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Che siamo alla partenza di un grosso cambiamento per le auto, non vale solo per l'industria automobilistica, ma anche per l'edilizia, meglio ricordare cosa dice la legge:

 

Case nuove/ristrutturate e colonnine ricarica auto obbligatorie dal 2018:

http://www.edilportale.com/news/2017/01/risparmio-energetico/dal-2018-obbligo-di-colonnine-di-ricarica-elettrica-nei-nuovi-edifici_55898_27.html

Fotovoltaico:

https://www.fotovoltaiconorditalia.it/news/casa-nuova-e-fonti-rinnovabili-legge

 

E poi chi ha detto che la maggior parte della popolazione vive nei formicai delle grandi città con relative difficoltà con parcheggi, box e ricariche? La somma degli abitanti delle prime 10 grandi città d'Italia, è meno di 9 milioni su 52, il 16%.

Ovvero quelli che possono raggiungere tutto senza auto con i trasporti pubblici, cosa che non vale per chi abita in provincia perchè manco al supermercato ci vai senza macchina.

 

https://www.travel365.it/citta-italiane-piu-popolose.htm

Modificato da Maxwell61
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l'allungamento dell'autonomia delle batterie è il dato su cui finora si concentrano gli sforzi dei costruttori, e mi sembra che ci stiamo avvicinando ad un obiettivo di autonomia sensato.

Siamo però sicuri che sia questo il vero limite dell'elettrico?

Il vantaggio dell'elettrico sta nei transitori, dove il motore termico difetta per via della coppia, e trova la migliore applicazione proprio nei percorsi urbani o con molti stop & go: ad alta velocità e regime costante l'efficienza (relativa al termico) cala drasticamente (e così anche l'autonomia).

Queste caratteristiche ne suggeriscono l'impiego nei percorsi prevalentemente urbani, collinari o comunque dove la velocità media è bassa, che risultano quindi anche necessariamente brevi ( a parte casi particolari tipo furgoni di consegna o taxi) e che sono anche i luoghi dove l'inquinamento diretto è più pericoloso.

Quindi che senso ha, ora, ricercare una autonomia così estesa, che è comunque proporzionale ad un opportuno tempo di ricarica, se non quello di rompere un limite "psicologico" del cliente? In poche parole, allo stato attuale, se si volesse coprire l'attuale utilizzo dell'auto, servirebbero comunque 2 vetture (di cui una dedicata ai lunghi viaggi che dia la sicurezza di non doversi fermare o di aspettare ore per ripartire).

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22 ore fa, stev66 dice:

 

ok ma quanto è grande il condominio:

Dove abitavo prima 8 piani 46 appartamenti .

Diciamo 80 automobili da ricaricare.  

superficie del tetto : diciamo 450 mq vuole dire ( ammesso di coprirlo quasi tutto )  400 * 700 * 0,15 = 14 KW di picco.

ci ricarichi se va bene da due a 3 macchine :)

 

 

 

 

a

Premetto che non sono esperto di FV (quindi potrei anche fare una grossa figura di cioccolata...), ma il tuo calcolo mi sembra troppo pessimistico.

 

Ho appena fatto fare un progetto di massima per un  impianto su un tetto di 150 m2 (in Svizzera eh, non in mezzo al deserto...) e mi hanno dato 27 kWp come potenza massima. Come è possibile che un tetto 3 volte grande (in Italia) produca la metà? :pen:

 

23 ore fa, slego dice:

scusa eh, ma cosa ci ricarichi con il fotovoltaico di sera?

22 ore fa, Kippur dice:

 

Se sei premium, oltre alla tegola Tesla compri il Powerwall .. :D 

 

In commercio esistono da parecchio tempo batterie "tampone" che servono per non rimanere a secco durante la sera. Il powerwall è solo l'ultimo arrivato.

 

E questo in realtà non serve per caricare eventualmente la vettura elettrica, ma per far si che tutte le abitazioni (che consumano ugualmente corrente anche di notte) possano non utilizzare energia dalla rete, in questo modo che tutti quelli che la sera attaccano l'auto alla presa non sovraccaricano la distribuzione pubblica.

 

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7 ore fa, kire_06 dice:

 

In commercio esistono da parecchio tempo batterie "tampone" che servono per non rimanere a secco durante la sera. Il powerwall è solo l'ultimo arrivato.

 

 

Ma da, ma veramente? E anche l'impianto fotovoltaico non l'ha inventato Tesla con le sue tegole? Non si finisce mai di imparare.. grazie.. :D 

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11 ore fa, kire_06 dice:

Premetto che non sono esperto di FV (quindi potrei anche fare una grossa figura di cioccolata...), ma il tuo calcolo mi sembra troppo pessimistico.

 

Ho appena fatto fare un progetto di massima per un  impianto su un tetto di 150 m2 (in Svizzera eh, non in mezzo al deserto...) e mi hanno dato 27 kWp come potenza massima. Come è possibile che un tetto 3 volte grande (in Italia) produca la metà? :pen:

 

 

In commercio esistono da parecchio tempo batterie "tampone" che servono per non rimanere a secco durante la sera. Il powerwall è solo l'ultimo arrivato.

 

E questo in realtà non serve per caricare eventualmente la vettura elettrica, ma per far si che tutte le abitazioni (che consumano ugualmente corrente anche di notte) possano non utilizzare energia dalla rete, in questo modo che tutti quelli che la sera attaccano l'auto alla presa non sovraccaricano la distribuzione pubblica.

 

Boh 700 watt è l'irradiazione media per metro quadro di energia solare, 15% è il rendimento medio di un pannello solare commerciale . Il picco si calcola rapidamente. 27 kw di picco con 150 mq vuole dir 27.000 diviso 150 = 180 w a mq di rendimento = 23 % di rendimento del pannello a mq. Che mi sembra alto.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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  • 2 settimane fa...

Ecco un test reale fatto da car and driver, con cruise control a 121 km/h e climatizzatore a 22° C , range a batteria morta = 306 km

So in our most recent rendezvous with the Bolt, we performed a real-world range test that mimics a long highway road trip. 
With the cruise control set to 75 mph and the climate system set to 72 degrees, (22°C) we drove the battery to exhaustion in 190 miles.

http://www.caranddriver.com/reviews/2017-chevrolet-bolt-ev-test-review


Un utente di GM volt ha estrapolato, con le curve tipiche, i seguenti possibili risultati:

88.6 kmh - 398 km
96.6 kmh - 383 km 
104.6 kmh - 365 km
113 kmh - 330 km 
121 kmh - 306 km
129 kmh - 285 km

 

Ricordo che EPA = 383 km , WLTP  = 380 km , NEDC = 520 km , Hypermiling a 42 km/h = 755 km 

 

Ottimo....

  • Grazie! 1
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Alla fine i 400 km dichiarati sono un dato realistico per un utilizzo "normale" (un po' città, un po' extraurbano e un po' autostrada). Per lunghe percorrenze i veicoli ICE (allo stato attuale) sono ancora decisamente superiori. Per chi invece ha una media giornaliera di max di 100 km (media EU 52 km/giorno) ecco che i veicoli elettrici cominciano ad essere molto interessanti (una ricarica ogni 3-4 gg) e una valida alternativa.

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No, la ricarica la fai ogni notte che va da sola e dovendo caricare poco setti un basso assorbimento che ti consente di non cambiare contatore e avere ogni mattina il pieno a tappo.

 

E il mio veicolo ICE a GPL non è tanto superiore, ci faccio tipicamente in autostrada 480 km, e se lo stesso serbatoio fosse montato su un benzina normale e non il mio risparmioso ibrido, farebbe di range quanto la e-Ampera. Se ci fosse la stessa possibilità di ricarica elettrica quanto ce n'è di GPL (che non è per niente ubiquo), saremmo allo stesso livello.

 

Modificato da Maxwell61
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