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Cita

 

La quarta generazione della Audi A8 è pronta a debuttare sul mercato con novità di grande impatto in termini di design e tecnologia. L'ammiraglia Audi, che porta con sè un numero molto elevato di dispositivi inediti relativi alla guida autonoma, sarà disponibile in Germania entro la fine del 2017 con prezzi a partire da 90.600 euro, mentre la A8 L a passo lungo sarà proposta a partire da 94.100 euro.

Benvenuti nel futuro. La A8 è stata da tempo annunciata come una vera e propria pietra miliare per il marchio tedesco. È la prima a portare a compimento l'evoluzione stilistica voluta da Marc Licthe, ma è soprattutto la prima sul mercato a proporre funzionalità di guida autonoma, con una tecnologia che sarà la base su cui si svilupperanno tutti i sistemi futuri. I primi dispositivi proposti saranno l'AI Parking Pilot, l'AI Garage Pilot e l'AI Traffic Jam Pilot, ma gradualmente i sistemi più evoluti saranno resi disponibili sullo stesso hardware. Una ulteriore primizia assoluta è quella della presenza dell'impianto elettrico principale a 48 Volt, necessario per gestire molte delle nuove funzionalità disponibili, tra cui l'inedito AI Active Suspension. È importante sottolineare anche l'introduzione dell'Adaptive Driving Assistant (ADA), un'evoluzione del Cruise control attivo che lavora da 0 a 250 km/h integrando il Lane assist e il Traffic jam per un completo controllo degli spostamenti laterali e longitudinali. In totale, sono 41 i dispositivi di assistenza alla guida disponibili, un dato mai raggiunto prima d'ora in campo automobilistico.

Il nuovo design. Con 5,17 metri, ovvero 37 mm in più rispetto al modello uscente, e con 2,99 metri di passo, la A8 è imponente, come dimostra la scelta di dare ancora più risalto alla mascherina single frame. I gruppi ottici anteriori a matrice di Led con tecnologia laser ne seguono i contorni, mentre al posteriore è previsto un inedito elemento Oled che percorre l'intero portellone. Il taglio dei cristalli laterali è slanciato e gli sbalzi limitati esaltano le proporzioni, elemento ancora più evidente sulla A8 L con passo allungato di 13 centimetri (per 5,30 metri totali). I passaruota bombati sono una scelta precisa di Licthe e richiamano i modelli quattro del passato. La piattaforma Audi Space Frame utilizza alluminio, magnesio e carbonio, migliorando così del 24% la rigidità torsionale: questo ha permesso di ridurre ulteriormente le vibrazioni trasmesse nell'abitacolo.

La rivoluzione nell'abitacolo. L'abitacolo prende le distanze da tutte le Audi attuali e introduce elementi assolutamente inediti. È il caso del volante a quattro razze multifunzione, ma soprattutto della console centrale con doppio display touch: quello più basso da 8,6 pollici sostituisce i comandi fisici tradizionali, mentre quello superiore da 10,1 pollici controlla l'infotainment. Sparisce del tutto l'interfaccia MMI Touch vicino alla leva del cambio automatico, dal momento che il display inferiore viene utilizzato anche per scrivere con le dita e per inserire comandi specifici. Entrambi i display restituiscono un feedback tattile e sonoro e dispongono della funzione di swiping, ma sono comunque previsti anche i comandi vocali. Il pacchetto Audi Connect con connessione LTE integra infine per la prima volta il sistema Car-To-X che permette di far dialogare la A8 con altre auto e con le infrastrutture esterne, elemento fondamentale dei futuri standard di guida autonoma. Alla base dell'infotainment di bordo della nuova piattaforma MIB 2+ troviamo il processore K1 della Nvidia. Un secondo K1 è dedicato all'Audi Virtual Cockit con display da 12,3 pollici, ora dotato di grafica HD con risoluzione 1920x720 pixel, abbinabile in opzione al nuovo head-up display.

Tecnologia anche per il confort della zona posteriore. I passeggeri posteriori della A8 L possono contare anche su speciali sedili singoli opzionali con regolazioni elettriche, console dedicata con display Oled da 5,7 pollici e poggiapiedi con massaggio e riscaldamento. Nella zona posteriore sono previsti anche luci di lettura a matrice di Led, infotainment dedicato con due tablet removibili da 10,1 pollici e un sistema per effettuare chiamate separato da quello riservato ai posti anteriori.

Guida semiautonoma con l'AI Traffic Jam Pilot. La sigla "AI" davanti alla denominazione Traffic Jam Pilot ha un significato preciso: indica l'intelligenza artificiale che la vettura mette a disposizione per gestire autonomamente la guida fino a 60 km/h nel traffico intenso in autostrada. Acceleratore, freno e sterzo sono gestiti dal computer attraverso il sistema ZFas, che ricostruisce un'immagine di tutto ciò che circonda il veicolo: in questa fase il guidatore può togliere le mani dal volante fino a quando il veicolo non richiederà un intervento. In assenza di feedback, l'auto si fermerà nel primo spazio disponibile. I dati sono raccolti attraverso la telecamera frontale, il radar, i sensori a ultrasuoni e l'innovativo scanner a tecnologia Laser. L'Audi ha intenzione di introdurre gradualmente questa funzione sui mercati, una volta chiarite le dinamiche legali e assicurative in base alle leggi locali.

Manovre da remoto con l'AI Garage Pilot e l'AI Parking Pilot. Anche gli altri sistemi automatizzati non richiedono l'intervento del guidatore. L'AI Parking Pilot e l'AI Garage Pilot sono infatti in grado di far entrare e uscire la A8 da un garage e di gestire le manovre attraverso il semplice input del proprietario attraverso il proprio smartphone. Nella nuova MyAudi App è presente una specifica funzione, in cui il guidatore può tenere premuto il tasto AI per poter eseguire le manovre dall'esterno e avere una visione a 360 gradi grazie alle telecamere di bordo. A manovra conclusa, la vettura inserisce automaticamente la posizione P della trasmissione e spegne il propulsore.

L'AI Active Suspension. Come già anticipato nelle scorse settimane, un altro passo avanti importante è stato compiuto dal punto di vista tecnico introducendo nuove sospensioni pneumatiche a controllo elettronico. Denominato AI Active Suspension, questo impianto a 48 Volt può controllare ogni singola ruota sia per quanto riguarda l'assorbimento sia per l'altezza da terra. Grazie al dispositivo Pre-sense 360° è così possibile alzare uno dei lati del veicolo in caso di imminente urto laterale per concentrare l'impatto sui longheroni, mentre la telecamera frontale consente di leggere lo stato dell'asfalto e anticipare la reazione della vettura per massimizzare il confort. L'impianto frenante dell'A8 adotta dischi di alluminio con pinze fisse. In opzione le versioni V8 e W12 potranno però adottare un nuovo impianto carboceramico con dischi anteriori da 420 mm e pinze anteriori a dieci pistoncini. La gamma dei cerchi di lega spazierà invece da 17 a 21 pollici, con misura massima di 275 mm per i pneumatici.  

Trazione quattro e sterzata integrale. La nuova A8 adotta anche l'asse posteriore sterzante, soluzione che ha permesso di rendere agile l'ammiraglia nonostante le dimensioni (con un raggio di sterzata di 11,4 metri), permettendo allo stesso tempo di utilizzare un rapporto più diretto per l'asse anteriore, migliorando così il feeling di guida. A questo elemento va aggiunta l'efficienza della trazione quattro con torque vectoring e della ripartizione di base al 60% sull'asse posteriore. Per tutte le versioni sarà inoltre previsto in opzione il differenziale posteriore sportivo, che lavora sfruttando i dati provenienti dalle sospensioni e dal telaio per offrire la massima dinamicità di guida.

Elettrificazione per tutta la gamma benzina e diesel. In un panorama così complesso e innovativo non va dimenticata infine l'evoluzione dei powertrain. L'Audi ha scelto di elettrificare l'intera gamma, una anticipazione di quello che gradualmente avverrà anche per gli altri modelli. Al lancio la A8 sarà quindi offerta nelle varianti V6 3.0 TDI e TFSI. Il diesel eroga 286 CV, mentre il benzina raggiunge i 340 CV.  In un secondo tempo, si aggiungeranno alla gamma il V8 4.0 TDI da 435 CV e il V8 TFSI da 460 CV, oltre alla top di gamma W12 6.0 da 590 CV e 800 Nm. Tutte le unità adottano un alternatore a cinghia (BAS) collegato all'impianto 48 Volt di bordo: il dispositivo consente di veleggiare a motore spento tra 55 e 160 km/h per un tempo che può raggiungere i 40 secondi, riattivando poi l'unità in maniera fluida; inoltre, recupera energia e controlla lo Start-Stop, attivo già sotto i 22 km/h. Secondo i dati preliminari, questa soluzione Mild Hybrid (MHEV) permette di ridurre i consumi di circa 0,7 l/100 km nella guida reale. Tutti i propulsori sono abbinati esclusivamente al cambio Tiptronic a otto marce di seconda generazione, dotato di una nuova strategia di funzionamento che migliora il confort e di una pompa elettrica per l'olio che consente il funzionamento della trasmissione in combinazione con il coasting e con lo Start-Stop evoluto.

La A8 L e-tron quattro. In futuro la A8 sarà proposta anche nella versione plug-in hybrid: la A8 L e-tron quattro offrirà un powertrain da 450 CV e 700 Nm, basato sul V6 3.0 TFSI e su batterie al litio che consentiranno di percorrere circa 50 km in modalità elettrica, sfruttando anche l'Audi Wireless Charging da 3.6 kW per la ricarica. In alternativa, sarà possibile utilizzare la ricarica via cavo fino a 7,2 kW, recuperando il 10% dell'energia in circa due ore. La e-tron quattro toccherà i 100 km/h da fermo in 4,9 secondi e permetterà di viaggiare con le sole batterie fino a 135 km/h, mentre i dati di consumo non sono ancora stati resi noti. Oltre alle varie modalità di guida e al pedale acceleratore attivo (per mantenere la vettura nella modalità EV), la e-tron sarà dotata anche del Route Guidance integrato nel sistema di navigazione, capace di lavorare in modalità predittiva integrando le informazioni relative al traffico per gestire al meglio il funzionamento del powertrain e massimizzare l'autonomia e l'efficienza.

5 utenti e 35 profili per l'Audi Connect Key. Persino l'accesso alla vettura offre qualcosa di nuovo. Si tratta dell'Audi Connect Key, una soluzione compatibile con Android che permette di sostituire lo smartphone alle chiavi tradizionali. Attraverso un sistema Nfc sarà sufficiente avvicinare il telefono alla maniglia per sbloccare la vettura e avviare il motore. Attraverso il cloud sarà possibile associare fino a cinque utenti per ogni veicolo: ogni profilo potrà contenere fino a 400 personalizzazioni relative alle impostazioni di bordo e sette diversi livelli di configurazione, passando dalle regolazioni del climatizzatore alla posizione di sedili e specchietti, fino alle destinazioni di navigazione e ai media preferiti, incluse le preferenze dei menù sui display di bordo.

 

 

Spy: http://www.autopareri.com/forums/topic/55728-audi-a8-iv-prj-d5-spy/ 

 

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Estetica: 
Anteriore direi bocciato. Boccona larga oltre misura.

Posteriore bello

Nel complesso le due parti mi sembrano non troppo armoniose tra di loro.

 

Interni: 

Ultramega tecnologici come ormai Audi ci abitua.. Schermoni e led qui e là (un po panamera forse)
 

Lancio una provocazione. 

Perchè uno dovrebbe acquistare questa e non una Bmw o Mercedes?

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Come tutte le auto nuove che vengono date alle cartelle stampa bisogna vederla dal vivo per giudicare ma se in alcune viste la apprezzo in altre la boccio.

il frontale in primis, piatto, con i proiettori enormi e labocca esagerata. 

posteriore promosso e fiancata pure anche se perde la saponosità delle audi, in generale hanno cercato di slanciare un corpo vettura enorme ma forse sarebbe stato meglio esaltare le dimensioni in luogo di camuffarle.

Interni sofisticati ma a mio giudizio non danno idea di trovarsi su un seg. F, forse perché nel tempo sono state talmente arricchite le seg. E e D.

in generale credo sia un'auto da acquistare per i contenuti perché credo che come linea e percezione la Classe S sia inarrivabile!

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A conti fatti la Prima A8 è quella che preferisco

  • Mi Piace 9

www.idecore.it

www.madeineighties.it

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Sorprendentemente, è la prima Audi da tempo immemore che trovo decisamente gradevole. Anche la calandrona extralarge, che pur odio su A4/A5 e Q5 recentemente viste dal vivo, credo che su quest'A8 ben si armonizzi, date le dimensioni extralarge.

 

Anche riguardo agli interni, sono favorevolmente colpito, pur non amando gli schermi, ma c'è da dire che questi sono integrati in modo magistrale. Tesla guardi e impari.

 

Aggiungo.

Anche al netto del confronto con le competitors (Maserati esclusa, che è altro) stilisticamente mi sembra vinca a mani basse.

Modificato da gianmy86
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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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Niente male

 

Non mi piacciono per nulla l'ettaro di superficie in nero lucido tra plancia e tunnel, né quegli aggeggi blu nei fari anteriori che suscitano memorie di Golf o 206 di periferia con su lampade pseudo HID effetto xenon surrogato LED

Firma

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La bocca è troppo grande e sproporzionata, i fanali enormi, le cromature eccessive. Al posteriore non mi dispiace, forse un po' troppo conservativa, anche se i fanali collegati danno il tocco di modernità. All'interno mi piace parecchio, perchè quell'aria hi tech è quello che ci vuole su un'auto di lusso d'ora in avanti imho

Placati

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Il giroporte è piacente, filante,

forse troppa lamiera e troppo poco vetro, ma la scalfitura bassa, dal vivo, dovrebbe alleggerir l'effetto.

Posteriore non molto distintivo, ma elegante.

Interni belli e coerenti al marchio.

 

Il muso...

il muso no.

No.

 

Volgare, deforme, pacchiano.

Irritante.

Peccato.

Modificato da johnpollame
  • Mi Piace 7
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Esteticamente non mi dice nulla. Il classico (ormai quasi noioso) design Audi rovinato da un griglia esagerata, quasi estremizzata e da km di inutili cromature.
Internamente hanno finalmente rimosso quell'inutile schermo messo ad cazzum sulla plancia e l'hanno integrato come si deve. Non mi piace il fatto che tutto sia touch. 
Bocciata.

Tra lei e le concorrenti sceglierei sempre per la Quattroporte. Inutile dire che anche senza quel tripudio di tecnologia riesce a scaldare il cuore. 

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