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Il futuro dell'auto (elettrica)


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io potrei pure non fare mai 600 km di fila (anche se basta andare a prendere una persona all'aeroporto  a 300 km per farli e son 5 ore di macchina, cioè fattibilissimo) Però non vorrei mai spendere decine di migliaia di euro per una macchina che ha difficoltà o mi crea molti problemi a farli

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Il punto è che se con decine di distributori in periodi di picco si creano enormi code per il rifornimento, come sarà possibile gestire gli esodi estivi se anche con un numero enorme di colonnine ci vuole comunque mezz'ora a testa?

Ad agosto con l'aria condizionata accesa in tutta Italia, dove la prendiamo la corrente per alimentare anche il parco circolante?

 

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Discorsi già fatti e rifatti ogni volta che si parla di auto elettriche.

 

Se il concetto è quello di possedere un’auto per tutte le esigenze l’elettrica è limitata così come lo è qualsiasi altra auto, per le vacanze il bagagliaio non sarà mai abbastanza grande, ci vuole il portapacchi o il carrello, poi però per gli altri 360 giorni dell’anno sarà troppo grossa per trovare parcheggio, troppo inquinante per circolare in città, troppo costosa da mantenere etc ...

 

Una piccola elettrica può essere invece l’ideale per i piccoli spostamenti quotidiani, magari come seconda auto, ma se la prima la si utilizza solo per le vacanze tanto vale noleggiarla quando serve.

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Troppo difficile come concetto. Molto meglio tirare fuori ogni volta l’ipotetico viaggio da 1000 km in un colpo solo che se va bene si effettua 2 volte l’anno. L’elettrico non va bene per tutti, ma per un buon 70-80% della popolazione si. Quando le persone capiranno che è inutile avere auto elettriche da 400-500 km con una carica, anche le case automobilistiche potranno proporre mezzi più economici. E se 2 volte l’anno bisogna farsi 1000 km in auto (al posto di farseli in aereo...) si noleggia una vettura adatta allo scopo e amen.

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9 minuti fa, kire_06 scrive:

Troppo difficile come concetto. Molto meglio tirare fuori ogni volta l’ipotetico viaggio da 1000 km in un colpo solo che se va bene si effettua 2 volte l’anno. L’elettrico non va bene per tutti, ma per un buon 70-80% della popolazione si. Quando le persone capiranno che è inutile avere auto elettriche da 400-500 km con una carica, anche le case automobilistiche potranno proporre mezzi più economici. E se 2 volte l’anno bisogna farsi 1000 km in auto (al posto di farseli in aereo...) si noleggia una vettura adatta allo scopo e amen.

 

Potrei anche essere d'accordo con te ma la gente si comporta in altro modo: compra i SUV per girare in città, la SW perché è di moda e guida moto da 180cv che non è lontanamente in grado di portare o il GS con le borse da raid per andare al bar ... Impossibile pretendere la ragionevolezza del tuo discorso 

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BMW Kaiserin E63 630i SMG | Renault Arkana scoiattolo ibrido | Kawasaki zanzarina Z1000SX | Ducati catenaccio Monster S2R 

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Al di là di tutto, ad oggi le auto elettriche mi sembrano molto interessanti per alcuni usi, meno per altri, inadatte per altri ancora.

In realtà questo ragionamento vale per quasi tutte le auto con caratteristiche “spiccate”.

Una Diesel non è adatta ai brevi percorsi, una spider non può essere usata per muoversi con la famiglia, un vero fuoristrada non è adatto all’autostrada.

Poi c’è chi forza un po’ le cose, e col mega suv va nel centro storico del piccolo borgo.

Le elettriche stanno progredendo parecchio, e ridurranno sempre più i propri limiti. 
Per farne un uso non adatto alla propria natura, se questo è limitato, resta la possibilità di noleggiare un mezzo diverso in quelle poche occasioni ( come molti possessori di utilitarie fanno se devono fare spese importanti all’Ikea o organizzare un trasloco), oppure, per chi ne ha possibilità,  usare un’altro auto di famiglia o amici.

Chi, come me, si trova con frequenza a fare 3-400 km in giornata (anche col freddo o il caldo intenso) per ora si rivolgerà ad altro, oppure accetterà le difficoltà del caso ( necessità di trovare parcheggio con colonnina o guidare in modo particolarmente attento). Ma anche chi gira con una 124 o una MX-5 sa di avere, oltre a tante gioie, diversi limiti. Non per questo vedo critiche assolutiste nei confronti di queste auto.

 

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Ma infatti. Io ho appena preso una mx-5, se dovessi ragionare con i parametri che si usano per giudicare una elettrica (e nessuno che cita mai i difetti di Diesel e benzina...) dovrei dire che è scomoda, ha solo 2 posti e i figli dove lì carico, la spesa da Ikea non la posso fare, ha il cambio manuale e in colonna è una rottura, l’abitacolo scalda come un forno e in autostrada è piena di rumori. Ma ovviamente so quello che ho comprato e il perché, pertanto di tutti i suoi difetti fregancazzo.

 

Edit: Infatti per andare a lavoro continuerò ad usare i mezzi pubblici.

3 ore fa, fastfreddy scrive:

 

Potrei anche essere d'accordo con te ma la gente si comporta in altro modo: compra i SUV per girare in città, la SW perché è di moda e guida moto da 180cv che non è lontanamente in grado di portare o il GS con le borse da raid per andare al bar ... Impossibile pretendere la ragionevolezza del tuo discorso 

Infatti ho sempre detto che meritiamo l’estinzione. Il bellissimo pianeta che ci è stato dato in prestito non lo meritiamo minimamente.

Modificato da kire_06
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Si continua a sottovalutare un aspetto: non esiste la capacità di generare corrente a sufficienza per sobbarcarsi una percentuale elevata del circolante.

Al di la che sappiamo come sia fatta la corrente.... 

 

Basta il caldo in estate generare blackout a profusione...

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Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Secondo Paolo Attivissimo (primo link che ho trovato) se in Italia circolassero solo auto elettriche (prendendo il dato maggiore ovvero 44 mln di veicoli) servirebbe il 24% di energia elettrica in più. Se non ricordo male (ma non trovo più la fonte) secondo Enel basterebbe solo l’8% in più di energia. In ogni caso vedo difficile convertire dall’oggi al domani 30-40 mln di veicoli. Ci vorranno decenni. Inoltre le rinnovabili fortunatamente sono in costante aumento.

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In realtà in Italia c’è sovracapacità produttiva di energia elettrica, da non confondere con la forte dipendenza energetica, infatti la maggior parte dell’elettricità è prodotta col metano, che per la maggior parte importiamo, di energia elettrica ne importiamo molto poca, solo perché ci viene quasi regalata.

 

Ci sono molte centrali termoelettriche che vengono accese solo se c’è reale necessità, perché solare ed eolico essendo rinnovabili hanno la precedenza nella produzione e la loro capacità installata negli ultimi anni è cresciuta notevolmente.

 

Paradossalmente più auto elettriche circoleranno al posto delle auto a carburante, minore sarà la dipendenza energetica dell’Italia dagli altri paesi.

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