Vai al contenuto

Quanto ti piace la Peugeot 508 2018?  

120 voti

  1. 1. Quanto ti piace la Peugeot 508 2018?

    • Molto
      59
    • Abbastanza
      38
    • Poco
      17
    • Per niente
      6


Messaggi Raccomandati:

Cavoli 0.45 Euro a kWh è molto.

La mia ragazza avendo un B&B con sistema di riscaldamento/raffreddamento tramite Fan Coil ha portato la potenza a 6.6 kWh ed il costo unitario a kWh (comprese spese) è sui 0.25 Euro a kWh.

Conviene davvero caricarla in casa cercando di creare un V2G efficace ed efficiente.

   

299071681_3185610351660041_8900220191808448426_n.jpg431276441_723494343226973_3304128024488697101_n.jpg

Link al commento
Condividi su altri Social

18 ore fa, Maxwell61 scrive:

Guardando il delta di prezzo di auto disponibili sia Hybrid che Hybrid plug-in, come Prius e Ioniq, siamo intorno ai 7000 Euro a prezzi scontati di chiusura.

Ma che se sò impazziti?

 

12 ore fa, Maxwell61 scrive:

Mi devo correggere riguardo ENEL e la tariffazione a tempo. Devono aver avuto un mare di proteste e hanno fatto marcia indietro in maggio. Comunque il kWh costa troppo, molto di più che a casa, altro motivo per cui bisogna pensare alle colonnine SOLO come rifornimento secondario e se avete una Hybrid Plug-in che può usare la benzina, fatevi i conti perchè al km potrebbe venire anche meno a benzina.....

 

https://www.dmove.it/news/parte-enel-x-recharge-nuova-app-e-nuove-tariffe-flat-e-a-consumo

Ma che se sò impazziti?

(E non è un doppio post.)

1 ora fa, Maxwell61 scrive:

Il paragone tra casa e benzina è fortemente afflitto dai contratti e dalla potenza installata. Un casino. In più è soggetto alle variazioni decise arbitrariamente da una compagnie private come ENEL che per es. ha deciso l'anno scorso di penalizzare fortemente i bassi consumi (con praticamente un raddoppio della bolletta globale) per un risibile favorire i consumi alti.@Wilhem275

 

Hanno semplicemente tolto l'anacronistico vantaggio a chi consuma molto poco, retaggio degli anni '50, che di fatto era un ostacolo all'utilizzo di sistemi di riscaldamento efficienti ma elettrici tipo pompa di calore.

In tutto il commercio chi compra di più paga di meno. Con la bolletta elettrica, ancora oggi, chi compra di più paga di più.

Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, jameson scrive:

...Hanno semplicemente tolto l'anacronistico vantaggio a chi consuma molto poco, retaggio degli anni '50, che di fatto era un ostacolo all'utilizzo di sistemi di riscaldamento efficienti ma elettrici tipo pompa di calore.

In tutto il commercio chi compra di più paga di meno. Con la bolletta elettrica, ancora oggi, chi compra di più paga di più.

 

E con le tariffe lineari il confronto tra le offerte di fornitura è molto più semplice, con le tariffe a scaglioni non si capiva un c@xxo!

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

Link al commento
Condividi su altri Social

4 ore fa, jameson scrive:

Hanno semplicemente tolto l'anacronistico vantaggio a chi consuma molto poco, retaggio degli anni '50, che di fatto era un ostacolo all'utilizzo di sistemi di riscaldamento efficienti ma elettrici tipo pompa di calore.

 

Ecco, bravo, ci sono riusciti, convincere che non è il risparmio energetico quello da spingere, ma acquisto, produzione e manutenzione di oggetti ridondanti e energivori.

No, l'efficienza è nella bassa tecnologia come per un cappotto termico a elevato spessore senza manutenzione e senza lo spreco di risorse come richiede la costruzione e manutenzione di una pompa di calore, peraltro divoratrice di costosa energia elettrica, che dovrebbe essere usata proprio dove non se ne può fare a meno ed evitare gli idrocarburi.  

 

Ma tant'è, se nessuno si pone il problema di mettere un relais da due lire su aggeggi da iperbolici consumi elettrici in stand-by, o di mettere la disponibilità optional di ruote di diametro umano, di certo il mondo non sta andando ancora in nessuna direzione di soluzione dei problemi energetici, non c'è ancora la mentalità, e la frase "risparmio energetico" o è collegata a banalità o a vendere e produrre nuova immondizia energivora.

 

Modificato da Maxwell61
Link al commento
Condividi su altri Social

5 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Ecco, bravo, ci sono riusciti, convincere che non è il risparmio energetico quello da spingere, ma acquisto, produzione e manutenzione di oggetti ridondanti e energivori.

No, l'efficienza è nella bassa tecnologia come per un cappotto termico a elevato spessore senza manutenzione e senza lo spreco di risorse come richiede la costruzione e manutenzione di una pompa di calore, peraltro divoratrice di costosa energia elettrica, che dovrebbe essere usata proprio dove non se ne può fare a meno ed evitare gli idrocarburi.  

 

Ma tant'è, se nessuno si pone il problema di mettere un relais da due lire su aggeggi da iperbolici consumi elettrici in stand-by, o di mettere la disponibilità optional di ruote di diametro umano, di certo il mondo non sta andando ancora in nessuna direzione di soluzione dei problemi energetici, non c'è ancora la mentalità, e la frase "risparmio energetico" o è collegata a banalità o a vendere e produrre nuova immondizia energivora.

 

Detto in termini brevi... Ma che cazzo stai a dì?

Al netto del cappotto termico, dei sistemi di aerazione con recupero del calore e di qualunque altra amenità tecnologica, usare una pompa di calore per riscaldare usa metà dell'energia rispetto a un sistema a combustibile*. A meno che tu non voglia eliminare del tutto l'impianto di riscaldamento e tenere dentro casa l'aria calda dell'estate fino all'anno dopo.

*Tenuto conto anche dell'efficienza della produzione e del trasporto dell'energia elettrica.

Modificato da jameson
Link al commento
Condividi su altri Social

14 minuti fa, jameson scrive:

...usare una pompa di calore per riscaldare usa metà dell'energia rispetto a un sistema a combustibile...

 

Occorre distinguere diverse situazioni, visto che la pompa di calore ha un ottima efficienza dove la differenza di temperatura tra esterno ed interno non è elevata, la sua efficienza e convenienza è alta nelle regioni più calde, ovvero centro e sud Italia non a quote elevate, preferibilmente in ambienti cittadini.

Dove le temperature in inverno scendono parecchio i consumi delle pompe di calore salgono molto più di un riscaldamento tradizionale con caldaia a condensazione.

  • Mi Piace 1

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

Seat Leon Copa 1.6Tdi  - Suzuki V-strom 650

Link al commento
Condividi su altri Social

1 minuto fa, bik scrive:

 

Occorre distinguere diverse situazioni, visto che la pompa di calore ha un ottima efficienza dove la differenza di temperatura tra esterno ed interno non è elevata, la sua efficienza e convenienza è alta nelle regioni più calde, ovvero centro e sud Italia non a quote elevate, preferibilmente in ambienti cittadini.

Dove le temperature in inverno scendono parecchio i consumi delle pompe di calore salgono molto più di un riscaldamento tradizionale con caldaia a condensazione.

Dove le temperature in inverno scendono parecchio, la pompa di calore semplicemente non funziona.

All'aumentare della differenza di temperatura il rendimento scende ma resta sempre ben sopra 2 (grosso modo il punto di equivalenza con una caldaia a condensazione).

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, jameson scrive:

Detto in termini brevi... Ma che cazzo stai a dì?

Al netto del cappotto termico, dei sistemi di aerazione con recupero del calore e di qualunque altra amenità tecnologica, usare una pompa di calore per riscaldare usa metà dell'energia rispetto a un sistema a combustibile*. A meno che tu non voglia eliminare del tutto l'impianto di riscaldamento e tenere dentro casa l'aria calda dell'estate fino all'anno dopo.

*Tenuto conto anche dell'efficienza della produzione e del trasporto dell'energia elettrica.

modera il linguaggio e informati:

 

http://www.architetto.info/news/green-building/una-casa-passiva-senza-riscaldamento-1-800-metri-di-altezza/

 

Al netto di quel risultato, scesi sotto basse soglie di certi kWh/mq/anno, come ho fatto con la mia casa super-isolata da 175 mq in centro italia, anche volendo non puoi più installare un sistema di quel tipo per la troppa poca potenza riscaldante richiesta. E necessitare di poca potenza riscaldante significa poter scegliere i metodi piu semplici, meno costosi e meno energivori, come in una catena virtuosa verso il basso. Ma forse sto sprecando le mie parole....

Link al commento
Condividi su altri Social

Ovvio che la PDC ha un rendimento maggiore di una caldaia (inutile specificare "condensazione" perchè oramai esistono solo quelle e le tradizionali non sono più vendibili), ma per avere una convenienza maggiore la casa deve rispettare determinati criteri.

In confronto alla caldaia si hanno meno costi di manutenzione "obbligatori", non devi fare allaccio metano se l'immobile ne è sprovvisto (e sono 800€ solo per mettere un contatore), importantissimo ci puoi anche raffrescare casa (con un impianto a pavimento predisposto), con un impianto FV si hanno vantaggi più tangibili.

Di contro costano molto di più, i pezzi che più generalmente si rompono (schede) hanno costi importanti, sotto i -5 cominciano a consumare molto e rendere meno (quindi vanno sovradimensionati), fanno più rumore, vanno solo con impianti  a bassa temperatura  e in linea generale sono comunque meno durature delle caldaie.

 

Certo se si ha una casa ben isolata, con impianto radiante, la PDC è la scelta più logica visto che con una sola macchina puoi riscaldare l'inverno e raffrescare l'estate (giù con un solo split il benessere è minore e i consumi maggiori, figuriamoci per una casa intera).

 

Link al commento
Condividi su altri Social

3 minuti fa, Bosco scrive:

Ovvio che la PDC ha un rendimento maggiore di una caldaia (inutile specificare "condensazione" perchè oramai esistono solo quelle e le tradizionali non sono più vendibili), ma per avere una convenienza maggiore la casa deve rispettare determinati criteri.

In confronto alla caldaia si hanno meno costi di manutenzione "obbligatori", non devi fare allaccio metano se l'immobile ne è sprovvisto (e sono 800€ solo per mettere un contatore), importantissimo ci puoi anche raffrescare casa (con un impianto a pavimento predisposto), con un impianto FV si hanno vantaggi più tangibili.

Di contro costano molto di più, i pezzi che più generalmente si rompono (schede) hanno costi importanti, sotto i -5 cominciano a consumare molto e rendere meno (quindi vanno sovradimensionati), fanno più rumore, vanno solo con impianti  a bassa temperatura  e in linea generale sono comunque meno durature delle caldaie.

 

Certo se si ha una casa ben isolata, con impianto radiante, la PDC è la scelta più logica visto che con una sola macchina puoi riscaldare l'inverno e raffrescare l'estate (giù con un solo split il benessere è minore e i consumi maggiori, figuriamoci per una casa intera).

 

in linea teorica la PDC è la soluzione di gran lunga migliore, ma negli scorsi inverni noi abbiamo avuto numerosi problemi, con gente che è rimasta al freddo anche per più di un giorno. Sono da verificare con molta attenzione in fase progettuale

  • Mi Piace 2

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.