Attacchi terroristici di Parigi del 13.11.15

[francomilano]

Innanzi tutto calmati che ti si alza la pressione...

In secondo luogo stev66 aveva detto una cosa che potresti non condividere ma non mi sembra il modo di rispondere: in fondo ha solo detto che la Marsigliese gli sembra l'inno adatto per stigmatizzare questo attentato.

Non sei d'accordo? Amen.

Il resto del discorso puoi argomentarlo con calma e pacatezza, tanto non cambi il destino del mondo da dietro una tastiera, stai sereno.

O guarda io sono calmissimo . Voi continuate pure a filosofeggiare badando bene di non sporcarvi le mani

[TonyH]

E come pensi di "sporcarti le mani"?

[fonzino1]

O guarda io sono calmissimo . Voi continuate pure a filosofeggiare badando bene di non sporcarvi le mani

Non mi sembra tu stia organizzando le truppe dell'ONU...

[francomilano]

Fonzino, per cortesia, risparmiami il tuo sarcasmo. "Sporcarsi le mani" non è ovviamente diretto alla persona ma rispecchia il modo di affrontare le questioni da parte di noi europei e non. Tante belle riunioni, tanti bei dibattiti, tanti meeting ma appunto nessun fatto concreto perché per farlo bisogna appunto "sporcarsi le mani". Ovvero molto semplicemente qualcuno che verserà, magari, anche sangue. E quale governante europeo sarebbe capace di prendere una decisione del genere? Quasi nessuno. Quindi meglio parlare di intelligence, di frontiere chiuse (dopo che per anni sono arrivati a migliaia sparsi per l'europa senza alcun controllo) di distinguo vari, di chiacchere. Basti vedere che per fare un meeting fra i vari premier per discutere di cosa fare ci impiegano una settimana. Con calma e tranquillità. E magari nel frattempo da qui al famoso meeting risolutore di tutti i problemi (sic....) ne riescono a fare altri 3 di attentati.

[fonzino1]

Fonzino, per cortesia, risparmiami il tuo sarcasmo. "Sporcarsi le mani" non è ovviamente diretto alla persona ma rispecchia il modo di affrontare le questioni da parte di noi europei e non. Tante belle riunioni, tanti bei dibattiti, tanti meeting ma appunto nessun fatto concreto perché per farlo bisogna appunto "sporcarsi le mani". Ovvero molto semplicemente qualcuno che verserà, magari, anche sangue. E quale governante europeo sarebbe capace di prendere una decisione del genere? Quasi nessuno. Quindi meglio parlare di intelligence, di frontiere chiuse (dopo che per anni sono arrivati a migliaia sparsi per l'europa senza alcun controllo) di distinguo vari, di chiacchere. Basti vedere che per fare un meeting fra i vari premier per discutere di cosa fare ci impiegano una settimana. Con calma e tranquillità. E magari nel frattempo da qui al famoso meeting risolutore di tutti i problemi (sic....) ne riescono a fare altri 3 di attentati.

Guarda che USA, UK e Francia il sangue l'hanno versato in Medioriente (e lo versano tutt'ora): il problema è, semmai, farlo in maniera coordinata, perseguendo un unico obiettivo, un solo scopo, non ognuno per cavoli e ragioni sue proprie.

Inoltre non stigmatizzerei troppo l'approccio "pacifista" al problema: le situzioni di conflitto sono di per sè tese all'escalation, ma questo non porta a nulla di buona per nessuna delle parti in gioco. Inoltre, ne va di mezzo il tessuto sociale: la Francia (ma anche la Germania e l'Inghilterra) hanno comunità islamiche numerose. Un'attacco esteso e massiccio in Siria Iraq etc... avrebbe come effetto dare man forte alle fazioni xenofobe interne e aizzare ancora di più i musulmani europei, convincendoli che quella jihadista è guerra giusta. E stai sicuro che gli attentati non finirebbero per niente.

[stev66]

Mi spiace di essere stato frainteso, vedo di chiarire. Io non sto dicendo che non ci debba essere una risposta militareco di intelligence, ma di ricordare, ed evidenziare, quello che sono i nostri valori fondanti come occidente, valori a mio parere che si incarnano nella marsigliese. Se dimentichiamo questo, i terroristi hanno gia' vinto, e la faccenda diventa una gara a chi ha piu' armi ed a chi e' piu' spietato. ed in questo a mio parere la fallaci sbagliava, non nel merito ma nel metodo, perche' se per vincere dobbiamo diventare taliban di lourdes, alla fine chi vince rischia di avere poca importanza.

[kat]

Fonzino, per cortesia, risparmiami il tuo sarcasmo. "Sporcarsi le mani" non è ovviamente diretto alla persona ma rispecchia il modo di affrontare le questioni da parte di noi europei e non. Tante belle riunioni, tanti bei dibattiti, tanti meeting ma appunto nessun fatto concreto perché per farlo bisogna appunto "sporcarsi le mani". Ovvero molto semplicemente qualcuno che verserà, magari, anche sangue. E quale governante europeo sarebbe capace di prendere una decisione del genere? Quasi nessuno. Quindi meglio parlare di intelligence, di frontiere chiuse (dopo che per anni sono arrivati a migliaia sparsi per l'europa senza alcun controllo) di distinguo vari, di chiacchere. Basti vedere che per fare un meeting fra i vari premier per discutere di cosa fare ci impiegano una settimana. Con calma e tranquillità. E magari nel frattempo da qui al famoso meeting risolutore di tutti i problemi (sic....) ne riescono a fare altri 3 di attentati.

La fai troppo semplice con la politica estera e più specificatamente con gli interessi che ci sono in gioco in medioriente.

Ci sono usa, europa, iran, russia, emirati arabi, israele, turchia che hanno diverse visioni e obiettivi su quell'area.

Una volta che intervieni cosa ne fai dell'area? Chi la controllerà?

Io ricordo che cosa abbiamo creato grazie agli ultimi interventi militari occidentali in medio-oriente.

[kire_06]

La fai troppo semplice con la politica estera e più specificatamente con gli interessi che ci sono in gioco in medioriente.

Ci sono usa, europa, iran, russia, emirati arabi, israele, turchia che hanno diverse visioni e obiettivi su quell'area.

Una volta che intervieni cosa ne fai dell'area? Chi la controllerà?

Io ricordo che cosa abbiamo creato grazie agli ultimi interventi militari occidentali in medio-oriente.

IMHO il problema è proprio questo, se gli "esportatori di democrazia" e i cagnolini al loro seguito se ne stessero a casa propria senza rompere le OO in medio-oriente e dettare legge in casa d'altri probabilmente molti dei problemi che abbiamo ora si risolverebbero da soli...

[Abarthista]

La storia del pensiero occidentale parte dalla Grecia ed in particolar modo dai sofisti, che sono tra i primi a cercare di capire e di descrivere usi e costumi diversi dai loro. In seguito i Romani riuscirono addirittura nel delicato compito di far convivere pacificamente popolazioni diverse tra loro, ed anche nel Medioevo epoca considerata come buia e cupa pensatori come Dante teorizzarono una comunità unita che potesse riconoscersi sotto la guida di un unico sovrano (De Monarchia). Per non parlare poi del giusnaturalismo (Groot, Locke) e dell'illuminismo e dei cambiamenti epocali che portarono. Quindi noi occidentali dovremmo sentirci uniti intorno ai valori liberali che costituiscono la base culturale dei nostri ordinamenti politici e giuridici e dovremmo difenderli dagli estremismi in tutti i modi possibili, ma,purtroppo, aprendo Facebook e sentendo vari discorsi da bar che rappresentano la realtà mi rendo conto che non è cosí. Sarebbe bello vedere una comunità di persone veramente unita che non rimpianga personaggi fittizi e dispotici e che disprezzi la violenza e l'intolleranza in tutte le loro forme, altrimenti finirà per essere un semplice scontro fra due parti ottuse.

[v13]

non sono d'accordo con l'autore su alcune considerazioni generali, ma alcune osservazioni sono degne di nota:

the constant refrain that Isis seeks to turn back history to the Middle Ages is no more compelling than a claim that the Tea Party movement wants everything the way it was in 1776. The truth is more complicated. As Abu Mousa, Isis’s press officer in Raqqa, put it: “We are not sending people back to the time of the carrier pigeon. On the contrary, we will benefit from development. But in a way that doesn’t contradict the religion.”

It conscientiously exploits the disheartening dynamic between the rise of radical Islamism and the revival of the xenophobic ethno-nationalist movements that are beginning to seriously undermine the middle class

Mindless terrorists? The truth about Isis is much worse | Scott Atran | Comment is free | The Guardian