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AAA Design Italiano Cercasi


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53 minuti fa, Cosimo dice:

[...cut...]

 

 infatti costava di conseguenza 

 

[...cut...]

 

 

 

Quello del prezzo è una questione sempre (e purtroppo) sempre trascurata.

 

Ieri guardavo i commenti a una prova del GTV6 dove si lamentava che non si facevano più auto con quella meccanica, prestazioni...economiche. Perché visto che oggi costa poco più di una Panda si pensa che anche ieri fosse alla portata di tutti.

 

Acchiappo il libro su tutte le Alfa.

 

Nel 1983 quella macchina costava (complice anche l'IVA maggiorata over 2L)

oltre 36 milioni.

 

Rivalutati, oltre 55.000€.

Prosit.

 

Ci credo che poteva permettersi una meccanica raffinatissima.....considerato anche che aveva una dotazione di serie inferiore a una Panda odierna...

 

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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c'è da dire che Le Alfa all'epoca, forse esclusa Alfasud , erano tutte care.

E le fiat/Lancia non scherzavano.

 

Se non sbaglio , la Ritmo 85 Super stava sui 12.000 milioni nel 1982, e costava più della BMW 315.

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Archepensevoli spanciasentire Socing.

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18 ore fa, Hal9000 dice:

Se vedo l'architettura è la stessa cosa.

Gli architetti trovano le stesse giustificazioni che state tirando fuori voi : non possiamo costruire liberamente, colpa dei piani regolatori, delle norme sanitarie, della luna calante, etc...

Peccato che poi vai fuori dall'Italia e trovi il mondo, trovi soluzioni ardite, magari non sempre bellissime, ma c'è sperimentazione, vivacità.

Gli archietti italiani sono diventati negli anni dei geometri (senza offesa dato che lo sono stato anche io) di provincia.

Il design italiano al pari con l'architettura.

Non serve certo a convincervi (non si convince nessuno che non voglia cambiare idea), ma ci sono letterature piene sull'argomento, sul decadimento culturale del nostro design/architettura ormai finito.

E le vostre risposte stanno a confermare che non ci rende conto di nulla, sempre pronti a dire : non è vero, non è colpa mia, anche gli altri fanno così.

 

Provate a disegnare un'auto da zero, magari associando una linea ad una costruzione, Iniziamo ad essere multidisciplinari e alimentiamo la dialettica.

Così si esce dal pantano attuale.

 

 

Ho paura a dirlo così apertamente in un forum italiano, ma IMHO davvero oggigiorno l'architettura italiana come livello è ai minimi storici. A livello europeo sta dietro agli sguizzeri, ai portoghesi, agli spagnoli, agli olandesi, ecc. Praticamente sta dietro a quasi tutti.

 

E lo dico con rammarico perché sono un grandissimo estimatore di figure quali Nervi, Mangiarotti, Musmeci, Terragni, Ponti, Moretti, ecc. :idol:

 

Al contrario invece Piano proprio non riesco a digerirlo, trovo che sia sopravalutato per quanto dimostrato come architetto :eek: IMHO ovviamente :lol:

 

15 ore fa, Nick for Speed dice:

La peculiarità sono le semivolte di copertura, con sistema di illuminazione indiretta. 1936.
OTTANT'ANNI FA RAGAZZI. Pensate a che auto c'erano nel 1936: la Topolino, la Balilla, l'Aprilia era ancora in gestazione... E guardate queste forme architettoniche, così attuali, così drammaticamente "moderne", quasi spiazzanti nella loro semplicità e nel loro rigore.

Gli architetti iberici hanno preso come fonte di profonda ispirazione il nostro razionalismo, come ad esempio Alberto Campo Baeza (nato nel '46) nelle sue residenze.

 

Lui ce l'ho avuto come critico esterno durante la revisione finale di un semestre :wub:

Grandissimo architetto! IMHO uno che avrebbe meritato il Pritzker 2016 molto di più di Aravena... :thumbup:

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Aravena è belloccio e fa progetti socialmente "impegnati", me lo ricordo tempo fa con sguardo perso nel vuoto e look iso-keanu reeves

Il fatto che in pochi si ricordino cos'ha costruito è secondario.

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Anche io penso che Piano sia sopravvalutato. Non piace neppure a me.

Preferisco Zaha Hadid e in certi casi F.Gary.

 

Sto pensando che Tencone, Ramaciotti e ect, non sono più in forza come responsabili del design Alfa.

In genere non vale la regola che squadra che vince non si cambia?

 

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«l'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili (...) è qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica, si tratta di sensazioni (....)" (Orazio Satta Puliga)

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34 minuti fa, Hal9000 dice:

Sto pensando che Tencone, Ramaciotti e ect, non sono più in forza come responsabili del design Alfa.

In genere non vale la regola che squadra che vince non si cambia?

 

Occhio pero' perche' dal campo di calcio si e' passati a quello da football

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Secondo me è sbagliato guardare la realtà attuale basandosi sul passato, perché certi momenti storici vanno valutati singolarmente e per quello che sono. Negli anni'60 si producevano tantissime coupè, spider e fuoriserie realizzate dalle carrozzerie che hanno certamente contribuito a definire 'Il design italiano', inteso in senso canonico. Se oggi si prova a ricercare quelle linee è impossibile trovarle perché sono passati 50 anni, ma questo non significa che il design italiano sia scomparso, ha solo cambiato linguaggio. A volte ho come l'impressione che noi italiani siamo schiavi del nostro glorioso passato e che viviamo di ricordi, invece di affrontare la realtà così com'è.

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2 ore fa, Abarthista dice:

Secondo me è sbagliato guardare la realtà attuale basandosi sul passato, perché certi momenti storici vanno valutati singolarmente e per quello che sono. Negli anni'60 si producevano tantissime coupè, spider e fuoriserie realizzate dalle carrozzerie che hanno certamente contribuito a definire 'Il design italiano', inteso in senso canonico. Se oggi si prova a ricercare quelle linee è impossibile trovarle perché sono passati 50 anni, ma questo non significa che il design italiano sia scomparso, ha solo cambiato linguaggio. A volte ho come l'impressione che noi italiani siamo schiavi del nostro glorioso passato e che viviamo di ricordi, invece di affrontare la realtà così com'è.

Non ci siamo.

Ma voi leggete bene quello che scrivo o andate per preconcetti dritti senza riflettere. Scusa, ma ho l'impressione che la lettura sia un optional.

E poi diciamola tutta, chi oggi dice di fare design cosa fa se non basarsi su esempi mediocri del passato prossimo?

Chi ha disegnato la Giulia non si è forse sul design della bmw serie 3 disegnata quattro anni prima?

Dai su, non parliamo per frasi fatte.

Mi pare di parlare come se foste degli avanguardisti, ma io non vedo neppure l'ombra di cotanta modernità. O meglio definisci i criteri dell modernità. 

 

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«l'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili (...) è qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica, si tratta di sensazioni (....)" (Orazio Satta Puliga)

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«l'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili (...) è qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica, si tratta di sensazioni (....)" (Orazio Satta Puliga)

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39 minuti fa, Hal9000 dice:

Non ci siamo.

Ma voi leggete bene quello che scrivo o andate per preconcetti dritti senza riflettere. Scusa, ma ho l'impressione che la lettura sia un optional.

E poi diciamola tutta, chi oggi dice di fare design cosa fa se non basarsi su esempi mediocri del passato prossimo?

Chi ha disegnato la Giulia non si è forse sul design della bmw serie 3 disegnata quattro anni prima?

Dai su, non parliamo per frasi fatte.

Mi pare di parlare come se foste degli avanguardisti, ma io non vedo neppure l'ombra di cotanta modernità. O meglio definisci i criteri dell modernità. 

 

Avrò frainteso io forse, ma allora non mi è chiaro cosa ti aspetti di trovare in un'auto che rispetta i canoni del "design italiano". Inoltre 'sta benedetta Giulia come dovrebbe essere realisticamente secondo te? E poi non esiste solo quella, negli ultimi  anni sono state presentate: Ghibli, Quattroporte, 4C, 124 Spider, F12, Alfieri ecc. Nessuna di queste ha dei lineamenti italiani?

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