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Scelte strategiche FCA (Piano industriale 2018 da pag 97)


Messaggi Raccomandati:

2 ore fa, SolidSnake scrive:

Serie speciale per il 4 luglio

 

Per il 4 luglio m'aspettavo la bandiera a stelle e strisce dipinta sul tetto :pen: 

  • Ahah! 2

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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3 hours ago, nonsochisono said:

Ma del nuovo accordo fra UE e Mercosur dicono già qualcosa? Dovrebbe essere più facile portare qualcosa di europeo in Sudamerica e viceversa.

Penso che la riduzione dei dazi sara graduale e lenta, e comunque per Fiat, con una posizione forte e produzione locale in Mercosur protetta dai dazi l accordo potrebbe addirittura essere svantaggioso, visto che ci sara sia pressione sui prezzi che anche sul livello di qualita/sicurezza delle auto ora costruite in loco. In prima linea ne approfitteranno i marchi premium prodotti in Europa (Germania) che avranno un nuovo mercato di sbocco ad oggi praticamente irrilevante e con costosi assemblaggi su base CKD in loco.

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22 minuti fa, schtrunz scrive:

...che anche sul livello di qualita/sicurezza delle auto ora costruite in loco. ...

 

Su questo aspetto potrebbe non essere del tutto negativo, in quanto FCA sarebbe costretta a dover progettare auto che rispettano le normative EU anche per il Mercosur, e pertanto si potrebbe avere una Argo vendibile anche nell'EU, certo costerebbe di più in R&D però questi costi potrebbero essere recuperati con le vendite in EU pur non esaltanti, almeno nel caso della Argo. 

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Oggi sulla variante di Avellino avvistata una Giulia Quadrifoglio con i paraurti della base (la base proprio nemmeno la Veloce)  riconosciuta per il rombo “alla Ferrari”, no ibrida no elettrica, era una Quadrifoglio ferma nel traffico.

La Giulia era seguita dalle classiche 500X camuffate ed erano totalmente camuffate, l’assetto e i cerchi erano normali quindi escludo versioni Sport. 

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https://www.ilsole24ore.com/art/l-antitrust-attacca-fca-rilevanti-danni-stato-trasferimento-fiscale-londra-AChHo5V

 

L’Antitrust attacca Fca: «Rilevanti danni allo Stato dal trasferimento fiscale a Londra»

La concorrenza fiscale europea penalizza l’Italia con 8 miliardi all’anno

«Malsana competizione» 
Il dumping fiscale realizzato da alcuni Paesi membri viene definito da Rustichelli «malsana competizione» che «è frutto di egoismi nazionali e rischia di incrinare i valori che hanno finora sorretto il processo di integrazione europea». La concorrenza fiscale genera evidenti vantaggi per taluni Paesi nota ancora Rustichelli. «Il Lussemburgo, paese di circa 600 mila abitanti, è in grado di raccogliere imposte sulle società pari al 4,5% del Pil, a fronte del 2% dell'Italia. Anche l'Irlanda (2,7%) fa meglio dell'Italia, nonostante un'aliquota particolarmente bassa, che è, però, in grado di attrarre imprese altamente profittevoli con un margine operativo lordo mediamente pari al 69,4% del valore aggiunto prodotto. Gli investimenti internazionali si adattano alla geografia della concorrenza fiscale: l'Italia attira investimenti esteri diretti pari al 19% del PIL; il Lussemburgo pari a oltre il 5.760%, l'Olanda al 535% e l'Irlanda al 311%. Valori così elevati non trovano spiegazione nei fondamentali economici di tali Paesi, ma sono in larga parte riconducibili alla presenza di società veicolo».

Il peso delle multinazionali 
Il neo presidente dell'Antitrust aggiunge che le imprese a controllo estero rappresentano oltre un'impresa su quattro del Lussemburgo, mentre generano il 73,6% del margine operativo lordo complessivo prodotto dalle imprese in Irlanda a fronte del 12,7% in Italia. Uno studio commissionato dal Ministero delle Finanze olandese mostra che i soli flussi finanziari (dividendi, interessi e royalties) che attraversano le società di comodo olandesi ammontano a 199 miliardi di euro (il 27% del PIL del Paese). La riduzione degli introiti dovuta agli egoismi di pochi impedisce di abbassare le tasse alle imprese e ai cittadini, anzi spesso impone ai governi che la subiscono politiche fiscali più severe».

I «tax ruling» 
Il presidente dell'Antitrust critica anche «i cosiddetti tax ruling, che possono conferire un vantaggio specifico a talune imprese idoneo a distorcere la concorrenza. Negli ultimi anni, la Commissione europea ha individuato numerosi tax ruling in violazione delle norme sugli aiuti di Stato, imponendo, tra l'altro, all'Irlanda di recuperare 14,3 miliardi di euro da Apple, nonché al Lussemburgo di recuperare 282,7 milioni di euro da Amazon e 23,1 milioni di euro da Fiat Finance and Trade. Tali accordi fiscali, in molti casi avvolti da segretezza, minano il patto di fiducia tra i Paesi membri e gettano un'ombra sulla leale partecipazione al mercato unico».

«È indispensabile, dunque, ritrovare un approccio strategico comune a livello europeo per porre fine alle distorsioni del mercato attualmente esistenti, assicurando che l'imposta sia versata nel luogo in cui gli utili ed il valore sono generati. Minano il mercato unico anche le pratiche di dumping sociale e contributivo che - osserva Rustichelli - “favorite dalle delocalizzazioni, si sostanziano nello sfruttamento delle minori tutele previste per i lavoratori nei paesi dell'Est”. Rustichelli osserva che tali fenomeni “appaiono ancora più inaccettabili quando incoraggiati attraverso l'utilizzo di risorse pubbliche che, anziché essere rivolte a promuovere lo sviluppo dei territori, vengono strumentalmente impiegate in danno di altri Paesi; ovvero quando la decisione di un'impresa di trasferire altrove la produzione venga assunta dopo aver ricevuto aiuti pubblici per effettuare investimenti produttivi».

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Cita

 

Fiat Chrysler Automobiles Nominates ZF as Supplier for New 8-Speed Automatic Transmission

ZF to deliver 8-speed-transmission for rear-wheel drive and all-wheel drive vehicles with front-longitudinal drive configuration

Significant share of hybrid transmissions included 

Second largest single order for latest generation of ZF’s 8-speed automatic transmission

Friedrichshafen / Amsterdam. Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA) has nominated ZF Friedrichshafen AG as global transmission supplier for rear-wheel drive and all-wheel drive vehicles with front-longitudinal drive configuration. ZF will then supply the new 8-speed automatic transmission. This is the second largest single order in ZF’s history. The latest version of ZF’s 8-speed transmission has been further optimized and features an integrated electric drive for hybrid variants. 

"We are pleased being nominated as global transmission supplier by FCA. This is our second major order for the new 8HP and it confirms our strategy to focus on plug-in hybrids as an every-day solution and to develop attractive products in these areas”, says ZF's CEO Wolf-Henning Scheider. 

The lead production facility for the new (and fourth) transmission generation, which will start series production in 2022, will be ZF’s plant in Saarbruecken. The company also plans to start production of the technology at further locations including the USA and China in the future. 

Optimized for electrification

The new 8-speed automatic transmission could be installed in almost all vehicle segments with a front-longitudinal drive configuration. A technical innovation of the upgraded transmission is the integration of the electric drive. With this, ZF supports its customers in achieving their CO2 reduction goals. With this modular transmission concept, manufacturers will be able to easily change from one transmission variant to another which gives them the flexibility to react to market requirements. 

The nomination also highlights the importance of ZF’s global production network. Only three months ago, ZF signed a first contract for the delivery of the latest generation 8HP to BMW which then marked the largest single order in ZF’s history.

 

 

https://press.zf.com/press/en/releases/release_9729.html

Produzione dal 2022 a Saarbruecken Germania, in futuro produzione in USA e Cina. Cambio ZF 8HP di quarta generazione con ibrido integrato 

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E questo dove lo devono mettere in queste quantità? Giulia III, Stelvio II, eventuale suvvone Alfa, Maserati D-SUV, nuova Levante, Ghibli e Quattroporte, ma non mi sembra che possa giustificare il "second largest single order". Dodge Charger/Challenger forse? RAM? Jeep segmento E?

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