Vai al contenuto

Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)


Messaggi Raccomandati:

17 minuti fa, anparrini scrive:

Può essere, ma se la progettazione e lo sviluppo rimangono in Italia (come mi risulta che quelle di Volvo siano rimaste in Svezia) potrebbe essere un'opportunità interessante se davvero FCA si vuole concentrare su JEEP (magari continuando a sviluppare parte dei prodotti a Torino). I plant con eventuali quote di produzione potrebbero poi essere spartiti tra FCA e i cinesi...vabbè sono solo ipotesi

 

 

Fermi tutti...

Parliamo di joint venture o acquisizione?

Perchè una cosa è una collaborazione ed un’altra è un’acquisizione...

Sai cosa vuol dire produrre in Italia?

Hai notato quanta delocalizzazione c’è stata negli ultimi 20 anni, fatta soprattutto da aziende estere che avevano acquisito quelle italiane?

Per Alfa e Maserati dovrebbero acquisire almeno 3 stabilimenti oltre al polo R&D di Modena... e parliamo di tre bei baracconi eh... Grugliasco, Cassino e Modena (stabilimento da ammodernare e sito in centro città). Sempre che non vogliano dargli Pomigliano e Mirafiori...

E poi... ci sarebbe tutta la parte di powertrain da rifare... 

Cioè non è che arrivano, ci mettono i soldi, e magicamente arrivano modelli a iosa il giorno dopo!

Come faceva vedere @nicogiraldi, Volvo by Geely c’ha messo 8 anni per arrivare ai successi attuali.

 

  • Mi Piace 3
Link al commento
Condividi su altri Social

11 ore fa, lukka1982 scrive:

 

Il problema dello scarso interesse di produrre in Italia da parte di investitori  stranieri, non è il solo costo del lavoro, ma tutto il contorno di corruzione, giustizia lenta, burocrazia e disservizi...

Un paese in cui il governo (non solo questo) non aiuta il proprio settore manifatturiero, quale appeal può avere??

 

Scusa, ma la corruzione c'è dapertutto, e poi sono le aziende private che corrompono. E anche burocrazia c'è "troppa" in altri paesi. Per la giustizia lenta e costo del lavoro alto hai ragione.

Però il problema e anche l'euro, non per se, ma per la sua gestione: C'è una differenza del 20% più o meno nel unità del costo del lavoro / prezzi medi tra Germania e Italia. E questo è catastrofico. Perchè la germania ha avuto inflazione più bassa, ca. 1% all'anno e l'italia più del 2 dal 2000 fino al ... no so preciso ... ma tanti anni. E doveva essere 2% per tutti i paesi! Spagna, grecia e portogallo tutti al di sopra del 2% all'anno, francia esattement 2%, MA la germania 1% !!!!!!!!!

Modificato da funadel
  • Mi Piace 2
  • TESLA Hug [Trolling Mode] 1
Link al commento
Condividi su altri Social

 

9 ore fa, Davialfa scrive:

 

A parte che dal link che hai messo, solo in Francia prevedono malus.

Poi mai detto che il governo si è inventato qualcosa di nuovo, figurati lasciano alcune dichiarazioni che possono risalire al 1934...

 

Fiat non paga le tasse in che senso? Fiat paga eccome le tasse in Italia e contribuisce a tenere su la baracca. 

Non e’ certo il momento di fare guerre idealiste, devono essere pragmatici... Credi che il governo tedesco non parli prima con le case automobilistiche prima di prendere decisioni in merito all’automotive? 

Quello che sto cercando di dirti è che si devono fare sistema paese e una politica industriale con le imprese non contro le imprese... Non e’ il popolo che decide gli investimenti ( quello forse poteva essere l’idea utopica di qualche paese comunista non so) ma sono le imprese insieme al supporto del governo. E’ proprio il pensiero di base ad essere sbagliato.. Io abito nel blocco austro-tedesco e ti assicuro che qui hanno ben chiaro quanto sia importante pianificare l’economia con il tessuto produttivo esistente.

Ogni volta che sento parlare quei due di economia, mettono avanti sempre discorsi che mirano ad ottenere prima di tutto i consensi della gente semplificando in maniera brutale gli argomenti infischiandosene del fatto che a sostenere l’economia di un paese sono le imprese (che dovrebbero essere il uo primo alleato). Ed è anche un grosso errore pensare che le imprese ti debbano per forza qualcosa... loro sono private, non sono imprese pubbliche, è chiaro che fanno i loro interessi, come un cittadino fa i suoi ( guarda quanti evasori ci sono). Il compito dello stato non è fare ricatti ma lavorare ai presupposti per cui siano le imprese stesse ad essere motivate ad investiere o assumere o a solo essere presenti nel territorio.

 

Il popolo è sovrano, ma il popolo è anche mediamente poco furbo... il popolo evade le tasse e si lamenta che queste siano troppo alte, il popolo prova rancore ed invidia per i grandi imprenditori e si lamenta perché le aziende non investono o non assumano, il popolo sporca le città e si lamenta perché le città sono sporche, il popolo da contro agli immigrati e si lamenta se in futuro la pensione sarà sempre piu ridotta, il popolo si lamenta dei neri che uccidono e stuprano senza rendersi conto che i primi a farlo sono loro, il popolo crede che gli vengano levate ricchezze dagli stranieri ed invece gli stranieri producono piu ricchezza di quanto ne consumano, il popolo Gioisce che la pacchia è finita per quei disperati che si imbarcano in viaggi della morte e non chiede al proprio ministro degli interni che per una volta si rivolga a mafiosi, corrotti, evasori dicendo “ cari mafioisi, la pacchia è finita” ( e sai quanto i tuoi cari contribuenti ci rimettono grazie proprio alle organizzazioni criminali, agli evasori o ai corrotti? Cifre che sono multipli di multipli di multipli rispetto alla pochezza degli ambiti dove si concentra il governo).

 

quindi no, il dibattito va fatto con i player industriali e commerciali... Perché te governo sei rappresentante del popolo, te sei il popolo e te devi garantire di creare le condizioni di prosperità per il popolo

 

Mai detto che fiat non paga le tasse, anche se in realtà in italia ancora paga solo le tasse relative agli stabilimenti, ma non sui profitti e dividendi. Quindi in larga parte l'irpef dei dipendenti, che però sono soldi del dipendente e versate dalla ditta che fa solo da sostituto di imposta. La sede legale in olanda e fiscale in GB non si fa a caso.

A parte questo, non capisco cosa abbia la politica appena varata contro la fiat, perlomeno nella ultima revisione. Senza entrare nel merito governo si/governo no, che come potete leggere nel thread del provvedimento, mi sono schierato abbondantemente contro. Anzi vi dirò che il 90% dei malus li prendono i modelli esteri, non certo fiat.
Certo non prendono i bonus, ma semplicemente perchè non hanno mai creduto nell'ibrido ed elettrico, e Marchionne non ne fece certo mistero.

Però se tutta europa va in una certa direzione, non possiamo fare finta di nulla solo perchè il costruttore nazionale non ci ha visto giusto ed ora si trova in ritardo.

I tedeschi come dici tu, stanno investendo da tempo gazziliardi in batterie ed elettrificazione quindi ci stà che il governo si interfacci con loro sui provvedimenti. Da noi ci interfacciamo su come incentivare il fire e il jtd?

8 ore fa, and scrive:

buongiorno,

mi permetto di inserirmi in questo discorso perchè, da piccolo imprenditore, con tutto l'impegno non riesco assolutamente a capire la posizione di Nico87. 

Da qualsiasi prospettiva lo si guardi l'operato di questo governo, dal punto di vista dell'economia (in generale intendo, politica del lavoro, investimenti incentivi etc etc) è semplicemente...hm...assurda. (ho cercato il termine meno offensivo possibile).

Nello specifico di FCA credo si sia raggiunto l'apice: 

Un'azienda dice:c investiamo in Italia nei prossimi anni 5 miliardi di € (quante altre aziende hanno un piano di questo tipo in Italia al momento?) e stiamo già partendo. Sono forse l'unico che si è accorto che la situazione nel corso degli ultimi mesi del 2018 è radicalmente cambiata? che il 2019 sarà un anno probabilmente molto difficile? Quale ragione spinge un governo della nazione nella quale vengono prospettati 5 miliardi di investimenti nel breve periodo a proporre normative che improvvisamente cambiano le carte in tavola? (ovviamente in senso peggiorativo per FCA in questo caso).

Certamente FCA non avrebbe problemi etici e ne avrà sempre meno a trasferire in altri stabilimenti le sue produzioni.

La vera domanda è: perchè non dovrebbe farlo? Perchè nel momento in qui offro qualcosa (in ritardo, non sufficientemente adeguato etc etc etc ) ma di fatto lo offro, mi devo sentire rispondere:

bravo, noi però di fatto ti penalizziamo!

Non è una questione di numeri totali di macchine vendute in Italia. il 2 il 5 il 20% poco importa: nel momento in cui decido di investire in un paese mi aspetto che questo paese mi supporti, o quanto meno non mi penalizzi, a maggior ragione in un settore che muove direttamente ed indirettamente miliardi di €.

Da noi succede esattamente l'opposto.

In questo caso la concorrenza va benissimo, anzi, bravi gli altri.

Bene, perchè allora in tutto il resto non vale questa regola? 

Perchè sussidiare chi non lavora? perchè non permettere di riconoscere (veramente) il merito?

Perchè raccontare barzellette sul fatto di favorire aziende locali?

Le ideologie, di qualsiasi genere, sono belle in quanto tali. Un governo avrebbe l'obbligo di calarsi nella realtà e cercare, nel rispetto delle regole, di favorire lo sviluppo del proprio paese e della comunità europea nella quale vive. 

Purtroppo al momento, con il consenso di gran parte della popolazione (e questo mi sconcerta), ciò non sta avvenendo. 

Scusate l'intervento, auguro a tutti una buona giornata


Non c'è nessun retroscena ne discorso di operato di governo. E' semplicemente cosi come si legge. Nel momento in cui per qualsiasi motivo fiat non riterra piu conveniente produrre in un dato stabilimento, semplicemente lo chiuderà. Non siamo piu ai tempi di termini imerese, quindi come hanno spostato le sedi legali e fiscali, sposteranno anche quelle produttive, se le esigenze economiche lo chiederanno. Dubito altamente avranno un occhio di riguardo perchè siamo l'italia, manovra o non manovra, governo non governo.

  • TESLA Hug [Trolling Mode] 2
  • Perplesso... 1
  • Grazie! 3
Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, Nico87 scrive:

 



 


Non c'è nessun retroscena ne discorso di operato di governo. E' semplicemente cosi come si legge. Nel momento in cui per qualsiasi motivo fiat non riterra piu conveniente produrre in un dato stabilimento, semplicemente lo chiuderà. Non siamo piu ai tempi di termini imerese, quindi come hanno spostato le sedi legali e fiscali, sposteranno anche quelle produttive, se le esigenze economiche lo chiederanno. Dubito altamente avranno un occhio di riguardo perchè siamo l'italia, manovra o non manovra, governo non governo.

 

Non sarei d'accordo sul ruolo del governo.

Peugeot ha limitato le quote cinesi ed è oggi PSA perché in Francia lo ha voluto la politica (Stato proprietario di Renault...).  In VW ci sono quote pubbliche e si potrebbero fare altri esempi.

 

Solo da noi si sono fatte misure nel settore senza discuterle con l'unico soggetto che investe ancora in Italia (Lamborghini a piccole eccezioni a parte).  E' una cosa scellerata ed un'asineria cosmica quando il tuo Pil è oltretutto così influenzato dal settore stesso  (tra il 2 ed 6% a seconda della variabili) e che giustificherebbe e come anche un intervento pubblico che non significa gettare soldi dalla finestra ma collaborare per favorire la ricerca senza salti a cui non si è pronti.

  • Mi Piace 8
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

 

34 minuti fa, renyuri71 scrive:

  

Non sarei d'accordo sul ruolo del governo. 

Peugeot ha limitato le quote cinesi ed è oggi PSA perché in Francia lo ha voluto la politica (Stato proprietario di Renault...).  In VW ci sono quote pubbliche e si potrebbero fare altri esempi. 

  

Solo da noi si sono fatte misure nel settore senza discuterle con l'unico soggetto che investe ancora in Italia (Lamborghini a piccole eccezioni a parte).  E' una cosa scellerata ed un'asineria cosmica quando il tuo Pil è oltretutto così influenzato dal settore stesso  (tra il 2 ed 6% a seconda della variabili) e che giustificherebbe e come anche un intervento pubblico che non significa gettare soldi dalla finestra ma collaborare per favorire la ricerca senza salti a cui non si è pronti. 

 

Discusso ci hanno discusso, altrimenti non avrebbero modificato a 160g/km che casualmente è il tetto superiore del 99% dei modelli che fiat vende.

Se guardate il listino , noterete come mediamente i modelli Fiat abbiano quei 15/20g/km piu dei dei concorrenti a parità di motori/potenza su piu o meno tutta la gamma.

E' anche difficile chiede a uno stato di incentivare le auto in base all'ecologia con un occhio di riguardo al costruttore nazionale quando il costruttore stesso è listino alla mano il peggiore.

Se anche si fossero inventati il bollo sulla CO2 o chesso 5€ ogni grammo sopra 120, la fiat sarebbe sempre risultata penalizzata poichè non ha veicoli poco inquinanti.

Comunque la si metta, la tipo t-jet emette 163g contro i 114g della focus ecoboost o 141g dell'astra, 118g della 308, ecc...

In questo scenario, non si tratta di favorire l'unico produttore che investe ecc... ma di cercare di coprire delle magagne nel loro sviluppo prodotti con soldi di stato.

L'unico modo con le carte attualmente in tavola per favorire fiat, sarebbe "diamo incentivi alle marche che iniziano per F e finiscono per T" oppure che contengano una lettera greca nel nome.

Modificato da Nico87
  • Mi Piace 1
  • Perplesso... 2
Link al commento
Condividi su altri Social

19 ore fa, Nico87 scrive:

 

 

Mai detto che fiat non paga le tasse, anche se in realtà in italia ancora paga solo le tasse relative agli stabilimenti


Però se tutta europa va in una certa direzione, non possiamo fare finta di nulla solo perchè il costruttore nazionale non ci ha visto giusto ed ora si trova in ritardo.

I tedeschi come dici tu, stanno investendo da tempo gazziliardi in batterie ed elettrificazione quindi ci stà che il governo si interfacci con loro sui provvedimenti. Da noi ci interfacciamo su come incentivare il fire e il jtd?


 

 

Sta di fatto che la maggior parte delle tasse le paga in Italia per quanto concerne le operazioni Europee. La sede in Olanda .

 

I tedeschi, come dico io, avevano e hanno una potenza di fuoco micidiale che ha fatto si che un gruppo come Vag sia riuscito a correre ai ripari sull'elettrico trovandosi incasinato con il diesel gate.

E poi dai, oer piacere,  il governo si interfaccia con loro  non certo perchè hanno investito i tuoi gazziliardi, ti assicuro che si interfacciava con loro anche se avevano i motori a carbone o adottavano dispositivi per superare test di emissioni .

 

L’ecotassa comunque va a colpire diversi modelli prodotti da fca in Italia, soprattutto quelli a piu alto margine. Persino Confindustria (che non è proprio l'amica dichiarata di Fca) si è lamentata della mancanza di dialogo con il governo.

 

comunque vabbè Nico, abbiamo scritto anche fin troppi post su questo argomento, tanto ognuno rimane della propria idea... Ognuno ha la sua esperienza.. purtroppo per la mia ti posso dire che il sistema di governo Italiano ha sempre fatto una fatica bestiale a creare un sistema paese idoneo per lo sviluppo industriale ed economico... E quest' ultimo governo per me sta riuscendo a far persin peggio... E guarda che lo dico a malincuore, perchè io giudico solo quello che vedo, non mi è mai importato nulla di fare i tifi di partito (che per me è il classico tagliarsi l'uccello per far un dispetto alla moglie).. per me attualmente c'è un' incompentenza dilagante.

 

Modificato da Davialfa
  • Mi Piace 4
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

22 minuti fa, Davialfa scrive:

 

Sta di fatto che la maggior parte delle tasse le paga in Italia per quanto concerne le operazioni Europee. La sede in Olanda . 

  

I tedeschi, come dico io, avevano e hanno una potenza di fuoco micidiale che ha fatto si che un gruppo come Vag sia riuscito a correre ai ripari sull'elettrico trovandosi incasinato con il diesel gate. 

E per favore non offendere l'intelligenza degli altri, il governo si interfaccia con loro non certo perchè hanno investito i tuoi gazziliardi, ti assicuro che si interfacciava con loro anche se avevano i motori a carbone o adottavano dispositivi per superare test di emissioni . 

  

comunque vabbè Nico, abbiamo scritto anche fin troppi post su questo argomento, tanto ognuno rimane della propria idea... Ognuno ha la sua esperienza.. purtroppo per la mia ti posso dire che il sistema di governo Italiano ha sempre fatto una fatica bestiale a creare un sistema paese idoneo per lo sviluppo industriale ed economico... E quest' ultimo governo per me sta riuscendo a far persin peggio... E guarda che lo dico a malincuore, perchè io giudico solo quello che vedo, non mi è mai importato nulla di fare i tifi di partito (che per me è il classico tagliarsi l'uccello per far un dispetto alla moglie).. per me attualmente c'è un' incompentenza dilagante. 

  

 

Ma infatti anche in italia hanno sicuramente fatto quadrato. Hanno alzato il limite a 160g e favoriranno le ibride plug in visto che a quanto dicono dovrebbero arrivare renegade e 500x phev.

Non vedo cosa Fiat abbia da lamentarsi. In francia le penalità partono da 117g/km, e sono salate:
https://droit-finances.commentcamarche.com/faq/20269-malus-automobile-taxe-co2-2019

Ma loro i compiti a casa li hanno fatti, e le loro auto emettono poco.

Una tipo T-jet ti costa 3660€, mentre una 308 40€. A queste tariffe lo vedi se le case investono per abbattere le emissioni.


Infatti penso che le fiat in francia ne venderanno gran poche con le motorizzazioni attuali.

Modificato da Nico87
  • TESLA Hug [Trolling Mode] 2
Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.