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Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)


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Che un motore sottodimensionato rispetto alla massa e aerodinamica del veicolo consumi di più rispetto ad un motore più grosso non è poi così strano, anzi.

 

Massa del Renegade che ricordo, su 4r in ordine di prova è di 1581kg, sarei curioso di vedere cosa fanno i frullini 1.0  concorrenti se montati su auto con massa simile.

 

Giusto per fare un confronto, la Peugeot 3008 1.2 130cv con cambio automatico provata da 4r, ha una massa rilevata di 1560kg e consumi molto simili.

 

500x è più leggera della Jeep ma neanche lei un peso piuma.

 

Tra l'altro le marce non mi sembrano neanche particolarmente corte, è che forse siamo assuefatti dai diesel e da quello che propone VW prendendolo come benchmark, che ultimamente sta proponendo auto con marce esageratamente lunghe, buone solo per i cicli di omologazione e ad andatura costante...

 

E' anche vero che questi Firefly sono motori nuovi di pacca e molto probabilmente hanno margine di miglioramento, come tutti i motori appena usciti, ricordo appunto il 1.0 TSI che quando uscì non consumava poco come adesso.

 

 

Modificato da RiRino
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I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Adesso, iDrive scrive:

Il punto e che non so perche si ostinino con questi motorini, sopratutto col WLTP che sara anche peggiore per questi frullini.

 

Mazda mostra la strada. ;)

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/16/ue-von-der-leyen-ridurre-emissioni-di-co2-del-50-55-entro-il-2030-si-a-legge-europea-su-cambiamento-climatico/5327070/

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24 minutes ago, falconero79 said:

si continua con il bastonare le auto, ma non si guardano alle navi, agli aerei, ai treni dove gira ancora roba degli anni 60 a gasolio.

Come non si guarda ai riscaldamenti domestici, della pubblica amministrazione (dove se non ci sono 24 gradi non si sta bene), dei negozi con le porte aperte che quando passi davanti sembra di stare ai caraibi

 

Credo che ti sbagli. È da anni che si cerca di controllare Il riscaldamento attraverso i controlli obbligatori, le rottamazioni, ecc. Non so se è generalizzato, ma la pubblica amministrazione, almeno all'estero, ha protocolli di uso del riscaldamento/AC. Ed è in corso una battaglia per regolamentare le navi, noonostante sia evidentemente un problema invisibile ai più, compresi alla maggior parte dei politici (non tutti per fortuna).


non c'è il minimo dubbio che si possa fare decisamente meglio e che le auto siano un obiettivo piuttosto facile, ma ciò non toglie che bisogna agire e pure in fretta.

Modificato da v13
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1 ora fa, v13 scrive:

 

Credo che ti sbagli. È da anni che si cerca di controllare Il riscaldamento attraverso i controlli obbligatori, le rottamazioni, ecc. Non so se è generalizzato, ma la pubblica amministrazione, almeno all'estero, ha protocolli di uso del riscaldamento/AC. Ed è in corso una battaglia per regolamentare le navi, noonostante sia evidentemente un problema invisibile ai più, compresi alla maggior parte dei politici (non tutti per fortuna).


non c'è il minimo dubbio che si possa fare decisamente meglio e che le auto siano un obiettivo piuttosto facile, ma ciò non toglie che bisogna agire e pure in fretta.

hai detto bene, all'estero. In Italia non è così scontato. Ci sono i controlli che di fatto nessuno controlla (che gioco di parole) se li fai o meno. 

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Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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Qualche comunicato dai sindacati:

 

 

"Nell’incontro tenuto oggi tra la Rsa Fiom Cgil ed Fca è stato formalizzato il programma per l’industrializzazione del nuovo modello per lo stabilimento di Melfi. La Jeep Commpass sarà prodotta a Melfi in tutte le motorizzazioni disponibili compreso l’ibrido e seguirà le previsioni di produzione della renegade ibrida per cui preserie dall’autunno 2019 ed industrializzazione nel primo trimestre 2020.

Le prime auto ibride di Fca quindi saranno prodotte in Basilicata realizzando quel percorso che negli anni la Fiom ha sempre indicato.

La Fiom Basificata ritiene importante che il programma di investimenti stia avanzando nei tempi annunciati e auspica che questo possa determinare la fine degli ammortizzatori sociali che, ad oggi, interessano la quasi totalità dei Lavoratori del sito di Melfi con pesanti ricadute sul loro salario e sulla loro condizione di lavoro, è importante che parallelamente all’avvio delle nuove produzioni si prevedano anche interventi sull’organizzazione del lavoro per migliorare i pesanti ritmi sulle linee di produzione con un miglior bilanciamento dei carichi produttivi al fine di raggiungere l’obbiettivo della piena occupazione.

È necessario che Fca intensifichi gli investimenti per affrontare la transizione energetica che ormai è un processo irreversibile e sul quale si registrano pesanti ritardi del gruppo e che, nello stabilimento, rafforzi la formazione necessaria alla riqualificazione dei Lavoratori per continuare a garantire standard elevati sulle nuove produzioni."

 

"Il debutto ufficiale della 500 elettrica dovrebbe avvenire in occasione del Salone dell’auto di Ginevra che si terrà nel mese di marzo del 2020.

La sua produzione, accanto a quella della Maserati Levante, è una risposta importante alle nostre richieste sindacali per consentire il ritorno al lavoro di migliaia di lavoratori che sono ancora nel guado degli ammortizzatori sociali. 

È necessario accelerare gli investimenti anche sugli altri stabilimenti, come quelli di Cassino, Grugliasco e della stessa Pomigliano, per consentire il pieno rilancio del settore automotive in Italia, settore che da lavoro, nel nostro paese, a circa 250 mila lavoratori.

Su ibrido ed elettrico Fca è in ritardo, ma la giornata di oggi è un importante segno della volontà di recuperare questo gap. 

Importante inoltre, la comunicazione di Fca su nuovi modelli di Maserati, a cominciare dal rinnovo della Levante e di altri prodotti. 

Tra il 2019 e il 2021, i 5,5 miliardi di investimenti porteranno, in totale, 13 nuovi modelli, insieme all’elettrificazione di tutta la gamma con 12 versioni, nonostante un contesto difficile, e un mercato ancora debole.

Roma, 11 luglio 2019"

Modificato da Davialfa
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https://www.fim-cisl.it/2019/07/11/fca-bentivogli-fim-cisl-bene-elettrico-con-500-bev-a-mirafiori-accelerare-investimenti-anche-su-altri-stabilimenti/

 

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli

Fca: Bentivogli (Fim Cisl), bene elettrico con 500 Bev a Mirafiori

accelerare investimenti anche su altri stabilimenti

Oggi presso lo stabilimento Fca di Mirafiori, storica fabbrica della Fiat che compie 80 anni, è stata inaugurata l’installazione del primo robot per la nuova linea della Fiat 500 full-electric Bev, battery electric veichle.

Un momento di straordinaria importanza perché segna definitivamente lo spartiacque verso produzioni di auto più sostenibili. La 500 full-elettric sarà la prima vettura elettrica del gruppo Fca progettata, industrializzata e prodotta in Italia che fa parte del piano di investimenti da 5.5 miliardi già illustrato dal Gruppo.

Oggi, di fatto, avviene l’inaugurazione della linea di produzione, con installazione dei primi robot cooperativi Comau: 700 milioni di investimenti, 1.200 lavoratori coinvolti, che avrà il suo avvio produttivo nel secondo trimestre 2020 e produrrà 80.000 vetture all’anno.

L’annuncio di oggi avviene dopo quelli della Jeep Compass a Melfi e l’Alfa Romeo Tonale a Pomigliano.

Il debutto ufficiale della 500 elettrica dovrebbe avvenire in occasione del Salone dell’auto di Ginevra che si terrà nel mese di marzo del 2020.

La sua produzione, accanto a quella della Maserati Levante, è una risposta importante alle nostre richieste sindacali per consentire il ritorno al lavoro di migliaia di lavoratori che sono ancora nel guado degli ammortizzatori sociali.

È necessario accelerare gli investimenti anche sugli altri stabilimenti, come quelli di Cassino, Grugliasco e della stessa Pomigliano, per consentire il pieno rilancio del settore automotive in Italia, settore che da lavoro, nel nostro paese, a circa 250 mila lavoratori.

Su ibrido ed elettrico Fca è in ritardo, ma la giornata di oggi è un importante segno della volontà di recuperare questo gap.

Importante inoltre, la comunicazione di Fca su nuovi modelli di Maserati, a cominciare dal rinnovo della Levante e di altri prodotti.

Tra il 2019 e il 2021, i 5,5 miliardi di investimenti porteranno, in totale, 13 nuovi modelli, insieme all’elettrificazione di tutta la gamma con 12 versioni, nonostante un contesto difficile, e un mercato ancora debole.

Roma, 11 luglio 2019

Ufficio Stampa nazionale Fim Cis

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1 ora fa, jameson scrive:

Vedasi quanto ho detto qualche giorno fa sulla FIOM.

Secondo me non è eretica come frase, obbiettivamente sul mercato fca sta uscendo con modelli elettrici o ibridi, sopratutto  in europa , dopo quasi tutti gli altri costruttori.

Giustamente dicono che è in ritardo in tal senso ma che sta provando a colmare il gap.

 

Poi è un altro discorso capire se è in ritardo fca o sono in anticipo gli altri.

Sicuramente oramai è chiaro che l’Europa la sua decisione la ha presa e considerando le multe salate che fioccano non ci sono tante altre scelte

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