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Apple CarPlay, Android Auto, tecnologie proprietarie e open standards.


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Ok, approfitto subito della nuova sezione per provare a capirne un po' di più sulle piattaforme di infotainment attualmente disponibili.

Lavoro nel web da tempo immemore, sono un sostenitore degli standard "aperti" e mi chiedo se ci sia qualcosa di simile nel mondo del software per auto.

 

So che Apple e Google stanno creando le loro piattaforme per semplificare la vita agli utenti dei loro smartphone, ma non so molto sul supporto di tali sistemi: ad esempio CarPlay supporta dispositivi Android? e viceversa? Ci sono altri sistemi di spicco in circolazione? Su che basi le case scelgono uno piuttosto dell'altro?

 

Riguardo invece una standardizzazione di tali sistemi (pensando al binomio web standards VS apps), c'e' qualcosa all'orizzonte?

Grazie!

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Windows Phone non lo darei per morto...

rimango dell'idea che mi sembra assurdo non poter cambiare S.O. del mio cellulare perchè in macchina ho l'infotaiment di uno o dell'altro, anzichè andare verso l'integrazione di sistemi diversi (quello che in un certo senso Microsoft ha iniziato ad intraprendere) tramite il cloud si va nella direzione opposta...

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Il cloud non sta proprio andando così come sembra, in realtà ogni company ha il suo cloud, Apple, Google, Amazon, ecc..non puoi usare i dati messi sul cloud di google (es: Google Docs) su iPhone (es: Pages), o vedere i film di Amazon su Netflix, ecc..

 

Il cloud è ancora un pò all'inizio, come era per i telefoni, poi diventerà prerogativa di ogni compagnia... un paio di anni fa c'erano un bel pò di servizi cloud che regalavano spazio (50GB e oltre): Copy, Box, Verizon Cloud, CudaDrive, ecc.. e tutti questi qua hanno chiuso i battenti negli ultimi mesi. 

 

I servizi cloud veri sono Amazon, Google, Microsoft (Azure) e "Apple" (perchè si appoggia su server terzi, anche se adesso sta costruendo i suoi).

 

comunque WP è all'estrema unzione diciamo, e lo dice anche Nadella: 

Cita

 

Nadella: Windows Phone market share is unsustainable

MICROSOFT BOSS Satya Nadella has admitted that its already poxy share in the mobile phone market is "unsustainable"

 

http://www.theinquirer.net/inquirer/news/2440409/nadella-windows-phone-market-share-is-unsustainable

 

Cita

Market share: Windows Phone sotto il 2%
Secondo i dati pubblicati da Gartner, Windows Phone possiede oggi una quota di mercato dell'1,7% contro il 3% dello scorso anno.

http://www.webnews.it/2015/11/19/market-share-windows-phone/

 

 

Io, su un sistema di infotainment di un mezzo che mi dura anche più di 10 anni, punterei senza dubbio a qualcuno che mi offra quelle garanzie a medio/lungo termine (Carplay, Android Auto) . Non vorrei di certo trovarmi tra 3 anni con uno schermo in macchina che non comunica più con il mio ultimo smartphone e quindi è un coso li nel cruscotto inutile :mrgreen: 

 

www.giuliomagnifico.it

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5 minuti fa, crabble dice:

Il cloud non sta proprio andando così come sembra, in realtà ogni company ha il suo cloud, Apple, Google, Amazon, ecc..non puoi usare i dati messi sul cloud di google (es: Google Docs) su iPhone (es: Pages), o vedere i film di Amazon su Netflix, ecc..

 

Il cloud è ancora un pò all'inizio, come era per i telefoni, poi diventerà prerogativa di ogni compagnia... un paio di anni fa c'erano un bel pò di servizi cloud che regalavano spazio (50GB e oltre): Copy, Box, Verizon Cloud, CudaDrive, ecc.. e tutti questi qua hanno chiuso i battenti negli ultimi mesi. 

 

I servizi cloud veri sono Amazon, Google, Microsoft (Azure) e "Apple" (perchè si appoggia su server terzi, anche se adesso sta costruendo i suoi).

 

comunque WP è all'estrema unzione diciamo, e lo dice anche Nadella: 

http://www.theinquirer.net/inquirer/news/2440409/nadella-windows-phone-market-share-is-unsustainable

 

http://www.webnews.it/2015/11/19/market-share-windows-phone/

 

 

Io, su un sistema di infotainment di un mezzo che mi dura anche più di 10 anni, punterei senza dubbio a qualcuno che mi offra quelle garanzie a medio/lungo termine (Carplay, Android Auto) . Non vorrei di certo trovarmi tra 3 anni con uno schermo in macchina che non comunica più con il mio ultimo smartphone e quindi è un coso li nel cruscotto inutile :mrgreen: 

 

scusa, ma usi "cloud" per definire cose diverse e quindi alla fine non si capisce più nulla: 'cloud computing' (applicazioni non residenti su terminale locale e quindi utilizzabili da diversi dispositivi; data centers e altre infrastrutture di rete (per es. Airbnb, giusto per citare un esempio straconosciuto, usa infrastrutture Amazon); piattaforme di servizi connessi di proprietà di una determinata impresa...

 

la domanda interessante (almeno per me che non conosco la risposta) è quella di @Rohypnol: si sta lavorando a un qualche tipo di standard, che per definizione è pubblico?

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Più che altro è "cloud" che non vuol dire molto se non spiegato bene :) 

 

AirBnB non è un servizio cloud, non importa su che server si appoggi (Amazon). Cloud computing sono quei servizi che ti permettono di aggiungere e condividere file/applicazioni, o capacità di calcolo, online. Gli esempi sono (oltre ai famosi google docs, iCloud ecc..) le applicazioni che ti permettono di scannerizzare un foglio/documento e di caricarlo online per poi poterlo vedere dagli altri devices. Questo è un servizio cloud. Però questi servizi si appoggiano su Dropbox (Amazon), Apple, Google Drive, Office 365, ecc.. sono delle interfacce grafiche che permettono di usufruire servizi Cloud altrui. Tutto qui...

 

Per quando riguarda lo standard sui  display dentro il cruscotto :mrgreen:  si c'è in lavoro uno standard, si chiama GENIVI: http://www.genivi.org (ma se non partecipano "the big ones", diventerà un'alternativa economica o un servizio alternativo, tipo Linux...si sarà anche ottimo ma chi lo userà?)

Modificato da crabble

 

www.giuliomagnifico.it

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2 ore fa, crabble dice:

Più che altro è "cloud" che non vuol dire molto se non spiegato bene :) 

 

AirBnB non è un servizio cloud

 

in senso lato qualunque applicazione che gira su un server remoto potrebbe esere considerata cloud comupting, anche il webmail

 

Cita

 

 

, non importa su che server si appoggi (Amazon). Cloud computing sono quei servizi che ti permettono di aggiungere e condividere file/applicazioni, o capacità di calcolo, online. Gli esempi sono (oltre ai famosi google docs, iCloud ecc..) le applicazioni che ti permettono di scannerizzare un foglio/documento e di caricarlo online per poi poterlo vedere dagli altri devices. Questo è un servizio cloud. Però questi servizi si appoggiano su Dropbox (Amazon), Apple, Google Drive, Office 365, ecc.. sono delle interfacce grafiche che permettono di usufruire servizi Cloud altrui. Tutto qui...

 

Per quando riguarda lo standard sui  display dentro il cruscotto :mrgreen:  si c'è in lavoro uno standard, si chiama GENIVI: http://www.genivi.org (ma se non partecipano "the big ones", diventerà un'alternativa economica o un servizio alternativo, tipo Linux...si sarà anche ottimo ma chi lo userà?)

 

beh, qualcheduno che usa con successo unix/linux in giro c'è ;-) 

Modificato da v13
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