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Esatto dato che del vecchio FIRE è forse rimasto il basamento e tutto il resto è cambiato ... non si capisce perché ad un motore bisognerebbe fare il cambio olio con l'olio esausto ... quando con max. 20€ si può trovare un ottimo olio che volendo può restare in coppa anche per 2 anni se non ci sono kilometraggi eccessivi

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On ‎07‎/‎06‎/‎2018 at 17:08, skizzo_85 scrive:

il 1.4 multiair nulla, ma quello non era incluso nella mia discussione, visto che fa parte della fascia dei 150cv.

io parlo del fatto che attualmente il 1.4 fire e il 1.4 tjet sono motori di millemila e dieci anni fa.

il twinair...imbarazzante non è la parola giusta, ma forse era meglio un tre cilindri come tutti gli altri.

Il Tjet non è nato da molto il fatto che non abbia avuto problemi (A differenza dei TSI VW che per questo li hanno dovuti rifare) non vedo che svantaggi dia ? L'avessero anche metanizzato oltre GPL potrebbe benissimo stare sul mercato per molti anni ancora. Poca manutenzione e soprattutto problemi ... voglio vedere quando hai un problema con i moderni 3 cilindri

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Fino ai FIRE €3 era prescritto il 10w40, sul 1.2, dagli €4 va il 5w40 con specifiche non proprio da friggitoria:lol:. Per la cronaca il mio €4 tra un tagliando e l'altro non consuma una goccia d'olio.

 

Alla fine rispetto ai primi FIRE è rimasta solo la forma/disegno di basamento, testata, pistoni, albero, per quanto rigurda gli 8v. Tolleranze, materiali, componentistica, sono differenti, e ci mancherebbe(gli aggiornamenti più grossi credo siano avvenuti tra il 2003 e 2007 per quanto riguarda gli aspirati). I 16v hanno sempre avuto anche il basamento un pò differente.

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I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Comunque i nuovi FireFly credo sfruttino molto dell'esperienza fatta con il TwinAir, ad esempio hanno la distribuzione a catena, invece della cinghia, per aumentare proprio l'affidabilità e ridurre la manutenzione.

 

Hanno anche un rapporto di compressione maggiore, per sfruttare al meglio i carburanti gassosi, grazie al Multiair che può variare in modo dinamico l'apertura delle valvole ed emulare vari tipi di ciclo, più magri e più ricchi a seconda delle esigenze.

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