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Motogp 2018


sarge

Messaggi Raccomandati:

Sarò eretico, ma a me questo Marquez sembra più forte anche del miglior Rossi. 
 
Oltretutto non mi pare che la Honda dell’era Marquez sia stata sempre e costantemente la miglior moto in pista. 
Io la penso esattamente come te. Oggi appena Rossi si è avvicinato ha tirato fuori un 1:21:600 e in un giro ha preso mezzo secondo. Sarà anche che questa è la sua pista, ma sembra davvero che l'unico avversario sia se stesso!

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2 ore fa, sarge scrive:

Mettiamola cosi,senza ste gommacce fra il sabato e la domenica ci dovrebbe stare mezzo secondo di differenza,non che chi non è in grado di girare stabilmente nel 21 basso si ritrovi sul podio.

Petrucci lol.Veramente un grande acquisto,complimenti.

Sfiga mondiale in moto2,in moto3 se non fosse per bezzecchi ci sarebbe da piangere con tutti sti fenomeni che non vincono una ceppa,pur correndo e atteggiandosi da campioni del mondo.

Perché Petrucci lol? 

È arrivato primo delle ducati in una pista ostica e lui le gomme anche per colpa del peso le mangia

  • Perplesso... 1

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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La yamaha è dal Mugello(test Barcellona) che è migliorata(guidabilità e consumo gomme), lo hanno detto anche i piloti, la moto non è sicuramente da buttare visti i podi, ma dire che il problema siano i piloti mi sembra una visione un pò parziale... ieri solo all'ultima curva(piena accelerazione in salita a moto dritta) Lorenzo recuperava tutto il gap su Rossi che gli dava sul resto del circuito, nonostante Lorenzo fosse già in crisi con la posteriore....

 

Ieri più che stà gran gara delle Yamaha, a mancare sono stati i piloti Ducati ufficiali, Dovizioso opacissimo, a sentirlo pare che per salvaguardare le gomme abbiano esagerato nel senso opposto sia lui che la messa a punto della moto, Giorgione oltre ad aver cannato il sutup, parole sue(troppo carico sull'anteriore e troppo poco dietro), ha fatto una gara ''esemplare'', dopo aver frignato contro Petrucci(che si era scusato) che gli ha rubato la scia in qualifica ed averlo sopravanzato di una posizione(ci stà lo scazzo, ma come al solito lui esagera un tantinello con le dichiarazioni e i modi....)per poco non riproponeva lo strike di Jerez(pare che a vedere un altra Ducati che vuole sopravanzarlo gli si chiuda la vena, pure ad Assen non era stato pulitissimo...), poi fà la verginella quando subisce un sorpasso un poco duro...:roll:

 

 

 

 

Modificato da RiRino

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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È mia impressione o Dovizioso dopo la firma del contratto si è adagiato sugli allori, ed è tornato ad essere il pilotino mediocre che è sempre stato fino a metà 2016?

La vedo nera per Ducati in ottica 2019.
Petrucci è attualmente non giudicabile nonostante guidi una Ducati ufficiale (io avrei preferito Miller che è un fuori di testa, giusto per Ducati secondo me). Dovizioso deve svegliarsi.

Modificato da Ospite
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9 ore fa, hot500abarth scrive:

Beh somma le Yamaha stanno ancora indietro

non dico che sia alla pari di Honda, ma che i limiti siano più di piloti che di moto.

perché con due piloti al 2° e 3° posto della classifica a metà campionato e dieci podi in nove gare (sempre a podio) con tre piloti diversi - pur senza vittorie - non puoi dire che la moto non va, che fa schifo, che la Honda "vince facile". soprattutto considerando che alla fine la Honda che sta davanti è sempre solo una (a parte lo sconclusionato GP d'Argentina).

anche perché diversamente, se davvero la moto fosse quel cancello che si dice, significherebbe che a guidarla sono tre grandissimi fuoriclasse, visti i risultati.

la Yamaha avrà problemi, avrà qualcosa in meno - a volte - ma la differenza grossa in questo momento la fa quel pilota là, più che la sua moto. 

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Inviato (modificato)
7 minuti fa, slego scrive:

non dico che sia alla pari di Honda, ma che i limiti siano più di piloti che di moto.

perché con due piloti al 2° e 3° posto della classifica a metà campionato e dieci podi in nove gare (sempre a podio) con tre piloti diversi - pur senza vittorie - non puoi dire che la moto non va, che fa schifo, che la Honda "vince facile". soprattutto considerando che alla fine la Honda che sta davanti è sempre solo una (a parte lo sconclusionato GP d'Argentina).

anche perché diversamente, se davvero la moto fosse quel cancello che si dice, significherebbe che a guidarla sono tre grandissimi fuoriclasse, visti i risultati.

la Yamaha avrà problemi, avrà qualcosa in meno - a volte - ma la differenza grossa in questo momento la fa quel pilota là, più che la sua moto. 

Il fatto è che ventuno e rotti era tempo da quinta fila,merdesimo o giu di li,gli altri in quattro turni sono migliorati fino a girare abbondantemente sotto al 21.

Peccato che cosi le gomme duravano tre giri.Ed infatti poi in gara nessuno è riuscito a scendere ai tempi delle qualifiche tranne uno che girava negli stessi tempi delle prove.

Senza queste gommacce in cui la media non è più dura della soft ne più soffice di una hard(rendetevi conto che significa,che scegli la gomma e non sai che tipo di prestazione aspettarti)marquez avrebbe girato sul 20,5 e gli sarebbero andati in pochi,altro che trenini.

Edit:ovviamente dopo che zarco ha firmato con ktm....puf sparito nelle retrovie...

Modificato da sarge
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Gossip estivo però molto vero (jarvis ci teneva moltissimo che sabato vinales facesse la pole,ed il motivo è venuto fuori):

http://www.corsedimoto.com/il-caso/motogp-valentino-rossi-lin-jarvis-separazione-non-consensuale/

 

Cita

Valentino Rossi starebbe rendendo difficile la vita ai capoccioni di Iwata, ponendoli davanti a una scelta; il #46 è il primo degli inseguitori del fuoriclasse Marc Marquez e userebbe questa leva per rivendicare la linea da seguire. Non solo per quanto riguarda lo sviluppo delle M1, ma pure per la direzione sportiva. Il “dottore” approfitterebbe di tutte le occasioni per rivendicare ciò che ritiene opportuno. C’è anche un colpevole designato in tutto questo: Lin Jarvis.

 

INDISCREZIONI – Secondo quanto scrive Lacave,  Rossi riterrebbe il manager della squadra ufficiale il principale responsabile per l’andazzo che ha preso il team dopo la partenza di Jorge Lorenzo. Il giornalista si spinge oltre: secondo Lacave la creazione del Team SIC-Petronas sarebbe stata un’operazione studiata non tanto per “salvare” Lorenzo, quanto piuttosto per lanciare una ciambella di salvataggio a Lin Jarvis. Il tempo del manager britannico in Yamaha sarebbe in ogni caso agli sgoccioli; ma chi dovrebbe sostituirlo? C’è un nome che pare gradito alla più italiana delle Case giapponesi: William Favero. Motorlunews.com lo definisce “la punta di diamante del nucleo di potere del clan Tavullia nei circuiti”. Letteralmente. Il direttore della comunicazione del Team Movistar-Yamaha in Germania non si è visto.

STRATEGIE – L’assenza sarebbe significativa: nel week-end in cui si annunciava il cambio del title sponsor della squadra, il responsabile dei rapporti coi media non appare. Di certo i continui richiami di Rossi e Viñales a Yamaha non passano inosservati, come accaduto anche al Sachsenring. «Valentino Rossi» – scrive Lacave – « ha una chiara road map. Carmelo Ezpeleta ha perso i due posti in griglia riferiti a Marc VDS per garantirli al futuro VR46 team, che arriverà al più tardi nel 2021 con le Yamaha satellite». La tesi di motorlunews.com è affascinante: Monster avrebbe firmato solo per due anni per consentire alla Petronas di passare al factory team nel momento in cui il nove volte campione del mondo dovesse ritirarsi, lasciando ai “bibitari” la sponsorizzazione della squadra VR46. Tutto questo però non prevederebbe Lin Jarvis. Rossi non avrebbe più nessuna intenzione di lavorare con lui e farebbe pressioni su Yamaha per anticiparne il ritiro.

Io l'ho detto che i capolavori tattici di yamaha avevano un nome e cognome.

Chissà come saranno contenti a iwata...gli manca solo un colpo mortale tipo una firma di vinales con suzuki...poi si ride.

 

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  • 3 settimane fa...

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