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Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?  

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  1. 1. Quanto ti piace la Tesla Model 3 2016?

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1 ora fa, Cosimo scrive:

io qualcosa ci ho capito, condivido il fatto che sia un genio, ma mi pare che tu non stia considerando ....

Beh, non è questa la sede per approfondire certi discorsi, devi solo considerare che la prospettiva di quel tipo di analisi, la psiche del profondo, non analizza il fenomeno stesso dal punto di vista morale, umano o operativo ma tenta solo di capire intensità, tipologia e provenienza di quelle energie.

 

Per farti un esempio: rivelatori sono indici come l'andamento delle stock che fanno fuori Ford e GM con una frazione di produzione e un costante rating di junk bond che non gli impedisce di emettere obbligazioni (massicce) che raccolgono piu di quanto ha chiesto: non è il venture capital per la start-up rischiosa (troppi soldi), non è impazzita wall street, è l'inconscio degli investitori che legge una potenza in movimento, una energia e un fine transpersonale, e capisce che è davanti a una cosa che produrrà contro tutte le solite aspettative. Idem i suoi clienti auto, che consciamente e inconsciamente sentono il piacere di essere parte di quel movimento "numinoso" e reale, opportuno e indispensabile.

Ed è chiaro quale è il fine transpersonale di quella energia: essere agente velocizzatore di cambi tecnologici, cioè un fine transpersonale: se guardi cosa hanno in comune i suoi progetti vedi chiaramente il cheap, fast ed "avanti" come basi. Quello è il suo demone. La parola "genio" in questo vocabolario non c'è, sarebbe superficiale.

 

Che era anche il demone di Nikola Tesla, non a caso, ma l'Ego di Nikola Tesla non ha retto  a lungo l'impatto di tanta numinosità e si è disfatto in mille pezzi, finendo a parlare coi marziani e amando un piccione. L'Ego di Musk sta tenendo botta, e mette la branda in produzione se necessario o risponde, in mezzo alla tempesta, alla mail di due neo--diplomati che assume e gli risolvono al volo uno dei più importanti bottleneck di Model 3. O tira su una tenda provvisoria per raggiungere un certo target quando non era piu fisicamente possibile raggiungerlo. Sto diavolo accoglie energie potentissime senza perdere il senso della realtà, questo attira molto l'attenzione. 

 

E' chiaro che se lo analizzi con i parametri di una qualsiasi venture industriale ti dici che molte cose non vanno e che dovrebbe esplodere domani. Invece il botto lo faranno tra poche settimane quelli che lo hanno messo in short a wall street contando che la produzione di Model 3 sarebbe stato un fiasco in crollo. 

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8 ore fa, zotorov scrive:

PS deduco da tutto questo che tu sia un gestionale o sbaglio?

No, qualcosa di peggio e più complesso ?

 

2 ore fa, Matteo B. scrive:

@Maxvell61 mi fai un pò paura adesso.....?

Non hai tutti i torti ?

 

Vabbé, mi è scappata sta cosa perchè dopo tanti anni, su Autopareri mi sento come al bar con gli amici dove si chiacchiera di ogni. Ora stendo un velo peloso sull'argomento che è meglio. Buona giornata boys. ?

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13 minuti fa, Maxwell61 scrive:

No, qualcosa di peggio e più complesso ?

 

Le genti vogliono saputo! Che ingegneria? E' importante!?

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Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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7 ore fa, Maxwell61 scrive:

Beh, non è questa la sede per approfondire certi discorsi, devi solo considerare che la prospettiva di quel tipo di analisi, la psiche del profondo, non analizza il fenomeno stesso dal punto di vista morale, umano o operativo ma tenta solo di capire intensità, tipologia e provenienza di quelle energie.


Il fatto che per me non analizzi il punto di vista morale è una questione fondamentale: uno dei cardini della percezione di innovazione nelle idee di musk è un sistema di mobilità sostenibile, soprattutto dal punto di vista ecologico, visione che per me non può essere scevra da un'importante componente morale.

Quindi non mi basta che la macchina non emetta gas in marcia, ma che sia anche sostenibile in fase di produzione e che chi la costruisce materialmente abbia condizioni lavorative dignitose.

Per cui mi aspetterei che lavori in ambienti salubri (ti ricordo che in italia si iniziò a legiferare sulla prevenzione nel 1955, la prime indagini sulla salute dei lavoratori sono del 1904,,) e che non si rischi di rimanere a casa perchè si sveglia e ritorna sulle sue decisioni. 
In soldoni: se ti approcci a una (potenzialmente vastissima) clientela, vendendo non un'auto, ma uno stile di vita innovativo e sostenibile, e poi adotti sistemi di produzione più arretrati di un costruttore tradizionale, per me vendi paccottiglia e prendi in giro la gente.
Allo stesso tempo. se tu cliente vedi tutto il processo produttivo, e compri il prodotto perchè "verde" , o sei in malafede o sei 

 

Per farti un esempio: rivelatori sono indici come l'andamento delle stock che fanno fuori Ford e GM con una frazione di produzione e un costante rating di junk bond che non gli impedisce di emettere obbligazioni (massicce) che raccolgono piu di quanto ha chiesto: non è il venture capital per la start-up rischiosa (troppi soldi), non è impazzita wall street, è l'inconscio degli investitori che legge una potenza in movimento, una energia e un fine transpersonale, e capisce che è davanti a una cosa che produrrà contro tutte le solite aspettative. Idem i suoi clienti auto, che consciamente e inconsciamente sentono il piacere di essere parte di quel movimento "numinoso" e reale, opportuno e indispensabile.

Ed è chiaro quale è il fine transpersonale di quella energia: essere agente velocizzatore di cambi tecnologici, cioè un fine transpersonale: se guardi cosa hanno in comune i suoi progetti vedi chiaramente il cheap, fast ed "avanti" come basi. Quello è il suo demone. La parola "genio" in questo vocabolario non c'è, sarebbe superficiale.


caso borsa: anche qui, credo che una parte di chi acquista bond sia la tipologia di cliente che dici tu, ma non abbiamo certezza. Trai conclusioni da dati che non sono certi. Se invece una buona fetta fossero speculatori che hanno visto una nuova bolla? La situazione è abbastanza simile a quella della new tecnology, senza molte potenzialità che le altre avevano. Anche qui sorvolo e mi astengo da qualsiasi giudizio morale: se lo vedessi sotto quell'aspetto, in base a quanto detto sopra, sarebbe un misto tra un genio e un piazzista. 
 

Che era anche il demone di Nikola Tesla, non a caso, ma l'Ego di Nikola Tesla non ha retto  a lungo l'impatto di tanta numinosità e si è disfatto in mille pezzi, finendo a parlare coi marziani e amando un piccione. L'Ego di Musk sta tenendo botta, e mette la branda in produzione se necessario o risponde, in mezzo alla tempesta, alla mail di due neo--diplomati che assume e gli risolvono al volo uno dei più importanti bottleneck di Model 3. O tira su una tenda provvisoria per raggiungere un certo target quando non era piu fisicamente possibile raggiungerlo. Sto diavolo accoglie energie potentissime senza perdere il senso della realtà, questo attira molto l'attenzione. 


Anche qui: Musk di tesla ha solo il nome, che ha intelligentemente e paraculescamente utilizzato per creare un'immagine vincente oltre qualsiasi più ottimistica immaginazione. Ma è  immagine, Tesla ha avuto una carriera nata da presupposti completamente diversi, ha inventato realimente qualcosa di nuovo, pur utilizzando conoscenze scientifiche già acquiste. In questo momento musk nell'automotive non ha ancora fatto nulla di tecnologico che sia diverso da quello che fanno o possono fare gli altri. 
 

E' chiaro che se lo analizzi con i parametri di una qualsiasi venture industriale ti dici che molte cose non vanno e che dovrebbe esplodere domani. Invece il botto lo faranno tra poche settimane quelli che lo hanno messo in short a wall street contando che la produzione di Model 3 sarebbe stato un fiasco in crollo. 

E questo è un altro punto che mi fa un po' ridere, e un po' mi spaventa, ovvero il classico "se lo analizzi con i parametri di una qualsiasi venture industriale ti dici che molte cose non vanno" ecco questa per me è la classica analisi distorta.

I parametri tradizionali delle venture industriali non sono numeri iso borsa. Sono i numeri che fanno star su l'azienda a prescindere dalla finanza, che per definizione è volatile, in questo momento ti sta riempendo di liquiidità (che gli serve come l'ossigeno se no avrebbe finito sto cazzo di capannone.. il buon Caprotti a 90 anni li tirava su in 9 mesi),  ma al minimo scricchiolio, anche irrazionale, alza le tende. Soprattutto se quelli che speculano trovano qualcosaltro di cui innamorarsi. 

Alla fine del mio ragionamento, ho l'impressione che tu lo idolatri più che per la sua reale carica innovativa (sempre al netto della reale valità è sostenibilità dell'innovazione), per la sua assertività e per il fascino che riesce ad esercitare su di un gran numero di investitori. 

Non ti suona un po' riduttivo al limite dell'ipocrita?

Ferma i buoi, ti rispondo punto per punto su cosa penso a scanso di equivoci. 

Per rimanere in tema confermo il fatto che le macchine sono piacevoli ma industrializzate come quelle di un paese emergente. Chi le paragona qualitativamente a una tedesca azzarda un po'. Poi si può discutere di tutto. 

 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Che tesla funzioni da catalizzatore o meglio velocizzatore di un cambiamento in atto è indubbio, ma si devono tenere ben prenti due cose:

 

1) musk segue le orme di jobs e gates, nel senso che proprio sovrappone le sue orma nel camminare a quelle dei sui predecessori, quindi sfrutta un meccanismo identificativo da parte del pubblico già inventato e ottimamente collaudato dai due prima: le dichiarazioni di nuovi prodotti che diventano rivelazioni messianiche del "guru" di quella tecnologia da sempre frequentatissima e adoratissima dagli americani, le presentazioni sul palco identiche, e ripeto identiche a quelle che milioni di americani sono abituati a seguire da parte dei loro telepredicatori religiosi anglo-battisti-anabattisti-mormoni-protestanti in genere ecc ecc

 

2) quando in america qualcuno propone una novità che potrebbe diventare strategica per la (loro) nazione viene ampiamente e capillarmente sostenuto, e se ad es. servo 5 miliardi di dollari piuttosto è il pentagono che li fa stampare dal nulla alla Fed ma i soldi si trovano, e diversamente dal passato, progetto manhattan, o il primo progetto per calcolatori elettronici negli anni 40, o il progetto apollo, oggi preferiscono che sia un soggetto nominalmente "privato" a metterci la faccia e a portare avanti il tutto perchè risulta più simpatico al pubblico che non una noiosa agenzia governativa, vale oggi per musk come vale per i rapper o trapper che vendono di più (o lady gaga poco prima), come in passato valeva per artisti dell'avanguardia per cui ad es. negli anni 50 per portare un quadro di raushenberg alla biennale di venezia in tempo per l'inaugurazione si è usata addirittura una nave militare us navy

 

insomma, questa gente, gli us, sono una struttura organizzata con un vertice per lo più seminascosto in dimore private negli hamptons o nella 5° avenue e in logge massoniche che quando c'è da intervenire agisce in maniera compatta e risoluta, quelli che si vedono in primo piano, presidenti, capi della fed ecc sono solo i loro "camerieri"

 

ora cosa stanno cercando di fare questi personaggi tra le molte altre cose? con dazi vari e automobili elettriche tesla stanno cercando di fottere gli europei e gli asiatici nel mercato dell'auto, e vabbè

 

ma quello che ognuno, OGNUNO deve sapere è che queste sono vere e proprie manovre di guerra tra stati organizzati e pianificati da grosse strutture ai massimi livelli, e per il resto ognuno, altrettanto, tragga le sue conclusioni, io ho solo esposto la faccenda com'è, e non è semplice come potrebbe sembrare a qualche "adoratore" del jobs o del musk di turno..

 

poi per il resto arriva l'elettrico? ma benissimo, per me l'elettrico va benissimo, e se qualcuno fa da velocizzatore in questo processo di cambiamento direi anche questo va benissimo, semplicemente io la auto americane che siano a benzina, elettriche o a propulsione fotonica non le ho mai particolarmente (o meglio niente) considerate, quindi se si tratta di auto sportive che poi sono la mia passione in ambito motoristico continuerò a guardare il italia e gran bretagna, wathever happens, comunque vada

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Credo che mai come in questo periodo ci sia bisogno di santi ed eroi..e li si crea a discapito di tutto e tutti. Se non si inserisce Musk in questo periodo storico si sbaglia completamente l'analisi. Musk non è un soggetto ma il frutto della entusiastica partecipazione di soggetti che agiscono per quello che loro definiscono progresso e progresso tecnologico. Abbiamodecien di casi di industria americana pompatisisma nonostante numeri ridicoli, aziende internet che in borsa valgono come il pil di un medio stato Europeo..e in realtà se si va a vedere cosa fanno e cosa sono... Guardiamo apple per decenni ha venduto a 4-5 volte il prezzo della concorrenza prodotti del tutto paragonabili sfruttando la voglia di progresso..alla fine questo progresso è consistito nel creare uan società virtuale dove il 90% della popolazione è lobotomizzata e incapace di rapporti reali. Musk si inserisce in questo filone, fa auto che di innovativo hanno poco, si può permettere di farli perchè a differenza della concorrenza può bruciare miliardi di capitali, ha dietro tutta la potenza degli USA, della silicon valley di anni di istupidimento delle masse sul raggiungimento di un progresso tecnologico che a ora ha portato più danni che altro...

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