto ecosostenibile a causa di questa transizione affrettata, ma l'idea è certamente ottima; chiaramente, ci sono anche altri aspetti che rendono pulito l'ambiente. 

Recentemente, il governo britannico ha ridotto la soglia per usufruire degli incentivi statali a 30000 sterline se non sbaglio, partendo dai 50k iniziali. 

Tutto questo anche contro il parere di Musk (molto carismatico ovviamente) che, tutelando i suoi interessi (giusto da un certo punto di vista, ma sbagliato da altri), stimolava lo stesso governo ad alzare gli ecoincentivi. 

Ecco, Musk che si proclama come uomo green per eccellenza, va contro ogni tipo di sostenibilità; infatti, per avere una certa riduzione del l'inquinamento, serve puntare su auto piccole, popolari o relativamente popolari (quindi niente Model S o Taycan) perché ovviamente alla portata di molti. Ed è questo che è alla base della decisione del governo inglese. 

 

Anche Stellantis rallenta su questa transizione anche se Tavares ha comunicato recentemente agli azionisti che stanno accelerando forte sulle BEV, ma certamente meno di VAG, Ford Europe ed altri. 

 

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, Auditore scrive:

A mio parere si sta perpetrando il più grande abbaglio tecnologico-sociale dalla rivoluzione industriale ad oggi. Credo che nessuno sia convinto che un gruppetto di burocrati moralisti sappia in modo così certo quale sia il futuro dell'auto. Quando il CD soppiantò il floppy non ci fu nessuna imposizione. Semplicemente era più conveniente sotto tutti i punti di vista e la naturale evoluzione ha fatto il resto. Qui si parla di transizione forzata verso un qualcosa che non è affatto la soluzione definitiva. E se nel 2030 si scoprisse che le auto elettriche non sono sostenibili come crediamo? e che non danno un reale beneficio all'ambiente? diranno "scusate ci siamo sbagliati, amici come prima"? Immaginate uno scenario in cui non è il cliente a fare lo schizzinoso ma proprio il sistema in se che non regge (energia, rete, minerali per le batterie, chip ecc.), cosa si farà? Le più grandi aziende del settore stanno investendo miliardi e potrebbero ricevere zero. Sarebbe un disastro totale. Toyota è l'unica che se ne rende conto. Fossi nei panni dei grandi gruppi europei, minaccerei di lasciare il continente...

 

L'automobile secondo me tornerà ad essere elitaria.

I problemi legati alle auto elettriche sono essenzialmente due, ovvero materie prime e produzione della corrente elettrica. E non sono da poco.

 

Sono altresì convinto di due cose (al costo di essere impopolare): l'auto non deve essere essenzialmente per tutti e soprattutto le soluzioni si trovano sempre in base alle necessità.

Sono contento della svolta green europea che viene portata avanti ad ogni costo ed in ogni settore. Qui ci si concentra sulle auto ma tutti i settori sono in fase di rivoluzione in Europa. Ed io penso sempre che chi prima arriva, primo gode. 

 

L'idrogeno secondo me ha senso solo su trazione pesante ed in futuro sul trasporto di massa. Prodotto dove serve senza distribuzione.

 

Linko un video interessante in merito all'idrogeno.

 

Armaroli: l'idrogeno verde è una soluzione energetica sostenibile, ma attenzione al greenwashing - YouTube

 

P.s. la posizione di Toyot in merito all'idrogeno è al momento unica ed è frutto dei benefici che Toyota ricaverà attraverso un accordo governativo che punta a trasformare totalmente la produzione energetica del Giappone entro i prossimi anni.

Modificato da A.Masera
  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

23 minuti fa, A.Masera scrive:

 

L'automobile secondo me tornerà ad essere elitaria.

I problemi legati alle auto elettriche sono essenzialmente due, ovvero materie prime e produzione della corrente elettrica. E non sono da poco.

 

Sono altresì convinto di due cose (al costo di essere impopolare): l'auto non deve essere essenzialmente per tutti e soprattutto le soluzioni si trovano sempre in base alle necessità.

Sono contento della svolta green europea che viene portata avanti ad ogni costo ed in ogni settore. Qui ci si concentra sulle auto ma tutti i settori sono in fase di rivoluzione in Europa. Ed io penso sempre che chi prima arriva, primo gode. 

 

L'idrogeno secondo me ha senso solo su trazione pesante ed in futuro sul trasporto di massa. Prodotto dove serve senza distribuzione.

 

Linko un video interessante in merito all'idrogeno.

 

Armaroli: l'idrogeno verde è una soluzione energetica sostenibile, ma attenzione al greenwashing - YouTube

 

P.s. la posizione di Toyot in merito all'idrogeno è al momento unica ed è frutto dei benefici che Toyota ricaverà attraverso un accordo governativo che punta a trasformare totalmente la produzione energetica del Giappone entro i prossimi anni.

Ma il problema è in quanto avviene questa rivoluzione verde, non la transizione in sé. L'Europa, pur di primeggiare, non tiene conto dell'effettiva insostenibilità ambientale e quindi delle norme che vorrebbe emanare a breve. 

 

Non conosco la soglia che l'Italia impone per gli ecoincentivi ma penso che più è ridotta, meglio è (chiaramente in linea con i prezzi di acquisto delle vetture); ciò che è stato fatto in Inghilterra è lodevole, perché hanno finalmente capito l'obiettivo di queste auto; niente moda ma utilità. 

 

Quindi è un problema UE.

Modificato da ItalianBrands
  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

26 minuti fa, A.Masera scrive:

 

L'automobile secondo me tornerà ad essere elitaria.

I problemi legati alle auto elettriche sono essenzialmente due, ovvero materie prime e produzione della corrente elettrica. E non sono da poco.

 

Sono altresì convinto di due cose (al costo di essere impopolare): l'auto non deve essere essenzialmente per tutti e soprattutto le soluzioni si trovano sempre in base alle necessità.

Sono contento della svolta green europea che viene portata avanti ad ogni costo ed in ogni settore. Qui ci si concentra sulle auto ma tutti i settori sono in fase di rivoluzione in Europa. Ed io penso sempre che chi prima arriva, primo gode. 

 

L'idrogeno secondo me ha senso solo su trazione pesante ed in futuro sul trasporto di massa. Prodotto dove serve senza distribuzione.

 

Linko un video interessante in merito all'idrogeno.

 

Armaroli: l'idrogeno verde è una soluzione energetica sostenibile, ma attenzione al greenwashing - YouTube

 

P.s. la posizione di Toyot in merito all'idrogeno è al momento unica ed è frutto dei benefici che Toyota ricaverà attraverso un accordo governativo che punta a trasformare totalmente la produzione energetica del Giappone entro i prossimi anni.

In EU l’auto è già elitaria, per una seg.b ICE ci vogliono minimo 20k, l’auto magari non deve essere per tutti ma comunque si deve dare la possibilità alle persone di muoversi

 

 

Comunque nell’elettrico attuale hai veramente poco di green, magari tra una decina di anni con le batterie allo stato solido, rimane comunque il problema della produzione dell’energia...

Link al commento
Condividi su altri Social

In EU l’auto è già elitaria, per una seg.b ICE ci vogliono minimo 20k, l’auto magari non deve essere per tutti ma comunque si deve dare la possibilità alle persone di muoversi
 
 
Comunque nell’elettrico attuale hai veramente poco di green, magari tra una decina di anni con le batterie allo stato solido, rimane comunque il problema della produzione dell’energia...
E però quante persone comprano modelli base senza optionals?
Ci lamentiamo che le auto siano elitarie ma se non c'è il maxi schermo, il clima automatico etc... La gente non ci sale.

In ogni caso le auto, come le case, stanno diventando beni che si pagano in lease.
Praticamente paghi 300/mese per una bella auto che ti viene costantemente aggiornata e stop. Anche chi compra qui in America lo fa finanziando e l'unica cosa che la gente guarda è la rata mensile. Ad un certo punto il conce ti offre di ricquistare la tua auto e darti un modello nuovo mantenendo inalterata o quasi la rata e la gente "upgrada". Quindi de facto anche l'acquisto è simile ad un lease.

Il mettere giù 40 cucuzze per comprare un'auto in contanti non è nelle corde delle nuove generazioni.

☏ Pixel 3 ☏

  • Mi Piace 4

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, mikisnow scrive:

E dato che oggi sono in vena.... 

 

"Auto, il nuovo dieselgate: ibride plug-in a rischio di cause per gli illusori bassi consumi - Il Sole 24 ORE" https://amp24-ilsole24ore-com.cdn.ampproject.org/v/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADlWHyNB?amp_gsa=1&amp_js_v=a6&usqp=mq331AQHKAFQArABIA%3D%3D#amp_tf=Da %1%24s&aoh=16164164496569&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com

 

Andrà a finire che faranno la guerra pure alle Ibride? Eh beh, già il fatto che sia un articolo trattato da giornali come questo fa pensare 😅😬

 

le ibride sono il grande inganno che sanno tutti, dato che nessuno usa l eco mode alla fine

1 ora fa, ItalianBrands scrive:

Attualmente, la concezione dell'elettrico non è affatto ecosostenibile a causa di questa transizione affrettata, ma l'idea è certamente ottima; chiaramente, ci sono anche altri aspetti che rendono pulito l'ambiente. 

Recentemente, il governo britannico ha ridotto la soglia per usufruire degli incentivi statali a 30000 sterline se non sbaglio, partendo dai 50k iniziali. 

Tutto questo anche contro il parere di Musk (molto carismatico ovviamente) che, tutelando i suoi interessi (giusto da un certo punto di vista, ma sbagliato da altri), stimolava lo stesso governo ad alzare gli ecoincentivi. 

Ecco, Musk che si proclama come uomo green per eccellenza, va contro ogni tipo di sostenibilità; infatti, per avere una certa riduzione del l'inquinamento, serve puntare su auto piccole, popolari o relativamente popolari (quindi niente Model S o Taycan) perché ovviamente alla portata di molti. Ed è questo che è alla base della decisione del governo inglese. 

 

Anche Stellantis rallenta su questa transizione anche se Tavares ha comunicato recentemente agli azionisti che stanno accelerando forte sulle BEV, ma certamente meno di VAG, Ford Europe ed altri. 

 

 

redo tavares sostenga che per il periodo 2020-25 fare piattaforme e modelli bev ad hoc sarebbe stato sproporzionato. per ora i fatti gli danno ragione, PSA record co2 nel 2020

Link al commento
Condividi su altri Social

11 minuti fa, viva l'italia scrive:

E però quante persone comprano modelli base senza optionals?
Ci lamentiamo che le auto siano elitarie ma se non c'è il maxi schermo, il clima automatico etc... La gente non ci sale.

In ogni caso le auto, come le case, stanno diventando beni che si pagano in lease.
Praticamente paghi 300/mese per una bella auto che ti viene costantemente aggiornata e stop. Anche chi compra qui in America lo fa finanziando e l'unica cosa che la gente guarda è la rata mensile. Ad un certo punto il conce ti offre di ricquistare la tua auto e darti un modello nuovo mantenendo inalterata o quasi la rata e la gente "upgrada". Quindi de facto anche l'acquisto è simile ad un lease.

Il mettere giù 40 cucuzze per comprare un'auto in contanti non è nelle corde delle nuove generazioni.

☏ Pixel 3 ☏
 

Altro problema le auto oggi sono fatte per gli schemi I led e il cerchio da 19”, se le prendi base sembrano delle pegperego

 

 

per i finanziamenti la differenza con una casa è che quella tra 4 anni non varrà la metà l’auto si, con un buon tasso il finanziamento conviene e magari quelle risorse le investi su qualcosa di più profittevole

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Altro problema le auto oggi sono fatte per gli schemi I led e il cerchio da 19”, se le prendi base sembrano delle pegperego
 
 
per i finanziamenti la differenza con una casa è che quella tra 4 anni non varrà la metà l’auto si, con un buon tasso il finanziamento conviene e magari quelle risorse le investi su qualcosa di più profittevole
Ovvio, un auto è un "depreciating asset".
Però col gioco di vendere e comprare in finanziamento, la gente in pratica ha trasformato il possesso auto in una bolletta mensile, come internet, luce e acqua.

Almeno parlo per il Nord America, per il 70% e più degli automobilisti la domanda è "quanto pago al mese per avere un auto". Quando l'auto è di tre/cinque anni la rivendono al concessionario che poi la rivende come "usato garantito" ed escono il giorno stesso dal conce con un modello nuovo (anche se diverso) di cui hanno finanziato la differenza di prezzo per cui la rata rimane più o meno invariata.
Se la si vuole ridurre (difficoltà economiche) basta prendere un modello di categoria inferiore. Oppure se si hanno più soldi si prende un modello superiore e la rata mensile aumenta.

Non so se il meccanismo è chiaro.

Stesso meccanismo è usato un gradino più giù per chi compra usato garantito, sono che la rata mensile sarà più bassa, a parità di categoria, rispetto a chi compra nuovo.

Gli unici che pagano cash sono quelli che comprano usato non garantito, di solito di terza mano e con più di sei anni. Ma questi comprano auto da 5k dollari e sono artigiani, blue collars etc... Che vogliono un mezzo da battaglia.

☏ Pixel 3 ☏

 
redo tavares sostenga che per il periodo 2020-25 fare piattaforme e modelli bev ad hoc sarebbe stato sproporzionato. per ora i fatti gli danno ragione, PSA record co2 nel 2020
Le ibride sono una transizione.

L'unica cosa che ha senso è avere generatori (range extenders) non un secondo motore auto.

☏ Pixel 3 ☏

  • Mi Piace 1

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Link al commento
Condividi su altri Social

lo scorso anno discutevo con mio fratello che lavora in Cnh sull'elettrificazione del parco auto.

Lui è in contatto con molti fornitori che spesso sono gli stessi che forniscono anche i produttori di auto.

 

Secondo opinione comune tra una decina di anni le auto elettriche pure in Europa saranno mediamente il 20% del venduto...

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.