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Il futuro dell'auto (elettrica)


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In effetti a mio parere la soluzione più realistica è l'ibrido in cui il motore serve solo da generatore per le batterie

 

poi chiunque ha la possibilità di notte si collega alla linea elettrica e ricarica, oppure ricarica parzialmente alle stazioni di servizio elettriche

 

in città gira quasi solo in elettrico quindi si riduce l'inquinamento dei centri abitati mentre quando serve velocità o lunghe autonomie si usa anche la ricarica data dall'endotermico, nessun problema di autonomia e il carburante potrà essere anche in parte alcool vegetale

 

in più il sistema di trazione è costituito da 4 motori elettrici, uno per ruota quindi si hanno tutti i vantaggi relativi: coppia motrice e accelerazione elevate, semplificazione e in parte eliminazione del sistema cambio di velocità-differenziale e relativi problemi meccanici

 

per me è la soluzione ragionevole per le auto nel loro complesso mentre il tutto elettrico si potrà usare per le utilitarie da area metropolitana

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Il problema è che anche nell'ibrido ci sono sempre carburanti fossili e Co2. Queste cose volente e nolente dovranno essere molto preso eliminate.

 

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/clima/2018/10/02/allarme-clima-temperature-mondiali-15-gradi-gia-nel-2040_c790d17a-93c5-4ba5-b3ab-58d2edde4d56.html

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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55 minuti fa, Sandro scrive:

Secondo me basta ritirar fuori un vecchio progetto.

Ford Nucleon.

 

Risultati immagini per ford nucleon

 

Basta soprassedere ai piccoli inconvenienti derivabili da eventuali tamponamenti :mirror:

 

 

Troppo blanda.

io preferisco questo , molto più maschio.

Anzi , strano che Elon nostro non ne abbia pensato una riedizione moderna :)

 

 

f5big.jpg

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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7 minuti fa, stev66 scrive:

 

Troppo blanda.

io preferisco questo , molto più maschio.

Anzi , strano che Elon nostro non ne abbia pensato una riedizione moderna :)

 

 

f5big.jpg

 

Perfetta per la città.

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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6 ore fa, A.Masera scrive:

si, impensabile.

Sembra che in UK non la pensino così:

 

Cita

National Grid plans 350kW EV charge point network

Chargers with up to 350kW charging capacity could be installed in 50 locations on UK motorways, providing easy access to 96% of UK citizens

https://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/national-grid-plans-350kw-ev-charge-point-network

 

I charger veloci servono solo sulle autostrade e sfrutterebbero il passaggio dei grandi elettrodotti che sono presenti vicino alle autostrade, non certo si pensano dei cosi da 350 kW se nei paraggi non ci sono linee adeguate.

Cita

"If you overlay the motorway network over the transmission network, there is a synergy. The electricity transmission network runs close to motorway network and likely to be most efficient connection at many sites. In terms of how you space rapid chargers; 50 miles was used in the autonomous vehicles bill. When we mapped England and Wales with the grid, 90% of people using network would be within 50 miles of a rapid charger," said the spokesman. 

Non ce l'ho con te Masera caro, ma dico in generale che non si dovrebbe continuare a giocare all'amministratore delegato di ENEL de noiartri. :-)

Modificato da Maxwell61
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10 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Dunque pensano di arrivare ad avere il 90% dei guidatori inglesi a non più di 50 miglia da una stazione di ricarica, il tutto al costo di 1 miliardo di sterline

 

ok, se ci riescono allora si può anche pensare all'elettrico puro, 80% di carica in 15 minuti è tutto sommato accettabile, certo però che le stazioni di "broda liquida" sono in proporzione molte di più con quelle che dicono loro prevedo ingorghi e code, diciamo che il loro piano sarebbe un ottimo inizio ma poi andrebbe raddoppiato al costo di un altro miliardo di sterline

 

comunque vediamo come procede o se resta solo su carta

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@shadow_line Oltre la sindrome da amministratore delegato ENEL :-) , un'altro modo di abbandonarsi alla totale irrazionalità è quello di far conti come se da un giorno all'altro improvvisamente tutto il parco circolante del mondo diventasse elettrico. Ovviamente non può essere così e gli acquisti di EV saranno progressivi col tempo e non c'è bisogno di iniziare da impossibili piani faraonici. 

Una considerazione tanto ovvia che fa vergogna anche scriverla. Ma la rabbia emotiva verso ste povere EV è talmente tanta (e incomprensibile) che si direbbe di ogni. 

 

Altra cosa anche citata, forse anche in questo articolo, è per esempio a proposito dei costi dei caricatori da 350 kW, che non sono comunque stratosferici perchè non è roba certo sofisticata per l'industria: con la loro diffusione e produzione scenderanno di prezzo e ogni passo incrementale della rete costerà sempre meno. Quindi no, non ci vorrà un'altro miliardo di sterline. 

Modificato da Maxwell61
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34 minuti fa, Maxwell61 scrive:

@shadow_line Oltre la sindrome da amministratore delegato ENEL :-) , un'altro modo di abbandonarsi alla totale irrazionalità è quello di far conti come se da un giorno all'altro improvvisamente tutto il parco circolante del mondo diventasse elettrico. Ovviamente non può essere così e gli acquisti di EV saranno progressivi col tempo e non c'è bisogno di iniziare da impossibili piani faraonici. 

Una considerazione tanto ovvia che fa vergogna anche scriverla. Ma la rabbia emotiva verso ste povere EV è talmente tanta (e incomprensibile) che si direbbe di ogni. 

 

Altra cosa anche citata, forse anche in questo articolo, è per esempio a proposito dei costi dei caricatori da 350 kW, che non sono comunque stratosferici perchè non è roba certo sofisticata per l'industria: con la loro diffusione e produzione scenderanno di prezzo e ogni passo incrementale della rete costerà sempre meno. Quindi no, non ci vorrà un'altro miliardo di sterline. 

In effetti non c'è nessuna particolare difficoltà tecnica nel realizzare i caricatori, idem gli allacci è tutta roba che si fa già ogni giorno, resta comunque un piano industriale di grande portata nel suo insieme con relativa grande attenzione nella valutazione e pianificazione

 

se sono contro le EV? in termini razionali no, anche se mi accorgo che in me tende a trasparire un certo risentimento per l'abbandono degli endotermici che ho sognato e seguito fin da bambino, in particolare mi domando se avremo ancora delle Automobili con la maiuscola o solo dei semplici mezzi di trasporto, io mi sono sempre appassionato di Automobili, i mezzi di trasporto li uso ma non li guardo neanche, questo da sempre

 

voglio dire, non è solo una questione ingegneristica e/o di bilanci energetici-matematici, nell'automobile c'è una passione, una componente irrazionale di attrazione che va ben oltre la semplice funzionalità pensiamo alle GTO vendute per decine di milioni di euro..

 

il passaggio da endotermico a elettrico è una questione tecnica e manageriale, interessa chi ci lavora, invece solo se riuscirà il passaggio da Automobile termica ad Automobile elettrica allora continuerò ad interessarmi di auto

 

comunque per quanto il passaggio al nuovo sistema sarà giustamente graduale, la diffusione della rete di ricarica resta un passaggio cruciale, altrimenti si ripeterà l'esperienza di altri sistemi di propulsione che non si diffondono perchè mancano punti di ricarica

 

per quanto mi riguarda, prima voglio avere la rete e la ricarica 80% in 15 minuti, poi passerò all'elettrico, non il contrario, non farò mai lo sperimentatore pagante o il fanboy di nessuna ditta produttrice che dovesse uscire con prodotti ancora acerbi o senza rete di rifornimento

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@shadow_line , ti parlo anche io da appassionato di automobili, altrimenti non sarei qui :-) 

 

C'è una differenza tra essere appassionati di automobili e di guida e essere appassionati di motori a scoppio. I primi alla guida di un motore elettrico non possono che esaltarsi, per come si comporta e come eroga, i secondi sono presi da un disperato lutto, giustamente, perchè il piacere di guida è associato ai comportamenti di un motore a scoppio e relativo cambio.

 

Consiglio la prova di una EV per capire a quale categoria si appartiene. Un'altra vulgata insensata che c'è in giro è che col motore elettrico un'auto diventi "un elettrodomestico". La realtà è che diventa un oggetto molto più divertente da guidare e che, al contrario di un grosso motore sportivo, ci puoi sfilare con comodità a velocità di crawling in una parata.

 

Per il resto ho già scritto molte volte: guarda che per caricare una EV non aspetti di finire la benzina e dover fare il pieno (tranne in autostrada, da cui i 350 kW), la attacchi ogni sera alla presa quando la parcheggi. Sarebbe un problema solo se tu facessi tipo 450 km ogni giorno tutti i giorni dell'anno... Perciò per ora, in mancanza di sufficienti colonnine in strada, chi non ha un posto auto o box con presa, è meglio che non ci pensi proprio a una EV.

 

Modificato da Maxwell61
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