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WRC - World Rally Championship


AleMcGir

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WRC / Elfyn Evans vince il Rally di Croazia

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La gestione della leadership

La quarta ed ultima giornata della prova croata è iniziata subito nel segno della Toyota, immediatamente protagonista di una tripletta nella SS17 con l’affermazione del campione del mondo in carica Kalle Rovanperä, seguito da Ogier e soprattutto da Evans, che con questa prestazione mantiene saldamente il comando della classifica. L’obiettivo della vittoria finale procede ininterrottamente anche nella SS18 e nella SS19, rispettivamente vinte da Thierry Neuville (di nuovo davanti a tutti dopo la cocente delusione di sabato) e ancora da Rovanperä. Non spinge eccessivamente sull’acceleratore Evans, così come Ott Tänak ed Esapekka Lappi, determinati a conservare la seconda e la terza posizione della classifica generale senza prendersi rischi eccessivi. La missione dell’estone della Ford e del finlandese della Hyundai viene alla fine compiuta al termine Power Stage vinta da Neuville (che si aggiudica 5 punti per questo risultato), senza però intaccare la leadership di Evans, che si aggiudica così la terza edizione del Rally di Croazia, conclusa con un minuto di silenzio in memoria del compianto Craig Breen.

 

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https://www.formulapassion.it/motorsport/rally/wrc-evans-vince-rally-croazia

 

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Edited by AleMcGir
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  • 2 weeks later...

WRC pensa al futuro: "Ci sono 2 o 3 Case interessate a entrare"

WRC e FIA stanno lavorando ai nuovi regolamenti e anche a convincere Case a entrare nel Mondiale. "2 o 3 sono interessate, ci stiamo lavorando", ha dichiarato Thul.

Alpine, Stellantis e Skoda hanno sondato il terreno da diversi mesi, ma con il preciso intento di puntare a una propulsione completamente elettrica. Per cambiare le cose e attirare nuove Case, i promotori del WRC e la FIA stanno studiando il prossimo regolamento tecnico che sarà introdotto nel 2025 e, stando a quanto affermato a Motorsport.com da Peter Thul - direttore sportivo del WRC - ci sono già Case interessate.

 

"Ci stiamo lavorando. Sono stato con Andrew [Wheatley, direttore del dipartimento Rally della FIA] a parlare con chiunque sia anche solo vicino a questo tipo di categoria. Ora abbiamo 2 opzioni, forse 3 [di costruttori] con cui continuare a parlare. Non ne parleremo fino a quando non avremo la fattibilità, perché è un sistema molto fragile. Ma avere 4 costruttori sarebbe perfetto".

"Prima di tutto, tutti i marchi sono i benvenuti nel WRC. Ma abbiamo una strategia su chi stiamo avvicinando e come lo stiamo facendo. Stiamo lavorando assieme alla FIA, possiamo dare qualche suggerimento sui regolamenti, ma la decisione finale spetta a loro".

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https://it.motorsport.com/wrc/news/wrc-pensa-al-futuro-ci-sono-2-o-3-case-interessate-a-entrare/10464107/

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Ogni volta ci sono sempre due o tre interessati poi non entra mai nessuno. 

 

Il regolamento Rally1 ha fallito nei suoi intenti e credo che nel 2025 passare al full Electric sia ancora troppo presto. 

Visto che tornare indietro non possono, perderebbero la faccia, dovrebbero ripensare completamente al utilizzo dell'ibrido

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dicono che se cambia la composizione del Parlamento Europeo cambia il "fit for 55" e probabilmente i termini per la tradizione all'elettrico , per me la partita si gioca anche su quello

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  • 2 weeks later...

Neuville avverte: “Il WRC è arrivato a un punto critico”

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Nuovi costruttori?

Resta il fatto che, a prescindere da quelle che saranno le decisioni finali, il passaggio alle vetture ibride non sembra aver attirato una grande attenzione nei costruttori. Di questo se n’è reso conto in modo particolare anche Thierry Neuville, pilota portacolori della Hyundai e particolarmente pessimista nel rispondere sui social a un post di Autosport in cui si chiedeva agli appassionati quale costruttore avrebbero voluto in WRC nei prossimi campionati.

 

La crisi spiegata da Neuville

“Secondo me, il WRC è a un punto critico – ha scritto – ormai sono da molto tempo nel mondo dei rally, e ho molta esperienza. Personalmente credo che il COVID abbia dato un grosso colpo al WRC. Prima del COVID direi che andava abbastanza bene, dopo il COVID per me il WRC è andato in discesa, e ho la sensazione che nessuno si renda conto di quanto sia stato drastico. Come pilota lo puoi sentire in termini di presenza dei media. In Belgio (patria di Neuville, ndr), nessuno si interessa più al WRC, e sento che il coinvolgimento dei costruttori non è lo stesso del passato. Quindi ci sono molte cose che danno la sensazione che dobbiamo reagire. Non solo – ha aggiunto – vediamo anche che la Formula 1 è in grado di cambiare il format durante la stagione, con le qualifiche Sprint del weekend di Baku. La MotoGP sta aggiungendo le gare sprint, mentre nel rally non c’è alcun cambiamento. Viviamo in un’epoca in cui nessuno vuole più seguire solo le auto che guidano nella foresta. Sì, è spettacolare quando si va a vedere, ma quando si è in TV non è la stessa cosa. Con questo non voglio dire che qualche costruttore se ne andrà, ma è un dato di fatto che nessuno si è più iscritto da anni. Credo che promotori, FIA e costruttori, siano disposti a cambiare qualcosa. Se s’investissero molti soldi in un campionato ogni anno, si dovrebbe avere anche un ritorno”.

Le possibili soluzioni

Nella discussione su questo argomento, a Neuville è stato chiesto quali potrebbero essere le soluzioni per aumentare l’attrattiva del WRC, replicando con questa risposta: “Ci sono molte cose, ma per me prima di tutto dovrebbero esserci delle riunioni per fare un brainstorming su cosa sarebbe opportuno fare – ha aggiunto – sono sicuro che i team hanno il loro feedback, e ne otterranno altri proprio grazie a queste riunioni. In alcuni casi anche i piloti hanno una buona opinione, ed essendo all’interno di questo sport da molto tempo considerarli insieme alle squadre sarebbe utile per la promozione del campionato. Ci sono molte cose che possono essere interessanti. Non voglio parlarne ora, ma ho qualche idea”.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/rally/neuville-avverte-wrc-arrivato-punto-critico-covid

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  • 3 weeks later...

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