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1 ora fa, milalor dice:

Rileggendo il tutto, guardando i disegni e ipotizzando il funzionamento credo che vengo tolto solo il pistone idraulico, la molla rimane (altrimenti chi tiene su l'auto?) la differenza di peso a sfavore di questo sistema rimane, per i costi non parliamone nemmeno.

Infatti ho detto che tolgono l'ammortizzatore, mica la molla.

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21 ore fa, milalor dice:

Rileggendo il tutto, guardando i disegni e ipotizzando il funzionamento credo che vengo tolto solo il pistone idraulico, la molla rimane (altrimenti chi tiene su l'auto?) la differenza di peso a sfavore di questo sistema rimane, per i costi non parliamone nemmeno.

 

Se però nell'auto c'è già un sistema di recupero energia, il tutto può venire integrato e minimizzare l'aggiunta di peso. Parliamo di un sistema da inserire su auto che già di loro adottano soluzioni complicate e costose, vedi sospensioni attive e magari pure la barra antirollio attiva: questa soluzione potrebbe sostituire entrambi i componenti.

 

Per le molle vi sono molte possibilità, Audi di recente ha introdotto quelle elicoidali in composito, Volvo qualcosa di analogo ma in formato di barra: 

 

5.jpg

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8 ore fa, gianmy86 dice:

Fantastico!

Se funziona, tutti a scassare le strade, che così si consuma meno! :D:D:D:D:D:D

e qui che ti volevo !!

 

non tu ma in generale:

 

l'energia recuperata  dovrà essere fornita nuovamente dal motore che quind ilavorerà di più.

 

piuttosto che dissièparla e basta è meglio recuperarla, ma ci vorrà sempre qualcuno che la fornisca inizialmente.

 

come quelli che già tempo addietro volevano costruire delle pedane (con lo stesso principio di funzionamento)

 sulle strade per recuperare energia......

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Se però nell'auto c'è già un sistema di recupero energia, il tutto può venire integrato e minimizzare l'aggiunta di peso. Parliamo di un sistema da inserire su auto che già di loro adottano soluzioni complicate e costose, vedi sospensioni attive e magari pure la barra antirollio attiva: questa soluzione potrebbe sostituire entrambi i componenti.

 

Per le molle vi sono molte possibilità, Audi di recente ha introdotto quelle elicoidali in composito, Volvo qualcosa di analogo ma in formato di barra: 

 

5.jpg

Quella di Volvo è una balestra (lavora a flessione) e le balestre in composito sono in produzione da anni.

Altra cosa l'overenginering spinto di una molla in in materiale composito, dove torsione e fatica localizzata sono un problema non bilanciato dal risparmio di peso (comunque minore per una molla).

Altro punto, il sistema lavora come uno smorzatore puro, quindi difficilmente può far le veci di barra antirollio (non più di un sistema di ammortizzatori reologico/a valvole rotanti,anzi..).

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13 ore fa, owluca dice:

e qui che ti volevo !!

 

non tu ma in generale:

 

l'energia recuperata  dovrà essere fornita nuovamente dal motore che quind ilavorerà di più.

 

piuttosto che dissièparla e basta è meglio recuperarla, ma ci vorrà sempre qualcuno che la fornisca inizialmente.

 

come quelli che già tempo addietro volevano costruire delle pedane (con lo stesso principio di funzionamento)

 sulle strade per recuperare energia......

Però a parità di condizioni della strada ha senso avere un sistema per recuperarla in quanto l'energia da dissipare sarebbe la stessa, sempre che quella recuperata sia in quantità non trascurabili.

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Diciamo che il sistema "lato strada" invece di sfruttare le asperità le introduceva... :disp::)

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There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Diciamo che il sistema "lato strada" invece di sfruttare le asperità le introduceva... :disp:

A questo punto potremmo unire il meglio dei due mondi e passare col sistema Audi sul sistema lato strada!

Scherzi a parte, normalmente in quei sistemi l'energia viene trasferita a dei volani che poi fanno girare dei normali alternatori.... In questo caso come faranno ad assicurare la corretta rigidezza della sospensione se il volano è già in rotazione?

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elettrico3.jpeg

 

2857102048.jpg

 

 

 

Cita

 

[...] Gli ammortizzatori assorbono questa energia che si perde sotto forma di calore. Con il nuovo sistema ammortizzante elettromeccanico, possiamo utilizzare questa energia all’interno del circuito elettrico dell’auto a 48 volt”. La Casa dei quattro anelli dichiara che il recupero energetico varia a seconda delle condizioni stradali con una media che va dai 100 ai 150 watt: dai 3 watt di un’autostrada perfetta fino ai 613 watt di una strada secondaria estremamente dissestata. Recupero che si traduce in una riduzione di 3 grammi di CO2 per ogni chilometro percorso.

 

A tutto questo va aggiunto che, essendo un sistema di sospensioni attive a controllo elettronico, gli eROT risultano nettamente superiori alle classiche sospensioni idrauliche in materia di comfort e feeling di guida. Grazie, infatti, al controllo elettronico garantiscono una più vasta gamma di regolazioni dell’assorbimento andando a contrastare in maniera continua tutte le sollecitazioni trasmesse dalla superficie stradale e tutti i movimenti della cassa (massa sospesa). Infine, merito del loro posizionamento orizzontale (parallelo al terreno) dietro al mozzo posteriore, permettono alla Casa tedesca di aumentare la capacità di carico del vano bagagli che normalmente viene limitata dall’intrusione dei duomi della sospensione a causa dell’installazione verticale del gruppo molla-ammortizzatore.

 

Naturalmente questa tecnologia potrà essere installata solamente sulle vetture dotate a bordo di un sistema elettrico (ibrido) a 48 volt. Per questo motivo, dal 2017, in linea con la futura strategia del Marchio, Audi implementerà questa soluzione a bordo di un nuovo modello mild hybrid ad alte prestazioni consentendogli un ulteriore risparmio di carburante pari a 0,7 litri ogni 100 chilometri.

 

 

Fonte: http://www.autosupermarket.it/magazine/audi-erot-elettricita-dagli-ammortizzatori/

 

 

 

 

On 17/8/2016 at 13:54, ernyz dice:

Scherzi a parte, normalmente in quei sistemi l'energia viene trasferita a dei volani che poi fanno girare dei normali alternatori.... In questo caso come faranno ad assicurare la corretta rigidezza della sospensione se il volano è già in rotazione?

 

Nel sistema usato da Audi c'è un alternatore che ruota da un lato e dall'altro assecondando le asperità: non conta la direzione della rotazione, produrrà comunque energia elettrica ;-) 

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